Siamo tutti Mister.

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misterc22
00mercoledì 22 giugno 2011 17:41
Finalmente una riforma sensata, dalla I categoria in giù non servirà alcuna abilitazine
Niente più patentini, niente più corsi, basta comprare un fischietto e tutti potranno farsi chiamare mister.
Come auspicato da tempo le regole, se ci sono vanno fatte rispettare, altrimenti meglio toglierle e bene ha fatto Tavecchio a togliere l'obbligo del patentino dalla I categoria, compresa a tutto il settore giovanile, tanto solo le Società fesse rispettavano questa regola.
Come avevamo più volte detto non è il patentino che fa l'allenatore, i fatti lo dimostrano allora togliamolo questo benedetto certificato abilitativo.
Alla faccia di tanti altri sport arretrati, nuoto, atletica, pallavolo, baket, ginnastica artistica, dove l'abilitazione è obbligatoria, il calcio finalmente percorre nuove strade, più allenatori, più idee, più risparmio per le società, dei ragazzi....sti caxxi.

Ora spero che diano il via anche ai doppi o tripli incarichi in società diverse, alla possibilità, in caso di esonero di allenare altrove.

Fianalmente aria nuova che darà sicuramente più lustro al calcio italiano, a breve potremo vedere anche qualche allenatore giocatore nella categoria allievi.

W IL CALCIO ITALIANO!!!!!
fausto1969
00mercoledì 22 giugno 2011 18:44
no comment...
governare
00mercoledì 22 giugno 2011 19:08
Non è il patentino che fà l'allenatore, ma bensì, specialmente nel calcio giovanile il saper porsi ai ragazzi, altro che schemi, tattiche e via dicendo, lasciamo libero sfogo alla fantasia dei ragazzi....e poi in panchina può stare chiunque....
massimo
00mercoledì 22 giugno 2011 19:32
Re: Finalmente una riforma sensata, dalla I categoria in giù non servirà alcuna abilitazine
[POSTQUOTE][QUOTE:111825741=misterc22, 22/06/2011 17.41]Niente più patentini, niente più corsi, basta comprare un fischietto e tutti potranno farsi chiamare mister.
Come auspicato da tempo le regole, se ci sono vanno fatte rispettare, altrimenti meglio toglierle e bene ha fatto Tavecchio a togliere l'obbligo del patentino dalla I categoria, compresa a tutto il settore giovanile, tanto solo le Società fesse rispettavano questa regola.
Come avevamo più volte detto non è il patentino che fa l'allenatore, i fatti lo dimostrano allora togliamolo questo benedetto certificato abilitativo.
Alla faccia di tanti altri sport arretrati, nuoto, atletica, pallavolo, baket, ginnastica artistica, dove l'abilitazione è obbligatoria, il calcio finalmente percorre nuove strade, più allenatori, più idee, più risparmio per le società, dei ragazzi....sti caxxi.

Ora spero che diano il via anche ai doppi o tripli incarichi in società diverse, alla possibilità, in caso di esonero di allenare altrove.

Fianalmente aria nuova che darà sicuramente più lustro al calcio italiano, a breve potremo vedere anche qualche allenatore giocatore nella categoria allievi.

W IL CALCIO ITALIANO!!!!![/QUOTE][/POSTQUOTE]


e vaiiii come allenatore di base non devo più sborsare 30 euri a stagione per il mio tesseramento presso la federazione.

VERGOGNA
smetto
00giovedì 23 giugno 2011 11:42
Re: Finalmente una riforma sensata, dalla I categoria in giù non servirà alcuna abilitazine
[POSTQUOTE][QUOTE:111825741=misterc22, 22/06/2011 17.41]Niente più patentini, niente più corsi, basta comprare un fischietto e tutti potranno farsi chiamare mister.
Come auspicato da tempo le regole, se ci sono vanno fatte rispettare, altrimenti meglio toglierle e bene ha fatto Tavecchio a togliere l'obbligo del patentino dalla I categoria, compresa a tutto il settore giovanile, tanto solo le Società fesse rispettavano questa regola.
Come avevamo più volte detto non è il patentino che fa l'allenatore, i fatti lo dimostrano allora togliamolo questo benedetto certificato abilitativo.
Alla faccia di tanti altri sport arretrati, nuoto, atletica, pallavolo, baket, ginnastica artistica, dove l'abilitazione è obbligatoria, il calcio finalmente percorre nuove strade, più allenatori, più idee, più risparmio per le società, dei ragazzi....sti caxxi.

