PROMOZIONE GIRONE B. LO SPETTRO DEL CAMPIONATO SUB JUDICE

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L.L.I.
00giovedì 1 aprile 2010 23:36
Nel mirino della Disciplinare sembrerebbe esserci il caso del tesseramento di Iacchetti de La Sabina
Di Luca Lo Iacono

Quello che potrebbe sembrare un pesce d'Aprile rischia in realtà di trasformarsi nell'ennesimo caso del girone B di Promozione. Dopo la nota vicenda che ha ripescato il Settebagni a campionato ormai in corso, ora una nuova decisione dell'Ufficio Disciplinare potrebbe modificare l'esito del campionato. A finire tra le carte della giustizia infatti ci sarebbero delle irregolarità nel tesseramento di Luigi Iacchetti da parte de La Sabina. Il centrocampista classe 83' arrivato a Dicembre nel club sarebbe stato impiegato in ben quattro gare ufficiali (contro Villa Adriana , Settebagni e Tor Sapienza, ) pur essendo ancora tesserato per la sua società d'origine ovvero il Luco Canistro, club militante nella serie D abruzzese. I fatti risalirebbero dunque al girone d'andata ovvero dal 6 Dicembre in poi e la Disciplinare avrebbe già effettuato tutti i controlli del caso anche se ancora non c'è nessun provvedimento a carico del club nè in un senso nè nell'altro. Il tutto dunque generebbe ancora una volta il serio rischio di un campionato sub judice dal momento che la corsa per il vertice è ancora apertissima ed un'eventuale penalizzazione de La Sabina riscriverebbe nuovamente le gerarchie.
anonimo
00venerdì 2 aprile 2010 22:30
BELLO MOVIMENTATO IL GIRONE B .... EH?
?
00lunedì 5 aprile 2010 08:46
LA CLASSIFICA CAMBIERA' ?
30a Giornata - 31/03/2010

ATL. VESCOVIO MONTEROT. SC. 4-1
CENTRO ITALIA A.CAS. BARRIERA 0-0
FONTE NUOVA V. ADRIANA 0-1
LA SABINA POGGIO NATIVO 1-0
LA STORTA ROMA VIII 0-1
P.C. SABINA FIANO ROMANO 1-0
POL. MARCELLINA SETTEBAGNI 0-1
S.ANG. ROMANO TOR SAPIENZA 2-2
TORRI IN SABINA ANGUILLARA 2-1
Riposa: A.VIL. REATINA S.F.

Squadre P.ti
1-ROMA VIII 71
2-LA SABINA 68
3-TOR SAPIENZA 66
4-LA STORTA 52
5-POGGIO NATIVO 49
6-P.C. SABINA 44
7-TORRI IN SABINA 43
8-SETTEBAGNI 40
9-MONTEROTONDO SC. 39
10-V. ADRIANA 38
11-ATL. VESCOVIO 36
12-CENTRO ITALIA 36
13-A.VIL. REATINA S.F. 35
14-FONTE NUOVA 34
15-ANGUILLARA 31
16-A.CAS. BARRIERA 22
17-S.ANG. ROMANO 18
18-FIANO ROMANO 17
19-POL. MARCELLINA 10
lettore
00sabato 10 aprile 2010 12:33
Re: Nel mirino della Disciplinare sembrerebbe esserci il caso del tesseramento di Iacchetti de La Sabina
[POSTQUOTE][QUOTE:102567858=L.L.I., 01/04/2010 23.36]Di Luca Lo Iacono

