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i genitori attuali: una massa di falliti

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2015 14:46
Autore
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sto cazzo
[Non Registrato]
08/07/2015 13:01

Re: peggio di quanto pensassi
[POSTQUOTE][QUOTE:129164039=a cervellotico, 08/07/2015 12:54]La tua risposta è peggio di quelle stronzate che scrivi.
Pensa tu, non hai (così dici...) il figlio convolto nelle selezioni e rompe il cazzo già da adesso, a che pro?
Considerando che quello che scrivi non serve a nulla, sono cazzate e non cambierà un cazzo in un ambiete più grande e più complesso di tutto questo blog, solo 2 sono i motivi: o sei un grande cojone o sei un grandissimo cojone... Scegli tu!!!!!!![/QUOTE][/POSTQUOTE]


Se vuoi ti invito a dirmele in faccia certe cose se ci tieni, ok?

In ogni caso è molto evidente quello che ho scritto, hai letto il tema iniziale? E parlavo di genitori che si comportano in un certo modo nella scuola calcio dove portano il proprio figlio. L'età media va dai 9 agli 11 anni.

Come mai ci tieni tanto ad insultarmi? Devi sopperire alla tua vita mediocre ? Pensaci.
sto cazzo
[Non Registrato]
08/07/2015 13:03

Re: Re: Re: CAPITO
[POSTQUOTE][QUOTE:129163998=XXX, 08/07/2015 12:46]

Dice che ha il figlio alla scuola calcio....pensa quando inizia l'agonistica....prenotate la neuro!!!!!! [SM=g27987]

[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Guarda stai sereno.
Io vi ho solo avvertito di certi andazzi.
Non ho mai parlato delle mie questioni personali.
Per cui non preoccuparti che non ti toglierò il tuo posto privilegiato che hai presso la tua clinica psichiatrica.
Ora vatti a prendere la tua pasticchetta quotidiana, ci leggiamo dopo il riposo. Ok? Dai, stai tranquillo.
a cervellotico
[Non Registrato]
08/07/2015 14:00

Ooooh
Ooooh, mo siamo passati alle minacce...."piccolo" ... ti sei offeso??!!
Non sai quanto mi dispiace !!!! Va beh, mo torna a giocà .... Ciao Ciao
(ps: e smettila di fare il qualunquista... signori so tutto io ..)
dimenticavo
[Non Registrato]
08/07/2015 14:26

Re: Ooooh
[POSTQUOTE][QUOTE:129164504=a cervellotico, 08/07/2015 14:00]Ooooh, mo siamo passati alle minacce...."piccolo" ... ti sei offeso??!!
Non sai quanto mi dispiace !!!! Va beh, mo torna a giocà .... Ciao Ciao
(ps: e smettila di fare il qualunquista... signori so tutto io ..)[/QUOTE][/POSTQUOTE]


.....e poi non ti firmare più con "sto cazzo" xchè non ti si addice.....secondo me sarebbe meglio che ti firmi "sto cojone", anzi "sto grandissimo cojone"...ecco....questo sarebbe meglio per te!!
ciao Nì...
stai male
[Non Registrato]
08/07/2015 14:34

Re: Re: perchè?
stai male, spero tanto che tu non sia nè un istruttore/allenatore nè un dirigente e tantomeno un genitore perchè altrimenti qualunque bambino sotto la tua guida diventerebbe un'altro sto casso.
buona vita





[POSTQUOTE][QUOTE:129158923=sto cazzo, 07/07/2015 16:14]


Ma perché travisate sempre quello che uno dice?

Io sto raccontando un fatto.
Ci sono genitori che per un motivo o per un altro si lamentano della scuola calcio dove portano il figlio.
Però il prossimo anno riportano il proprio figlio nella stessa scuola calcio con la scusa che a decidere è il proprio figlio.
Questi stessi genitori si lamentano di chi gioca di più e chi di meno come se fossero loro gli allenatori.