Ora spero che diano il via anche ai doppi o tripli incarichi in società diverse, alla possibilità, in caso di esonero di allenare altrove.

Fianalmente aria nuova che darà sicuramente più lustro al calcio italiano, a breve potremo vedere anche qualche allenatore giocatore nella categoria allievi.

W IL CALCIO ITALIANO!!!!![/QUOTE][/POSTQUOTE]


AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE
dottor persichetti
00giovedì 23 giugno 2011 11:44
ottima innovazione, spero venga allargato l'anno prossimo anche all'ordine dei medici, almeno potrò tornare ad operare anche con la mia buonissima terza media, sono preparato uanto un laureato lo dimostrerò!
ANGELO
00giovedì 23 giugno 2011 12:43
IO sono tranquillo
Caro mister c22...ci siamo visti ieri....lo sai che la cosa mi fa piacere? Più disastri ci sono più per chi ha un minimo di competenza è meglio. Io i miei 750 euro li ho spesi e i miei 40 giorni di corso me li sono fatti...Io il patentino di uefa b in tasca me lo sono messo....ti posso dire una cosa...in campo chi improvvisa e chi fa l'allenatore senza requisiti si vede...finche non si avranno genitori che pretenderanno professionalità e requisiti per chi lavora con i loro figli...finchè si permetterà a scuole calcio specializzate di dare squadre di scuola calcio a ragazzini di 20 anni e dargli rimborsi di 100 euro e fare tutta cassa....questa è l'Italia....io comunque sono contento....una ferrari in mezzo al traffico si nota sempre...io quando poerterò i miei figli a scuola calcio mi informerò a chi vanno in mano....se gli altri non lo fanno problemi e conseguenze loro
mah
00giovedì 23 giugno 2011 13:14
ci sono tanti allenatori dotati di patentino che non dovrebbero allenare ed altri validi che non lo posseggono.

quindi è giusto abolirlo.

il paragone tra medici e allenatori è inutile, allora a sto punto per prendere il patentino mettiamo un corso di laurea, no?
allenatore
00giovedì 23 giugno 2011 13:31
x mah
La verità è che l'abusivismo è una piaga della società italiana.
La colpa non è di chi lo pratica ma di chi lo consente e di chi ne è a conoscenza e non ne denuncia l'esistenza.
A...allenatori? ...no A come abusivi
anonimo
00giovedì 23 giugno 2011 13:47
almeno 80 x 100 degli allenatore patentati non poteva accedere ai corsi non avendo i requisiti giusti, siccome siamo in italia eccoli qua tutti patentati con dichiarazioni poco veritiere
smetto
00giovedì 23 giugno 2011 14:56
per mah

sei lo specchio della civiltà italiana...
per mah
00giovedì 23 giugno 2011 15:18
Porta fatti non parole...a tu sei abituato a parlare e basta...
er-pomata
00sabato 25 giugno 2011 12:13
Re: IO sono tranquillo
ANGELO, 23/06/2011 12.43:

Caro mister c22...ci siamo visti ieri....lo sai che la cosa mi fa piacere? Più disastri ci sono più per chi ha un minimo di competenza è meglio. Io i miei 750 euro li ho spesi e i miei 40 giorni di corso me li sono fatti...Io il patentino di uefa b in tasca me lo sono messo....ti posso dire una cosa...in campo chi improvvisa e chi fa l'allenatore senza requisiti si vede...finche non si avranno genitori che pretenderanno professionalità e requisiti per chi lavora con i loro figli...finchè si permetterà a scuole calcio specializzate di dare squadre di scuola calcio a ragazzini di 20 anni e dargli rimborsi di 100 euro e fare tutta cassa....questa è l'Italia....io comunque sono contento....una ferrari in mezzo al traffico si nota sempre...io quando poerterò i miei figli a scuola calcio mi informerò a chi vanno in mano....se gli altri non lo fanno problemi e conseguenze loro



Scusami se intervengo,ma non è proprio come dici tu!...nel senso che alcune cose le condivido,ed hai pienamente ragione,ma altre lasciami pensare che sono frutto di un tuo pensiero,per tale va rispettato ma non condiviso....dai uno sguardo ha tutti quei mister patentati nelle varie categorie...credimi anche qualche bel ragazzotto giovane e senza patentino che abbia militato in categorie.può fare di meglio...e non parlo solo di tattica e tecnica....ma di psicologia dello sport,cosa molto rara nei cervelli di molti!!!

