giocatore, 06/01/2014 18:06:
e' un'indecenza.
Mi permetto di entrare nell'argomento dopo aver letto i precedenti messaggi e non sapendo se la società ha comunicato la sua versione.A questo punto spero anche che tra i non svincolati e la società stessa ci possa essere un ravvicinamento.
Poi a fine stagione ognuno per la propri strada.
Purtroppo questa "indecenza" come la chiami te è sempre esistita ed esisterà sempre fino a quando-è il mio parere-non si cambieranno le regole.
Tutti-dico tutti-sanno come vanno le cose.
Se non scomparirà la parola"dilettante",con tutto ciò che ne concerne,le ingiustizie esisteranno sempre.
Si deve legalizzare e normalizzare il mensile chiamato ipocritamente "rimborso".
Per slegarsi dal vincolo oppressivo delle società sono comparsi i "tre fogli",poi la sottoscrizione del cartellino annuale per gli under 25?e la finestra invernale dei trasferimenti/svincoli.
Ma non basta.
Se una società ti vuol tagliere,in qualsiasi momento della stagione mettendoni "in mutande", lo può fare e lo fà(in maniera seria onorando "i rimborsi"in maniera disonesta fregandosene degli impegni assunti come al 99% avviene).
Se,invece,un calciatore vuole cambiare società non lo può fare senza l'o.k della stessa.
E'sicuramente una situazione impari.
Tutti lo sanno ma tutti se ne fregano non cambiando le regole.
Per quanto concerne la denuncia di situazioni conflittuali dico che è sempre meglio se vengono divulgate dalla stampa/radio/facebook ecc.
Il risalto amplifica la notizia ma voglio anche ricordare che nel "settore"tutti sanno tutto,tutti conoscono tutti,tutti conoscono nomi di persone serie,meno serie,di "sole",di truffaldini,di "imbianchini patentati",di solerti uomini d'affari pronti ad investire in progetti vincenti che sistematicamente ogni anno ed in società diverse lasciano macerie sul campo,di oratori sublimi dalla facile firma su assegni d'importo rilevante certi solo dell"andata/ritorno più spese di protesto".
Tutti li conoscono ma la grande voglia di giocare e la speranza di non incappare nella solita "storia"t'inducono a sperare che il dubbio non s'avveri...poi.....
Poi ci sono anche imprevisti "non previsti"che fanno saltare "il banco"non volutamente e li non si può far niente se non accordarsi e decidere insieme il da farsi.
Al mio Junior,che ha smesso di giocare nel 2012, è successo una sola volta di voler cambiare squadra a dicembre(eccellenza per eccellenza) e per ottenere l'o.k.della società,contraria,ha trattato e dovuto restituire"un importo" comprendente rimborsi spese e corrispettivo vitto/alloggio della preparazione.Nella sua ventennale avventura pallonara è stato estremamente fortunato incassando sempre,dico sempre,a volte con molta calma, il pattuito.
Fanno l'eccezione 4 mesi di una sola stagione.