OICLAC.iL CALCIO AL CONTRARIO

CONSIGLIO DIRETTIVO ALI DI SCORTA

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    mauretto58
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    Città: ROMA
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    00 01/11/2009 11:45
    UNA VENTATA DI SOLIDARIETA' NEL MONDO DELLO SPORT
    Da quando Ali di Scorta nell’aprile del 2008 si è rivolta anche al mondo dello sport si è mosso qualcosa
    di grande all’interno delle realtà sportive di Roma e del Lazio ed in particolare nel mondo del calcio .


    Tanti nuovi amici si sono avvicinati
    alla nostra Associazione e sono
    state prese numerose iniziative. In
    tutta Roma sono stati organizzati numerosi
    tornei calcistici giovanili legati
    alla Federazione Italiana Gioco Calcio
    in favore della nostra Associazione,
    siamo stati presenti al campionato Interforze
    Militari, alle attività sportive
    degli amici Vigili del Fuoco e agli incontri
    sportivi della Nazionale Medici.
    Il nostro link è ospitato su numerosi
    siti sportivi come Passione Partenopea
    Forum Cafe’ (il sito dei tifosi del Napoli),
    sul sito del Settebagni Calcio,
    del Savio Calcio, della squadra di Tor
    di Quinto e sul sito del circolo sportivo
    del Ministero della Difesa, amici
    che ringraziamo sentitamente per la
    loro collaborazione. Abbiamo stretto
    dei legami forti con molte società di
    calcio dilettantistiche e alcune professionistiche:
    abbiamo ad esempio
    due bacheche fisse con il nostro logo
    nei campi sportivi dell’Urbetevere e
    del Tanas Casalotti, che ogni anno nel
    giorno della Befana organizza una
    tombolata di beneficenza per Ali di
    scorta.
    Abbiamo come compagni di viaggio
    gli amici di “Fuoriarea”che trasmettono
    su RomaUno tutte le domeniche
    pomeriggio gli eventi sportivi e che
    non si dimenticano mai di nominare
    Ali di Scorta. Siamo presenti sul portale
    sportivo OICLAC , il calcio al contrario,
    dove c’e’ da sempre
    una finestra dedicata all’Associazione.
    Tutto questo è un vero miracolo: una
    ventata di solidarietà nel nostro sport
    preferito, che ha funzionato e funziona
    come catalizzatore. Siamo sicuri
    che iniziative del genere contribuiranno,
    in maniera decisa, a portare
    sempre più serenità e un futuro migliore
    ai nostri piccoli amici.
    [Modificato da mauretto58 01/11/2009 11:45]
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    mauretto58
    Post: 6.689
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    00 01/11/2009 11:47
    I NOSTRI RINGRAZIAMENTI
    Ali di Scorta ringrazia tutti
    coloro (genitori, volontari
    amici) che in tutti questi
    anni ci sono stati vicino,
    che ci hanno accompagnato
    e che hanno contribuito
    alla crescita dell’Associazione.
    Un ringraziamento sentito va
    a tutte le persone che hanno
    partecipato agli eventi descritti
    in queste pagine e che
    hanno fatto in modo che
    queste manifestazioni potessero
    essere realizzate.
    In particolare ringraziamo:
    Poste Vita, il Gruppo Seniores
    ExxonMoibil, Vincenzo
    Blasella, Arredi Cioccolini e
    Daniela e Gincarlo Jacorossi,
    Il Rotary Club di Roma Ovest
    e l’ing. Di Nardo. Un caloroso
    abbraccio va a coloro che
    hanno donato i soldi delle
    bomboniere solidali come gli
    sposi Ennio e Francesca
    Stangoni, la famiglia Gatta,
    di Girolamo e Peruzzi. Grazie
    anche alla scuola germanica
    di Roma che da molti anni
    organizza vari eventi per
    l’Associazione, ai professori e
    ai genitori degli alunni della
    scuola media statale Pablo
    Neruda di Roma. Ringraziamo
    la Croce Rossa di
    Roma Nord e Roma Sud, che
    si sono prodigate con amore
    per il trasporto del piccolo
    Andrea Forgetta. Un grazie
    speciale alla famiglia Forgetta
    che ha voluto dedicare
    una iniziativa a favore delle
    famiglie dei bambini malati
    per ricordare il piccolo Andrea.
    Non possiamo dimenticare
    lo scrittore Roberto
    Egidi che ha devoluto ad Ali
    di Scorta la vendita dei diritti
    di autore del suo libro di
    poesie. Ringraziamenti speciali
    li dedichiamo al prof.
    Colosimo che offre alla nostra
    associazione le libere
    donazioni di coloro che da
    lui ricevono consulenze altamente
    specialistiche e a
    Suor Giuseppina del Policlinico
    Gemelli che da anni sostiene
    l’Associazione.
    Grazie, infine, a Massimo di
    Cesare del Ristorante Bucatino,
    Marzoli Beverage, Gian
    Paolo Ricciarelli, Dea Plant
    srl, Alessandro Crispino, Consuelo
    Armillas.
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    mauretto58
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    00 01/11/2009 11:49