Questa situazione diviene esasperante non solo per i bambini ma per la stessa società che deve gestire i bambini.

Le cose si possono risolvere discutendo civilmente con la società qualora si vedesse qualcosa che non va.

Personalmente io sono un tipo a cui direttamente non è mai stato detto nulla e io non ho mai fatto nessun tipo di discussioni né con la società né con i genitori.

Per cui concludo dicendo che non hai capito un emerito cazzo del mio discorso. Ma tutto normale se tu fai parte della schiera dei genitori che si lamenta.
[/QUOTE][/POSTQUOTE]


XXX
[Non Registrato]
08/07/2015 15:56

X "STO CAZZO"
Fermatelooooooo!!!!
sto cazzo
[Non Registrato]
08/07/2015 16:09

Ecco il fenomeno che si finge di essere persone differenti così da insultare ahahahahahah
a cervellotico
[Non Registrato]
08/07/2015 16:44

ulteriore conferma de chi poi esse ......
assolutamente no, no e poi no. Non mi fingo di essere persone diverse. Sono altre persone che non conosco ma che ragionevolmente si rendono conto di quanto assurdo ed offesivo tu possa essere, dall'alto della tua presunta onnipotenza.
Forse tu sei abituato a fingerti diverso.
ari-ciao ari-ciao
XXX
[Non Registrato]
08/07/2015 16:57

X "STO CAZZO"
Arrenditi sei circondato!!!... [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
sto cazzo
[Non Registrato]
08/07/2015 19:02

Ahahahah alla fine siete pure simpatici :-)

Possibile che non riusciate a comprandere un discorso semplice.

Pazienza

famose a capi
[Non Registrato]
08/07/2015 19:29

Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:129166374=sto cazzo, 08/07/2015 19:02]Ahahahah alla fine siete pure simpatici :-)

Possibile che non riusciate a comprandere un discorso semplice.

Pazienza

[/QUOTE][/POSTQUOTE]


tra le varie e discutibili cose che scrivi ed hai scritto in giro per questo blog ... ma quanto uno apre una discussione con il titolo "genitori attuali: una massa di falliti"...ma tu che cosa ti aspetti che gli altri debbano capire...????
Cmq, credo tu abbia compreso il concetto!!! Finamola qui.
Senza rancori, ciao [SM=g27998]
sto cazzo
[Non Registrato]
08/07/2015 22:24

Ah ho capito, mi siete fermati al titolo senza minimamente cercare di capire.

Era palese che io mi riferissi al campione che ho avuto modo di conoscere in questi anni. Non era un accusa verso di voi. Altrimenti nella categoria genifori falliti mi ci dovevo mettere anche io. Mah non ci vole a una scienza a capirlo ed era anche un modo per coinvolgervi a raccontare le vostre esperienze al riguardo.

Saluti

ok
[Non Registrato]
09/07/2015 09:13

genitori
Ok, ti esprimo la mia opinione premettendo che sono un responsabile di una scuola calcio e genitore di due ragazzi che giocano, uno bravino l'altro no.I genitori: si ne trovi di tutti i tipi e spesso meglio perderli che averli, ma le scuole calcio sono cambiate e la domanda che dobbiamo porci è "i genitori sono una risorsa o un problema per una società SGS?" me lo sto chiedendo da tanti anni e ancora non l'ho capito.
alcune cose sono certe, chi pensa di avere il figlio campione sbaglia sempre, sbaglia a parlare, sbaglia a giudicare, non si sa confrontare e crea scompiglio nei gruppi senza pensare minimamente al vero desiderio del figlio che è sempre quello di stare con gli amici e divertirsi giocando, e bene. Allenatori/istruttori/educatori: secondo me anche quì si apre un mondo di diversità ma negli anni ho visto troppi esaltati che insegnano calcio ma sono delle bestie. e il risultato è belle squadre con bambini che sanno giocare ma nevrotici, simulatori, e che alla prima sconfitta piangono senza salutare i loro coetanei dell'altra squadra. Poi ci sono i responsabili, che nella maggior parte dei casi si trovano in mezzo a giustificare e fare da scudo praticamente a tutto, anche ai problemi personali ed è un secondo lavoro che se non fosse per la passione si eviterbbe volentieri di fare. potremmo stare a parlare giorni di questi argomenti ma la base manca, non ci possiamo permettere di sbagliare ancora se vogliamo che il calcio sia veramente lo sport più bello del mondo, anche per chi non sa giocare ma vuole imparare. Comunque l'educazione è alla base di tutto, quindi se fai parte di questo mondo (tastiere a parte) dubito che il tuo principio sia quello di esserlo... è un mio parere
Roma Sud
[Non Registrato]
09/07/2015 09:59

