Serie D, un incubo

Anche in questa stagione le società laziali, salvo eccezioni, soffrono terribilmente nel Campionato di Serie D, quali sono le ragioni?

mancano i dindi !!

non penso che sarde abbiano tutti sti soldi de più!

[POSTQUOTE][QUOTE:89081888=anonimo, 08/12/2008 16.43]non penso che sarde abbiano tutti sti soldi de più![/QUOTE][/POSTQUOTE]
cmq sia hanno più attributi di noi!!

hanno anche un organizzazione diversa rispetto alla nostra alla fine anche se non sono più come una volta il finanziamento della regione per le squadre sarde non è da poco e non è cosa da sottovalutare

La nostra regione non finanzia ne protegge le sue squadre, è tutta concentrata a tutelare Roma e Lazio, per tutte le altre, comprese le squadre di Eccellenza di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti, non c'è niente, gli arbitri ci vanno giù pesanti, la federazione non ripesca la Viterbese in serie C2, quando una squadra laziale fallisce, deve ripartire dalla 3a categoria, mentre in Toscana hanno fatto carte false per riuscire a iscrivere Lucchese e Massese alla serie D. Il Lazio è l'unica regione che, anzichè difendere le proprie società affiliate, le lascia in balia della federazione. La Sardegna invece aiuta le squadre della regione a risalire, o quando non è possibile, almeno limita i danni (vedi Nuorese).

E' lo so. Poi la gente è capace solo a lamentarsi quando le squadre falliscono dove in alcune di esse ci sono presidenti che i soldi li cacciano di propia mano e spesso sono tanti e li si criticano perchè non li tirano fuori senza pensare che i soldi sono i suoi e che da fuori siamo tutti capaci a criticare.Senza pensare poi alle squadre che vanno avanti con sponsor e finanziate da soldi che non si sà da dove vengono..La differenza è solo questa se nel Lazio la regione decide di dare un aiuto alle squadre Laziali allora è capace che nel Lazio nei campionati cosiddetti professionistici non ci saranno solo tre squadre rivolto alla seconda divisione..Perchè nel Lazio i soldi sono questi e nelle altri parti ci sono molti finanziamenti per lo Sport che non va dimenticato perchè è l'unica cosa che mette insieme persone da tutte le parti d'Italia e non..

[POSTQUOTE][QUOTE:89097162=xxxxxdue, 09/12/2008 2.38]La nostra regione non finanzia ne protegge le sue squadre, è tutta concentrata a tutelare Roma e Lazio, per tutte le altre, comprese le squadre di Eccellenza di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti, non c'è niente, gli arbitri ci vanno giù pesanti, la federazione non ripesca la Viterbese in serie C2, quando una squadra laziale fallisce, deve ripartire dalla 3a categoria, mentre in Toscana hanno fatto carte false per riuscire a iscrivere Lucchese e Massese alla serie D. Il Lazio è l'unica regione che, anzichè difendere le proprie società affiliate, le lascia in balia della federazione. La Sardegna invece aiuta le squadre della regione a risalire, o quando non è possibile, almeno limita i danni (vedi Nuorese).[/QUOTE][/POSTQUOTE]


completamente d'accordo con te!

Pensa un pò come è strano il calcio, pare chi il Tavolara primo in classifica abbia esonerato il tecnico Addis

Penso che è questione di organizzazione.
Nel Lazio ci sono dirigenti (presidenti, direttori sportivi eccetera) che credono di stare in serie A: basta vederli come si atteggiano quando vengono intervistati (giornali, tv).
Ci sono città nel Lazio che stentano a fare la D se non addirittura l'eccellenza; città che superano abbondantemente i 50.000 abitanti.
Non mi sembra che la Sardegna debba essere presa d'esempio (sempre meglio del Lazio) i risultati "cantano".
Prenderei come esempio due "squadrette": Sassuolo e Albinoleffe. Sicuramente lo sponsor conta, ma credo che gli stipendi del Sassuolo (pensate se approda nella massima serie) siano più vicini ad una Eccellenza nostra che non sò al Torino...

Mah Oddio forse gli stipendi si avvicinano di più all'Albinoleffe per quel che riguarda il paragone, Sassuolo i soldi ahimè girano e girano anche parecchio.. Quello che però in generale voglio dire tralasciando il Lazio e riferendomi a tutte le società importanti di piazze importanti italiane è che manca l'organizzazione e la serietà, spesso si mettono su milioni e milioni di euro per vincere un campionato di D e spesso non avviene il risultato desiderato rischiando come quasi spesso capita di sparire l'anno successivo..Ovvio che spesso e volentieri ci sono anche piazze esigenti, alla fin fine prendete il Siracusa in D sono circa 4-5 anni che spende cifre da Serie B e non va mai oltre il 3-4 posto solo quest'anno che davanti si è levata squadre meno blasonate(eccezion fatta per Cosenza)come Paganese, Gallipoli SAngiuseppese e via dicendo è riuscita quest'anno pur spendendo cifre astronomiche a creare il vuoto tra se..Però con un programma e serietà sia a livello dirigenziale e pressioni dall'esterno si può fare tutto..Nonostane sia una piazza esigente quella eretusea..E' pur che con calma, pazienza e organizzazione si ottiene quasi tutto, perchè è cosi che ora squadre come Sassuolo stanno in B, Cuoiopelli sta in C2, Grosseto fino ad 8-9 anni fa ci giocavamo contro in D e rischiava sempre la retrocessione e ora si trova per andare in A...Con gente seria e con qualche aiuto a livello finanziario tutto può portare ottimi frutti

Io ho capito, ma tu che hai detto?