    I concerti di
    Ali di Scorta


    Il 30 Giugno è stato realizzato dall’Associazione
    di Volontariato
    del Gruppo Seniores ExxonMobil
    in Italia un concerto di musica
    classica curato dall’Associazione
    Orchestra Roma Classica, “Nuovi
    Concerti al Gianicolo”, a favore
    di Ali di Scorta. Il concerto si
    è svolto nella splendida cornice
    della chiesa di San Giovanni Battista
    de’ Genovesi in via Anicia a
    Trastevere, e ha visto la partecipazione
    numerosa sia dei Seniores
    della ExxonMobil che degli
    invitati di Ali Scorta. L’occasione
    ha favorito l’opportunità di
    realizzare una raccolta libera di
    offerte il cui ricavato sarà di
    grande aiuto per effettuare la ristrutturazione
    della nuova casa
    di accoglienza dell’Associazione.
    Il prossimo 19 Novembre,
    inoltre, l’associazione di volontariato
    della ExxonMobil dedicherà
    un nuovo concerto all’Associazione
    Ali di Scorta, con le
    stesse finalità di quello del 30 Giugno.
    Il concerto, che si terrà alle
    ore 20 presso la Chiesa di San
    Giovanni Battista de’ Genovesi,
    verrà eseguito pianista di fama internazionale
    Marcella Crudeli,
    considerata dalla critica uno dei
    più eminenti rappresentati del
    concertismo italiano.Anche in
    questa occasione verrà realizzata
    una raccolta libera cui tutti sono
    invitati a partecipare.
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    mauretto58
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    00 01/11/2009 11:52

    INIZIATIVE

    In Ciociaria si corre per Ali diScorta

    La Ciociarissima corre con Ali di scorta per la lotta alle malformazioni e ai tumori cerebrali in età pediatrica.


    Venerdì 1° maggio 2009 si è tenuta a
    Sora “La Ciociarissima”, gara ciclistica
    per dilettanti under 23, giunta alla sua XXIV
    edizione. La manifestazione sportiva, al suo
    quinto anno in veste di gara nazionale,
    torna puntualmente a rinnovare il suo appuntamento
    con tutti gli amanti dello sport
    delle due ruote: un grande evento sportivo
    dall’alto profilo agonistico. Si rinnova dunque
    per l’A.S. Ciclisti Sorani - team che organizza
    l’evento - la sfida che ormai li vede
    protagonisti da più di un ventennio. Anche
    quest’anno in occasione di questa competizione
    è stata organizzata nella città di Sora
    una raccolta fondi per Ali di Scorta. Il connubio
    fra i due eventi è risultato essere di
    grande impatto: da una parte la “ leggerezza”
    delle pedalate dei ciclisti osannati
    dai sostenitori, e dall’altra la gioia di contribuire
    e sostenere la nostra Associazione.
    Ali di Scorta era presente all’evento grazie
    ai suoi soci, amici e sostenitori sorani che
    hanno sistemato un piccolo stand e organizzato
    alcune attività. E’ stata una giornata
    fatta di amici ritrovati dopo tanto
    tempo, di collaborazione fraterna, di tanti
    giochi e tanto divertimento per i più piccini.
    E’ stato organizzato, ad esempio, l’angolo
    baby parking, dove i genitori potevano
    lasciare i propri figli a giocare e disegnare
    per godersi la gara . L’entusiasmo mostrato
    dagli amici di Sora è stato coinvolgente
    così come la testimonianza delle loro sofferenze
    all’interno dai genitori dei bambini
    colpiti da patologie tumorali e il loro desiderio
    di trasferire con il loro coraggio, un
    po’ di serenità e di speranza a quei genitori
    che stanno affrontando dei momenti
    terribili come quelli della malattia dei propri
    figli. E’ stata quindi anche una giornata
    di condivisione di molte storie che, pur essendo
    diverse nelle forme e nei contorni, si
    assomigliano nei contenuti: storie di sofferenza,
    ma anche e soprattutto di grande
    speranza.
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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
    Età: 65
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    00 01/11/2009 11:56
    RINGRAZIAMENTI
    Ali di Scorta ringrazia vivamente l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune
    di Roma che fin dal 2004 ha sostenuto il progetto del nuovo “Nido”
    dell’Associazione, contribuendo alla sua realizzazione nell’ambito di un progetto
    più ampio che vede sorgere nella zona una vera e propria cittadella della
    solidarietà, in cui sono impegnate varie altre associazioni di sostegno ai bambini
    malati e alle loro famiglie.
    Un grande grazie va anche ad Ombretta Orlandini, per l’entusiasmo con cui
    ha dedicato il suo tempo per questo, come per altri progetti di Ali di Scorta.

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    La nuova casa di accoglienza di Ali
    di Scorta è in corso di realizzazione.
    Il Comune di Roma ha concesso alla
    nostra Associazione una vecchia casa
    colonica situata nella zona Aurelia, che
    necessita di una completa ristrutturazione.
    Nel 2005 l’Associazione ha deciso di
    impegnarsi per la ricostruzione di questa
    nuova casa, nonostante il notevole
    impegno che comporta un progetto
    come questo, sia per la realizzazione
    che per il suo mantenimento: ma era
    importante accettare questa “sfida”
    per riuscire ad avere un “nido” di Ali
    di Scorta per i bambini e per le loro
    famiglie.
    Come noto il policlinico Gemelli è meta
    di arrivo da tutta Italia, ed in particolare
    dalle regioni del Mezzogiorno, di
    numerose famiglie che devo affrontare
    il dramma di gravi malattie che, come
    quelle oncologiche, comportano una
    attenzione particolare per l’igiene e
    l’alimentazione e necessitano di un
    ambiente accogliente. Da qui la scelta
    di realizzare una nuova casa costituita
    da minilocali che possano rendere il
    soggiorno delle famiglie e dei piccoli
    ricoverati più simile all’ambiente della
    propria casa.
    L’inizio dei lavori è stato condizionato
    da un complesso iter burocratico che ne
    ha rallentato il completamento entro
    tempi brevi ed in seguito l’opera di ristrutturazione
    ha subito degli stop ulteriori
    a causa problemi di ordine
    strutturale, dovuti all’età e alla conservazione
    del fabbricato, con
    conseguente maggiorazione
    dei tempi di esecuzione e
    un incremento della spesa.
    I lavori sono ripresi lo scorso
    mese di aprile (la foto indica
    proprio tale momento) con
    l’intesa, da parte di tutti gli
    interessati, l’Associazione,
    l’ufficio tecnico del Municipio
    e l’impresa di costruzione, di dare
    continuità ai lavori stessi nonostante le
    difficoltà sopraggiunte.
    Si prevede che i lavori, assegnati alla
    ditta per circa 2/3 della spesa totale,
    saranno finanziati dal fondo per Roma
    Capitale mentre la parte rimanente richiederà
    un impegno economico
    di rilievo da parte dell’Associazione.
    Siamo certi, tuttavia, che
    con l’aiuto dei nostri soci,
    amici e sostenitori riusciremo
    a portare a termine i
    lavori.