Re: genitori
[POSTQUOTE][QUOTE:129168958=ok, 09/07/2015 09:13]Ok, ti esprimo la mia opinione premettendo che sono un responsabile di una scuola calcio e genitore di due ragazzi che giocano, uno bravino l'altro no.I genitori: si ne trovi di tutti i tipi e spesso meglio perderli che averli, ma le scuole calcio sono cambiate e la domanda che dobbiamo porci è "i genitori sono una risorsa o un problema per una società SGS?" me lo sto chiedendo da tanti anni e ancora non l'ho capito.
alcune cose sono certe, chi pensa di avere il figlio campione sbaglia sempre, sbaglia a parlare, sbaglia a giudicare, non si sa confrontare e crea scompiglio nei gruppi senza pensare minimamente al vero desiderio del figlio che è sempre quello di stare con gli amici e divertirsi giocando, e bene. Allenatori/istruttori/educatori: secondo me anche quì si apre un mondo di diversità ma negli anni ho visto troppi esaltati che insegnano calcio ma sono delle bestie. e il risultato è belle squadre con bambini che sanno giocare ma nevrotici, simulatori, e che alla prima sconfitta piangono senza salutare i loro coetanei dell'altra squadra. Poi ci sono i responsabili, che nella maggior parte dei casi si trovano in mezzo a giustificare e fare da scudo praticamente a tutto, anche ai problemi personali ed è un secondo lavoro che se non fosse per la passione si eviterbbe volentieri di fare. potremmo stare a parlare giorni di questi argomenti ma la base manca, non ci possiamo permettere di sbagliare ancora se vogliamo che il calcio sia veramente lo sport più bello del mondo, anche per chi non sa giocare ma vuole imparare. Comunque l'educazione è alla base di tutto, quindi se fai parte di questo mondo (tastiere a parte) dubito che il tuo principio sia quello di esserlo... è un mio parere[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Guarda ti racconto una cosa.
Quando mi figlio mi chiese che voleva fare calcio ho cercato di inventare mille scuse poiché non volevo che si inserisse in questo mondo, sia per la mia esperienza da bambino che quella di alcuni familiari.
Cercavo di fargli vedere la bellezza di altri sport come la piscina, pallacanestro, pallavolo, tennis e via discorrendo. Ma non c'è stato verso, dopo un paio di anni di resistenza ho dovuto cedere alle sue richieste.
Non mi sono mai immischiato nei discorsi dei genitori.
Quando potevo assistere all'allenamento di mio figlio mi sono sempre messo in disparte.
Quando era più piccolo dovevo essere presente perché non potevo lasciarlo e andarmene.
Poi dallo scorso anno lo lascio al campo e ritorno al lavoro.
Per cui già essendo presente non partecipavo a discussioni figurarsi quando non ero presente.
Ho fatto alcune amicizie con persone che si poteva discutere di altro e dove il pallone non era l'unico mezzo che ci univa.
Non ho mai parlato con l'allenatore di mio figlio, non ho mai leccato il culo e ho guardato le partite come una persona normale deve fare.
Anche perché non ho mai capito la tensione che certi genitori accumulano nel vedere una partita di bambini di 10 anni.

