Re: Re: perchè?
[POSTQUOTE][QUOTE:129159211=Logico, 07/07/2015 17:01]
Cari "Genitori" non è una questione di falliti o meno ma più una questione di false aspettative.
Ci sono due detti che ritengo congrui al post ed entrambi veri..
1) Ogni scarrafone è bello a mamma sua.
2) Il calcio non è per tutti. (ma magari sarà fortissimo nel tennis).
Magari bastasse pagare una scuola calcio per diventare calciatori.
Il compito degli istruttori è dare lo stesso insegnamento ad ogni allievo, ma pur avendo la stessa cura non avremmo medesimi risultati.
Perchè Voi carissimi ed insostituibili genitori non pensate nemmeno per un momento al "fattore umano principale" e cioè vostro figlio, non credete nemmeno per un'istante che dopo le medesime lezioni l'allievo "Caio" abbia "abilità" superiori a Vostro figlio, nel giuoco del calcio.
Questo puo' essere accettato da quanto riportato al punto 1, ma ad occhi "neutrali" risulterà sempre vero anche il punto 2.
Il compito di noi genitori è quello di "capire" le "inclinazioni naturali" (anche nel giuoco) dei nostri figli e saperli guidare nelle scelte anche sportive.
I bambini devono essere lasciati liberi di poter esprimere liberamente le loro "attitudini" e se non dovessero eccellere nel calcio non fà nulla l'importante è che faccia un'allenamento qualificato e corretto per la sua età.
State sereni e Vostro figlio vi ringrazierà. Se c'e' una cosa che ai nostri figli non piace vedere, sono quei genitori che dagli spalti, urlano, imprecano o peggio ancora si picchiano.
"don't worry be happy"
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Bravissimo, l'unico che ha capito il senso del mio intervento.
E' proprio questo il punto.
La mancanza di serenità da parte dei genitori convinti di avere il figlio bravo senza riconoscere che gli altri compagnetti del figlio sono molto più bravi.
La serenità sta nel fatto di far vivere questo stupendo sport al proprio figlio senza pressioni di sorta con la consapevolezza che è un gioco e come tale va preso. Il divertimento deve essere messo al primo posto.
Invece troppo spesso vedo genitori tifosi solo del proprio figlio che urlano e sbraitano peggio degli ultras allo stadio. E' questa è una profonda vergogna per il figlio che ha un padre del genere.