Re: Ma quale procuratore
[POSTQUOTE][QUOTE:127440964=Ho i capelli bianchi, 11/11/2014 10:55 PM]Il grosso problema dei ragazzi non sono i procuratori ma i genitori.
I genitori (tutti) dovrebbero lasciare giocare e divertire i propri figli in santa pace, se qualcuno è di prospettiva non serve una persona attaccata alla maglia a raccimolare dei soldi per cercare di "piazzarlo" da una parte o dall'altra, capita spesso che sono proprio i genitori che alla fine pagano i "procuratori" questi signori poverini ce da capirli perchè lavorare è fatica e chi glielo fa fare quando ci sono dei polletti disposti a tutto pur di vedere i propri figli partire per questa o l'altra squadra preceduti dalla famosa frase di rito: si guardi sig....... il ragazzo ci interessa ma come abbiamo già spiegato al suo procuratore ci sarebbe il problemino del vitto e alloggio per una spesa di 500-1000 € al mese, sa un piccolo sacrificio non vorrà far perdere questa occasione a suo figlio?
Personalmente conosco molti ragazzi che sono nei prof. e molti altri ci sono passati e ora sono troppo grandi per giocare al calcio ma la loro professione era quella. Non è bello dire che ci sono dei ragazzi che calcisticamente valgono e altri no, ma la realtà è questa, per quelli che valgono tranquilli i procuratori per quella fascia di età (e anche di qualche anno più su) secondo me non servono ma questo è un paese libero e ognuno fa quello che che vuole. [/QUOTE][/POSTQUOTE]
Un'ottima riflessione.... il ragazzo quando vale prima o poi emerge e si trova il giusto contesto in cui giocare.... se poi tuo/mio il loro figlio si trova in un contesto dove le convocazioni vengono fatte al telefono.... bisogna avere il coraggio di essere franchi con i propri figli e indirizzarli in una realtà dove possono esprimere liberamente la loro voglia di giocare.... IO SONO IL "PROCURATORE DI MIO FIGLIO" e dato che lo AMO proverò ad evitargli facili delusioni...