Quello che potrebbe sembrare un pesce d'Aprile rischia in realtà di trasformarsi nell'ennesimo caso del girone B di Promozione. Dopo la nota vicenda che ha ripescato il Settebagni a campionato ormai in corso, ora una nuova decisione dell'Ufficio Disciplinare potrebbe modificare l'esito del campionato. A finire tra le carte della giustizia infatti ci sarebbero delle irregolarità nel tesseramento di Luigi Iacchetti da parte de La Sabina. Il centrocampista classe 83' arrivato a Dicembre nel club sarebbe stato impiegato in ben quattro gare ufficiali (contro Villa Adriana , Settebagni e Tor Sapienza, ) pur essendo ancora tesserato per la sua società d'origine ovvero il Luco Canistro, club militante nella serie D abruzzese. I fatti risalirebbero dunque al girone d'andata ovvero dal 6 Dicembre in poi e la Disciplinare avrebbe già effettuato tutti i controlli del caso anche se ancora non c'è nessun provvedimento a carico del club nè in un senso nè nell'altro. Il tutto dunque generebbe ancora una volta il serio rischio di un campionato sub judice dal momento che la corsa per il vertice è ancora apertissima ed un'eventuale penalizzazione de La Sabina riscriverebbe nuovamente le gerarchie. [/QUOTE][/POSTQUOTE]

che cazzata!
PER FUORI AREA
00lunedì 12 aprile 2010 01:01
Re: Re: Nel mirino della Disciplinare sembrerebbe esserci il caso del tesseramento di Iacchetti de La Sabina
[POSTQUOTE][QUOTE:102755060=lettore, 10/04/2010 12.33]

che cazzata!
[/QUOTE][/POSTQUOTE]


non avete detto più nulla, credo che sia stata davvero una cazzata.
luca lo iacono
00lunedì 12 aprile 2010 21:15


che il faldone ci sia l'hanno confermato anche dalla Sabina. Ora bisogna aspettare che cosa accada. ma soprattutto mi domando come mai ne abbiamo parlato solo noi....
misterc22
00lunedì 12 aprile 2010 23:31
per adesso anche di un'altra cosa avete parlato solo voi, anche se è annunciato un apposito servizio poi vedremo
luca lo iacono
00mercoledì 14 aprile 2010 20:03
non era una cazzata....


di Luca Lo Iacono

Tanto tuonò che piovve. Alla fine le prime indicazioni sul caso legato al tesseramento di Iacchetti sono arrivate e a riprova che non ci eravamo inventati niente nè tantomeno avevamo voluto far scoppiare dal nulla un caso mediatico, in queste ore è arrivata la convocazione da parte della Procura Federale. La Sabina dovrà infatti presentarsi il 22 Aprile davanti alla giustizia sportiva per chiarire la posizione del giocatore classe 83' che era finito nell'occhio del ciclone per un presunto doppio tesseramento.Il centrocampista classe 83' arrivato a Dicembre nel club sarebbe stato impiegato in ben quattro gare ufficiali pur essendo ancora tesserato per la sua società d'origine ovvero il Luco Canistro, club militante nella serie D abruzzese .Il club del presidente Onofri intanto si dichiara assolutamente traquillo auspicando di risolvere il tutto senza nessuna penalizzazione, ma intanto lo spettro del campionato sub judiche si allunga. In caso di penalizzazioni infatti andrebbe rivista interamente la classifica del girone. Un provvedimento che, e speriamo che stavolta tutti ne convengano con noi, se arrivasse sul finale della stagione rischierebbe seriamente di inficiare un campionato che quest'anno ne ha già viste veramente troppe
Estimatore
00mercoledì 14 aprile 2010 20:14
CHABOT a Fuoriarea...ANche il corriere laziale conferma...http://ilcorrierelaziale.it/tags/news/caso-iachetti-ora-ufficiale-il-la-sabina-si-dovr-presentare-davanti-alla-procura-federale-
Complimenti, finalmente un'informazione non legata a vincoli di nessun tipo.
Sono contento, sia per voi ma soprattutto per noi che siamo dall'altra parte, che possiamo contare su un'informazione vera!

Bravo Luca, Bravo Andrea, bravi tutti!
estimatore
00mercoledì 14 aprile 2010 20:47
Lettore
00mercoledì 14 aprile 2010 21:09
Tutto vero
La notizia della convocazione è uscita prima sul Cl, però effettivamente voi avevate fatto prima lo scoop... Bravi
Chissà
00mercoledì 14 aprile 2010 21:38
Vedremo come finirà questa storia...
Sgrammaticati
00mercoledì 14 aprile 2010 21:43
Magari sub judice e non su judiche. Poi mi risulta che il calciatore si chiami Iachetti e non Iacchetti.
estimatore2
00mercoledì 14 aprile 2010 21:46
Allucinato
00mercoledì 14 aprile 2010 22:50
Il solito casino
luca lo iacono
00giovedì 15 aprile 2010 02:18


