00 30/06/2011 09:12
....e il calcio che non c'è più
Come tutte le estati ricomincia il valzer delle fusioni, numeri di matricola e partite IVA che girano di cittadina in cittadina, richiamate da esponenti poltici che sognano ribalte giornalistiche in cambio di beni pubblici.

Un calcio sradicato dal territorio con progetti che durano il tempo di una stagione lasciando macerie quando il sogno finisce.

Settori giovanili distrutti, tifosi disorientati, buchi nei bilanci comunali da ripianare.

Tanto sui giornali si parla della nuova campagna acquisti: "in 3 anni arriveremo in serie B."