er-pomata
00sabato 25 giugno 2011 12:13
Re: IO sono tranquillo
ANGELO, 23/06/2011 12.43:

Caro mister c22...ci siamo visti ieri....lo sai che la cosa mi fa piacere? Più disastri ci sono più per chi ha un minimo di competenza è meglio. Io i miei 750 euro li ho spesi e i miei 40 giorni di corso me li sono fatti...Io il patentino di uefa b in tasca me lo sono messo....ti posso dire una cosa...in campo chi improvvisa e chi fa l'allenatore senza requisiti si vede...finche non si avranno genitori che pretenderanno professionalità e requisiti per chi lavora con i loro figli...finchè si permetterà a scuole calcio specializzate di dare squadre di scuola calcio a ragazzini di 20 anni e dargli rimborsi di 100 euro e fare tutta cassa....questa è l'Italia....io comunque sono contento....una ferrari in mezzo al traffico si nota sempre...io quando poerterò i miei figli a scuola calcio mi informerò a chi vanno in mano....se gli altri non lo fanno problemi e conseguenze loro



Scusami se intervengo,ma non è proprio come dici tu!...nel senso che alcune cose le condivido,ed hai pienamente ragione,ma altre lasciami pensare che sono frutto di un tuo pensiero,per tale va rispettato ma non condiviso....dai uno sguardo ha tutti quei mister patentati nelle varie categorie...credimi anche qualche bel ragazzotto giovane e senza patentino che abbia militato in categorie.può fare di meglio...e non parlo solo di tattica e tecnica....ma di psicologia dello sport,cosa molto rara nei cervelli di molti!!!

misterc22
00sabato 25 giugno 2011 12:58
Discorso lungo, cercherò la sintesi:
La Figc, organo statale, dovrebbe occuparsi della diffusione e della pratica del calcio in Italia.

Questa mission dovrebbe riguardare la popolazione e non certo i pochi giocatori professionisti.

Soprattutto in Italia dove la pratica sportiva nelle scuole è inesistente tutti gli sforzi dovrebbe essere concentrati sullo sport dilettantisco e giovanile.

La componente professionistica può vivere di sue risorse e dovrebbe essere lasciata alle Leghe.

E' la stessa costitutuzione che include la pratica sportiva nei diritti dei cittadini, essendo elemento legato alla sua salute.

Spinta da questo dettato la FIGC dovrebbe assicurare che i praticanti dilettanti e giovani abbiano la certezza che chi si occupa della pratica sportiva sia in possesso di elementi culturali ed umani tali da ricoprire il ruolo di insegnante.

Nella realtà nulla di tutto ciò, i dirigenti tendono ad occuparsi esclusivamente degli ambienti dove girano soldi e potere, il professionismo, tralasciando la base, se non con iniziative di facciata, tipo le nomine dei vari Rivera, Baggio, Albertini e Sacchi o convegni di cui si ha contezza solo dai lanci sulla stampa.

Le stesse autorità non mancano di utilizzare la base come elemento di ricatto per sviluppare la loro caccia alle poltrone, infischiandosene dei veri problemi dei praticanti.

Tutto succede nelle pagine di fondo dei quotidiani, tanto tutti sanno che l'attenzione degli sportivi italiani si ferma alle pagine che riguardano il calcio internazionale.
er-pomata
00sabato 25 giugno 2011 17:31
Re:
misterc22, 25/06/2011 12.58:

Discorso lungo, cercherò la sintesi:
La Figc, organo statale, dovrebbe occuparsi della diffusione e della pratica del calcio in Italia.

Questa mission dovrebbe riguardare la popolazione e non certo i pochi giocatori professionisti.

Soprattutto in Italia dove la pratica sportiva nelle scuole è inesistente tutti gli sforzi dovrebbe essere concentrati sullo sport dilettantisco e giovanile.

La componente professionistica può vivere di sue risorse e dovrebbe essere lasciata alle Leghe.

E' la stessa costitutuzione che include la pratica sportiva nei diritti dei cittadini, essendo elemento legato alla sua salute.

Spinta da questo dettato la FIGC dovrebbe assicurare che i praticanti dilettanti e giovani abbiano la certezza che chi si occupa della pratica sportiva sia in possesso di elementi culturali ed umani tali da ricoprire il ruolo di insegnante.