grazie ragazzi.Mi scuso anche per le piccole imprecisioni dovute alla troppa fretta , ma ovviamente non volevo assolutamente sottolineare chi aveva fatto prima l'articolo. Quello che mi premeva era soltanto puntualizzare che non ci eravamo inventati nulla e che avevamo continuato a difendere le nostre posizioni anche quando nessuno ne parlava e tanti asserivano si trattasse di una "cazzata". Vi posso assicurare che ho dovuto subire molti attacchi personali solo per aver scritto la verità e soprattutto aver voluto soltanto puntualizzare un aspetto. Ovvero quello di pensare che fosse ALLUCINANTE dover aspettare un campionato per sapere qualcosa. Probabilmente in pochi hanno capito il mio punto di vista, ma di sicuro non sono io che dovrò chiedere scusa (così come invece mi aveva detto qualcuno in forma privata ).Un abbraccio
Martin
00giovedì 15 aprile 2010 17:23
l'avrò incontrato una volta appena ma sono fiero di aver fatto la conoscenza di Luca Lo Iacono,persona vera ,onesta e coerente ..anche troppo,in un mondo di fintoni come quello del giornalismo!
Fausto(1)
00venerdì 16 aprile 2010 22:07
Re: non era una cazzata....
[POSTQUOTE][QUOTE:102867492=luca lo iacono, 14/04/2010 20.03]

di Luca Lo Iacono

Tanto tuonò che piovve. Alla fine le prime indicazioni sul caso legato al tesseramento di Iacchetti sono arrivate e a riprova che non ci eravamo inventati niente nè tantomeno avevamo voluto far scoppiare dal nulla un caso mediatico, in queste ore è arrivata la convocazione da parte della Procura Federale. La Sabina dovrà infatti presentarsi il 22 Aprile davanti alla giustizia sportiva per chiarire la posizione del giocatore classe 83' che era finito nell'occhio del ciclone per un presunto doppio tesseramento.Il centrocampista classe 83' arrivato a Dicembre nel club sarebbe stato impiegato in ben quattro gare ufficiali pur essendo ancora tesserato per la sua società d'origine ovvero il Luco Canistro, club militante nella serie D abruzzese .Il club del presidente Onofri intanto si dichiara assolutamente traquillo auspicando di risolvere il tutto senza nessuna penalizzazione, ma intanto lo spettro del campionato sub judiche si allunga. In caso di penalizzazioni infatti andrebbe rivista interamente la classifica del girone. Un provvedimento che, e speriamo che stavolta tutti ne convengano con noi, se arrivasse sul finale della stagione rischierebbe seriamente di inficiare un campionato che quest'anno ne ha già viste veramente troppe[/QUOTE][/POSTQUOTE]

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Caro Luca
complimenti per aver trattato "l'oggetto del contendere"in maniera semplice e corretta.
I sapientoni a te noti e a noi sconosciuti,che avevavo detto che dicevi cazzate,cosa ti dicono adesso?
Probabilmente fanno i vaghi e sperano di non essere ricordati per la loro "tesi".Certo sarebbe piacevole,per noi lettori,conoscere i nomi di personaggi sempre pronti a screditare "l'avversario".
lettore
00sabato 17 aprile 2010 21:24
Complimenti a Luca ed a Passione Calcio per la notizia data!
fischio
00sabato 17 aprile 2010 22:45
certo che forse la tesi del corriere laziale credo sia la piu' vera,mentre il buon luca ha raccolto la solita spiata da palazzo e che e' stata strumentalizzata un po' vigliaccamente..perche' non si e' parlato del portiere del fregene,di pardiso lo scorso anno perche?
bastava dire che il deferimeto e' un atto automatico,ma che trovare precedenti penalizzazione e' praticamente impossibile,vedi i casi riportati dal corriere laziale,ma tanti altri ancora.
qui e' stato un disegno vero fatto da gente cosi cosi.....e che rimarra' molto delusa
luca lo iacono
00lunedì 19 aprile 2010 17:46

