Re: troppe chiacchiere...
[POSTQUOTE][QUOTE:132364399=booh??, 01/03/2016 18:46]Rispetto le difficioltà di Federico: anche io ho un figlio di quella stessa età. Ma francamente non ti/vi capisco. Leggendo questo blog, ma sembra di vedere molta gente, certamente in buona fede..., rotolarsi e basta sulla difficile storia di tuo figlio.[/POSTQUOTE]
Cosa intendi con “rotolarsi e basta sulla difficile storia di mio figlio”?
[POSTQUOTE][QUOTE:132364399=booh??, 01/03/2016 18:46]Francamente non condivido inoltre il tuo approccio, un pò militaresco, di lasciare che un bambino (tuo figlio) affronti difficoltà generate da un adulto (l'allenatore) superficiale e indifferente.
Se si trattasse di un rapporto ragazzo / ragazzo ovvero ragazzo / adulto intelligente e sensibile, passi pure. Ma da quanto raccontate, questa persona è "un pò particolare": in casi estremi estremi rimedi. Io come genitore lo avrei affrontato serenamente ma chiarendo bene la questione...proprio per tutelare mio miglio, proprio per fagli sapere e capire che (vista la sua età)...io ci sono come padre e come educatore. Lui può contate sempre su di me !
Non ti sei chiesto che forse tuo figlio, nelle sue diffcicoltà, potrebbe anche sentirsi "tradito" dal padre che lo lascia solo...e non ha il coraggio di dirtelo?
Ti invito a leggere il mio intervento non come una mera critica, ma come un contributo diverso e spero costruttivo per te e tuo figlio[/QUOTE][/POSTQUOTE]
Io posso ringraziarti de tuo intervento perché mi permette di chiarire meglio la questione perché molto probabilmente nella foga di scrivere ho tralasciato alcuni aspetti che riguardano il rapporto tra me e Federico. Io con mio figlio ci parlo molto, di qualsiasi cosa, della scuola delle sue amicizie, e di calcio. Io non lo lascio solo a risolvere questa situazione da solo, è un bambino di 12 anni e non ha tutti gli strumenti e le caratteristiche per riuscirci da solo. Abbiamo parlato molto di quello che sta vivendo e gli ho dato consigli su come deve comportarsi. Gli sto facendo capire che la colpa non è sua per quello che sta vivendo e proprio per questo deve continuare a dare sempre il meglio in ogni momento, dall’allenamento ad ogni partita che gioca e soprattutto deve farlo divertendosi perché il calcio è lo sport che ama tantissimo. Se io gli chiedo se vuole che parli con il mister di questa cosa, lui mi dice di non farlo perché ritiene che non sia il caso di creare un problema. Mi ha chiesto di non farlo. Per cui io rispetto la sua decisione. Per me è più maturo di tanti altri bambini delle sua età.