SICUREZZA SUI CAMPI

Ultimo Aggiornamento: 13/10/2016 10:07
Autore
Stampa | Notifica email    
Eleonora
[Non Registrato]
27/10/2010 21:38

ANCORA UNA MORTE SUI CAMPI DI CALCIO, I DEFIBRILLATORI SCARSEGGIANO.
Il ventottenne Maurizio Belli Tuzi è deceduto a causa di un infarto che lo ha colpito durante una partita di calciotto, le immediate cure del medico presente non sono bastate.
.....................................................................

Lunedì 25 ottobre scorso un altro episodio di cronaca nera scuote il panorama calcistico laziale.
Durante la prima giornata del torneo "XIX Eur Cup" il ventottenne Maurizio Belli Tuzi viene colpito da un infarto e muore sul campo di calciotto.
Salgono a ventuno i decessi dal'inizio del 2010, morti che si potrebbero facilmente evitare con un pò di prevenzione e con l'utilizzo del defibrillatore, il problema è che non tutti gli impianti sportivi ne hanno uno.
Lunedì sera il giovane Belli Tuzi ha dovuto attendere l'arrivo dell'ambulanza e del centro mobile di rianimazione prima di poter usufruire del defibrillatore, ma ormai (nonostante il tempestivo intervento del medico presente nel centro sportivo) non c'era più nulla da fare.
Episodi che fanno gelare il sangue, attimi in cui la tempestività e l'utilizzo di macchinari idonei possono decidere la vita o la morte di una persona.
Solo quattro anni fa la stessa sorte era toccata ad un giovanissimo Giorgio Castelli, deceduto a Tor Sapienza dopo essere stato colpito da un infarto, il ragazzo aveva 17 anni e anche in quel caso la mancanza dell'apparecchio è stata mortale.
Una buona notizia arriva dall'estero: domenica durante la partita di Seconda divisione Salamanca- Betis Siviglia il calciatore Miguel Garcia colpito da un attacco cardiaco è stato salvato grazie all'uso del defibrillaore presente sul campo.
Il defibrillatore dovrebbe essere presente in ogni centro sportivo soprattutto se si pensa che basterebbero solo 1.000-1.500 euro per acquistarne uno e dei corsi di poche ore per formare del personale in grado di utilizzarlo e in grado di compiere le manovre principali per la rianimazione. Oltre al defibrillatore servirebbe una maggior prevenzione e un sistema di certificati e autocertificazioni adeguato.
_____________________________________________________________________

Eleonora Giorgi DAL SITO DI PASSIONE CALCIO
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com