UN ANNO IN PROMOZIONE

Jhon TRISCARDI
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25/10/2010 9.36

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Girone A
Tre partite in trasferta, su tre campi difficili un solo punto.
Questo è il ruolino di marcia del Tanas Casalotti nell’ultime tre trasferte, un solo punto, che sta ad indicare la vera realtà di questa squadra, che non è ancora pronta per un ruolo da protagonista vincente in questo girone.
La sconfitta di domenica scorsa è aggravata anche dal fatto, che non è riuscita a congelare il risultato di vantaggio di uno a zero, pur giocando con un uomo in più, segno di poca personalità ed esperienza, necessaria a volte per portare a casa punti su campi difficile.
Ciò non toglie che i ragazzi stanno facendo un gran campionato stando nella zona alta della classifica (terzi in classifica) incolumi ai veleni che circondano questa società.
Ottimo il lavoro del mister che riesce a tenere la squadra lontana dai disturbi di estranei che vorrebbero ben altri risultati.
La squadra darà sicuramente altre gioie ai suoi tifosi, un gruppo capace di altre imprese.

Invece il La Storta va a corrente alternata, un punto che vale doppio visto che in campo c’è stata una sola squadre il Pianoscarano, deciso a fare sua partita per trovare una collocazione diversa in classifica. Considerato di aver giocato con l’uomo in meno per gran parte del secondo tempo. Avevamo previsto un pareggio, ed avevamo visto giusto, quello che più ci preoccupava era il calo di tensione agonistica della squadra giallo-verde la quale sembra dare il meglio di se contro avversarie più quotate. L’inserimento del nuovo acquisto Malinconico ha dato nuovo linfa e più equilibrio al centro campo, ma il resto della squadra ci sembra non all’altezza, sarà difficile per il mister cercar di ottenere risultati con la sola forza agonistica e poca tecnica.

Girone C

Un disastro, ma forse mezzo.
Buio pesto per il Vis Aurelia, una squadra che sembra ormai al tracollo.
Un altro pesante 4-0, contro una diretta avversaria.
Ultimo posto in classifica con solo tre punti frutto di tre pareggi, sette gol all’attivo e 19 gol subiti che ne fanno la peggior difesa del girone.
Ormai è chiaro che ci si aspetta qualche chiaro segnale da parte della dirigenza, il cambio in panchina e l’acquisto di qualche giocatore più bravo, un portiere che dia più garanzie, un giocatore d’esperienza in mezzo al campo, e qualche under più bravo…

Segni di ripresa per il Casalotti, inaspettati, che è andato a vincere sul difficile campo del Falasche, squadra che dopo un avvio sta conoscendo un momento di crisi infatti quella di domenica è stata la sua terza sconfitta consecutiva, ed è stata abile il Casalotti ad approfittare di questa situazione.
Tre punti buoni per risalire ed agganciare il treno dei play-out, ma il quarto posto è a soli 4 punti, quindi in questo girone è ancora tutto da giocare.
Escluse le prime due in classifica (Cava de selci e Borgo Podgora) e l’ultima in classifica (ahimé il Vis Aurelia) le altre stanno tutte i 4 punti e basta una vittoria o una sconfitta in più per salire in paradiso o scendere all’inferno.

Così il Montespaccato che fino a qualche domenica fa sembrava tranquillo a ridosso delle prime ora grazie all’ennesima sconfitta in casa, precipita nella zona rossa della retrocessione. Dobbiamo sottolineare ancora una volta che serve più qualità in mezzo al campo, corridori e picchiatori non danno la salvezza.
Sistemata la difesa, andrebbe dato un senso di gioco, cosa impossibile con certe teste e certi piedi.

Comunque tutte tre le squadre hanno il loro punto debole nella qualità degli under, non certo di qualità, ma corridori e fisici piazzati sulle fasce a fare meno danni possibili, la direzione tecnica di queste società dovrebbero scegliere con più oculatezza certi giocatori senza fare un piacere a questo procuratore o a qualche figlio di un amico di settore, o a qualche genitore ben piazzato è facile a fare bei regali o favori particolari.
Queste società per fare il salto di qualità dovrebbe cambiare la loro filosofia di selezione degli under più qualità è meno favoritismi.
Le partite si decidono molte volte sulle fasce, dove sono spesso relegati gli under….


Alla prossima jhon Triscardi

Di Enrico Marziali marzialienrico@libero.it



Girone A
Risultato a reti bianche che porta un punticino alle due capoliste. Anguillara e Focene inciampano su Vigor Acquapendente e Trevignano, entrambe imbrigliano gli attacchi più prolifici del girone. Cogliendo così il quarto pareggio per la compagine di Quintarelli ed il secondo pareggio per la compagine di Riccardo Sperduti.

Più che due punti persi, i due pareggi si rivelano un punto guadagnato per entrambe sul Tanas Casalotti di Firotto.

La squadra di Primavalle perde malamente una gara che si era messa sui binari giusti, in vantaggio con un uomo in più. Si fa raggiungere e superare dalle reti di Rinaldi e Abis. La compagine di Galli coglie la quinta vittoria stagionale balzando così al quarto posto e andando a -4 dalle capolista, una vittoria che vale più di tre punti.



Stesso discorso per la compagine di Antolovic, dopo una sconfitta (proprio contro il Ladispoli ndr), ed un pareggio tornano i tre punti a Montefiascone. La squadra di Antolovic va sotto di una rete per poi nel secondo tempo recuperare andando a cogliere una vittoria che gli fa rosicchiare punti sulle tre compagini sopra.



Pareggio a reti bianche tra Caninese e Atletico Vescovio, così anche tra le compagini di Vermiglione e Lucarini. Tra le quattro, chi si mangia le mani è la Caninese di Mirto che con una vittoria avrebbe agguantato il Tanas Casalotti. Per Pianoscarano e Atletico Vescovio un buon punto.



Partita dalle mille emozioni quella tra la Fortitudo Nepi e il Città di Cerveteri, la squadra di Teloni và in vantaggio per ben due volte, ma si fa recuperare dalla Fortitudo, tutto succede nell’ arco dei primi soli 22 minuti. Fino ad arrivare al 33’ del secondo tempo quando Lancioni sigla la rete che porta tre punti al Cerveteri.



Continua il buon momento del Santa Marinella che dura ormai da quattro gare, con due pareggi e due vittorie la squadra di Bentivoglio si tira fuori da una zona preoccupante. La vittoria contro il fanalino di coda della Virtus Cimini porta a quota 11 i tirrenici.

Seconda vittoria consecutiva per il Tolfa di Incorvaglia, dopo il 3-0 di domenica scorsa, arriva anche la vittoria per 2-0 a Monteverde contro la compagine di Rossi, portando a 3 le vittorie stagionali.