    L’Associazione darà informazione periodica
    sull’andamento dei lavori, anche
    con uno specifico spazio sul suo sito
    internet.

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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
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    00 04/11/2009 14:01
    CONCERTO 19 N0VEMBRE 2009
    Roma, 12 Ottobre 2009
    Carissimi,

    l'Associazione Volontariato del Gruppo Seniores della ExxonMobil è lieta di invitarVi al Concerto che si svolgerà Giovedì 19 Novembre alle ore 20.00 in Roma, nella splendida cornice della Chiesa di S. Giovanni Battista de’ Genovesi, in Via Anicia 12.

    Il Concerto, realizzato dalla pianista Marcella Crudeli, considerata dalla critica internazionale uno dei più eminenti rappresentanti del concertismo italiano, è offerto dall' Associazione di Volontariato ExxonMobil in Italia alla Associazione "Ali di Scorta" che dal 1999 opera in stretta collaborazione con la Divisione di Neurochirurgia ed Oncologia Pediatrica del Policlinico Universitario "Agostino Gemelli" di Roma.

    Infatti, in questa particolare occasione di incontro l'invito sarà esteso ai sostenitori abituali di "Ali di Scorta" e sarà realizzata una raccolta libera a sostegno delle lodevoli attività svolte dall'Associazione.

    Dal canto suo "Ali di Scorta", anche al fine di testimoniare l'apprezzamento dell'iniziativa, avrà l'opportunità di offrire un cocktail di benvenuto ai partecipanti all'evento.


    Il programma della serata concertistica prevede:

    F. Chopin:
    - Variazioni brillanti Op. 12
    - Ballata Op. 23 n. 1 in sol minore
    - Improvviso Fantasie Op. 66 in do diesis minore
    - Due Studi Op. n. 3 e n. 12

    - Scherzo in si bemolle minore
    - Andante spianato e polacca brillante

    Nel sottolineare l'importanza e l'elevato livello della serata concertistica, l'Associazione di Volontariato ExxonMobil in Italia invita voi, i vostri famigliari e amici a partecipare a questa iniziativa, presentandosi presso la Chiesa di S. Giovanni Battista de’ Genovesi, in Via Anicia 12, con una copia di questa comunicazione.

    Cordialità,

    Franca Milotti
    vice presidente ali di scorta

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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
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    Sesso: Maschile
    00 04/11/2009 14:03
    CONCERTO 15 DICEMBRE 2009

    Roma, 13 Ottobre 2009
    Carissimi Soci,

    l'Associazione Volontariato del Gruppo Seniores della ExxonMobil è lieta di invitarVi al Concerto che si svolgerà Martedì 15 Dicembre alle ore 18.30 in Roma, nella splendida cornice della Chiesa di S. Giovanni Battista de’ Genovesi, in Via Anicia 12.

    Il Concerto, realizzato dalla Corale Polifonica Istok, diretta dalla Maestra Svetlana Kallistova, considerata dalla critica internazionale uno dei più eminenti rappresentanti del concertismo italiano e internazionale, eseguirà brani natalizi e di musica sacra appartenenti a varie nazionalità.

    Il Concerto è offerto dall'Associazione di Volontariato ExxonMobil in Italia alla Associazione "Alzheimer Anziano Fragile Onlus" che opera in stretta collaborazione con Il Reparto Geriatrico dell'Ospedale "Nuovo Regina Margherita" di Roma.

    Infatti, in questa particolare occasione di incontro l'invito sarà esteso ai sostenitori abituali dell'Associazione "Alzheimer Anziano Fragile Onlus" e sarà realizzata una raccolta libera a sostegno delle lodevoli attività svolte dall'Associazione.

    Dal canto suo l'Associazione, anche al fine di testimoniare l'apprezzamento dell'iniziativa, avrà l'opportunità di offrire un cocktail di benvenuto ai partecipanti all'evento.


    Nel sottolineare l'importanza e l'elevato livello della serata concertistica, l'Associazione di Volontariato ExxonMobil in Italia invita voi, i vostri famigliari e amici a partecipare a questa iniziativa, presentandosi presso la Chiesa di S. Giovanni Battista de’ Genovesi, in Via Anicia 12, con una copia di questa comunicazione.

    Cordialità,

    Franca Milotti
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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
    Età: 65
    Sesso: Maschile
    00 04/11/2009 14:08
    PROGRAMMA CONCERTI 2009-2010

    Roma, 13 Ottobre 2009

    Cari Amici,
    l'Associazione di Volontariato del Gruppo Seniores ExxonMobil, nell’ambito del programma delle attività previste per l'anno in corso e per il 2010, è lieta di invitarVi a partecipare ai concerti di musica classica che avranno inizio a partire da Domenica 25 Ottobre e si concluderanno Domenica 28 Marzo 2010.

    I concerti si svolgeranno alle ore 18.00 presso l'Hotel Quirinale, in Nazionale al civico 7.

