L'AVVERSARIO DI DOMENICA PROSSIMA
TREVIGNANO, DOVE SEI FINITO?
di Giorgio Zanirato
Ma dov’è finito il Trevignano? Sembra quasi che in Promozione ci sia un’altra squadra con il nome della Società che, lo scorso anno fece molto bene in Prima Categoria. Purtroppo non è così. La formazione è la stessa, con qualche acquisto per sostituire i partenti estivi, con un nuovo allenatore, quel Riccardo Sperduti che ha fatto bene nei suoi anni a Tolfa. Qualcuno potrebbe dire che i giocatori sono distratti a causa del “pasticcio-Zollo”. Potrebbe anche essere, ma non è un’attenuante valida, per giustificare le prestazioni offerte dai lacustri, in queste quattro gare di Promozione. I tre punti di Canino hanno preso la strada viterbese, mentre salvo clamorosi ribaltoni, non dovrebbero esserci problemi nella convalida del risultato di Ladispoli, che fu sospeso in merito al preannuncio di reclamo, da parte della squadra lidense. In ogni caso, comunque, manca il carattere alla formazione trevignanese, quella grinta che gli ha permesso di ritornare nella Serie cadetta regionale, dopo 23 anni per merito di Mario Costantini.
Peccato, perché è più o meno, lo stesso organico che ha entusiasmato un intero paese nel campionato passato. Con l’aggiunta di calciatori importanti, su tutti Borgognoni, giocatore proveniente da Monterosi. Dispiace anche per il Presidente, il Direttore Sportivo e tutti gli altri componenti dello staff dirigenziale e Societario nel complesso. Persone che godono della personale stima e affetto. E’ stato chiesto di fare un appello, affinchè si riesca a portare quanta più gente possibile al “Comunale”, per seguire e supportare la squadra. Certo l’orario di gioco non aiuta, perché molti preferiscono vedere la A, ma forse se venissero in tanti a seguire il Trevignano, si potrebbe sospingere la squadra verso altri importanti traguardi, come accaduto lo scorso anno. C’è bisogno del tifo della tifoseria biancoazzurra, del supporto buono da parte della gente. Ciò non toglie che in ogni caso, il mister abbia molto da lavorare, specie sull’aspetto motivazionale dei suoi ragazzi. Non è escluso neanche un ulteriore intervento nella “finestra del mercato di riparazione”, per rinforzare un team che deve lottare fin d’ora per restare in Promozione, magari crescendo a livello di gioco. E’ anche una speranza dettata dal cuore, da una simpatia personale.
[Modificato da mauretto58 28/09/2010 19:40]