Nella realtà nulla di tutto ciò, i dirigenti tendono ad occuparsi esclusivamente degli ambienti dove girano soldi e potere, il professionismo, tralasciando la base, se non con iniziative di facciata, tipo le nomine dei vari Rivera, Baggio, Albertini e Sacchi o convegni di cui si ha contezza solo dai lanci sulla stampa.

Le stesse autorità non mancano di utilizzare la base come elemento di ricatto per sviluppare la loro caccia alle poltrone, infischiandosene dei veri problemi dei praticanti.

Tutto succede nelle pagine di fondo dei quotidiani, tanto tutti sanno che l'attenzione degli sportivi italiani si ferma alle pagine che riguardano il calcio internazionale.



Non so se ti riferisci a ciò che ho scritto,se così fosse non è detto che chi possiede dei requisiti cartacei o plastificati poi li sappia mettere in atto...vedi ad esempio la patente di guida,è un documento che ti permette di circolare,ma le scorrettezze poi più o meno le fanno tutti,e ricordo uno per tutti il grande Valentino Rossi quando vinceva il suo primo Mondiale non aveva la patente!!!...penso con questo di aver detto tutto.....ricordando che ogni tanto un bagno di umiltà lo dovrebbero fare tutti in questo sport,e una volta tanto proviamo a mettere dentro questa ipotetica vasca per primi la categoria dei "Mister"
P.S.potrebbe non essere il vostro caso...ma di qualcun altro che ho conosciuto strada facendo sino all'ultimo campionato disputato,sicuro!!!...premesso che mio figlio ha sempre giocato e pure da titolare!!!!

anonimo
00domenica 26 giugno 2011 12:55
da agenzia calcio
Il Carlino democratico e vendicativo
Veti incrociati e molta pena

Quello che è successo dopo l'assembrea della Figc, racconta di come la politica della Lnd sia gestita a personam, cioè sugli interessi e simpatie personali.

L'assemblea della Figc ha lasciato strascichi e veleni: come si sa, non sono arrivate le riforme che contano (abolizione diritto di veto e maggiore spazio per la Lega di A nel governo del pallone). "Non c'è democrazia", ha tuonato Giancarlo Abete che di questa situazione, certo, non è l'unico colpevole. Il Carlino presidente della Lnd, (a lui è stata affidata la riforma dello statuto, ma è ben lontano dal riuscirci) adesso ha il dente avvelenato con Renzo Ulivieri, Presidente dell'assoallenatori che in assemblea si è messo contro di lui. E Tavecchio subito si vendica: la Lega Dilettanti ha mandato una raccomandata a Ulivieri, disdettando l'accordo che prevede l'obbligatorietà degli allenatori in seconda e terza categoria. L''ha deciso il Carlino o il consiglio di presidenza? (è sempre stato chiamato Carlino fin da piccolo a Ponte Lambro e non come avevamo pensato Carletto) Del resto anche quando spostò i capitali della Lnd da una Banca ad un altra non passò dal Consiglio di Presidenza, lui è fatto così, la forma conta moltissimo se a suo favore altrimenti non esiste, lui è presidente. Ma la sua vendetta continuerà disdettando anche il fondo di solidarietà per gli allenatori, alimentato sempre dalla Lnd.

E adesso i presidenti regionali rilasciano dichiarazioni di felicità perchè dalla prossima stagione le società di Prima e Seconda categoria saranno esentate dall'essere allenate da un tecnico munito da patentino. Insomma a livello tecnico si torna indietro, molto indietro. Le squadre saranno allenate solo da volenterosi, come nel Csi. Viva il Carlino!.
EFCM
00mercoledì 29 giugno 2011 13:47
Document
Ciao

premessa : C'è un comunicato che può dimostrare questa nuova norma ?