Poi mi è anche capitato di assistere a quello che dici tu, squadre fomentate con ragazzini di 10 anni che erano incitati a giocare con aggressività e fallosità. Una cosa vergognosa. E scusa se lo dico ma questo tipo di comportamento mi è capitato di assisterlo maggiormente nelle squadre top di Roma che sicuramente conoscerai quali sono.

Per quanto concerne l'educazione, non voglio peccare di modestia, ma non ho mai avuto problemi in questo senso. Sia a scuola che a calcio non ho mai avuto problemi di comportamento da parte di mio figlio dove mi sono sempre stati fatti i complimenti da parte di tutti per l'educazione di mio figlio.

Hai aperto tante questione che ci vorrebbe un libro per scrivere tutto.

In bocca al lupo per la tua attività di educatore.

Ho cambiato nick da "sto cazzo" a "Roma Sud".

Ciao

ragionevole
[Non Registrato]
09/07/2015 10:44

Re: Re: genitori
[POSTQUOTE][QUOTE:129169194=Roma Sud, 09/07/2015 09:59]

Guarda ti racconto una cosa.
Quando mi figlio mi chiese che voleva fare calcio ho cercato di inventare mille scuse poiché non volevo che si inserisse in questo mondo, sia per la mia esperienza da bambino che quella di alcuni familiari.
Cercavo di fargli vedere la bellezza di altri sport come la piscina, pallacanestro, pallavolo, tennis e via discorrendo. Ma non c'è stato verso, dopo un paio di anni di resistenza ho dovuto cedere alle sue richieste.
Non mi sono mai immischiato nei discorsi dei genitori.
Quando potevo assistere all'allenamento di mio figlio mi sono sempre messo in disparte.
Quando era più piccolo dovevo essere presente perché non potevo lasciarlo e andarmene.
Poi dallo scorso anno lo lascio al campo e ritorno al lavoro.
Per cui già essendo presente non partecipavo a discussioni figurarsi quando non ero presente.
Ho fatto alcune amicizie con persone che si poteva discutere di altro e dove il pallone non era l'unico mezzo che ci univa.
Non ho mai parlato con l'allenatore di mio figlio, non ho mai leccato il culo e ho guardato le partite come una persona normale deve fare.
Anche perché non ho mai capito la tensione che certi genitori accumulano nel vedere una partita di bambini di 10 anni.

Poi mi è anche capitato di assistere a quello che dici tu, squadre fomentate con ragazzini di 10 anni che erano incitati a giocare con aggressività e fallosità. Una cosa vergognosa. E scusa se lo dico ma questo tipo di comportamento mi è capitato di assisterlo maggiormente nelle squadre top di Roma che sicuramente conoscerai quali sono.

Per quanto concerne l'educazione, non voglio peccare di modestia, ma non ho mai avuto problemi in questo senso. Sia a scuola che a calcio non ho mai avuto problemi di comportamento da parte di mio figlio dove mi sono sempre stati fatti i complimenti da parte di tutti per l'educazione di mio figlio.

Hai aperto tante questione che ci vorrebbe un libro per scrivere tutto.

In bocca al lupo per la tua attività di educatore.

Ho cambiato nick da "sto cazzo" a "Roma Sud".

Ciao

[/QUOTE][/POSTQUOTE]


ho cambiato il nick da "a cervellotico" a "ragionevole".

Come avete ben rappresentato il mondo del calcio (ma credo anche di altre attività sportive) è molto complesso. Troppe sono le variabili in gioco (bambini, mister, dirigenti, società, interessi, sogni, speranze, invidie, etc..). Per cui non si può liquidare il tutto accusando e/o giudicando.
A mio avviso, in questo mondo complesso, ognuno deve essere giudice e responsabile di se stesso dei propri comportamenti, del proprio modo di essere e di agire. Ognuno deve rispondere alla propria coscienza e alle reponsabilità che hai verso gli altri e soprattutto verso tuo figlio.
Io non mi sento di giudicare che raccomada il figlio, chi sogna o spera grandi successi, che urla contro questo o quello, etc..
Posso dire per certo che non fa parte del mio modo di essere (pensa, Roma Sud, sono molto molto più simile a te ... ed ho un ragazzo anche bravo a gocare..), posso dire che non apprezzo. Ma sono anche convinto che queste persone amano i propri figli come lo amo io. Forse sbagileranno, forse no, ma questo si vedrà e comunque risponde alla propria coscienza.
genitore
[Non Registrato]
09/07/2015 12:46