Campionato Girone
8a Giornata - 24/10/2010
CANINESE ATL. VESCOVIO 0-0
FORTITUDO NEPI CALCIO C. DI CERVETERI 3-5
LA STORTA PIANOSCARANO 0-0
LADISPOLI TANAS CASALOTTI 2-1
MONTEFIASCONE CORCHIANO GALLESE 2-1
MONTEVERDE TOLFA CALCIO 0-2
TREVIGNANO FOCENE CALCIO 0-0
VIGOR ACQUAPENDENTE ANGUILLARA 0-0
VIRTUS CIMINI S.MARINELLA 0-2
Squadre P.ti
ANGUILLARA 19
FOCENE CALCIO 19
TANAS CASALOTTI 16
LADISPOLI 15
MONTEFIASCONE 14
CANINESE 14
VIGOR ACQUAPENDENTE 13
LA STORTA 11
S.MARINELLA 11
TOLFA CALCIO 10
MONTEVERDE * 10
C. DI CERVETERI 9
PIANOSCARANO 9
ATL. VESCOVIO 9
TREVIGNANO 8
FORTITUDO NEPI CALCIO 5
CORCHIANO GALLESE 4
VIRTUS CIMINI 0
Note
MONTEVERDE - 1 punti

Impresa Ladispoli: in dieci rimonta sul Tanas. Bel colpo del Tolfa al Soimani

Super Ladispoli: rimonta in dieci sul Tanas
Grande vittoria in rimonta del Ladispoli che torna finalmente a vincere in casa dopo le due sconfitte contro Trevignano e La Storta. Tre punti contro l’ottimo Tanas Casalotti dopo un primo tempo deludente in cui i rossoblu non avevano creato grandi occasioni ed erano andati sotto su calcio di rigore realizzato da Pacchiarotti. Nella ripresa è scesa in campo un’ altra squadra e paradossalmente la svolta è arrivata quando la squadra è rimasta in dieci uomini per l‘espulsione di Giorgi; da lì i rossoblu hanno cambiato atteggiamento e con due gol in due minuti ha ribaltato il risultato per poi gestirlo ed andare anche vicino al terzo gol in più occasioni.
Primo tempo molto combattuto e con poche occasioni da entrambe le parti: al 20’ si fa vedere il Tanas con un tiro dalla distanza di Di Carlo bloccato facilmente da Landi. Due minuti dopo però arriva l’episodio che sblocca la partita: punizione di Lanzi diretta all’ incrocio dei pali e miracolo di Landi che vola alla sua sinistra e devia sulla traversa, sulla ribattuta Giorgi respinge con il braccio e l’arbitro fischia il calcio di rigore; si incarica della battuta Pacchiarotti, Landi intuisce e tocca anche il pallone che però finisce ugualmente in rete per il vantaggio ospite.
Il Ladispoli non trova spazi e non riesce a creare particolari pericoli alla porta avversaria.
Al 37’ ci prova Abis con un destro dal limite che Tirabassi blocca senza problemi. Allo scadere del primo tempo il Tanas va vicino al raddoppio con colpo di testa di La Rosa che esce di pochi centimetri.
Nel secondo tempo scende in campo un altro Ladispoli che inizia finalmente a giocare come sa e da subito si affaccia verso la porta avversaria prima con Provinciali al 5’ che con un gran destro dal limite costringe Tirabassi a compiere un bel volo e deviare in angolo, e un minuto più tardi con Gravina che sulla destra fa fuori tutta la difesa avversaria e entrato in area calcia in diagonale con palla che esce di pochissimo. All’ 11’st su un calcio di punizione per il Ladispoli gli ospiti partono in contropiede, la difesa è sbilanciata e Giorgi è costretto al fallo su La Rosa diretto verso la porta, fallo da ultimo uomo e quindi rosso diretto per Giorgi, padroni di casa che rimangono in 10.
L’espulsione non sembra però minimamente influire sul morale dei rossoblu che anzi tirano fuori ancora di più il carattere sfoderando una prestazione da grande squadra, al 17’ Provinciali servito da Colibazzi al centro dell’ area si gira e calcia in porta trovando la miracolosa risposta di Tirabassi che devia sopra al traversa, ma è solo il preludio al gol del pareggio che arriverà subito dopo sul conseguente calcio d’angolo, con Rinaldi che di testa insacca sul palo più lontano, nulla da fare stavolta per Tirabassi.
Grande entusiasmo a questo punto per il Ladispoli, gli ospiti vanno in confusione e due minuti dopo il gol del pareggio arriva anche il vantaggio con Abis che, servito con un delizioso lob da Rinaldi, batte il portiere in uscita con un tocco di esterno destro. La partita si incattivisce con gli ospiti che sempre più nervosi commettono una serie di falli. Al 30’ il Ladispoli ha la possibilità di chiudere il match, sovrapposizione sulla fascia destra di Palmisani il quale va al cross rasoterra, un difensore respinge anticipando Provinciali, si avventa qundi sul Pallone Gravina che tenta il tiro dal limite ma disturbato da un difensore calcia sul fondo. Al 41’ Provinciali perfettamente imbeccato da Macaluso serve al centro dell’ area Colibazzi che calcia centralmente trovando la respinta di Tirabassi.
Finisce 2-1 al Marescotti, terza vittoria consecutiva per il Ladispoli che ora sale a quota 15 punti in classifica, un solo punto dietro il Tanas Casalotti che rimane a 16, ed a quattro dalla coppia di testa composta da Focene ed Anguillara.


Gran Tolfa sulla Portuense.
E’ di 0-2 per i biancorossi di Incorvaia, il risultato finale, che bissano il successo di sabato pomeriggio della Juniores Regionale sempre con il R.Monteverde.
Il Tolfa si presenta al Somaini con la formazione annunciata, la stessa che aveva battuto la V.Cimini, con la sola eccezione di Mollica, che risulterà poi il migliore in campo, al posto del dolorante Aloisi. D’altronde, fin tanto non si recupereranno alcuni infortunati, certe scelte sono quasi obbligate. Nei primi minuti il R.Monteverde fa più possesso palla, ma al 15°, su azione di calcio d’angolo battuto da Orchi, è Mollica che sovrasta tutti, e con un grande stacco di testa porta in vantaggio il Tolfa.
La squadra locale cerca di organizzarsi, e forte anche della prestanza fisica di molti giocatori, cerca il pareggio soprattutto sui calci da fermo. Alla fine della partita, però, si conterà soltanto un pericolo per Boriello. Al 34° il Tolfa raddoppia con una azione spettacolare nella quale è protagonista la linea “verde”. Gibaldo recupera palla al limite della propria area, appoggia su Agozzino, il quale protegge palla su due avversari scambiando due volte con Compagnucci che all’altezza del dischetto del rigore invita l’accorrente Orchi che con un destro di precisione nell’angolino basso, raddoppia. Nel secondo tempo, il Real Monteverde, nonostante i cambi non riesce a cambiare marcia, ed il Tolfa suggella il risultato con altre quattro-cinque occasioni che avrebbero meritato miglior fortuna. In particolare, all’81° un pimpante Regnani riesce ancora a sfuggire alla morsa dei difensori, supera anche il portiere ed a porta spalancata, già sicuro del goal appoggia troppo debolmente e la palla viene recuperata sulla linea.
Quindi, partita che per le occasioni da goal sarebbe potuta finire anche con un punteggio molto più vistoso, ma il Tolfa impressiona soprattutto per organizzazione di gioco e la crescita costante di alcuni suoi giovani, Compagnucci su tutti. Su questo ragazzo, capocannoniere degli ultimi due tornei juniores, in molti erano scettici, ma la dirigenza ci ha puntato fortemente, rinunciando anche ad attaccanti del valore dei fratelli Braccini. Adesso in molti si sono ravveduti, convinti che presto sarà uno degli avanti più forti del campionato. Notevole la crescita in queste ultime giornate di coloro sui quali mister Incorvaia punta per il salto di qualità, vale a dire Orchi e Regnani, che hanno iniziato ad aprire grossi varchi nelle difese avversarie, ma la crescita è complessiva, per una squadra che troppo presto ed in maniera azzardata, opinionisti improvvisati avevano addirittura definito mediocre. Il bello di questo gioco è che ne parlano tutti, ma la competenza è sempre di pochi.
Migliori in campo: Mollica, Orchi, Silipigni e Regnani.

Corchiano Gallese: mister Vincenzo Gasperini si dimette. Ecco i perchè di un rapporto mai decollato. Per la panchina in pole Pino Porcelli

Alla quarta sconfitta consecutiva il tecnico del Corchiano Gallese Vincenzo Gasperini (nella foto) si dimette.
Nel girone A di Promozione dopo quella di Cianchi alla Virtus Cimini salta dunque la seconda panchina. Parliamo sempre di una compagine viterbese, sintomo delle grandi difficoltà che le provinciali stanno incontrando in questo inizio di stagione.