commento : la regola può anche essere giusta del patentare gli allenatori , ma vogliamo parlare di quante difficoltà si hanno per fare il corso di UefaB ed entrarci ?
misterc22
00mercoledì 29 giugno 2011 14:57
bisogna aspettare il Com UFF n* 1, lì vengono idicati tutti i criteri, se non sarà inserita la norma che parla di guida tecnica la liberalizzazione sarà cosa fatta.
controvento
00martedì 26 luglio 2011 14:15
Re: IO sono tranquillo
[POSTQUOTE][QUOTE:111840235=ANGELO, 23/06/2011 12.43]Caro mister c22...ci siamo visti ieri....lo sai che la cosa mi fa piacere? Più disastri ci sono più per chi ha un minimo di competenza è meglio. Io i miei 750 euro li ho spesi e i miei 40 giorni di corso me li sono fatti...Io il patentino di uefa b in tasca me lo sono messo....ti posso dire una cosa...in campo chi improvvisa e chi fa l'allenatore senza requisiti si vede...finche non si avranno genitori che pretenderanno professionalità e requisiti per chi lavora con i loro figli...finchè si permetterà a scuole calcio specializzate di dare squadre di scuola calcio a ragazzini di 20 anni e dargli rimborsi di 100 euro e fare tutta cassa....questa è l'Italia....io comunque sono contento....una ferrari in mezzo al traffico si nota sempre...io quando poerterò i miei figli a scuola calcio mi informerò a chi vanno in mano....se gli altri non lo fanno problemi e conseguenze loro[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Anche il sottoscritto come sopra.....

Una sola domanda: Perchè se un genitore deve mandare suoi figlio a lezione di pianoforte pretende il migliore maestro qualificato ed invece per il calcio una figura vale l'altra..??????
??
00martedì 26 luglio 2011 16:53
Ma è vera questa notizia>?
E' ufficiale ????
misterc22
00martedì 26 luglio 2011 20:57
Re:
??, 26/07/2011 16.53:

Ma è vera questa notizia>?
E' ufficiale ????




per il settore giovanile non è uscito ancora il Com. Uff. n°1 del sgs che regola tutta l'attività giovanile.

Per quanto riguarda il dilettanti nessun comunicato parla di guida tecnica,

Solo il Com Uff n° 1 recita:

7/H PERSONE AMMESSE NEL RECINTO DI GIUOCO (ex art. 66 NOIF)

Per le gare organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti in ambito regionale, sono ammessi nel recinto di gioco, per ciascuna delle squadre interessate, purché muniti di tessera valida per la stagione in corso:

a) un dirigente accompagnatore ufficiale;
b) un medico sociale;
c) un allenatore abilitato dal Settore Tecnico ed iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici - nei Campionati di Eccellenza, Promozione, I e II Categoria, Juniores Regionali, Allievi e Giovanissimi Regionali, Serie C1 di Calcio A5 Maschile. Per gli altri Campionati, in cui non vige tale obbligo, in mancanza di un allenatore abilitato, è ammesso nel recinto di gioco, un dirigente iscritto nella tessera impersonale;
d) un operatore sanitario ausiliario designato dal medico sociale, ovvero, in mancanza, un dirigente iscritto nella tessera impersonale;
e) i calciatori di riserva
f) per la sola ospitante, anche il dirigente addetto all’arbitro (facoltativo)

Il dirigente indicato come accompagnatore ufficiale rappresenta, ad ogni effetto, la propria Società.
Relativamente agli allenatori abilitati dal Settore tecnico ed inseriti nei ruoli ufficiali dei tecnici non ancora in possesso della tessera federale (tesseramento in corso) valgono le seguenti disposizioni:

- il nominativo dell’allenatore deve essere indicato nell’apposito spazio dell’elenco di gara;
- nello spazio “tessera personale F.I.G.C.” deve essere indicata la dizione R.E.T. (Richiesta Emissione Tecnico);
- all’atto della presentazione all’arbitro dell’elenco di gara deve essere consegnata anche la copia della documentazione inoltrata al C.R. Lazio, unitamente al documento personale di riconoscimento dell’allenatore;
- autorizzazione rilasciata dal Presidente del Comitato Regionale Lazio.


Nel caso in cui non vige l’obbligo di tesseramento di un allenatore abilitato dal Settore Tecnico ed iscritto nei ruoli ufficiali dei tecnici, il nominativo del dirigente ammesso nel recinto di giuoco ai sensi dell’art. 66 N.O.I.F. al posto dell’allenatore, deve essere indicato nell’elenco di gara, nello spazio previsto per l’allenatore, avendo l’avvertenza di cancellare tale dizione sostituendola con la parola “Dirigente”.
Parimenti, la corrispondente dizione “tessera personale F.I.G.C.” deve essere sostituita con “tessera impersonale F.I.G.C.”.
Va da sé che il nominativo indicato quale Dirigente al posto dell’allenatore deve essere pertanto presente nella predetta tessera impersonale, il cui numero deve essere riportato nello spazio previsto dopo avere apportato alla dizione la modifica anzidetta.
Si precisa, infine, che le disposizioni in oggetto valgono, con gli opportuni adattamenti, anche nel caso di mancanza dell’operatore sanitario ausiliario (già massaggiatore).
In entrambi i casi esaminati corre l’obbligo di segnalare che il/i Dirigente/i ammessi nel recinto di giuoco ai sensi dell’art. 66 N.O.I.F. si aggiungono al Dirigente accompagnatore ufficiale della squadra, e non lo sostituiscono.
Le persone ammesse nel recinto di giuoco debbono prendere posto sulla panchina assegnata a ciascuna squadra e hanno l’obbligo di mantenere costantemente un corretto comportamento.
L’arbitro esercita nei loro confronti i poteri disciplinari a lui conferiti.