Dipende dalla Regione o dall'organizzazione?

Gallipoli è piu piccola di Torvaianica

Per me prima conta l'organizzazione nei minimi dettagli e certo anche il comune e gli sposor danno una grande mano... Apposta ti dico come piazze come Gallipoli alla fine si stanno portando a ridosso della B propio perchè sono organizzate nei minimi dettagli..Alla fine è una squadra che passò dall'Eccellenza all C1 in 3 anni

Cv1920, 08/12/2008 21.07:

---

hanno anche un organizzazione diversa rispetto alla nostra alla fine anche se non sono più come una volta il finanziamento della regione per le squadre sarde non è da poco e non è cosa da sottovalutare

---

ma questo chi l'ha scritto?

Quello parlando delle Sarde, sopra ho detto ad ampio raggio, è logico quelle sono regioni autonome e fanno dei loro soldi quel che gli pare.La Sardegna è un disorso la Seie D in tutta l'Italia ne è un altro

Non voglio polemizzare con te anzi hai scritto anche cose giuste;
rimango dell'idea che abbiamo dirigenti scarsi e/o presuntuosi

Ma su questo hai ragione nei confronti di alcuni dirigenti improvvisati così tali senza neanche aver effettuato uno studio, questo vale anche per le altre regioni non solo nel Lazio..Io fortunatamente posso assicurarvi che come mio perssonale giudizio il nostro Ds con cui collaboro quest'anno è sia preparato e una persona eccezzionale

Cv1920, 11/12/2008 19.21:

---

Ma su questo hai ragione nei confronti di alcuni dirigenti improvvisati così tali senza neanche aver effettuato uno studio, questo vale anche per le altre regioni non solo nel Lazio..Io fortunatamente posso assicurarvi che come mio perssonale giudizio il nostro Ds con cui collaboro quest'anno è sia preparato e una persona eccezzionale

---

Ma fai parte del Cynthia?

No xkè?

Cv1920, 12/12/2008 10.35:

---

No xkè?

---

Dato che la denominazione della squadra di Genzano è: Cynthia 1920

Dopo la C c'è la V x cui Civitavecchia1920

Cv1920, 11/12/2008 19.21:

---

Ma su questo hai ragione nei confronti di alcuni dirigenti improvvisati così tali senza neanche aver effettuato uno studio, questo vale anche per le altre regioni non solo nel Lazio..Io fortunatamente posso assicurarvi che come mio perssonale giudizio il nostro Ds con cui collaboro quest'anno è sia preparato e una persona eccezzionale

---

Il D.S. sarà pure una brava persona, ma Civitavecchia è una di quelle realtà laziale inspiegabile: come fa a stare nel limbo dilettantistico?
Civitavecchia è quattro volte Cittadella (tanto per citarne un'altra)

Perchè è una lunga storia, lasciamo perdere da tifoso mi ci incavolo non puoi capire neanche quanto..Un difetto di questa città è non sapere aspettare e organizzare si vuole tutto e subito..Piano piano sono sicuro che ci toglieremo grandi soddisfazioni.. L'importate per quest'anno è salvarsi poi vedremo

l'anno prossimo niente ripescaggi in serie D,ormai è ufficiale.

Per questo motivo spero che si riesca a tirare giu il Budoni,il Castelsardo e che il Calangianus nn inizi a macinare punti...
in definitiva vedo più grinta e determinazione nelle sarde che non nelle laziali,salvo rare eccezioni.

[POSTQUOTE][QUOTE:88982831=addetto ai lavori, 05/12/2008 8.06]Anche in questa stagione le società laziali, salvo eccezioni, soffrono terribilmente nel Campionato di Serie D, quali sono le ragioni?[/QUOTE][/POSTQUOTE]


all'inizio del Forum proposi questa discussione, passato qualche mese la ripropongo soprattutto in prospettiva futura.

Cosa debbono fare le squadre che si salveranno e quelle promosse dall'Eccellenza per evitare che un campionato importante come la serie D, regina dei Dilettanti e trampolino per il Professionismo, non diventi un incubo?

Solo una cosa sperare che questa crisi che c'è adesso non influisca ancora di più e che vengano ridotte le spese folli, visto che costa più una D che una seconda divisione..