"certo che forse la tesi del corriere laziale credo sia la piu' vera,mentre il buon luca ha raccolto la solita spiata da palazzo e che e' stata strumentalizzata un po' vigliaccamente..perche' non si e' parlato del portiere del fregene,di pardiso lo scorso anno perche?
bastava dire che il deferimeto e' un atto automatico,ma che trovare precedenti penalizzazione e' praticamente impossibile,vedi i casi riportati dal corriere laziale,ma tanti altri ancora.
qui e' stato un disegno vero fatto da gente cosi cosi.....e che rimarra' molto delusa"

sicuramente è più facile essere esaurienti quando si dà la possibilità di vedere le carte. a me hanno risposto , giustamente, che erano coperte da segreto per l'istruttoria. Comunque ancora una volta si è frainteso (e non riesco ancora a capire come)il vero senso dell'articolo. Il campionato a mio avviso è sub judice perchè c'è COMUNQUE una sentenza che deve uscire. Anche io sono quasi convinto che non ci saranno penalizzazioni così come accaduto con Martellacci, ma è davvero così assurdo sostenere che non si può ogni anno aspettare fino a fine campionato per risolvere i problemi, veri , falsi, piccoli o grandi che siano???????????

x me
00lunedì 19 aprile 2010 18:32
a luca c hai popo ragione,tu considera che il girone B di eccellenza pe 3-4 anni de fila è stato soggetto a penalizzazioni de diverse squadre e a na cifra de partite sub judice...è no schifo...
fausto1969
00mercoledì 21 aprile 2010 00:26
Re: Re: non era una cazzata....
Fausto(1), 16/04/2010 22.07:


Caro Luca
complimenti per aver trattato "l'oggetto del contendere"in maniera semplice e corretta.
I sapientoni a te noti e a noi sconosciuti,che avevavo detto che dicevi cazzate,cosa ti dicono adesso?
Probabilmente fanno i vaghi e sperano di non essere ricordati per la loro "tesi".Certo sarebbe piacevole,per noi lettori,conoscere i nomi di personaggi sempre pronti a screditare "l'avversario".




Come spesso accade non posso far altro che condividere le parole del mio omonimo...
(la cosa comincia a preoccuparmi!...)
ahahahahahahahah

Piuttosto, caro Luca, tienici informati...
:)





fiasco
00mercoledì 21 aprile 2010 14:42
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:102942099=lettore, 17/04/2010 21.24]Complimenti a Luca ed a Passione Calcio per la notizia data!
[/QUOTE][/POSTQUOTE]
.................grazie ad una miserabile e disonesta spiata!!!!!!!

fiasco????
00venerdì 23 aprile 2010 13:22


uca Lo Iacono


www.passionecalcioweb.com/articles_card.aspx?IdArt=1416

di luca lo iacono

E'finalmente arrivata la decisione della Commissione Disciplinare in merito al caso del tesseramento del giocatore della Sabina Luigi Iachetti che , arrivato a Dicembre dal Luco Canistro, era incappato in un doppio tesseramento che ha fatto finire al centro della giustizia sportiva il club del presidente Onofri. La Commissione disciplinare si è espressa poche ore fa, dopo aver sentito la società pochi giorni addietro, e ha deciso per una penalizzazione di due punti e l'inibizione al presidente Onofri per due mesi, al vice presidente Di Giacobbe per tre mesi, ed un'ammenda di 300 euro al Luco Canistro. Con questi due punti di penalizzazione dunque il campionato modifica i suoi connotati e la Sabina si vede sorpassare in classifica dal Tor Sapienza al secondo posto mentre aumenta a sei punti di distacco il gap con la capolista Roma VIII. La società ha intanto deciso di presentare ricorso, ma ancora una volta il girone B è dunque da considerarsi sub judice con tutti gli interrogativi che abbiamo fin da subito espresso e che ora, probabilmente, anche ai detrattori dovrebbero sembrare non così infondati ...

tifoso
00venerdì 23 aprile 2010 15:00
Anche se state festeggiando, vi comunico che La Sabina risorgerà e salirà in eccellenza, mi dispiace per voi.

Intanto da domenica pomeriggio si spegne la TV!