però non posso escludere che si tratti di un copia ed incolla della stagione precedente
Treinador
00venerdì 29 giugno 2012 16:49
Ma l' UEFA C ????
Salve, giusto o sbagliato, possiamo dire che tanti patentati datati all'epoca si sono abilitati facendo due palleggi e rispondendo a 2 domande, mentre oggi per poter entrare nei 40, o si è stati giocatori di un certo livello oppure quaquaraquà con curriculum inventati??? Quindi invece di stare a dire che i Mister Patentati sono come i chirurghi, e e gli aspiranti al massimo portantini, possiamo chiedere che venga istituita una nuova figura intermedia, tra allenatori UEFA B e istruttori scuola calcio??? Tanto più che esiste nella mente di qualcuno che dovrebbe metterla in pratica... Ma L ' UEFA C non metterebbe qualche paletto....ma anche tanta possibilità a chi veramente ne abbia voglia??? La federazione si è fermata ad un solo corso in via sperimentale.... Qualcuno ne Sa Di più????
assocalciatori
00domenica 1 luglio 2012 15:46
siamo tutti mister
[QUOTE:111878607=er-pomata, 25/06/2011 12.13][POSTQUOTE][QUOTE:111840235=ANGELO, 23/06/2011 12.43]Caro mister c22...ci siamo visti ieri....lo sai che la cosa mi fa piacere? Più disastri ci sono più per chi ha un minimo di competenza è meglio. Io i miei 750 euro li ho spesi e i miei 40 giorni di corso me li sono fatti...Io il patentino di uefa b in tasca me lo sono messo....ti posso dire una cosa...in campo chi improvvisa e chi fa l'allenatore senza requisiti si vede...finche non si avranno genitori che pretenderanno professionalità e requisiti per chi lavora con i loro figli...finchè si permetterà a scuole calcio specializzate di dare squadre di scuola calcio a ragazzini di 20 anni e dargli rimborsi di 100 euro e fare tutta cassa....questa è l'Italia....io comunque sono contento....una ferrari in mezzo al traffico si nota sempre...io quando poerterò i miei figli a scuola calcio mi informerò a chi vanno in mano....se gli altri non lo fanno problemi e conseguenze loro[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Scusami se intervengo,ma non è proprio come dici tu!...nel senso che alcune cose le condivido,ed hai pienamente ragione,ma altre lasciami pensare che sono frutto di un tuo pensiero,per tale va rispettato ma non condiviso....dai uno sguardo ha tutti quei mister patentati nelle varie categorie...credimi anche qualche bel ragazzotto giovane e senza patentino che abbia militato in categorie.può fare di meglio...e non parlo solo di tattica e tecnica....ma di psicologia dello sport,cosa molto rara nei cervelli di molti!!!