L’impresa sfiorata a Montefiascone (la squadra era passata in vantaggio con Stillo ed aveva messo paura ai falisci per circa un’ora prima prima di cedere ai gol di Ciorba su rigore e Nobili) non lo ha distratto da una decisione che probabilmente covava da qualche giorno.
Mister Gasperini probabilmente non sentiva più il Corchiano Gallese nelle sue mani, altrimenti una decisione del genere dopo i rinforzi arrivati proprio nella serata di venerdì non lo avrebbero portato in questa direzione.

UN RAPPORTO MAI DECOLLATO
Tra lui e la squadra è stato un rapporto che non è mai decollato. Ma probabilmente la colpa non è certo sua. Ce lo ricordiamo tutti quando circa sette anni fa proprio sulla panchina del Corchiano proprio con il gruppo e l’ottimo rapporto con i giocatori è riuscito a vincere una coppa lazio di Prima Categoria arrivando anche secondo in campionato regalando così a questa società la Promozione dopo tanti anni.
Mister Gasperini è stato lasciato allo sbaraglio, con una squadra costruita in fretta e furia dopo il ripescaggio estivo, con una rosa sicuramente non all’altezza di un campionato difficile come quello di Promozione. Lui ovviamente ha provato a tappare i buchi. Per un momento ci è anche riuscito ma quando gli avversari ti sono superiori e qualche giocatore non rema dalla tua parte tutto diventa praticamente impossibile.
Se poi a tutto questo il tecnico deve anche sopportare la presenza di Porcelli dentro il campo di Montefiascone prima e dopo la partita allora troviamo la spiegazione della sua decisione. Ha fatto il passo prima che lo facessero gli altri.

UN’USCITA DI SCENA IN PUNTA DI PIEDI
Ovviamente mister Vincenzo Gasperini, da gran signore quale è sempre stato (non abbiamo mai sentito una polemica uscire dalla sua bocca), è uscito di scena in punta di piedi. Il tecnico non vuole far polemica ma dalle sue parole possiamo capire chiaramente il problema che si era creato: “Io sono abituato a dire le cose sempre come stannosenza fare nessuna polemica. La squadra è stata costruita in ritardo, i giocatori stanno arrivando solo ora e credo che più avanti i risultati arriveranno. Il fatto è che non me la sentivo più, non mi andava più di vedere persone con i musi lunghi. Quando non ci sono risultati purtroppo è così. Io però avevo già preannunciato che con quella rosa ci sarebbe stato da soffrire molto. Forse mi sono dato la zappa sui piedi da solo perché ora con questi nuovi innesti avremmo sicuramente fatto meglio ma ero veramente stanco di questa situazione”.

IL SUO SUCCESSORE: PINO PORCELLI IN POLE
Il fatto che venerdì sera siano arrivati tre giocatori della sua scuderia come Besi, Tonetti e Mangiante e che la domenica pomeriggio Vincenzo Gasperini si sia dimesso sembra preannunciare chiaramente quale possa essere il futuro allenatore del Corchiano Gallese. Solo la soluzione Pino Porcelli (nella foto in basso) potrebbe consentire alla società del patron Fiaschetti di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Anche perché mister Porcelli è pronto a rientrare, ha troppa voglia di salvare per l’ennesima volta quella panchina che ormai ha nelle vene.
Attenzione perché Porcelli è in questo momento un allenatore richiesto sulla piazza. A cominciare dalla Virtus Cimini che ha un estremo bisogno anche di calciatori (e quei tre a dicembre lo seguirebbero dovunque) per continuare con la Vis Aurelia, ultima in classifica nell’altro girone, e terminando con il Real Monteverde che ha cominciato a mettere in discussione Guido Rossi dopo le ultime due sconfitte consecutive.
Se il Corchiano Gallese vuole il tecnico romano dunque sarà meglio sbrigarsi.

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L'opinionista
Montefiascone, mister Antolovic si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Alla Fort.Nepi non basta super Morgan e tanto cuore

Tre punti di rimonta contro il Corchiano Gallese ed il Montefiascone scaccia l’ombra di un’altra possibile crisi all’orizzonte dopo il punto in due gare ottenuto tra Ladispoli e S.Marinella.
I falisci hanno dovuto sudare non poco per avere la meglio sulla formazione dell’ormai dimissionario mister Gasperini che schierava dal primo minuto i tre nuovi acquisti Besi, Tonetti e Mangiante. Poi il gioco e l’insistenza del Montefiascone ha avuto la meglio: un calcio di rigore, finalmente segnato da Ciorba ed il gol di Nobili riportano il sereno e rimettono in carreggiata la compagine gialloverde.

Ma i tre punti di ieri non ci regalano un Daniele Antolovic (nella foto) tranquillo e raggiante. La guida tecnica dei falisci pare volersi togliere qualche sassolino dalla scarpa e spiega anche i motivi di questo rendimento a saliscendi dei suoi: “Quando uno parte bene, riesce a fare delle cose che nessuno si aspettava allora non c’è alcun problema ed i giocatori partono con un atteggiamento mentale diverso da quello che abbiamo ora. Se invece succede quello che ci è capitato nelle giornate passate (vedi i rigori falliti e le occasioni perse) e ieri contro il Corchiano Gallese che manchi due reti e poi va sotto allora ti cambia tutto e qualsiasi cosa diventa più difficile”.

Il tecnico Antolovic va controcorrente anche agli stessi dirigenti che nelle ultime battute d’arresto avevano espresso un atteggiamento critico nei confronti della sua squadra mettendo in dubbio anche la qualità di gioco: “Io vado controcorrente. La squadra dimostra voglia di fare, compattezza e continuità a livello di gioco. Io devo vedere anche queste cose al di là del risultato e questi sono segnali positivi. Contro il Corchiano Gallese non era così scontato. Non era tutto facile, bisogna rispettare anche chi gioca per salvarsi e che ci può mettere in difficoltà”.

Sulla classifica che vede il Montefiascone a sole cinque lunghezze dalla coppia capolista Focene-Anguillara, il concetto dell’allenatore è abbastanza chiaro: “Con quei due rigori che abbiamo sbagliato ora saremmo a due punti dalla prima in classifica. Credo che la posizione attuale del Montefiascone sia determinata più dagli episodi, vedi per esempio anche gli errori sotto porta con il Ladispoli, che dal gioco”.


Fortitudo Nepi piegata da super Mirko. Ma quante assenze per Palazzini
Prosegue la serie nera della Fortitudo Nepi che al Mercante Nuovo contro il Cerveteri incamera la terza sconfitta consecutiva, la seconda davanti ai propri tifosi.
Se uno guardasse solo il risultato e la formazione che mister Palazzini è stato costretto a far scendere in campo è difficile essere duri contro una squadra che ha dovuto fare a meno degli squalificati Salvi, Francesco Giovanale, Petri oltre che degli infortunati Cristofari, Biancalana e Fresa.
Sono troppi sei titolari da concedere ad un Cerveteri che in questo momento è in uno stato di grazia: sei risultati utili consecutive e tre successi di fila con nove gol segnati che ne fanno senza ombra di dubbio la squadra del momento.
Eppure la Fort.Nepi era riuscita per un momento a spezzare quest’incantesimo con un primo tempo di grande carattere. Sotto di due gol (Lancioni-Corigliano) e con Morgan Croce che al suo debutto stagionale para il calcio di rigore di Errico, i ragazzi di mister Palazzini hanno avuto la forza di reagire e recuperare il doppio svantaggio grazie a Merli (primo gol) e Laurato.
Ma probabilmente, causa anche qualche decisione arbitrale discutibile, l’inesperienza dei giovani bianco verdi (bel cinque in campo) paga dazio e nel quarto d’ora finale la F.nepi si fa ‘uccellare’ da un altro colpo di testa di Mirko Lancioni che pare essere pienamente recuperato dopo l’infortunio.
Ora non c’è da fare altro che rimboccarsi le maniche anche perché la situazione non è così disperata come la classifica può far sembrare. La salvezza è a soli cinque punti.