SOLO LA SABINA!

comunicato
00venerdì 23 aprile 2010 15:28
la Commissione Disciplinare Nazionale dispone l’applicazione della sanzione della
squalifica per una giornata di gara al Sig. Luigi Iachetti.
Dichiara la chiusura del procedimento nei confronti del predetto”.
Il procedimento prosegue per gli altri deferiti.
Alla riunione odierna è comparso il rappresentante della Procura Federale, il quale ha
chiesto la dichiarazione di responsabilità dei deferiti e l’irrogazione delle seguenti sanzioni:
per il Sig. Giorgio Onofri l’inibizione di anni 2 (due), per il Sig. Luciano Di Giacobbe
l’inibizione di mesi 3 (tre), per il Sig. Massimiliano Caprioli l’inibizione di anni 2 (due), per la
Società La Sabina l’ammenda di € 2.000,00 (Euro duemila/00) oltre a punti 3 (tre) di
penalizzazione, per la Società Luco Canistro l’ammenda di € 500,00 (Euro
cinquecento/00).
Sono comparsi tutti i deferiti assistiti dal proprio difensore ad eccezione della Società Luco
Canistro; il predetto difensore, riportandosi alla memoria, depositata nei termini, ha
insistito per l’accoglimento delle conclusioni nella stessa riportate.
I motivi della decisione
Preliminarmente la Commissione, ritenuta ininfluente ai fini del decidere l’escussione dei
testi indicati nella memoria difensiva della ASD La Sabina, rigetta la richiesta.
Ciò posto, la Commissione, esaminati gli atti, rileva che i fatti contestati nei deferimenti
sono fondati e che i comportamenti adottati dai deferiti sono censurabili e provati per
tabulas.
Infatti, dalla documentazione in atti emerge che:
- il calciatore deferito nelle date del 29/11/09, 06/01/10 e 10/01/10 ha disputato tre gare,
mentre in data 06/12/09 è stato inserito nella distinta di gara, nelle fila della ASD La
Sabina, senza averne titolo in quanto già tesserato per la ASD Luco Canistro.
- I dirigenti Onofri e Caprioli, per aver sottoscritto in data 29/11/09 e 06/01/10 il primo, ed
in data 06/12/09 e 10/01/10 il secondo, le rispettive distinte di gara in cui dichiaravano che
6
i giocatori nelle stesse riportati erano regolarmente tesserati e partecipavano alle gare
sotto la responsabilità della Società di appartenenza.
- Il vice Presidente della La Sabina, Sig. Di Giacobbe per aver sottoscritto la richiesta di
tesseramento del calciatore Iachetti, nonostante questo fosse già tesserato per altra
Società.
La buona fede invocata dalla difesa della Società La Sabina, può essere condivisa sotto
l’aspetto umano, ma non può trovare accoglimento sotto il piano giuridico, tanto da
esimere dalle proprie responsabilità i soggetti deferiti.
Deve pertanto ritenersi provata la responsabilità disciplinare in capo ai deferiti in ordine ai
fatti loro contestati, in quanto la condotta del calciatore e dei dirigenti in oggetto costituisce
una palese violazione a quei principi di lealtà e correttezza tutelati in ambito sportivo dalla
norma di cui all’art. 1, comma 1 del CGS, con conseguente responsabilità diretta e/o
oggettiva della Società di loro rispettiva appartenenza.
Il dispositivo
Per tali motivi, la Commissione accoglie il deferimento e delibera di infliggere le seguenti
sanzioni:
▪ inibizione per mesi 2 (due) al Sig. Giorgio Onofri, Presidente della ASD La Sabina;
▪ inibizione per mesi 3 (tre) al Sig. Luciano Di Giacobbe, Vice Presidente della ASD La
Sabina;
▪ inibizione per mesi 1 (uno) al Sig. Massimiliano Caprioli dirigente della ASD La Sabina;
▪ la penalizzazione di punti 2 (due) in classifica alla ASD La Sabina, da scontarsi nella
attuale stagione sportiva;
▪ l’ammenda di € 300,00 (Euro trecento/00) alla ASD Luco Canistro.
settebagnese
00lunedì 19 luglio 2010 19:23
PROMOZIONE GIRONE B: il reportage