    L'Associazione "Orchestra da Camera Roma Classica" presenterà il Concerto di Inaugurazione Domenica 25 Ottobre, con inizio alle ore 18.00, nella sala Giuseppe Verdi. Il concerto apre la stagione musicale 2009-2010 de "I Nuovi Concerti del Gianicolo" con un concerto per violini e orchestra dedicato a brani di F. J. Haydin.

    Le successive date del programma sono:
     Domenica 8 Novembre 2009 concerto realizzato da esperti solisti che eseguono brani tratti da opere di Schubert e Mendelssohn, nella sala Giuseppe Verdi.
     Domenica 15 Novembre 2009 Antonio Ballista al pianoforte esegue musiche di C. Debussy, I. Stravinskij, P. Hindemith e altri compositori, nel salone Impero.
     Domenica 29 Novembre 2009 l'Orchestra Nova Amadeus esegue musiche di Bach, Haydin e Mozart, nel salone Impero.
     Domenica 13 Dicembre 2009 il trio Bettinelli (pianoforte, violino e violoncello) eseguono musiche di Beethoven, Brahms, Haydin, nel salone Impero.
     Domenica 17 Gennaio 2010 il "Quintetto Roma Classica" esegue brani tratti da opere di Vivaldi, Haydin, Ciaikovskij, Gerswhin, "Orchestra da Camera Roma Classica"
     Domenica 24 Gennaio 2010, con un programma da definire, si svolgerà il recital del vincitore del 5° Concorso Internazionale Pianistico " La Tortora", nel salone Impero.
     Domenica 31 Gennaio 2010 il trio jazz "Guitar Mediterranean Flavour" (chitarra, batteria, basso) esegue musiche di Santana, Wonder, Jobin, Sting, Piazzolla, nella sala Giuseppe Verdi.
     Domenica 14 Febbraio 2010 il duo pianistico Sbeglia e Zamuner esegue musiche di
     Schubert, Liszt, Martucci, nel salone Impero.
     Domenica 28 Febbraio 2010 "Moon Light Big Band" (20 bravissimi esecutori) suonano brani swing, quali Sophisticaded lady, In the Mood, Moon Light Serenade, nella sala Giuseppe Verdi.
     Domenica 14 Marzo 2010 il noto pianista Pierluigi Camicia, vincitore di premi internazionali, esegue musiche di Clementi, Scarlatti, Chopin, nel salone Impero.
     Domenica 28 Marzo l' "Orchestra da Camera Roma Classica", direttore il maestro P. Zampieri, soprano Claudia Toti Lombardozzi propongono brani sacri e da salotto e alcuni brani per sola orchestra, nella sala Giuseppe Verdi.

    È con vero piacere, dunque, che Vi invitiamo, insieme ad un accompagnatore, a queste straordinarie occasioni di incontro. E per saperne di più riguardo il programma delle serate concertistiche Vi invitiamo a partecipare numerosi al Concerto di Inaugurazione di Domenica 25 Ottobre, dove, nell'occasione, potrete ritirare il programma.

    Associazione di Volontariato
    Franca Milotti
    vice presidente ali di scorta
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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
    Età: 65
    Sesso: Maschile
    00 07/11/2009 09:05
    SONO ARRIVATI I BIGLIETTI DELLA LOTTERIA
    Sono in vendita i biglietti di ali di scorta per la lotteria natale 2009-capodanno 2010 .


    LOTTERIA ALI DI SCORTA NATALE 2009-CAPODANNO 2010

    Premi previsti nella lotteria ali di scorta-come sempre il prezzo di ogni biglietto sara' di euro 5,00 e l'incasso servira' per la nuova casa di accoglienza dei genitori e bambini in fase di ristrutturazione a via degli aldobrandeschi-Roma .

    Per prenotazioni e saperne di piu', contatare i numeri telefonici o e-mail al www.alidiscorta.it

    PREMI

    1- AUTO CITROEN C1 CITY 5P ROSSO MET. (iva e tasse escluse)
    2- VIAGGIO ISTANBUL 2 persone(* ) ENTRO 15 .3.'10
    3- VIDEOCAMERA
    4- N.6 BICCHIERI DA BIBITA LALIQUE
    5- MACCHINA FOTOGRAFICA OLYMPUS
    6- FOTOCAMERA DIGITALE LOGITECH
    7- OROLOGIO DA DONNA (laura biagiotti)
    8- VASO ROSENTHAL 1940
    9- GIACCONE SPORT L
    10- PIUMINO/GILET L/XL
    11- CORNICE D'ARGENTO
    12- PORTAFOGLIO UOMO
    13-UMIDIFICATORE APROPOS
    14-BORSA DA DONNA IN PELLE (boncaldo)
    15-CESTO PRODOTTI CURA PERSONA (deangelis)
    16-BISTECCHIERA
    17-CELLULARE SUNSUNG REFRESH
    18-MIXER FRULLATORE ARIETE ART67
    19-SPREMIAGRUMI ARIETE ART54
    20-FERRO DA STIRO BRAUN SPECIAL PV53
    21-OMBRELLO DI MARCA
    22-ALBUM FOTOGRAFIE
    23-CANTINA PORTABOTTIGLIE
    24-GIOCO DI SOCIETA'
    25- WALKMAN
    26-RADIOSVEGLIA
    27-DIZIONARIO +CD ZANICHELLI
    28-PANTOFOLE DA DONNA (dr.Scholl)
    29-PENNA STILOGRAFICA
    30- PALLONE CUOIO
    (*) offerto da Sentieri Nuove Esperienze