L'opinionista
Montefiascone, mister Antolovic si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Alla Fort.Nepi non basta super Morgan e tanto cuore

Tre punti di rimonta contro il Corchiano Gallese ed il Montefiascone scaccia l’ombra di un’altra possibile crisi all’orizzonte dopo il punto in due gare ottenuto tra Ladispoli e S.Marinella.
I falisci hanno dovuto sudare non poco per avere la meglio sulla formazione dell’ormai dimissionario mister Gasperini che schierava dal primo minuto i tre nuovi acquisti Besi, Tonetti e Mangiante. Poi il gioco e l’insistenza del Montefiascone ha avuto la meglio: un calcio di rigore, finalmente segnato da Ciorba ed il gol di Nobili riportano il sereno e rimettono in carreggiata la compagine gialloverde.

Ma i tre punti di ieri non ci regalano un Daniele Antolovic (nella foto) tranquillo e raggiante. La guida tecnica dei falisci pare volersi togliere qualche sassolino dalla scarpa e spiega anche i motivi di questo rendimento a saliscendi dei suoi: “Quando uno parte bene, riesce a fare delle cose che nessuno si aspettava allora non c’è alcun problema ed i giocatori partono con un atteggiamento mentale diverso da quello che abbiamo ora. Se invece succede quello che ci è capitato nelle giornate passate (vedi i rigori falliti e le occasioni perse) e ieri contro il Corchiano Gallese che manchi due reti e poi va sotto allora ti cambia tutto e qualsiasi cosa diventa più difficile”.

Il tecnico Antolovic va controcorrente anche agli stessi dirigenti che nelle ultime battute d’arresto avevano espresso un atteggiamento critico nei confronti della sua squadra mettendo in dubbio anche la qualità di gioco: “Io vado controcorrente. La squadra dimostra voglia di fare, compattezza e continuità a livello di gioco. Io devo vedere anche queste cose al di là del risultato e questi sono segnali positivi. Contro il Corchiano Gallese non era così scontato. Non era tutto facile, bisogna rispettare anche chi gioca per salvarsi e che ci può mettere in difficoltà”.

Sulla classifica che vede il Montefiascone a sole cinque lunghezze dalla coppia capolista Focene-Anguillara, il concetto dell’allenatore è abbastanza chiaro: “Con quei due rigori che abbiamo sbagliato ora saremmo a due punti dalla prima in classifica. Credo che la posizione attuale del Montefiascone sia determinata più dagli episodi, vedi per esempio anche gli errori sotto porta con il Ladispoli, che dal gioco”.


Fortitudo Nepi piegata da super Mirko. Ma quante assenze per Palazzini
Prosegue la serie nera della Fortitudo Nepi che al Mercante Nuovo contro il Cerveteri incamera la terza sconfitta consecutiva, la seconda davanti ai propri tifosi.
Se uno guardasse solo il risultato e la formazione che mister Palazzini è stato costretto a far scendere in campo è difficile essere duri contro una squadra che ha dovuto fare a meno degli squalificati Salvi, Francesco Giovanale, Petri oltre che degli infortunati Cristofari, Biancalana e Fresa.
Sono troppi sei titolari da concedere ad un Cerveteri che in questo momento è in uno stato di grazia: sei risultati utili consecutive e tre successi di fila con nove gol segnati che ne fanno senza ombra di dubbio la squadra del momento.
Eppure la Fort.Nepi era riuscita per un momento a spezzare quest’incantesimo con un primo tempo di grande carattere. Sotto di due gol (Lancioni-Corigliano) e con Morgan Croce che al suo debutto stagionale para il calcio di rigore di Errico, i ragazzi di mister Palazzini hanno avuto la forza di reagire e recuperare il doppio svantaggio grazie a Merli (primo gol) e Laurato.
Ma probabilmente, causa anche qualche decisione arbitrale discutibile, l’inesperienza dei giovani bianco verdi (bel cinque in campo) paga dazio e nel quarto d’ora finale la F.nepi si fa ‘uccellare’ da un altro colpo di testa di Mirko Lancioni che pare essere pienamente recuperato dopo l’infortunio.
Ora non c’è da fare altro che rimboccarsi le maniche anche perché la situazione non è così disperata come la classifica può far sembrare. La salvezza è a soli cinque punti.

Cerveteri, sei risultati
di fila: 3 “x” e 3 vittorie.
Ladispoli, segnale di carattere
Vona, si vada a far rispiegare il regolamento! Inadeguata la sua designazione.
Poi il Tanas ci ha messo del suo…

