ALLIEVI D'ELITE: DRAMMA SFIORATO IN SORA-SAN LORENZO, SOSPESA. MERITO DI UN'INFERMIERA!
Dal sito Calcio laziale
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ALLIEVI D'ELITE: DRAMMA SFIORATO IN SORA-SAN LORENZO, SOSPESA. MERITO DI UN'INFERMIERA!
articolo del 10/1/2010
Al Trecce sfiorato un nuovo dramma sportivo
Sora (FR) - Momenti drammatici questa mattina nell’impianto sorano dove si svolgeva la sfida Sora-San Lorenzo, valida per il campionato allievi d’elite. Sugli sviluppi di una ripartenza dei locali, un calciatore bianconero si è scontrato con l’estremo difensore ospite e successivamente ha impattato violentemente sul terreno di gioco in fase di ricaduta. La gravità dell’episodio e le condizioni critiche del giovane ragazzo sono apparse subito chiare ed evidenti sia in tribuna che sul campo, a causa di un vistoso ematoma presente all’altezza del capo.
Ad evitare che il tutto si tramutasse in dramma è stata la tempestività e la prontezza di un’infermiera presente in tribuna, che ha subito soccorso il ragazzo praticando un massaggio cardiaco ed evitando che lo stesso ingoiasse la lingua. Il giocatore è stato poi trasportato tramite ambulanza presso la più vicina sede ospedaliera per le dovute cure. Giocatori, dirigenti ed arbitro hanno deciso di comune accordo di non proseguire l’incontro.
Torna di nuovo protagonista il problema della sicurezza di tipo sanitario sui campi giovanili e dilettantistici in genere. Alla luce di quanto avvenuto questa mattina una domanda è lecito chiedersi: “Cosa sarebbe successo se non ci fosse stata la presenza di una persona preparata ed in grado di intervenire?”. Defibrillatori, presenza di ambulanze o di un medico obbligatorio: tante idee che meriterebbero un attento studio e che, se realizzate, potrebbero risultare utilissime in situazioni analoghe a quella del “Trecce”.
Intanto, però, chi scende in campo nel week-end continua a mostrare serie perplessità e racconta di situazioni pericolose su alcuni campi di gioco.
Da parte nostra facciamo i dovuti auguri di pronta guarigione all’attaccante bianconero sperando che l’eco di questo drammatico episodio non si spenga nell’arco di qualche settimana ma possa invogliare chi di dovere ad una dovuta riflessione.
E.M.