Re: settebagni promozione
[POSTQUOTE][QUOTE:117834972=anonimus, 16/06/2012 13.02]Vi risulta Mr. Drago esonerato??
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In una calda giornata di giugno si chiude clamorosamente una delle storie d’amicizia sportiva più lunghe di sempre. E con la parola fine, ed i relativi titoli di coda, è impossibile non pensare quali strascichi tutto questo si porterà dietro. In questi giorni si è concluso così il rapporto di lavoro tra Alberto Drago ed il Settebagni del patron Spaini, un idillio sportivo che andava avanti da cinque anni e che aveva riproiettato il club di via Salaria nell’elite del calcio dilettantistico regionale. Una Promozione, ottenuta sul campo delle prime categorie, un settore giovanile importante, anche se ancora lontano dalla consacrazione, ottenuto, per esempio, dai dirimpettai del Fidene, club dalle più generose gettate economiche. Drago e Spaini, un binomio perfetto, spezzato forse da qualche fattore “esterno” che ha giocato sulla non più ambiziosa spasmodica frenesia dello stesso Drago di allenare. Lui, che aveva sacrificato la sua carriera per rimanere vicino casa in un ambiente più che familiare, dopo cinque anni avrebbe voluto infatti concentrarsi più sul ruolo dirigenziale visto che, di fatto, da anni era l’uomo immagine della società, gestendo prima squadra, juniores (per 3 anni di fila) e Scuola Calcio. Questo però, da alcuni dirigenti biancorossi, è stato forse l’escamotage per chiudergli in faccia la porta. Tante grazie.
Un Drago amareggiato. Non lo ammetterà mai ma, conoscendo il suo carattere schivo e mai polemico, siamo sicuri che dietro al suo addio, non ci siano state soltanto parole di circostanza. Era da tempo che Alberto Drago voleva cambiare ruolo e diventare ancora di più parte attiva del sodalizio biancorosso. Evidentemente per gli altri, non è stato così: “Sinceramente non so cosa sia successo, sta di fatto che ad oggi sono soltanto un ex tesserato del Settebagni - commenta l’allenatore - Io, il presidente e tutti i dirigenti da anni facciamo grandi sacrifici per portare avanti questa società e stavamo cominciando a raccogliere i frutti. Evidentemente, al posto mio, da domani, lo faranno degli altri. Ringrazio Spaini per avermi dato l’opportunità in questi anni di far crescere il calcio a Settebagni: credo di avergli concesso sempre il mio meglio. Insieme abbiamo ottenuto tanto: non potrò mai dimenticare questa esperienza. Vado via senza fare polemiche, rimanendo in attesa di un nuovo progetto in cui rituffarmi a capofitto. Per ora mi godo un pò di mare, poi si vedrà”.
Scenari futuri. L’addio di Drago aprirà di fatto un nuovo ciclo a Settebagni. Il club avrebbe già contattato un tecnico di provata esperienza come Carlo Massimi, ex Boreale, per prendere il posto di Drago. Ma non sarebbe l’unico che andrebbe a fare le veci che furono proprio dell’ex tecnico della Tor Tor Tre Teste. Questo perché, come detto, Drago era il tuttofare della società, l’uomo simbolo, incaricato proprio dal club per risolvere tutte le questioni, dall’agonistica alla Scuola Calcio. Nel ruolo di ds, occupato oggi da Riccardo Sturmo, potrebbe arrivare al Settebagni Celestino Migliaccio, ex dirigente di Savio, Vis Aurelia e Romulea. Come responsabile dei ragazzi biancorossi, nel settore di base, la società ed il presidente Spaini avrebbero individuato in Carlo Mansueto il nuovo “direttore”. Tre persone per ricoprire Drago, un uomo che, evidentemente, a conti fatti, valeva molto di più di quanto fosse considerato, andato via da Settebagni senza proclami, con un semplice “grazie”, che a volte, non basta per essere felici.
Fonte: Corriere Laziale