Re: genitori
[POSTQUOTE][QUOTE:129168958=ok, 09/07/2015 09:13]Ok, ti esprimo la mia opinione premettendo che sono un responsabile di una scuola calcio e genitore di due ragazzi che giocano, uno bravino l'altro no.I genitori: si ne trovi di tutti i tipi e spesso meglio perderli che averli, ma le scuole calcio sono cambiate e la domanda che dobbiamo porci è "i genitori sono una risorsa o un problema per una società SGS?" me lo sto chiedendo da tanti anni e ancora non l'ho capito.
alcune cose sono certe, chi pensa di avere il figlio campione sbaglia sempre, sbaglia a parlare, sbaglia a giudicare, non si sa confrontare e crea scompiglio nei gruppi senza pensare minimamente al vero desiderio del figlio che è sempre quello di stare con gli amici e divertirsi giocando, e bene. Allenatori/istruttori/educatori: secondo me anche quì si apre un mondo di diversità ma negli anni ho visto troppi esaltati che insegnano calcio ma sono delle bestie. e il risultato è belle squadre con bambini che sanno giocare ma nevrotici, simulatori, e che alla prima sconfitta piangono senza salutare i loro coetanei dell'altra squadra. Poi ci sono i responsabili, che nella maggior parte dei casi si trovano in mezzo a giustificare e fare da scudo praticamente a tutto, anche ai problemi personali ed è un secondo lavoro che se non fosse per la passione si eviterbbe volentieri di fare. potremmo stare a parlare giorni di questi argomenti ma la base manca, non ci possiamo permettere di sbagliare ancora se vogliamo che il calcio sia veramente lo sport più bello del mondo, anche per chi non sa giocare ma vuole imparare. Comunque l'educazione è alla base di tutto, quindi se fai parte di questo mondo (tastiere a parte) dubito che il tuo principio sia quello di esserlo... è un mio parere[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Buongiorno, da quanto dici, o sei la persona che conosco e a cui sono ancora molto grato per aver recuperato mio figlio al divertimento calcio dopo lo choc scuola calcio ss lazio, o gli somigli molto. Molti grandi dirigenti che si occupano di calcio giovanile a livello professionistico affermano che il miglior allievo è l'allievo che non ha ne padre ne madre cioè orfano. Forse è vero ma molte cose sono cambiate negli ultimi anni. I genitori nel modo giusto o sbagliato che sia, sono molto più presenti rispetto ai genitori dei miei tempi, pensa mio padre, nonostante fossi bravino e giocassi a buon livello è venuto a vedermi solo una volta in 10 anni, mia madre neanche una. Ora seguiamo i nostri ragazzi il sabato, la domenica per le partite di campionato ma anche in occasione di tornei fuori luogo di residenza. Se è giusto o sbagliato non te lo so dire, parlo per me e affermo che non mi pesa affatto seguire mio figlio e i suoi amici, ma non mi pesa neanche dare una mano alla società facendo il dirigente accompagnatore, sempre che me lo chieda la stessa, senza che io mi proponga, perchè a livello intellettuale è giusto così. Questo però ha creato nei genitori, non in tutti vivaddio, grandi aspettative verso il futuro calcistico del proprio figliolo. Dico io, magari avessero certe aspettative per i loro figli in relazione allo studio, anzi noto che alcuni genitori incitano i loro figli a farsi valere, magari imponendo quello che in quel momento è la legge del più forte, tengo a precisare del più forte non del più bravo. Tante volte ho paura per mio figlio che da padre vedo così indifeso rispetto e certi ragazzi più avanti di lui nel farsi rispettare con modi che per un bambino normale di famiglia normale con una educazione normale, oserei definire poco ortodossi...Non voglio poi parlare dell'altro tipo di genitore, direi premuroso verso il proprio figlio, che utilizza il proprio stato sociale e le possibilità di fare favori quale passpartout, ma questa è un'altra storia, sono cose che esistono in tutti i campi, ogni scarrafone è bello a mamma suia.
Capisco anche le società che devono scegliere allenatori e insegnanti di calcio, facendosi anche carico, al momento in cui dovessero sbagliare, di esporsi al pubblico ludibrio e venire tacciati, alcune volte ingiustamente, di incapacità o oddirittura di malafede, ma questo è il prezzo che si deve pagare per avere disposizione un bacino d'utenza e genitori disposti a finanziare i sogni dei loro figli ma soprattutto i loro, con rette paragonabili a quelle di scuole private. Io per la mia situazione non mi lamento, forse perchè sono stato fortunato ad imbattermi negli ultimi due anni in una scuola calcio, forse un po cara, ma che dall'altra parte fornisce a mio figlio un ottimo servizio sia a livello didattico che a livello strutturale, mettendogli a disposizione buoni allenatori e una bella struttura pulita e sicura.
Un saluto