articolo del 19/7/2010
www.calciolaziale.com/articolo_css.asp?id=6444&indart=1



Roma VIII voto 9: ci sono state tante, troppe voci, sul sodalizio di Mimmo Zingaro, sul fatto che fosse una di quelle società in difficoltà, che non pagasse gli stipendi o se preferite i rimborsi. Il campo ha detto il contrario, ha raccontato i grandi meriti societari per aver scelto un direttore sportivo navigato quale è di sicuro Piero Valanzuolo, che pure tecnico è stato, in passato; di aver puntato su Franco Pagliarini che è una persona conoscitrice delle categorie regionali. E perché lo stesso allenatore romano ha giocato questo torneo con i gol di Cerroni ma anche con una squadra capaci di incoraggiarne le qualità. Il blocco dovrebbe rimanere lo stesso, con qualche aggiustamento per poter essere una presenza in Eccellenza almeno da metà graduatoria. Già quello sarebbe un bel traguardo, per il riaffacciarsi nel massimo campionato laziale dei rosso-verdi. Il merito maggiore è stata la costanza di rendimento, in un torneo. L’anno prossimo non ci saranno Ciocchetti e (per scelta sua) Ferramini: al suo posto è arrivato Giacché, unitamente ad Alcini, che ha conquistato la promozione con l’Ostiantica. E ancora un gruppo di giovani tra i ’91 e i ’92. Il prossimo futuro racconterà della bontà gestionale o meno per dare delle certezze e fugare i dubbi degli scettici gratuiti su questa società della periferia romana.
Tor Sapienza voto 9: partiamo dalla base. Già, perché una caratteristica positiva fin dai tempi della presidenza di Mimmo Di Battista è che i giovani buoni per la categoria il Tor Sapienza li abbia sempre avuti. Su questa linea ha proseguito Gino Santamaria, e il campionato finito è stato un bel sentiero per la prossima avventura nell’Eccellenza. Detto francamente, a un certo punto in parecchi hanno pensato che delle tre quella meno “pesante” e meno continua fosse proprio la formazione passata da Marco Ferretti a Marco Ippoliti, che peraltro rimane alla corte casilina, in attesa che ci si trasferisca a Colli Aniene, comune di Roma permettendo. E pensando al fatto che sono due anni che il club giallo-verde paga l’affitto alla Polisportiva Giardinetti non possiamo che esaltare i meriti, i sacrifici, la lungimiranza di Santamaria e dei suoi. Vero è che il massimo campionato sia arrivato coi play-off, per cui il voto dovrebbe, di norma, essere appena sotto quello di chi ha vinto il campionato. Ma, pur nella difficoltà, la compattezza di un gruppo di volenterosi dirigenti ha permesso al club di combattere e realizzare le cose, un po’ alla volta.
La Sabina voto 8: non nascondiamoci dietro a un dito. La delusione è stata forte, sia per non aver preso uno dei due posti idonei a salire, sia per come è andata la questione della penalizzazione, che ha condizionato inevitabilmente la vicenda dello sprint, di fatto non giocato dai colori di Poggio Mirteto e Montopoli. Non sono bastati 81 punti, in un girone a 19 squadre. De Tommaso è andato via, è tornato Roticiani, e si lavora sulla base per evitare di andarsi a prendere i giovani da lontano. La voglia di rifarsi c’è, pur consapevoli di doversela vedere con più di una realtà, su tutte Monterotondo Scalo. Il livello del girone nell’annata 2009-2010 non è stato di eccelso livello, e crediamo che di ritocchi, alla corte di Onofri, Micarelli e Di Giacobbe, saranno pochi. Fermo restando che, errore societario a parte (voto 4.5), il giudizio sul campionato resta positivo, e anche tanto.
La Storta voto 7,5: è una delle squadre che ha confermato la voglia di puntare sulla qualità e non su un gioco meramente muscolare. La squadra di Verdiglione ha giocato partite di interessante livello, ha dimostrato che il calcio si può fare con un budget assai contenuto, anche se diversi dei suoi giocatori attuali pare stiano credendo (fessi!) a delle sirene da Promozione. Come si fa a barattare la chiara serietà di Stefano Pizzichini, apprezzato imprenditore romano, con quella del primo “cazzaro” che viene da una società e arriva in un’altra? E’ proprio vero che certi giocatori….