    [Modificato da mauretto58 07/11/2009 09:11]
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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
    Età: 65
    Sesso: Maschile
    00 10/11/2009 21:28
    INIZIATA LA VENDITA DEI BIGLIETTI ALLE SOCIETA' DILETTANTISTICHE
    e' iniziata la consegna dei biglietti della lotteria di ali di scorta alle societa'di calcio .
    primi tagliandi consegnati alle societa' ottavia e casalotti .
    seguiranno le altre consegne .
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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
    Età: 65
    Sesso: Maschile
    00 12/11/2009 16:15
    Anche i bambini si possono ammalare di tumore.
    Le statistiche indicano che un bambino ogni 650
    sotto ai 15 anni si ammalerà di un tumore o di
    una leucemia. Sebbene queste malattie siano
    quindi molto rare, in Italia ci sono circa 1400
    - 1500 nuove diagnosi ogni anno e i tumori
    sono la seconda causa di morte del bambino,
    dopo gli incidenti. Esistono vari tipi di neoplasia
    maligna nel bambino. La leucemia è la forma
    più frequente, seguito dai tumori del sistema
    nervoso centrale, i linfomi , il neuroblastoma, i
    sarcomi dei tessuti molli, i tumori ossei e altre
    forme più rare ancora. I tumori infantili sono
    molto diversi dai tumori degli adulti per tipo,
    per velocità di accrescimento e per prognosi.
    In Italia i bambini sono curati in una rete di
    centri collegati all’AIEOP (Associazione Italiana
    Ematologia ed Oncologia Pediatrica) distribuiti
    su tutto il territorio nazionale e che collaborano
    con i più importanti centri mondiali per la cura di
    queste patologie.
    Di tumore
    si puo’guarire
    I progressi compiuti dall’oncologia pediatrica in
    questi ultimi decenni sono notevoli e possono essere
    riassunti in pochi dati. Fino a 40 anni fa, l’esito
    di una diagnosi di leucemia o tumore era quasi
    sempre sfavorevole. A partire dagli Anni Settanta
    si sono registrati notevoli progressi terapeutici e le
    percentuali di sopravvivenza sono progressivamente
    migliorate. Per i tumori diagnosticati nel periodo
    1978-1981 la sopravvivenza globale per tutte le
    forme tumorali e di leucemia è stata circa del 50%.
    Oggigiorno, globalmente, per tutte le malattie
    tumorali e leucemiche, il successo supera il 70% dei
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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
    Età: 65
    Sesso: Maschile
    00 12/11/2009 16:17
    casi diagnosticati. Queste percentuali variano
    secondo il tipo di tumore o leucemia, ma sono in
    progressivo miglioramento per ogni forma grazie
    alle attività di ricerca svolte in Italia e all’estero.
    Si può tranquillamente affermare oggi che
    al momento della diagnosi c’è speranza di
    guarigione per quasi tutti i bambini curati
    presso Centri specializzati.
    L’elemento fondamentale che ha caratterizzato
    questo successo in Italia deve essere individuato
    nella cooperazione a livello nazionale e
    internazionale dei Centri AIEOP che si è realizzato
    fin dagli Anni ‘70, atto a realizzare due obiettivi:
    • ottimizzare gli standard di cura su tutto il
    territorio italiano;
    • promuovere la ricerca coinvolgendo il massimo
    numero possibile di Centri.
    Una componente essenziale del successo
    ottenuto è da ricercarsi nella volontà dei pediatri
    emato-oncologi di offrire un approccio a tutto
    campo, aperto ai bisogni globali del bambino
    e della famiglia, capace di offrire non solo cure
    ma una vera “presa in carico” del bambino
    attraverso la collaborazione tra operatori sanitari
    e genitori, definito “alleanza terapeutica”.
    Questa attitudine alla collaborazione tra medico
    e genitori, che richiede al genitore una fattiva
    partecipazione nell’iter terapeutico, ha fatto
    emergere tra i genitori notevoli risorse sia di
    tipo emozionale sia economico, stimolando i
    genitori ad unirsi in associazioni il cui scopo
    non è soltanto l’assistenza sociale ed economica
    prestata alle famiglie in questo momento di
    grande bisogno ma eccellenti realizzazioni come
    strutture, ricerca e collaborazione internazionale
    che sono risultati essenziali per l’ottimizzazione
    dell’assistenza globale.
    La guarigione: sebbene vi sia ancora molto
    da fare, oggi circa il 70% dei bambini che
    si ammalano di tumore può guarire se
    adeguatamente trattato. “Guarito” per i pediatri
    oncologi significa che “il rischio di riammalarsi
    del tumore primitivo è praticamente uguale a
    quello di ammalarsi della popolazione normale”,
    che vuol dire, essendo queste delle malattie rare,
    poco superiori allo zero. Significa che “i differenti
    organi e apparati del corpo funzionano in modo
    appropriato per l’età del bambino”, e che quindi
    che il bambino sta bene e può continuare la sua
    vita come tutti i suoi coetanei.
    Le dimensioni sociali del problema dell’assistenza
    a questi bambini e dell’appropriato
    reinserimento dei guariti nella società sono
    evidenti nella stima secondo la quale, grazie ai
    miglioramenti delle terapie, diventa sempre più
    numerosa la popolazione di soggetti che hanno
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    mauretto58
    Post: 6.689
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    00 12/11/2009 16:19
    avuto un tumore nell’infanzia. Si valuta infatti
    che dal 2000, un adulto su 700 tra i 16 e i 34
    anni è un guarito da tumore infantile. Nel 2010,
    invece, la previsione è che un giovane adulto su
    250 sarà un “guarito”. L’oncologia pediatrica
    ha quindi un nuovo compito: quello di seguire
    e monitorare nel tempo questi giovani adulti
    per segnalare e prevenire, quando possibile,
    eventuali effetti collaterali tardivi delle terapie
