Il punto sul girone A: di nuovo cinque punti, tra le due in fuga
articolo del 14/3/2011
Cerveteri e Real Monteverde: é una
questione di palle. Assenti...
Il Ladispoli riacquisisce la dote di quattordici giorni prima, ovvero i cinque punti che lo separavano dal Montefiascone, e che domenica 6 marzo erano diventati tre: merito di Blundo e del Tanas Casalotti, che fermano e arginano gli alto-viterbesi di Daniele Antolovic sul risultato di partenza. E del calcio di rigore trasformato in rete, peraltro decisiva, da Provinciali, al 22' del primo tempo nella partita in trasferta giocata a Roma contro l'Atletico Vescovio. La corsa a due prosegue, a sette turni dalla fine della stagione regolare, con i rosso-blu di Umberto Paris e Marco Galli che meritevolmente stanno conducendo il girone A.
Terzo posto rinforzato, al momento, sotto lo striscione d'arrivo, per il Santa Marinella, ancora lontano dagli standard offensivi dei tempi migliori, se è vero come è vero che a sbloccare l'incontro del "Comunale" tirrenico ci è voluto un calcio di rigore, al 91', segnato da uno, Civero, che è tutto tranne che attaccante. Ma tanto basta, al fine di superare la Fortitudo Nepi. Se conosciamo come è effettivamente, da diversi anni, il determinato presidente Fronti, non deve essere stato contento di una prestazione del genere, contro mezza squadra juniores del club nepesino. E' vero che il terzo posto non porta in Paradiso ma fino al rigore del capitano il Santa Marinella aveva ceduto da quasi venti minuto il terzo posto all'Anguillara, che, pur soffrendo, sbarra la strada alla Caninese. In apertura di ripresa rete di Di Mugno (2'), pareggio immediato della squadra ospite, che alza bandiera bianca al 27', quando Tiberi si fa trovare al posto giusto, nell'attimo giusto. La nuova quarta forza del torneo é il gran bel Focene che ha battuto 4-0 il La Storta, con la rete di Feola e gli ospiti che restano subito in dieci; raddoppia di Lumaca, terzo gol, dal dischetto, segnato da Pelliccioni, e ancora Feola, per un signor piazzamento, dopo il fuoco e le fiamme prodotti dalla squadra di Ivano Bellei con l'Anguillara da settembre a ottobre inoltrato.
Caninese, dunque, ferma a 43, e le due realtà di quota 42 che si affrontavano al "Felice Scoponi" si erano date appuntamento, insolito, di mattina, per il derby di serie A, ma, al termine del primo tempo, entrambe vengono superate dalla nebbia, e pertanto, dovranno rivedersi.
Nelle zone di limbo il Tanas, con il succitato minimo raccolto settimanale riprende il mediocre Real Monteverde, che andrebbe anche bene, nella prima parte, con il rigore di Tersilli e la rete su azione realizzata da Anello, con la squadra di Claudio Franci in vantaggio per 2-0 a domicilio sulla Virtus Cimini, fanalino di coda e prossimo all'iscrizione in Prima Categoria. Ma ci pensano Esposito e Pascale a riaprire la partita e la compagine di Carbognano andrà in rete una terza volta completando l'incredibile rovescio di risultato. Che dimostra il perverso fascino del calcio, ma anche la modestia, la mancanza di fame, e probabilmente di attributi, dei giocatori del Real Monteverde, davvero insufficienti, per oltre cinquanta minuti. C'é di che riflettere. Il sospetto é che quell'idea di fare calcio sia in realtà molto più evanescente, se si pensa che in diversi soloni si erano prodigati, nell'ultimo anno, al fine di spiegarci l'eccelsa bontà dei giovani a disposizione del club portuense.
Parlando di "palle assenti" lo stesso discorso vale per la mancanza di materia caratteriale prima mostrata, palesemente, dal Cerveteri, squadra fatta, forse, di presuntuosi ("tanto giochiamo contro il Trevignano, penultimo....), di sicuro di elementi distratti, lontani da un'accettabile attenzione, dal momento che le grazie ricevute riguardano altri settori, non il calcio, e bisognerà pure ripagare la fiducia della società, visti i tanti sforzi fatti in questa travagliata stagione da Mauro Mazzarini e soci. Applausi al Trevignano, che supera la Fortitudo Nepi che, finisse oggi il torneo, sarebbe retrocessa, e si sistema all'ultimo posto buono per fare i play-out, che attualmente non farebbe perché dista tuttavia, nove punti dal Pianoscarano, condomino dell'Atletico Vescovio. Infatti i viterbesi raccolgono un punto interno, con il Corchiano Gallese, quota 25, che sarebbe compagno di sventura del Cerveteri.
Massimiliano Cannalire
(hanno collaborato Andrea Formiconi
Francesco Casarola, Maurizio Urso,
Alessandro Natali, Alessio Fratini)