Gnocchi
L'allenatore ideale è:
per il genitore: quello che fa giocare sempre il figlio
per il direttore sportivo: quello che fa sempre quello che lui gli dice
per il presidente: quello che fa vincere la squadra a prescindere da tutto e tutti
per i giocatore: quello che lo fa giocare, e se possibile lavorare meno.
per il pubblico: quello che con dichiarazioni e gesti è capace di accattivarselo
per l'ipocrita: quello che fa giocare bene la squadra
per il falso: quello che comunque vada è sempre il mister di mio figlio
per gli altri allenatori: quello che dice loro che sono bravi e che non ne insidiano la posizione
per gli avversari: quello che contro loro perde e poi gli vanno a stringere la mano a fine gara
per il manutentore del centro: quello che esce sempre in orario e non lascia casini in campo
per il giornalista: quello che da notizie e che pretende in cambio un po' di pubblicità
Per me:
L'allenatore ideale è quello provvisto di titoli per esercitare tale "professione".
Quello che non si presta a giochi strani di direttori sportivi, che fanno allenare solo chi porta in dote un determinato numero di giocatori,
Quello che non si prostra ai presidenti e non li asseconda in ogni loro pretesa.
Quello che pur portando rispetto a tutto e a tutti dice sempre quello che pensa
Quello che fa capire ai suoi giocatori il valore del lavoro sul campo e non scende a compromessi.
Quello che allena perché fare questo per lui è la cosa più bella.
Questo per me è l'allenatore. Nella mia vita ho cercato di esserlo. La triste notizia è che questo tipo di profilo non va più di moda; si allena solo per parentela, amicizia, sponsor e dote di giocatori.
Vi saluto. Una abbraccio a tutti e guardatevi le spalle.....anzi i piedi....che di incapaci il mondo è pieno. Pretendete come è giusto che i vostri figli possano essere seguiti da persone qualificate...e soprattutto equilibrate. .........anche perché......se fate scuola calcio pagate ed è giusto che pretendete .....e se fate agonistica...se vi cercano significa che valete....buon calcio a tutti. Quanto sopra scritto non è riconducibile in nessun modo a cose e persone. Ogni riferimento è da ritenersi puramente casuale.