    effettuate.
    Il futuro: se l’intensa attività di ricerca ha
    portato ai risultati sopra descritti, obiettivo per il
    futuro è quello di riuscire ad avere ragione anche
    di quel 30% che, con le terapie attualmente a
    disposizione, non riesce a superare la malattia,
    e di garantire un completo recupero funzionale,
    psicologico e sociale a chi, invece, ha raggiunto il
    traguardo della guarigione.
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    mauretto58
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    00 13/11/2009 13:42
    LA MALATTIA
    Gli organi e i tessuti sono costituiti da cellule
    che sono peculiari a quell’organo o tessuto.
    Alcune sono cellule immature che si dividono
    in modo controllato e limitato per rinnovare
    costantemente l’organo cosicché funzioni al
    meglio.
    Il tumore invece rappresenta la crescita
    incontrollata e tumultuosa di una popolazione
    di cellule di un organo o tessuto. Tali cellule
    derivano dalle cellule immature di quell’organo,
    arrestate ad un grado incompleto di maturazione
    e quindi trasformate in cellule tumorali,
    ormai fuori controllo. La moltiplicazione di
    questa popolazione di cellule malate causa la
    formazione di una massa (il tumore) che cresce
    rapidamente e le cellule della massa si possono
    disseminare per il corpo in piccoli isolotti
    (metastasi). Questo può avvenire ad esempio
    per le cellule del rene (tumore di Wilms),
    per le cellule del sistema nervoso simpatico
    (neuroblastoma) per le cellule del muscolo
    (rabdomiosarcoma) o per le cellule del cervello,
    dell’occhio o dell’osso.
    La leucemia è un tumore “non solido”
    che origina dal midollo osseo, quel tessuto
    gelatinoso contenuto appunto dentro le ossa,
    nel quale normalmente, a partire da cellule
    indifferenziate chiamate cellule staminali, per
    successive divisioni e maturazioni che derivano
    da esse (precursori), si producono alla fine le
    cellule che circolano nel sangue: i globuli rossi, i
    globuli bianchi e le piastrine.
    Questa produzione avviene soltanto quando vi
    è bisogno di nuove cellule ed è costantemente
    controllata e limitata da parte dell’organismo.
    Quando le cellule immature si trasformano in
    cellule leucemiche, si moltiplicano senza freno
    e avviene, come per i tumori, una crescita
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    mauretto58
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    00 13/11/2009 13:44
    rapidissima ed incontrollata di cellule malate che
    impediscono lo sviluppo delle cellule normali del
    midollo osseo. Diminuiscono, quindi, le cellule
    funzionali del sangue che si riempie di cellule
    malate. Da ciò deriva la malattia, caratterizzata
    da anemia (diminuzione dei globuli rossi),
    tendenza ad infezioni (per la diminuzione di
    globuli bianchi, o leucopenia o per il cattivo
    funzionamento dei globuli bianchi che possono
    essere anche numerosi (o leucocitosi)) e rischio
    di emorragie (diminuzione delle piastrine o
    piastrinopenia).
    Questa è la leucemia.
    LE TERAPIE
    I progressi terapeutici ottenuti negli ultimi
    decenni nella cura dei tumori dell’infanzia
    rispecchiano la stretta collaborazione tra
    specialisti di molte discipline mediche coordinati
    da un superspecialista, il pediatra oncologo.
    Il protocollo terapeutico, il programma da
    seguire, è specifico per il tipo tumorale, il grado
    del tumore e altri parametri. La possibilità dei
    Centri di accedere anche a protocolli di ricerca in
    continua evoluzione costituisce uno dei motivi
    per cui in Italia le percentuali di guarigione sono
    tra le più alti del mondo.
    LA CHEMIOTERAPIA
    La chemioterapia è basata sull’uso di
    farmaci citotossici, cioè capaci di impedire
    la moltiplicazione delle cellule o di ucciderle.
    Questo effetto, pur manifestandosi su tutte
    le cellule, è massimo sulle cellule in più rapida
    moltiplicazione, le cellule tumorali o leucemiche.
    Nel caso delle leucemie, la terapia farmacologia è
    quasi sempre capace nel giro di poche settimane
    di distruggere la maggior parte delle cellule
    malate, consentendo a quelle sane di ricrescere,
    così da tornare ad una situazione di apparente
    normalità del midollo osseo e del sangue
    (remissione). Il bambino si sentirà di nuovo
    bene e potrà tornare a casa. Le successive fasi
    di terapia meno intensiva servono a controllare
    e gradualmente uccidere le cellule leucemiche
    residue, fino alla scomparsa definitiva.
    Purtroppo in qualche bambino le cellule sono
    resistenti alla terapia e si assiste alla ricomparsa
    della malattia (ricaduta) che può verificarsi
    anche nei primi anni dalla sospensione delle
    terapie.
    Negli ultimi anni, il miglioramento delle terapie
    di supporto, che combattono gli effetti
    collaterali della chemioterapia (trasfusioni
    mirate, l’uso di fattori di crescita cellulare,
    ecc.), ha permesso un più efficace utilizzo della
    chemioterapia somministrando la massima
    dose tollerata nel più breve periodo di tempo,
    diminuendo così il tempo delle terapie ed
    aumentandone l’efficacia.
    Nel caso del tumore solido, la chemioterapia
    viene utilizzata con modalità differenti a seconda
    del tipo di tumore e quasi sempre assieme alla
    terapia chirurgica e/o alla terapia radiante.
    Durante la chemioterapia, per gli effetti
    citotossici sulle cellule sane, in particolare quelle
    che si moltiplicano con una certa frequenza,
    si possano produrre vari effetti collaterali. La
    perdita dei capelli è uno di questi. Più importanti
    sono gli effetti sulla produzione delle cellule del
    sangue. Il bambino leucemico in remissione,
    quindi, o in terapia chimica per un tumore, è