Poggio Nativo voto 7,5: Il quinto posto è prezioso, è la conferma di quanto accaduto due anni fa, è la conferma della volontà societaria, dei singoli giocatori, del tecnico, di continuare a far parlare di un calcio di provincia che non viene tentato dalle follie appartenenti ad altre latitudini. Ha giocato e combattuto subendo un calo quasi a metà del campionato. Ma quando la formazione di Luciano Vagni ha ricominciato a inanellare i risultati, lo ha fatto con grande convinzione, condizione atletica, carattere. E i 56 punti, in un girone di 3 marziane, sono da applaudire. La prossima edizione di Promozione vedrà il pubblico di Poggio restare vicino alla squadra e anzi sono stati incuriositi anche i paesi vicini, dal fatto che siamo già al quarto anno di grande visibilità, per un sito fatto di 2.400 abitanti.
Pro Calcio Sabina voto 7: il sesto posto finale è certamente un fatto positivo, per la società di Collevecchio e Forano. Il futuro immediato vede il ritorno di Fernando Nesta alla presidenza, e della volontà di togliersi qualche bella soddisfazione. Rimane Rotelli con buona parte del precedente gruppo. Tra le realtà da seguire, se saprà essere costante sul campo. Intanto la stagione 2009-2010 ha riportato entusiasmo. Ed è già qualcosa. I giocatori che sono arrivati nelle ultime ore sono Bonvissuto e Nardecchia.
Torri in Sabina, Villa Adriana e Monterotondo Scalo punti 53: pur avendo concluso con la stessa dote in classifica va fatto un disinguo per ognuna delle tre società. Il Torri, detto francamente, è una delle grandi deluse, rispetto a ciò che si diceva nell’estate del 2009, e al massimo può ricevere un 6. Ma il problema è il futuro, se in diversi non si rimboccheranno le maniche per collaborare con il presidente Carlo Polidori. Il Villa Adriana merita un 5,5 rispetto al fatto che l’anno prima aveva fatto un grande campionato e si è ritrovata nelle retrovie per parecchio tempo, con la costruzione di una squadra che ha convinto davvero pochi. Il Monterotondo Scalo stesso non è stato quello coriaceo dell’anno prima però qualche buona gara l’ha giocata: voto 6. Il futuro sembra migliore per lo “Scalo”, tra queste tre realtà, tutte con grande seguito, con la sola Torri che rappresenta, frazioni comprese, 1.100 abitanti, quindi potrebbe essere giustificabile un accontentarsi evitando di prendere troppi giocatori da lontano, come accadeva solo qualche mese fa.
Le tre di quota 49: Atletico Vescovio, Settebagni e Fonte Nuova.
Atletico Vescovio voto 5-: rispetto ai giocatori che ha il rendimento non è stato di buon livello, con un dato su tutti che riguarda la difesa, che ha preso ben 46 reti al cospetto di 51 fatte. Su quanto è accaduto sul piano disciplinare ci siamo già soffermati, in più occasioni, tra tribuna (soprattutto!) e campo. I 49 punti sono una tranquilla permanenza in categoria, ma rispetto a realtà meno note avrebbe potuto fare di più. Speriamo che l’anno prossimo, a questa voce, si parli solo e sempre di calcio. Sarebbe un punto di partenza. La vittoria più importante sarebbe, nel tempo, la costruzione di un settore giovanile, anche se non è facile.
Settebagni 7: il club di Giacomo Spaini ha avuto un grande merito. Quello di credere nella giustizia sportiva, che, a calendari già fatti, gli ha riconsegnato il diritto a essere in Promozione. E questa categoria l’ha vissuta senza grandi nomi, con un campo diverso su cui giocare, come del resto l’Atletico Vescovio, e con una squadra assai giovane. Drago è rimasto al Settebagni, e questa è una cosa positiva, per la società e per il tecnico romano. Una soluzione di continuità che può premiare l’aver scelto le persone giuste, da una parte e dall’altra. Non si può paragonare, con tutta la considerazione, chi fa settore giovanile con il Fidene di fronte, dall’altra parte della Salaria, e chi non lo fa pagando una multa. In questo il Settebagni ricorda il calcio di una volta. E per questo va applaudito.