Partiamo da un presupposto, in questo commento del girone A. Il Ladispoli, pur con enormi difficoltà dovute al valore dell’avversario, al fatto di essersi trovato in dieci e sotto di un gol, ha avuto la meglio del Tanas Casalotti, e così facendo ha dato un segnale, quello che il campionato chiedeva, dopo l’errore anzi gli errori commessi con il caso Rinaldi. Si è rifatto sotto, insomma, e per di più contro una delle più dirette concorrenti alla lotta per il vertice. Fatto è che la testa della classifica ha parlato di due risultati a occhiali, con la Vigor Acquapendente che ha tenuto botta, contro l’Anguillara di Mazzoni, e, sempre nel pomeriggio, il Focene è uscito con lo stesso ottenimento dal campo del Trevignano. Ha guadagnato, per ciò, due volte, il Ladispoli, che ha accorciato per 2/3 le distanze dalle rivelazioni di questi due primi mesi di campionato.
Matematica spicciola - Sono 19 i punti delle battistrada, 16 quelli della formazione di Primavalle, 15 del Ladispoli e, altra che ha guadagnato, 14 quelli del Montefiascone. La squadra del presidente Lorenzo Minciotti ha ribaltato il risultato che incredibilmente stava patendo in casa, e non si capisce se i problemi del “Monte” siano di natura fisica, ma riguarderebbero più di un giocatore, verrebbe da pensare, o di natura psicologica, legati alla concentrazione. Perché, è noto, la società dell’Alto Viterbese follie, davvero, non ne fa, avendo sopportato pure il commissariamento perpetuo, a un certo punto, del proprio comune. Fatto è che quando in radio è arrivata la notizia del gol di Stillo del Corchiano Gallese mi sono girato verso Andrea Formiconi e gli ho chiesto “sei fuori?! Ci deve essere un errore”. E invece no, direbbe Lucarelli! Un rigore di Ciorba e un golletto di Nobili hanno rimesso le cose a posto e ora il Montefiascone ha ripreso la Caninese; la squadra di Franco Mirto non è andata oltre lo 0-0 in casa con l’Atletico Vescovio, con i padroni di casa che .
Cartellino giallo o rosso ? Una tirata d’orecchie, infine, all’amico e collega Urso, che in diretta si è fatto scappare la definizione “un rigore generoso, che non c’era”, ma che ha avuto anche il coraggio e l’onestà di pubblicare sul sito del Ladispoli il clamoroso errore di un modesto arbitro come Vona di Frosinone, uno dei più inefficienti, per partite di questo livello. Se c’è un tiro in porta, spiegateglielo, e la palla sta per entrare, se fischi il rigore per fallo di mano, purtroppo, devi anche alzare il cartellino rosso nei confronti del difendente sanzionato. Ha scelto il giallo: è scarso o daltonico? Non rispondete: sarebbe preoccupante in entrambi i casi. Mandare un arbitro come lui per delicate sfide di vertice come quella del “Martini Marescotti” è stato un azzardo. Detto questo qui iniziano i pareri negativi sul Tanas che, avanti di una rete, e con un uomo in più, si è fatto rimontare da una squadra capace di reagire, e per questo lodevole. Che vincerà 2-1, alla fine. E si rimette in corsa. Ma la tirata d’orecchie è sostanziosa, per lo stimato Urso perché si è addormentato a vedere la partita senza che arrivassero le dovute variazioni allo studio centrale: alla prossima gavettoni! E a chi tocca nun s’ingrugni, per piacere. Tra di noi qualche risata è possibile, in quest’ambiente di permalosi.
A volte ritornano: sorridono sia Atene che Sparta – Parliamo delle realtà di via Aurelia, dopo quella ladispolana (a proposito, pubblico in aumento, dalle parti di via del campo Sportivo: significa che l’avvento di Umberto Paris è stata una cosa ben letta dalla città del 40°!); dunque Santa Marinella e Cerveteri. I giocatori di Mauro Mazzarini e Stefano Teloni hanno impreziosito il secondo mese di torneo, con tre vittorie consecutive, sistemandosi appena un punto sotto la Vigor Acquapendente (che tre li ha presi sul tavolo del giudice sportivo, sennò erano 10, quelli prodotti giocando); due reti di Mirko Lancioni e una del giovanissimo Corigliano, classe ’91, hanno fruttato il 3-2 imposto, a domicilio, dal Cerveteri alla Fortitudo Nepi sul biliardo erboso della via Nepesina, denominato “Mercante Nuovo”. Se uno legge la classifica, senza illudersi, ne deriva che parte dei punti che mancano a un bottino più ricco, per i verde-azzurri del giovane Teloni, e i piani di sopra, siano legati alla brutta partenza sofferta, matematica alla mano, con le attuali prime della classe. Dopo il rovino 0-4 di Focene, non una squadra qualsiasi, e la sfortunata sconfitta al 92’ patita da un’Anguillara accompagnata dal fratello della Dea Bendata, il signor 23…, sono arrivati tre pareggi, con il Montefiascone (1-1), a Tolfa (0-0), e con il Santa Marinella (2-2). Quindi le tre vittorie, che portano le statistiche a sei risultati utili di fila: va bene che la Virtus Cimini non sia una corazzata, eufemisticamente parlando, ma il 4-0 sul Real Monteverde (che si poteva risparmiare un ricorso antifilosofico!, e che verrà respinto, con tutta probabilità), e il 3-2 di ieri, a Nepi. Questo per dire che tra le outsider, una volta portati a regime tutti i giocatori, il Cerveteri ci potrà stare senza dubbi di tipo amletico. Troppe le perplessità sollevate da una tifoseria che dovrebbe avere più pazienza. Capisco l’aver partecipato a banchetti fatti di ostriche e champagne, e volendo anche belle fanciulle, ai tempi che sono stati, ma vivere bene in Promozione è segno di maturità societaria, al momento. E questo il club di uno dei caselli che non c’è (l’altro è quello di “Santa”) lo sa bene.
Il Santa Marinella rispolvera un ottimo Bentivoglio e permette al club frontiano di cogliere tre buoni punti a Carbognano sulla disastrosa Virtus Cimini – 8 sconfitte su 8 - per collocarsi a quota 11, e di riprendere il modesto Real Monteverde di questi tempi, che perde 2-0 in casa dal Tolfa (ora a 10), e l’irritante La Storta di questi periodi, con la squadra cassia che non va oltre lo 0-0 al Sant’Eugenio con il Pianoscarano. Che, detto tra noi, non mi sembra proprio il Barcellona, lontano dal campo di Carmine.
Una nota sul Trevignano: che dite, ha cominciato a carburare? Penso che vada tenuto d’occhio, questo sodalizio giovane giovane. Il tempo ce ne racconterà di più, sul suo percorso.
A proposito dei caselli che non ci sono. Pensate che qualche tempo fa un noto cazzaro delle mie attuali parti, mi chiese il rimborso dei due caselli di Cerveteri e Santa Marinella. Definirlo così è anche poco. Dire che è attaccato ai soldi è come dire che io sono corposo. Non basta.
Massimiliano Cannalire
(ha collaborato Andrea Formiconi)

riguardo l'articolo di sopra, cosa sarebbe la storia dei caselli?

COPPA ITALIA PROMOZIONE

OGGI PARTITE DI COPPA..............

IL TANAS CASALOTTI SI FA UN BEL VIAGGIO E VA A GIOCARE CONTRO LA NUOVA CIRCE



Ecco tutti gli accoppiamenti:


NUOVA CIRCE - TANAS CASALOTTI
OSTIA ANTICA – LADISPOLI
LA SABINA – VIRTUS CIMINI
MONTEROTONDO SCALO – FOCENE
MONTEFIASCONE – ALBA VILLA REATINA
CANINESE – SETTEBAGNI C.SALARIO
SANT’APOLLINARE – ALMAS ROMA
NUOVA ITRI – CAVA DEI SELCI
TOR DI QUINTO – BASSIANO
NUOPVA S.MARIA DELLE MOLE – PRO CALCIO FONDI
VILLANOVA CALCIO – ARCE
S.MARINELLA – VALMONTONE
SCAURI MINTURNO – CIAMPINO
VIS SEZZE SETINA – LA STORTA
COLLEFERRO – ATLETICO VESCOVIO
ANGUILLARA - TECCHIENA

Bomber di Promozione: fermi i primi della classe. Ma ecco super Mirko Bentivoglio

A secco per la terza volta consecutiva il capocannoniere Mauro Catracchia che però conferma il suo primato solitario. Stessa sorte per Feola, Oliva e Provinciali.
Sul terzo gradino del podio ecco piazzarsi un altro grande bomber: parliamo di Mirko Bentivoglio (nella foto) autore di una doppietta alla Virtus Cimini. Cinque gol per lui senza un calcio di rigore.

Ecco la graduatoria completa:

7 reti: Catracchia (1 rig. Anguillara);

6 reti: Feola (2 rig. Focene);

5 reti: Oliva (Vigor Acquapendente); Provinciali (1 rig. Ladispoli); Bentivoglio (S.Marinella); Pacchiarotti (2 rig. T.Casalotti);


3 reti: F.Medori (Caninese), A.Borgognoni (Trevignano); Palmieri (Tanas Casalotti); Ciorba (1 rig.), Vittori (Montefiascone); Corigliano, Gallo (1 rig. Cerveteri); Compagnucci (Tolfa); Abis, Loiseaux (Ladispoli); Salvi (F.Nepi); Palombini (Anguillara);

2 reti: Nobili (Montefiascone), Sacco (Ladispoli), Anello, Piolo (Real Monteverde) Lancioni, Totaro (Cerveteri), Fini (Vigor Acquapendente), Barcaioli (1 rig.), Paoloni, Rossi (Caninese); Farricelli (Trevignano); Laurato (Fort.Nepi), Malinconico, D’Angeli (La Storta); Stillo (Corchiano), Buggiani (Focene), Ferro, Panunzi (S.Marinella); La Rosa (Tanas Casalotti); Leonetti (1 rig. Trevignano); Barcaioli (1 rig. Anguillara); Orchi (Tolfa);

1 rete: Luciani, Marconi (Trevignano), Pulcini, Martorelli, La Forgia, Alò (Anguillara), Umbro, Michelini, Sbarra (Corchiano), Venanzi, Genovesi, Cianfana (Montefiascone), Eufemi, Di Martino, Lanzi, Cecchinelli (T.Casalotti), Esposito, Rinaldi, Gravina (Ladispoli), Baldini, Bevilacqua, Mollica Amabili (Tolfa), Valente, Schiavon, Bodo, Orlandi, De Maio, Parisi (1 rig.) (Focene), Merli (Fort.Nepi), Croce, Cillo, Nesti (La Storta), Goretti, Cardellini (Vigor Acquapendente), Simonetto, Cioci, Morucci (Pianoscarano), Formiconi (Cerveteri), Madonna, Marchetti, Campini, Signorelli, Pacchiarini, Rota, Plez (Atl.Vescovio), Ercolini, Pisu (Virtus Cimini), Boni (Real Monteverde).