quindi
[Non Registrato]
09/07/2015 12:52

Re: Re: genitori
[POSTQUOTE][QUOTE:129170358=genitore, 09/07/2015 12:46]

Buongiorno, da quanto dici, o sei la persona che conosco e a cui sono ancora molto grato per aver recuperato mio figlio al divertimento calcio dopo lo choc scuola calcio ss lazio, o gli somigli molto. Molti grandi dirigenti che si occupano di calcio giovanile a livello professionistico affermano che il miglior allievo è l'allievo che non ha ne padre ne madre cioè orfano. Forse è vero ma molte cose sono cambiate negli ultimi anni. I genitori nel modo giusto o sbagliato che sia, sono molto più presenti rispetto ai genitori dei miei tempi, pensa mio padre, nonostante fossi bravino e giocassi a buon livello è venuto a vedermi solo una volta in 10 anni, mia madre neanche una. Ora seguiamo i nostri ragazzi il sabato, la domenica per le partite di campionato ma anche in occasione di tornei fuori luogo di residenza. Se è giusto o sbagliato non te lo so dire, parlo per me e affermo che non mi pesa affatto seguire mio figlio e i suoi amici, ma non mi pesa neanche dare una mano alla società facendo il dirigente accompagnatore, sempre che me lo chieda la stessa, senza che io mi proponga, perchè a livello intellettuale è giusto così. Questo però ha creato nei genitori, non in tutti vivaddio, grandi aspettative verso il futuro calcistico del proprio figliolo. Dico io, magari avessero certe aspettative per i loro figli in relazione allo studio, anzi noto che alcuni genitori incitano i loro figli a farsi valere, magari imponendo quello che in quel momento è la legge del più forte, tengo a precisare del più forte non del più bravo. Tante volte ho paura per mio figlio che da padre vedo così indifeso rispetto e certi ragazzi più avanti di lui nel farsi rispettare con modi che per un bambino normale di famiglia normale con una educazione normale, oserei definire poco ortodossi...Non voglio poi parlare dell'altro tipo di genitore, direi premuroso verso il proprio figlio, che utilizza il proprio stato sociale e le possibilità di fare favori quale passpartout, ma questa è un'altra storia, sono cose che esistono in tutti i campi, ogni scarrafone è bello a mamma suia.
Capisco anche le società che devono scegliere allenatori e insegnanti di calcio, facendosi anche carico, al momento in cui dovessero sbagliare, di esporsi al pubblico ludibrio e venire tacciati, alcune volte ingiustamente, di incapacità o oddirittura di malafede, ma questo è il prezzo che si deve pagare per avere disposizione un bacino d'utenza e genitori disposti a finanziare i sogni dei loro figli ma soprattutto i loro, con rette paragonabili a quelle di scuole private. Io per la mia situazione non mi lamento, forse perchè sono stato fortunato ad imbattermi negli ultimi due anni in una scuola calcio, forse un po cara, ma che dall'altra parte fornisce a mio figlio un ottimo servizio sia a livello didattico che a livello strutturale, mettendogli a disposizione buoni allenatori e una bella struttura pulita e sicura.
Un saluto

