da il corriere di viterbo"
Il Punto del girone A
articolo del 28/9/2010
di Alessio Fratini
E’ il campionato delle stranezze. Mai dopo quattro giornate ci siamo ritrovati a commentare una classifica così strana.
Il girone A è forse quello che sta regalando più sorprese. E’ quello dove la capolista (oramai ex) Tanas Casalotti prende quattro gol ad Acquapendente. Quello dove l’altra favorita Ladispoli prima perde in casa a Trevignano e poi va a fare tre gol alla Caninese con la rabbia del possibile ko a tavolino con la Vigor per la squalifica di Rinaldi.
E’ il girone dei ricorsi perché c’è anche quello già vinto dalla Caninese sul Trevignano sul caso Zollo. La squadra di Sperduti sembra averne risentito perché non si può vincere sui campi del Piermattei e Marescotti e poi perdere in casa contro La Storta e Corchiano.
E’ il girone delle nobili decadute. In crisi nera il S.Marinella che contro l’Anguillara ha rimediato la terza sconfitta consecutiva. Forse in estate si è azzardato troppo con la rivoluzione. Ora c’è da rimboccarsi le maniche prima di piombare in un vortice dal quale poi non si può più uscire.
E’ il girone delle belle realtà come Focene ed Anguillara. Squadre con un giusto mix di giovani ed esperti che fanno del lavoro e della compattezza di gruppo la loro arma migliore. Chi se le sarebbe mai aspettate sole in testa alla classifica a punteggio pieno? La loro massima espressione è quella dei bomber Feola e Catracchia i quali con sei reti a testa dimostrano come un attaccante può far bene se la squadra lo assiste alla perfezione.
E’ il girone dove l’Atletico Vescovio fa impazzire Virtus Cimini e Santa e poi cede al Real Monteverde, il girone dove le viterbesi stentano. Troppo incostante il rendimento di squadre come il Montefiascone che in casa fanno il suo (vedi il 2-0 su La Storta) e poi trovano grandi difficoltà in trasferta.
E’ il girone della crisi di squadre come Virtus Cimini e Tolfa dalle quali ci saremmo aspettati un rendimento diverso. Il team di Giuseppe Marrocchi faceva dello Scoponi un fortino inespugnabile. Da qui i biancorossi hanno ricavato appena un punto. Meglio soprassedere sulla marcia del duo Ricci-Farsetti. Bei tempi quelli del Fabrica Carbognano di Carloni. Ora c’è da cambiare mentalità e calarsi nelle vesti di una squadra che lotta per non retrocedere.