Toto allenatore Corchiano Gallese: Porcelli favorito ma spuntano anche i nomi di Marco Frasca e Giancarlo Carloni

Dopo le dimissioni di Vincenzo Gasperini dalla panchina del Corchiano Gallese scatta il toto allenatore.
La società non ha ancora deciso sull’identità del suo sostituto e temporaneamente ha affidato la panchina al direttore sportivo ed ex tecnico lo scorso anno Maurizio Mozzicarelli che questa sera dirigerà il suo primo allenamento.

Ovviamente la pole position per questo nuovo incarico spetta senza dubbio a Pino Porcelli per tanti moviti: innanzitutto conosce l’ambiente come nessun altro visto che ha allenato la squadra per tre stagioni negli ultimi sette anni. Inoltre perché proprio venerdì sera sono arrivati in gruppo tre giocatori della sua scuderia come Riccardo Besi, Alessio Tonetti e Simone Mangiante, il che farebbe proprio da apripista all’arrivo del tecnico romano pronto nel mercato di dicembre a rinforzare la rosa con un altro paio di suoi fedelissimi.

Ma l’arrivo di Pino Porcelli al Corchiano Gallese non sarebbe così scontato.
La nuova società è dubbiosa ed in questo momento sta vagliando anche altre possibili soluzioni.
Prima su tutti quella di Marco Frasca (nella foto sopra). Quella dell’ex tecnico del Monterosi è una candidatura uscita nelle ultime ore che trova riscontro in alcuni contatti già avviati tra le parti.
Ma siccome parliamo di Corchiano Gallese a dire la sua non c’è solo la vecchia società rappresentata dal diesse Mozzicarelli e dal presidente Paolo Forti ma anche la parte nuova, quella di Gallese, che ha candidato vivamente il nome di Giancarlo Carloni (nella foto in basso)
Il tecnico civitonico è specializzato in salvezze miracolose (ricordate quella di due stagioni fa con il Fabrica Carbognano) e sarebbe pronto a ritornare in campo.

COPPA ITALIA PROMOZIONE
Nuova Circe - Tanas 3-1
Ostiantica - Ladispoli 2-1
La Sabina - Virtus Cimini 3-0
Monterotondo Scalo - Focene 1-0
Montefiascone - Alba Villa Reatina 3-0
Sant'Apollinare - Almas
Nuova Itri - Cava dei Selci 2-0
Tor di Quinto - Bassiano 0-1
Santa Maria delle Mole - Pro Calcio Fondi 1-2
Villanova - Arce 1-0
Santa Marinella - Valmontone 2-1
Scauri - Ciampino 2-0
Sezze - La Storta 1-0
Colleferro - Atletico 0-0
Anguillara - Tecchiena 0-0

Tutti i numeri di Promozione e la TOP 11 dell'VIII giornata

Come ogni settimana facciamo un po’ di numeri visto che dopo otto turni il girone A di Promozione offre tante curiosità:
TUTTI GLI ‘ZERO’ DEL GIRONE
Quella che sicuramente ne ha più di tutti è la Virtus Cimini con il suo rendimento disastroso di questo inizio di stagione. Zero vittorie (l’unica ancora a non esserci riuscita) ma anche nessun pareggio. Il segno ‘x’ manca all’appello ad altre due formazioni che conoscono solo gli altri due segni della schedina: Ladispoli e Real Monteverde.
Ci sono anche altri zero che riguardano per esempio le vittorie casalinghe: sono ben tre i team che non sono riusciti ancora a non conseguire bottino pieno davanti ai propri tifosi: oltre alla Virtus Cimini troviamo il Corchiano Gallese ed il Trevignano il cui rendimento è stato migliore fuori casa. Oltre a queste tre c’è da aggiungere il nome della Caninese che a conti fatti ha vinto al Piermattei solo grazie al giudice sportivo che gli assegnò tre punti a tavolino nella gara contro il Trevignano all’esordio.
Sono rimasti ancora tre i campi imbattuti: quello dell’Anguillara, del Tanas Casalotti e della Vigor Acquapendente che mantiene questa zero anche qui grazie al giudice sportivo.

SUPER CERVETERI
La squadra del momento è senza ombra di dubbio il Cerveteri di mister Teloni. Dopo un inizio difficilissimo con due sconfitte consecutive, una ripresa a stento con tre pareggi uno dopo l’altro, la compagine tirrenica si è messa a marciare di brutto grazie alle ultime tre vittorie consecutive. Sono dunque sei i risultati utili che fanno di quella del Cerveteri la striscia positiva più lunga.

SERIE NERE
In grande difficoltà in questo inizio di campionato non c’è solo la Virtus Cimini. Le fanno compagnia altre due compagini viterbesi che hanno fatto una brusca frenata soprattutto nelle ultime giornate.
In primis il Corchiano Gallese che dopo l’excursus di Trevignano non si è più mosso: quattro sconfitte consecutive: dodici reti subite contro le tre realizzate costituiscono un brutto passivo che ha poi portato alle dimissioni di mister Gasperini. L’altra squadra in crisi è la Fortitudo Nepi che ha fatto un solo punto nelle ultime quattro giornate, quello in casa dell’Atletico Vescovio poi seguito da tre ko di fila.
In questo gruppetto ci mettiamo anche il Pianoscarano che non vince dalla terza giornata di campionato (1-0 sul R.Monteverde). Poi appena due punti in cinque gare.




LA TOP 11 DELLA VIII GIORNATA
Ancora pochi rappresentanti della squadre viterbesi in una top undici che ovviamente risente del rendimento lacunoso di molte compagini viterbesi nelle ultime due settimane. In questa settimana la nostra redazione ha avuto solo un grosso ballottaggio, quello per la maglia del portiere dove oltre all’ottimo Profili che ha salvato la sua Vigor dalla sconfitta c’è da segnalare il grande rientro tra i pali di Morgan Croce il quale ha preso tre gol ma ha anche parato un calcio di rigore.

PORTIERE
PROFILI (Vigor Acquapendente)

DIFENSORI
MALAGIGI (Pianoscarano)
MATTEI (Trevignano)
GRAVINA (Ladispoli)

CENTROCAMPISTI
NOBILI (Montefiascone)
MOLLICA (Tolfa)
RINALDI (Ladispoli)
LAURATO (Fort.Nepi)

ATTACCANTI
LANCIONI (Cerveteri)
ORCHI (Tolfa)
BENTIVOGLIO (S.Marinella)

ALLENATORE
TELONI (Cerveteri)

Giudice Sportivo: la Vigor perde Sergio Oliva. Mister Adelli già 'stoppato'

GARE DEL 24/10/2010

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.

A carico di società
ammende
€ 150,00 REAL MONTEVERDE
Per indebita presenza, a fine gara, di persone non identificate né autorizzate all'interno degli spogliatoi che insultavano e tenevano comportamento minaccioso nei confronti della terna arbitrale.

A carico di dirigenti
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 05/11/2010
VECCHIOTTI GIOVANNI (CANINESE)
Per proteste nei confronti dell'arbitro

A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica per una gara effettiva
ADELLI ENRICO (VIRTUS CIMINI)
Per proteste nei confronti dell'arbitro

A CARICO DI CALCIATORI

Squalifica per una gara effettiva
CILLO DAVIDE (LA STORTA CALCIO)
GIORGI DAVIDE (LADISPOLI S.R.L.)