[/QUOTE][/POSTQUOTE]


quindi.. sei passato dalla Lazio al Dabliu.
Hai fatto bene, non tanto per il Dabliu, ma per aver lasciato la Lazio...
Roma Sud
[Non Registrato]
09/07/2015 12:55

Re: Re: Re: genitori
[POSTQUOTE][QUOTE:129169438=ragionevole, 09/07/2015 10:44]


ho cambiato il nick da "a cervellotico" a "ragionevole".

Come avete ben rappresentato il mondo del calcio (ma credo anche di altre attività sportive) è molto complesso. Troppe sono le variabili in gioco (bambini, mister, dirigenti, società, interessi, sogni, speranze, invidie, etc..). Per cui non si può liquidare il tutto accusando e/o giudicando.
A mio avviso, in questo mondo complesso, ognuno deve essere giudice e responsabile di se stesso dei propri comportamenti, del proprio modo di essere e di agire. Ognuno deve rispondere alla propria coscienza e alle reponsabilità che hai verso gli altri e soprattutto verso tuo figlio.
Io non mi sento di giudicare che raccomada il figlio, chi sogna o spera grandi successi, che urla contro questo o quello, etc..
Posso dire per certo che non fa parte del mio modo di essere (pensa, Roma Sud, sono molto molto più simile a te ... ed ho un ragazzo anche bravo a gocare..), posso dire che non apprezzo. Ma sono anche convinto che queste persone amano i propri figli come lo amo io. Forse sbagileranno, forse no, ma questo si vedrà e comunque risponde alla propria coscienza. [/QUOTE][/POSTQUOTE]

Si giusto quello che dici.
Io sono un tipo più istintivo, nel senso che certi comportamenti palesi di moine verso il mister o le madri che guardano con occhi languidi dirigenti, mister e direttori sportivi mi fa alquanto schifo.
Come mi fanno schifo quelli che pensano di avere il figlio fenomeno ( questi sono i peggiori ) e sono sempre a lamentarsi in segreteria perché il figlio merita più attenzioni.
Io vorrei dire a queste persone che se fosse vero che il loro figlio era un fenomeno, sicuramente non stavano perdendo tempo presso le segreterie della scuola calcio, o no?

Non sono un essere perfetto che riesce a non giudicare. Purtroppo quando vedo palesemente lo schifo me ne distacco e quello che posso fare è quello di non far accadere che tutto questo lerciume vada contro mio figlio.

Ma più nella forma che nella sostanza.
Ad esempio quest'anno cambio non ne posso più di vedere certe cose.


Roma Sud
[Non Registrato]
09/07/2015 13:01

Re: Re: genitori
[POSTQUOTE][QUOTE:129170358=genitore, 09/07/2015 12:46]