Fonte Nuova 5: è stato perlopiù un campionato anonimo, fatto di bassi più che di alti, con la sola seconda parte che ha restituito qualcosa in fatto di punti. E’ stato impelagato nella zona play-out a lungo e la società non è che abbia fatto granché per portare giocatori capaci di invertire il trend. Ci è riuscito Livigni, che rimane sulla Nomentana in questa curiosa fusione con i “cugini” del Tor Lupara, dopo anni e anni di chiara rivalità. Ma la stagione 2009-2010 si spera abbia insegnato qualcosa. Per Fonte Nuova, come per il Casal Barriera, come per tante altre società vale l’antica regola: il calcio si fa, a certi livelli, coi soldi. Anche a livello regionale. La retrocessione dall’Eccellenza avrebbe fatto pensare a qualche correttivo, concreto, ma non è stato così. Il futuro dirà qualcosa in più, su questo accorpamento al Tor Lupara. Dirà, cioè, se sussista (o meno) una reale e solida unità d’intenti. Attendiamo, curiosi.
Alba Villa Reatina voto 6 per il fatto di aver ottenuto la conferma in categoria, 5,5 per il fatto di aver infilato una striscia negativa che ne ha limitato ulteriori soddisfazioni. Avrebbe potuto ottenere di più. Il nuovo allenatore è Pasquale Torello, già allenatore della juniores, per una squadra giovane. Qualche giocatore potrebbe arrivare alla corte reatina in settimana. Ma l’esperienza precedente deve aver insegnato che qualche elemento esperto ci vuole. No?
Centro Italia voto 5- e Anguillara voto 3: detto con spudorata franchezza, queste due espressioni calcistiche si sono salvate dai play-out perché di sotto Casal Barriera e Fiano Romano sono state due lumache. Non si può attendere dai reatini, con i trascorsi tanto in Promozione quanto in Eccellenza un torneo così infelice, anonimo. Bisognerà che a Rieti si diano una svegliata, forse già cominciata con la riconferma di Costantino Fabiani, uno del posto, che conosce l’ambiente. L’Anguillara ha fatto persino peggio chiudendo a quota 42. Dicono che in riva al lago stiano preparando cose grandi ma diverse volte l’avevamo sentito dire. Non è chiamando i giocatori con ingaggi da…Dubai che si costruiscono le squadre. Lo dovrebbero sapere, dalle parti di quelle belle rive. Qualche persona disse che con l’arrivo dei vari Venturini e soci l’Anguillara avrebbe fatto il salto in avanti, e invece per poco non ne fa uno indietro. Ma pare che la lezione sia servita a poco. Porcelli, nel frattempo, è andato via. Adesso vediamo cosa estrae il cilindro del presidente Crucianelli.
Casal Barriera e Fiano Romano, ma anche Sant’Angelo Romano e Marcellina non sono pervenute: voto 2. Impreparate. E’ mancata la programmazione, e si è tentato, nel caso del Sant’Angelo, di prendere qualche giocatore da fuori ma i risultati sono stati scarsi, davvero. Lo stesso discorso per il Fiano Romano, che ci ha abituati all’ascensore, oramai da tanti anni, ossia ogni volta che sale puntualmente si rivela realtà non adatta a un’impegnativa categoria quale è la Promozione. Diversi, sono stati i tentativi. Il Casal Barriera di due anni fa è un lontano, remoto ricordo. La squadra è stata messa in piedi, almeno questa è l’idea che ha dato, con tanta improvvisazione, i giovani non sono stati all’altezza e da sotto non ne sono giunti in grado di far cambiare il passo, mettere il sale sulla coda dei “grandicelli”. Quattro vittorie su trentasei partite giocate la raccontano assai, sull’agonia della realtà di Pietralata. Che si sia pensato troppo alla struttura e poco al calcio, quello giocato?

Massimiliano Cannalire
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