Non espulsi dal campo
squalifica per una gara effettiva
PACCHIAROTTI EMANUELE (TANAS CASALOTTI)
Per proteste nei confronti dell'arbitro a fine gara

Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione (IV infr)
PROIETTI RAGONESI ANTONIO (PIANOSCARANO 1949)
PACCHIAROTTI EMANUELE (TANAS CASALOTTI)
LUCIANI MATTIA (TREVIGNANO)
OLIVA SERGIO (VIGOR ACQUAPENDENTE)
ERCOLINI DOMENICO (VIRTUS CIMINI)

Panchine che scottano
articolo del 26/10/2010



Alla quarta sconfitta consecutiva il tecnico del Corchiano Gallese Vincenzo Gasperini si dimette.
Nel girone A di Promozione dopo quella di Cianchi alla Virtus Cimini salta dunque la seconda panchina. Parliamo sempre di una compagine viterbese, sintomo delle grandi difficoltà che le provinciali stanno incontrando in questo inizio di stagione.

L’impresa sfiorata a Montefiascone (la squadra era passata in vantaggio con Stillo ed aveva messo paura ai falisci per circa un’ora prima prima di cedere ai gol di Ciorba su rigore e Nobili) non lo ha distratto da una decisione che probabilmente covava da qualche giorno.
Mister Gasperini probabilmente non sentiva più il Corchiano Gallese nelle sue mani, altrimenti una decisione del genere dopo i rinforzi arrivati proprio nella serata di venerdì non lo avrebbero portato in questa direzione.

UN RAPPORTO MAI DECOLLATO
Tra lui e la squadra è stato un rapporto che non è mai decollato. Ma probabilmente la colpa non è certo sua. Ce lo ricordiamo tutti quando circa sette anni fa proprio sulla panchina del Corchiano quando proprio con il gruppo e l’ottimo rapporto con i giocatori è riuscito a vincere una coppa lazio di Prima Categoria arrivando anche secondo in campionato regalando così a questa società la Promozione dopo tanti anni.
Mister Gasperini è stato lasciato allo sbaraglio, con una squadra costruita in fretta e furia dopo il ripescaggio estivo, con una rosa sicuramente non all’altezza di un campionato difficile come quello di Promozione. Lui ovviamente ha provato a tappare i buchi. Per un momento ci è anche riuscito ma quando gli avversari ti sono superiori e qualche giocatore non rema dalla tua parte tutto diventa praticamente impossibile.

UN’USCITA DI SCENA IN PUNTA DI PIEDI
Ovviamente mister Vincenzo Gasperini, da gran signore quale è sempre stato (Non abbiamo mai sentito una polemica uscire dalla sua bocca), è uscito di scena in punta di piedi. Il tecnico non vuole far polemica ma dalle sue parole possiamo capire chiaramente il problema che si era creato: “Io sono abituato a dire le cose sempre come stannosenza fare nessuna polemica. La squadra è stata costruita in ritardo, i giocatori stanno arrivando solo ora e credo che più avanti i risultati arriveranno. Il fatto è che non me la sentivo più, non mi andava più di vedere persone con i musi lunghi. Quando non ci sono risultati purtroppo è così. Io però avevo già preannunciato che con quella rosa ci sarebbe stato da soffrire molto. Forse mi sono dato la zappa sui piedi da solo perché ora con questi nuovi innesti avremmo sicuramente fatto meglio ma ero veramente stanco di questa situazione”.

IL SUO SUCCESSORE: PINO PORCELLI IN POLE
Il fatto che venerdì sera siano arrivati tre giocatori della sua scuderia come Besi, Tonetti e Mangiante e che la domenica pomeriggio Vincenzo Gasperini si sia dimesso sembra preannunciare chiaramente quale possa essere il futuro allenatore del Corchiano Gallese. Solo la soluzione Pino Porcelli potrebbe consentire alla società del patron Fiaschetti di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Anche perché mister Porcelli è pronto a rientrare, ha troppa voglia di salvare per l’ennesima volta quella panchina che ormai ha nelle vene.
Attenzione perché Porcelli è in questo momento un allenatore richiesto sulla piazza. A cominciare dalla Virtus Cimini che ha un estremo bisogno anche di calciatori (e quei tre a dicembre lo seguirebbero dovunque) per continuare con la Vis Aurelia, ultima in classifica nell’altro girone, e terminando con il Real Monteverde che ha cominciato a mettere in discussione Guido Rossi dopo le ultime due sconfitte consecutive.
Se il Corchiano Gallese vuole il tecnico romano dunque sarà meglio sbrigarsi.

PROMOZIONE A - STECCANO LE CAPOLISTE.
Pareggiano Anguillara e Focene nel girone A, accorciano Ladispoli e Montefiascone.



Di Enrico Marziali marzialienrico@libero.it



Girone A
Risultato a reti bianche che porta un punticino alle due capoliste. Anguillara e Focene inciampano su Vigor Acquapendente e Trevignano, entrambe imbrigliano gli attacchi più prolifici del girone. Cogliendo così il quarto pareggio per la compagine di Quintarelli ed il secondo pareggio per la compagine di Riccardo Sperduti.

Più che due punti persi, i due pareggi si rivelano un punto guadagnato per entrambe sul Tanas Casalotti di Firotto.

La squadra di Primavalle perde malamente una gara che si era messa sui binari giusti, in vantaggio con un uomo in più. Si fa raggiungere e superare dalle reti di Rinaldi e Abis. La compagine di Galli coglie la quinta vittoria stagionale balzando così al quarto posto e andando a -4 dalle capolista, una vittoria che vale più di tre punti.



Stesso discorso per la compagine di Antolovic, dopo una sconfitta (proprio contro il Ladispoli ndr), ed un pareggio tornano i tre punti a Montefiascone. La squadra di Antolovic va sotto di una rete per poi nel secondo tempo recuperare andando a cogliere una vittoria che gli fa rosicchiare punti sulle tre compagini sopra.



Pareggio a reti bianche tra Caninese e Atletico Vescovio, così anche tra le compagini di Vermiglione e Lucarini. Tra le quattro, chi si mangia le mani è la Caninese di Mirto che con una vittoria avrebbe agguantato il Tanas Casalotti. Per Pianoscarano e Atletico Vescovio un buon punto.



Partita dalle mille emozioni quella tra la Fortitudo Nepi e il Città di Cerveteri, la squadra di Teloni và in vantaggio per ben due volte, ma si fa recuperare dalla Fortitudo, tutto succede nell’ arco dei primi soli 22 minuti. Fino ad arrivare al 33’ del secondo tempo quando Lancioni sigla la rete che porta tre punti al Cerveteri.



Continua il buon momento del Santa Marinella che dura ormai da quattro gare, con due pareggi e due vittorie la squadra di Bentivoglio si tira fuori da una zona preoccupante. La vittoria contro il fanalino di coda della Virtus Cimini porta a quota 11 i tirrenici.

Seconda vittoria consecutiva per il Tolfa di Incorvaglia, dopo il 3-0 di domenica scorsa, arriva anche la vittoria per 2-0 a Monteverde contro la compagine di Rossi, portando a 3 le vittorie stagionali.