    a rischio di infezioni (per abbassamento dei
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    mauretto58
    Post: 6.689
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    00 13/11/2009 13:45
    globuli bianchi, neutropenia) emorragie (per
    abbassamento delle piastrine, piastrinopenia) e
    gravi anemie (per abbassamento dell’emoglobina)
    e può richiedere trasfusioni di sangue o
    protezione da infezioni, (anche con ricovero in
    ospedale in ambiente a bassa carica microbica).
    LA RADIOTERAPIA
    Le particelle elettroniche ad elevata energia
    prodotte dalle apparecchiature per la terapia
    radiante funzionano né più né meno come i
    farmaci citotossici: anche queste danneggiano
    tutte le cellule capaci di moltiplicarsi,
    specialmente le cellule tumorali. Hanno un
    vantaggio sulla chemioterapia, in quanto
    possano essere concentrate sul tumore,
    riducendo così gli effetti tossici sulle cellule
    normali. Hanno però lo svantaggio di non
    arrivare dappertutto, e per questo sono utilizzate
    soprattutto nei tumori solidi.
    La radioterapia, sebbene non dolorosa, non
    è priva di effetti collaterali negativi, che si
    possono protrarre negli anni, e va utilizzata
    con molta cura e soltanto in caso di reale
    necessità. Negli ultimi anni ha subito importanti
    perfezionamenti: una migliore utilizzazione
    delle sorgenti di radiazione, modalità che
    permettono di concentrare la dose esattamente
    sul tessuto interessato e l’ utilizzo di sostanze
    che permettono di sensibilizzare il tessuto malato
    e proteggere il tessuto sano dalla radioterapia
    stessa.
    Non richiede generalmente il ricovero.
    La radioterapia sull’intero corpo (total body
    irradiation o irradiazione corporea totale),
    in associazione con chemioterapia ad alte
    dosi, dovrebbe permettere la distruzione di
    tutte le cellule malate residue, distruggendo
    anche completamente il midollo osseo del
    paziente e serve, quindi, soltanto come
    “condizionamento” preparatorio per il
    trapianto di midollo osseo in alcuni tumori solidi
    e in leucemie resistenti alle altre terapie (vedere il
    capitolo sul trapianto).
    LA CHIRURGIA
    La terapia chirurgica è la più semplice da
    immaginare: il chirurgo toglie il tumore con il
    bisturi, in anestesia. Quasi sempre, però, nel
    caso di tumore del bambino, il bisturi non riesce
    a togliere tutto il tumore. E’ per questo che si
    completa la terapia chirurgica con la terapia
    radiante e con la chemioterapia.
    La terapia chirurgica, fatta in “un colpo solo”,
    è in genere una terapia d’inizio. Qualche volta
    però può essere preceduta da un trattamento
    di chemioterapia o di radioterapia che riduce
    il volume della massa. Altre volte la terapia
    chirurgica può essere effettuata sulle metastasi.
    Un piccolo intervento chirurgico può essere
    utilizzato per fare una biopsia del tumore,
    ovvero per prelevare un piccolo pezzetto da
    esaminare al microscopio per fare una diagnosi
    specifica così da individuare la terapia da
    utilizzare. Molti bambini, inoltre, iniziano le
    terapie con un piccolo intervento chirurgico
    per inserire un “catetere venoso centrale”, un
    tubicino introdotto per tutto il periodo delle
    terapie in una grande vena del torace con una
    specie di rubinetto che fuoriesce e permette di
    somministrare i farmaci e di prelevare il sangue
    per i controlli, eliminando così i “buchi”, dolorosi
    e fastidiosi.
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    mauretto58
    Post: 6.689
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    00 13/11/2009 13:47
    L’IMMUNOTERAPIA
    L’immunoterapia funziona utilizzando il
    sistema immunitario del paziente, cioè quel
    sistema composto di linfonodi, milza, tonsille,
    midollo osseo e cellule bianche del sangue che
    proteggono contro infezioni e malattie.
    Il nostro sistema immunitario lavora
    distinguendo cellule “buone” che fanno parte
    della salute del corpo e cellule “cattive” che
    portano malattie, distruggendo queste ultime
    cellule e difendendo l’organismo. Le cellule
    “cattive” sono cellule estranee al corpo,
    ad esempio germi che vengono da fuori
    dall’organismo. Spesso il sistema immunitario
    agisce riconoscendo come estranee anche le
    cellule tumorali, proprio perché sono anomale e
    quindi riconosciute come estranee, e distrugge
    queste cellule sul nascere, impedendo che si
    moltiplichino e formino un tumore. Nel nostro
    organismo le cellule tendono a mutare ogni
    tanto, e questo sistema solitamente ci difende.
    Ma a volte questo meccanismo non funziona.
    Gli scienziati fanno ricerche per capire perché
    il sistema immunitario fa sì che molte cellule
    mutate col tempo possano trasformarsi in cellule
    tumorali e non vengono invece distrutte subito.
    I farmaci utilizzati in immunoterapia si sono
    mostrati capaci di aiutare il sistema immunitario
    a fare questo lavoro. L’immunoterapia può
    essere utilizzata da sola, per alcuni tumori,
    o, più spesso, insieme alla chemioterapia per
    distruggere il tumore, in particolare la “malattia
    residua minima”. Questo significa che le
    pochissime cellule tumorali non distrutte dalla
    chemioterapia perché resistente ai farmaci, se
    lasciate lì sarebbero in grado di riformare un
    tumore o causare una ricaduta della leucemia.
    Mentre la chemioterapia aggredisce le cellule
    tumorali direttamente, l’immunoterapia agisce
    stimolando o facilitando il sistema immunitario
    che viene così ingaggiato nella lotta contro le
    cellule tumorali. L’immunoterapia può essere
    utilizzata anche per alleviare certi effetti
    collaterali dei farmaci antitumorali come, ad
    esempio, la tendenza a contrarre infezioni.
    Nuovi campi di ricerca ancora molto
