cosa succede?

fidene, spes artiglio , ottavia,settebagni,tor sapienza.

[POSTQUOTE][QUOTE:122623674=maxfa, 15/06/2013 10:17]fidene, spes artiglio , ottavia,settebagni,tor sapienza.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Il vil denaro

non ci sono più i presidenti coglioni. che buttano i soldi per far divertire i figli dei vari (Mister - Coach - osservatori - procurATORI- DIRIGENTI - ACCOMPAGNATORI - SOCI - ECC.....^)
pagare strutture - pagare riscaldamento . pagare acqua calda - pagare luce - pagare telefono - pagare acqua --- MA PERCHE'
STANNO TUTTI IN VACANZA CHIUDONO 150 SOCIETà NEL LAZIO
TRA SETTORE GIOVANILE E PRIME SQUADRE.
LE SQUADRE CARI GENITORI ......COMPRATEVELE E FATELE GIOCARE VOI.

ESPERTI DEL CAZZO..... E DI REGOLAMENTI.

Sto commento è incomprensibile... non lo capisco spiegate bene.

speriamo che questi pseudo pres. vadano ha raccogliere i cartoni 1 volta x tutte spazio ha nuove generazioniii

SALVE SONO LA NUOVA GENERAZIONE HO 29 ANNI VORREI FARE IL PRESIDENTE DI UNA SOCIETA' DI CALCIO. PER INIZIARE QUANTO MI SERVE? E QUANTO GUADAGNO OGNI ANNO. GRAZIE.

Il sistema calcio vive sulla elusione ed evasione fiscale.

Il principale rientro economico di una società sportiva è un bonus fiscale di 250.000 euro annui che vengono dilapidati con fatture gonfiate.
Per lo Stato è un dispendio enorme in quanto ci sono migliaia di società sportive fasulle che servono solo per fare evasione fiscale.
I bonus fiscali attraggono altresì capitali illeciti ed attività di riciclaggio.
L'attività di riciclaggio è spesso collegata con attività di concussione con le amministrazioni locali.

Nuove normative fiscali, difficoltà egli enti locali ad elergire fondi, crisi economica delle aziende sponsor hanno creto difficoltà per il reperimento dei fondi e la conseguente insolvenza di tante società sportive.

Sarebbe necessario un cambio di finanziamento da parte dello stato, il bonus fiscale favorisce i cattivi imprenditori, i buoni imprenditori vanno aiutati sulle spese vive delle società che sono: luce , gas, acqua , utenze e materiali di consumo.

iniziamo dalle squadre di serie A