Sono anch'io un genitore di un ragazzo del Tor dè Cenci e mi preme rispondere alla tua lettera inquanto credo che hai visto un altro finale.
al fischio finale dell'arbitro (la partita era finita 3a0 per il Tor dè Cenci) tanto per essere precisi,il nostro N° 7 si avvicinava a un vostro atleta con l'intento di porgergli la mano, ma riceveva per risposta uno sonoro ceffone,che data addito ad un parapiglia subito sedato dai Dirigenti di entrambi le squadre,che si adoperavano insieme per fermare il gesto sconsiderato di uno spettatore (poi riconosciuto per il fratello del N° 7)che scavalcava la rete di recinzione ,ma senza raggiungere i giocatori del Pomezia in quanto fermato e sbattuto a terra.Per quanto riguarda le ricerche che come dici tù hai fatto ,perchè non ti preoccupi dell'allenatore di tuo figlio e dei suoi dirigenti che insegnano ai ragazzi a picchiare gli avversari in campo e apostrofano la panchina avversaria con parole irrepitibbili segno di maleducazione e ignoranza.
Cercheremo noi di indirizzare una lettera di protesta del vostro comportamento sugli spalti al Presidente della società Dott. Santodonato e metterlo al corrente del Tecnico e dei dirigenti che guidano la vostra squadra.
Buona giornata a tè che dovresti pensare di più a guardare quello che succede in casa tua e non in casa degli altri.