    sperimentali, come l’immunoterapia e la
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    mauretto58
    Post: 6.689
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    00 13/11/2009 13:48
    terapia genica, troppo complessa da
    descrivere in questo opuscolo, promettono
    una possibilità futura di cura delle forme
    tumorali che a tutt’oggi non rispondono
    adeguatamente alle terapie tradizionali e
    danno speranza che un giorno ogni tumore,
    speriamo non lontano. troverà la sua cura.
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    mauretto58
    Post: 6.689
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    00 16/11/2009 20:03
    IL TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO (TMO)
    Quando non si riesce a guarire completamente
    dalla leucemia in alcune forme a rischio
    gravissimo, oppure dopo alcuni tipi di ricadute, o
    quando non si riesce a eradicare completamente
    il tumore solido, si può ricorrere al trapianto
    di midollo osseo (TMO) detto anche più
    correttamente trapianto di cellule staminali
    emopoietiche. Essendo un intervento non privo
    di rischi e tossicità molto seri, non è indicato
    nei casi in cui vi sono altre possibilità di terapia
    efficace.
    Lo scopo è di potere applicare la chemioterapia
    e la radioterapia a dosi particolarmente forti
    da poter distruggere completamente le cellule
    tumorali o leucemiche, “guarendo” il paziente
    dal tumore o dalla leucemia. Queste dosi non
    sarebbero compatibili con la vita in quanto
    porterebbero alla eradicazione completa anche
    del midollo osseo che non potrebbe, quindi,
    ricostruire sé stesso e le cellule del sangue che
    normalmente fabbrica, portando alla morte per
    emorragia e infezione. Con il TMO, si pratica
    una chemioterapia ad altissime dosi e una
    irradiazione corporea totale, distruggendo tutte
    le cellule tumorali insieme al midollo osseo
    del paziente, e un nuovo midollo osseo viene
    infuso tramite una semplice trasfusione, che va
    spontaneamente a collocarsi nella propria sede
    naturale, ovvero nella cavità
    delle ossa del bambino, dove riprende a crescere
    e a funzionare. Il midollo osseo del donatore
    da trapiantare deve avere un alto grado di
    compatibilità (si dice HLA compatibile, HLA è
    un sistema dei nostri tessuti) con il bambino
    malato per evitare fenomeni di rigetto e il
    fallimento dell’intervento.
    Il donatore può essere lo stesso bambino
    (autotrapianto o trapianto autologo) in questo
    caso non ci sono problemi di compatibilità.
    Quando il midollo è sano o in remissione, si può
    prelevarlo e “depositarlo”, dopo aver praticato
    una terapia molto intensa in grado di distruggere
    anche il midollo rimasto, va reinfuso. Questo
    metodo viene utilizzato particolarmente nei
    tumori solidi perché il midollo osseo non è
    colpito dalla malattia e quindi è sano. Questo
    tipo di trapianto è indicato soprattutto negli
    stadi avanzati di tutti i tumori solidi pediatrici a
    prognosi severa (linfomi maligni, neuroblastoma,
    tumori ossei, tumori del SNC, rabdomiosarcomi)
    o che rispondono scarsamente al trattamento
    antitumorale tradizionale.
    L’autotrapianto viene utilizzato più raramente
    con i malati di leucemia, e richiede particolari
    accorgimenti. Il midollo viene prelevato in
    anestesia quando il paziente è in remissione,
    senza segni né sintomi della malattia, per poi
    congelarlo e conservarlo a -160°. Se il paziente
    ricade può essere trapiantato con il proprio
    midollo, che dev’essere opportunamente ripulito
    da eventuali cellule malate. Ma più spesso, con
    le leucemie, si rincorre al TMO da donatore
    (allogenico) perché nell’autotrapianto nei
    leucemici, i pazienti tendono a ricadere per
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    mauretto58
    Post: 6.689
    Città: ROMA
    Età: 65
    Sesso: Maschile
    00 16/11/2009 20:09
    la grande difficoltà a eradicare tutte le cellule
    leucemiche residue nel midollo durante il
    condizionamento. Il midollo allogenico, che non
    è perfettamente compatibile, ha più possibilità
    di riconoscere come estranee eventuali cellule
    leucemiche residue ed eliminarle.
    Nel trapianto allogenico il donatore è
    compatibile quando le sue cellule hanno delle
    caratteristiche che sono le più simili possibili a
    quelle del bambino (istocompatibilità HLA),
    in maniera tale da evitare o ridurre il problema
    del rigetto. La compatibilità per questo tipo di
    intervento deve essere molto elevata, più ancora
    che per la donazione del sangue o di organo.
    Il donatore ideale, perfetto, sarebbe il fratello
    gemello identico che condivide lo stesso esatto
    corredo di geni (trapianto singenico), ma in
    pratica i bambini trapiantati da un gemello
    identico a volte soffrono non di rigetto ma di
    una ricaduta della malattia per gli stessi motivi
    dei bambini che hanno subito un autotrapianto.
    Lo stesso sistema immunologico che non era
    stato in grado di proteggere il bambino dalla
    leucemia si dimostra debole nel combattere
    eventuali residui di cellule malate. I donatori
    ideali si trovano, quindi, tra i fratelli non
    gemellari, che condividono una stessa eredità
    genetica. Le probabilità che un fratello sia
    compatibile con il bambino malato sono circa del
    25%.
    Non trovando, invece, tra i fratelli un donatore
    idoneo si può procedere alla difficile ricerca di un
    donatore tra la popolazione generale (trapianto
    allogenico da MUD = “matched unrelated
    donor” o donatore compatibile non familiare).
    Esiste in Italia, come in altre nazioni, un Registro
    (IBMDR) che contiene i nomi delle persone che
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