[/QUOTE] è vero che anche chi è in possesso del tesserino uefa b POTREBBE non essere in grado di allenare nelle fascie di età minori però chi non lo possiede è sicuro che non è in grado di allenarle questo lo dico per esperienza personale ho giocato a calcio per anni ho fatto atletica a livelli alti nei gruppi sportivi di forestale e gdf e ho allenato per 10 anni quando sono andato a frequentare i corsi sia di istruttore squola calcio e successivante di base credevo fosse inutile perche pensavo di sapere tutto invece grazie ai bravissimi professori e ai compagni di corso mi sono reso conto che non sapevo un c...o ora ho un figlio che partecipa al campionato elite perciò ho visto tante partite e credo che come si usa in inghilterra ogni anno gli allenatori dovrebbero essere rivalutati da una commissione perche si vedono certi orrori e questo puo preggiudicare la crescita dei giovani atleti, cosa che non avviene per la prima o seconda categoria
Istr. Scuola Calcio
00lunedì 2 luglio 2012 15:53
In risposta ad asso....
Credo che se facessero revisioni annuali... E tra i requisiti, visto che parli di giovani e quindi di insegnamento a 360'.... Si rischierebbe di non trovare allenatori qualificati per l'anno successivo... Farei fare un tema di Italiano, problemi di matematica, ragionamenti di logica...allora si che si vedrebbero sti scienziati del calcio che si sono abilitati 20 anni fa con il vecchio sistema...e oggi fanno i professori e denigrano chi per pochi punti non riesce ad entrare nei corsi con giocatori professionisti....
Treinador
00lunedì 2 luglio 2012 15:57
UEFA C ... Dov'è
Istr. Scuola Calcio, 02/07/2012 15.53:

Credo che se facessero revisioni annuali... E tra i requisiti, visto che parli di giovani e quindi di insegnamento a 360'.... Si rischierebbe di non trovare allenatori qualificati per l'anno successivo... Farei fare un tema di Italiano, problemi di matematica, ragionamenti di logica...allora si che si vedrebbero sti scienziati del calcio che si sono abilitati 20 anni fa con il vecchio sistema...e oggi fanno i professori e denigrano chi per pochi punti non riesce ad entrare nei corsi con giocatori professionisti....




Appoggio in pieno e condivido al 100% il post sopra.... Abbasso l'ignoranza nel calcio....specialmente giovanile....
assoallenatori
00lunedì 2 luglio 2012 22:12
se non si trovassero istruttori come quelli che ci sono sarebbe solo un bene per i ragazzi
torquato
00martedì 3 luglio 2012 17:02
Siamo invasi da psudo istruttori, i quali per 100 euro stanno con i nostri ragazzi ad insegnare "IL NULLA" ho cointattato 4 scuole calcio (zona prenestina) perchè al momento dell'iscrizione ho preteso che l'istruttore di mio figlio fosse qualificato.Mi hanno risposto che l'istruttori sono tutti studenti dello IUSM (ex ISEF)ho detto BENE allora facciamoli finire gli studi e poi facciamogli fare tirocinio e poi possono cominciare ad insegnare.Premetto che mio figlio è del 2005 ed è appassionatissimo di CALCIO, penso che se tutti i genitori cominciassero ad aprire un po gli occhi e pretendere il dovuto, anche perchè paghiamo e pure molto, puo' darsi che le SOCIETA' modificano il loro atteggiamento.
assoallenatori
00martedì 3 luglio 2012 18:28
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:118072473=torquato, 03/07/2012 17.02]Siamo invasi da psudo istruttori, i quali per 100 euro stanno con i nostri ragazzi ad insegnare "IL NULLA" ho cointattato 4 scuole calcio (zona prenestina) perchè al momento dell'iscrizione ho preteso che l'istruttore di mio figlio fosse qualificato.Mi hanno risposto che l'istruttori sono tutti studenti dello IUSM (ex ISEF)ho detto BENE allora facciamoli finire gli studi e poi facciamogli fare tirocinio e poi possono cominciare ad insegnare.Premetto che mio figlio è del 2005 ed è appassionatissimo di CALCIO, penso che se tutti i genitori cominciassero ad aprire un po gli occhi e pretendere il dovuto, anche perchè paghiamo e pure molto, puo' darsi che le SOCIETA' modificano il loro atteggiamento. [/QUOTE][/POSTQUOTE]


BRAVISSIMO!!!!!!! tutti dovrebbero fare così invece pensano solo a mordere la rete di recinzione durante le partite e andare dove ci sono possibilità di vittoria
Patentinato
00giovedì 5 luglio 2012 08:01
Ho la fortuna di avere il patentino di Uefa B (il corso mi ha fatto sicuramente crescere) e credo che per lavorare sia giusto averlo. Il problema è il come si può accedere al corso che va cambiato, e va cambiato anche per poter prendere l'Uefa A e l'Uefa Pro.
Se veramente è importante lo studio allora che i corsi siano liberi come devono esserlo le università, magari si può aumentare il costo e si migliorino i criteri di valutazione, bocciando anche. Per la cronaca e lo trovo ingiusto tutti i professionisti prendono sempre il massimo del voto anche se poi all'esame di ortopedia scambiano un malleolo per una mano!!!
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