TREVIGNANO E LA STORTA: FOCUS SULLE SOCIETA’
Scopriamo meglio le due società del campionato di Promozione

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di Giorgio Zanirato

Il girone A di Promozione 2010-2011 contiene al proprio interno, due realtà provenienti dalla zona a Nord di Roma: Trevignano e La Storta.
Se per la formazione della Via Cassia, che ha lo stesso nome del quartiere periferico nel quale risiede, si tratta del secondo anno in questa categoria dopo lo straordinario 4° posto dell’anno scorso, per la squadra lacustre è il primo anno di Promozione dopo ben 23 stagioni. I gialloverdi allenati da Giorgio Verdiglione, hanno cambiato molto in estate e stanno disputando un buon campionato, tenendosi a debita distanza dalla zona a rischio. Forse qualcuno avrebbe voluto che si ripetesse il torneo della precedente annata, ma in realtà nel 2009-2010 è stata una piacevole sorpresa vedere il La Storta nei piani alti della graduatoria. L’obiettivo reale è quello di una salvezza tranquilla, senza patemi. Quest’anno il club di Roma Nord ha totalizzato, finora 11 punti. Non male, soprattutto se si considera che la terza in classifica, ovvero l’attrezzatissimo Tanas Casalotti di Riccardo Firotto, ne ha 16. Quindi tutto è ancora possibile. I conti si faranno a Giugno.
Per quanto riguarda invece il Trevignano l’anno scorso è stato autore di una rincorsa strepitosa verso la vetta occupata da un Focene schiacciasassi. I ragazzi allora allenati da Mario Costantini riuscirono ad arrivare fino allo spareggio di Marina di S.Nicola. Da quella partita ne uscì bene il Focene che passò di diritto in Promozione, mentre per i lacustri si sarebbe parlato di salto di categoria solamente in estate, con il ripescaggio. Anche dalle parti del Lago di Bracciano, ci sono stati importanti movimenti di mercato, ma la compagine attualmente allenata da Riccardo Sperduti, ha cominciato alla grande vincendo a Canino 4-3 (poi sappiamo tutti come andò a finire). Forse è proprio a causa dei tre punti persi a tavolino che i ragazzi hanno perso un po’ di convinzione nei loro mezzi. Ma le prestazioni, nonostante il risultato finale, sono sempre state abbastanza convincenti. Contro il La Storta ed il Corchiano sono arrivate due sconfitte nei minuti finali, contro il quotato Tanas, la squadra avrebbe meritato di più. Brivido finale contro il Pianoscarano, ma anche in quest’occasione si sono notati i progressi di condizione fisica. Con il Ladispoli è stata grande vittoria, confermata diverse settimane dopo anche dal Giudice Sportivo, mentre contro l’Atletico Vescovio è mancato un po’ di cinismo, ma può capitare, mentre nell’ultima gara (remake dello scorso anno) contro i nerazzurri tirrenici del Focene, è mancato davvero soltanto il gol. Il campionato del sodalizio trevignanese sta cominciando a prendere forma. Se poi si considera il fatto che gli attaccanti capaci di infliggere il colpo letale, hanno subito infortuni a ripetizione (ultimo dei quali Farricelli vittima di un probabile stiramento nell’ultima di campionato), si capisce anche come la DEA BENDATA non sia stata molto dalla parte dei ragazzi del Presidente Catena. Senza dubbio però il recupero di gente come Borgognoni ed in seguito quello di Farricelli daranno linfa vitale al campionato del Trevignano. Complimenti a queste due Società.

Calcio Promozione - Girone A
Le terne della nona di andata. A Cattaneo della sez. di Civitavecchia il derby tra Virtus Cimini e Montefiascone
VENERDÌ 29 OTTOBRE 2010 09:33

Designazioni della nona giornata di andata nel campionato di Promozione Laziale. Qui sotto tutte le terne di questo nuovo turno che propone un unico derby provinciale tra la cenerentola Virtus Cimini ancora a secco di punti ed il rilanciato Montefiascone di mister Daniele Antolovic. Il match è diretto dal signor Andrea Cattaneo della sezione di Tivoli che sarà coadiuvato dagli assistenti Pier Francesco Staroccia e Alessandro La Storia di Tivoli.











GLI ARBITRI E GLI ASSISTENTI IN PROMOZIONE



ANGUILLARA TREVIGNANO Velluti Damiano
- Ciampino Mastropietro Francesco
- Frosinone Marocco Francesco
- Frosinone
ATLET.VESCOVIO LA STORTA CALCIO Nasta Erasmo
- Formia Corrado Stefano
- Formia Carta Massimiliano
- Formia
CITTA' DI CERVETERI VIGOR ACQUAPENDENTE Longo Andrea
- Latina Campana Emanuele
- Latina Palleschi Paolo
- Latina
FOCENE CALCIO CANINESE Badiali Stefano
- Albano Laziale Facenda Cosimo
- Civitavecchia Ruello Giuseppe
- Civitavecchia
PIANOSCARANO 1949 LADISPOLI SRL Leo Enrico
- Roma 2 Antonaglia Giuseppe
- Roma 1 Licciardi Simone
- Roma 1
SANTA MARINELLA ASD REAL MONTEVERDE Carbonari Francesco
- Roma 1 Zamporlini Gianluca
- Roma 1 Samaritani Flavio
- Ostia Lido
TANAS CASALOTTI CORCHIANO GALLESE CALCIO Rezzonico Danilo
- Civitavecchia Laurino Florindo
- Roma 2 Giorgini Fabrizio
- Ostia Lido
TOLFA CALCIO FORT.NEPI CALCIO Marchetti Matteo
- Ostia Lido Pierotti Daniele
- Roma 1 Triolo Antonio
- Roma 2
VIRTUS CIMINI MONTEFIASCONE Cattaneo Andrea
- Civitavecchia Staroccia Pier Francesco
- Tivoli Lastoria Alessandro
- Tivoli

ULTIMO AGGIORNAMENTO ( VENERDÌ 29 OTTOBRE 2010 10:55 )

Jhon Triscardi
[Non Registrato]
30/10/2010 15.45

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Si riprende il campionato dopo l'intermezzo della Coppa, dove le nostre squadre non ne sono uscite molto bene, due sconfitte, ma niente di non recuperabile.
Il Tanas sconfitto nella terra Maga Circe, con un sonoro 3-1; che gli stia venendo alla squadra il mal di trasferta? Speriamo no. Comunque non sara facile ma neanche impossibile ribaltare il risultato in casa, basterà vincere due a zero, s diventerà difficile se si prende un gol, ma in casa è un altra musica.
Il La Storta invece ha subito un sconfitta di misura per 1-0, niente di compromesso, anche per lei non sara impossibile passare il turno con un semplice due a zero, o almeno vincere con un gol di scarto.

Passiamo al campionato.

Il Tanas ospita in casa (si fa per dire casa, secondo cambio di campo casalingo, dopo Ladispoli ora il Somaini di Via Portuense e non sarà l'ultimo...) il malridotto Corchiano Gallese, penultimo in classifica con solo 4 punti, allenatore dimissionario e squadra in subbuglio.
Non dovrebbe essere un impresa difficile portare a casa i tre punti, pericolo la testa dei ragazzi, pensare di avere la vittoria in tasca prima di aver giocato. Occhio.
Il La Storta, l'attende l'Atletico vescovio, brutta trasferta contro un squadra che cercherà la vittoria per sorpassare i giallo-verdi. La difficoltà principale è nella tifoseria che crea un clima veramente difficile, ragazzi sangue freddo e via....

Passiamo al girone C.

Per il Casalotti, dopo la trasferta vincente, ci si aspetta una
conferma contro il Città d'Acilia. Un squadra ampiamente alla portata
dei ragazzi bianco-rossi, con un vittoria la squadra sorpasserebbe in classifica gli avversari e si rilancerebbe verso un campionato più tranquillo
Per il Montespaccato c'è una trasferta ostica contro l'Ostia Anntica, una sfida che ricorda amari sapori (la sconfitta in finale in coppa Italia) un occasione per una rivincita sul campo.
Per il Vis Aurelia c'è invece il derby dei poveracci, infatti ospita in casa il VIS Velletri che occupa la penultima posizione in classifica. Uno incontro importante per il Vis Aurelia potrebbe significare rimanere incollati al treno degli ultimi, un sconfittà...

le nostre previsioni

Tanas ... vincente
La Storta .. pareggione

Casalotti..pareggione
Montespaccato... sconfitta
Vis Aurelia.. pareggione


ai posteri l'ardua sentenza...

Jhon Triscardi