POMEZIA, TANZI: "SENSAZIONI NON POSITIVE. CI SONO PRESSIONI DAL CATANZARO"
Scritto da Flavio Grisoli
Oggi è il fatidico giorno nel quale si conoscerà il futuro del Pomezia. La compagine laziale, che milita nel girone C di Seconda Divisione è oggetto del deferimento da parte del Procuratore Federale per presunte irregolarità nella domanda di ripescaggio operata la scorsa estate per partecipare tra i professionisti. La richiesta da parte dell'accusa è la declassazione all'ultimo posto dei rossoblù e la retrocessione a tavolino. Il direttore generale del Pomezia Claudio Tanzi ha dichiarato per noi pochi minuti fa: "I giudici della Commissione Disciplinare sono entrati adesso per decidere. Probabilmente stasera, o al massimo domattina, si saprà la sentenza. Le mie sensazioni? Non buone, se devo essere sincero, perché la Procura chiede la retrocessione, e perché ci sono delle pressioni esterne". Le pressioni di cui parla Tanzi provengono da Catanzaro, fanalino di coda del girone e gravato da problemi economici e societari ingenti, da cui si sono levate voci che chiedono insistentemente la retrocessione dei laziali perché, a loro dire, a questo campionato non avrebbero dovuto neppure prendere parte: "Da Catanzaro premono per farci retrocedere - aggiunge Tanzi - e probabilmente loro sono più importanti del Pomezia, non so…Se ci dobbiamo attenere semplicemente alla legge, la nostra retrocessione non ci sta in nessun modo, ma se entrano in gioco altri fattori, allora…Purtroppo siamo in Italia".