Buongiorno, da quanto dici, o sei la persona che conosco e a cui sono ancora molto grato per aver recuperato mio figlio al divertimento calcio dopo lo choc scuola calcio ss lazio, o gli somigli molto. Molti grandi dirigenti che si occupano di calcio giovanile a livello professionistico affermano che il miglior allievo è l'allievo che non ha ne padre ne madre cioè orfano. Forse è vero ma molte cose sono cambiate negli ultimi anni. I genitori nel modo giusto o sbagliato che sia, sono molto più presenti rispetto ai genitori dei miei tempi, pensa mio padre, nonostante fossi bravino e giocassi a buon livello è venuto a vedermi solo una volta in 10 anni, mia madre neanche una. Ora seguiamo i nostri ragazzi il sabato, la domenica per le partite di campionato ma anche in occasione di tornei fuori luogo di residenza. Se è giusto o sbagliato non te lo so dire, parlo per me e affermo che non mi pesa affatto seguire mio figlio e i suoi amici, ma non mi pesa neanche dare una mano alla società facendo il dirigente accompagnatore, sempre che me lo chieda la stessa, senza che io mi proponga, perchè a livello intellettuale è giusto così. Questo però ha creato nei genitori, non in tutti vivaddio, grandi aspettative verso il futuro calcistico del proprio figliolo. Dico io, magari avessero certe aspettative per i loro figli in relazione allo studio, anzi noto che alcuni genitori incitano i loro figli a farsi valere, magari imponendo quello che in quel momento è la legge del più forte, tengo a precisare del più forte non del più bravo. Tante volte ho paura per mio figlio che da padre vedo così indifeso rispetto e certi ragazzi più avanti di lui nel farsi rispettare con modi che per un bambino normale di famiglia normale con una educazione normale, oserei definire poco ortodossi...Non voglio poi parlare dell'altro tipo di genitore, direi premuroso verso il proprio figlio, che utilizza il proprio stato sociale e le possibilità di fare favori quale passpartout, ma questa è un'altra storia, sono cose che esistono in tutti i campi, ogni scarrafone è bello a mamma suia.
Capisco anche le società che devono scegliere allenatori e insegnanti di calcio, facendosi anche carico, al momento in cui dovessero sbagliare, di esporsi al pubblico ludibrio e venire tacciati, alcune volte ingiustamente, di incapacità o oddirittura di malafede, ma questo è il prezzo che si deve pagare per avere disposizione un bacino d'utenza e genitori disposti a finanziare i sogni dei loro figli ma soprattutto i loro, con rette paragonabili a quelle di scuole private. Io per la mia situazione non mi lamento, forse perchè sono stato fortunato ad imbattermi negli ultimi due anni in una scuola calcio, forse un po cara, ma che dall'altra parte fornisce a mio figlio un ottimo servizio sia a livello didattico che a livello strutturale, mettendogli a disposizione buoni allenatori e una bella struttura pulita e sicura.
Un saluto

[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Ottimo intervento.
Se non sono indiscreto in quale società sei andato?

anche tu ....
[Non Registrato]
09/07/2015 13:04

Re: Re: Re: Re: genitori
[POSTQUOTE][QUOTE:129170405=Roma Sud, 09/07/2015 12:55]

Si giusto quello che dici.
Io sono un tipo più istintivo, nel senso che certi comportamenti palesi di moine verso il mister o le madri che guardano con occhi languidi dirigenti, mister e direttori sportivi mi fa alquanto schifo.
Come mi fanno schifo quelli che pensano di avere il figlio fenomeno ( questi sono i peggiori ) e sono sempre a lamentarsi in segreteria perché il figlio merita più attenzioni.
Io vorrei dire a queste persone che se fosse vero che il loro figlio era un fenomeno, sicuramente non stavano perdendo tempo presso le segreterie della scuola calcio, o no?

Non sono un essere perfetto che riesce a non giudicare. Purtroppo quando vedo palesemente lo schifo me ne distacco e quello che posso fare è quello di non far accadere che tutto questo lerciume vada contro mio figlio.

Ma più nella forma che nella sostanza.
Ad esempio quest'anno cambio non ne posso più di vedere certe cose.


[/QUOTE][/POSTQUOTE]


quindi abbandoni la Lazio. Questo anno, ci sarà li un bagno di sangue: il generale è andato via ed arriva un professionista del settore giovanile. Le attese sono che tutte le c.d. "pratiche"saranno rispedite al mittente... Magari l'ambiente cambia un pò !?
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