SICUREZZA SULLE STRADE: domenia 11 ottobre h. 12 al Circo Massimo si sdraieranno per strada in 4 mila

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PIERLUIGI47
00sabato 10 ottobre 2009 10:34
La manifestazione "IO DISSUADO" é organizzata dalla Fondazione ANIA per la sicurezza stradale
E' una notizia che sarebbe utile far circolare nei clubs sportivi.

Nel 2007 i morti sulle strade italiane sono stati 5 mila 100 quasi 20 volte il numero delle vittime del terremoto d'Abruzzo.

Domattina alle ore 12 in via Dei Cerchi al Circo Massimo oltre 4.000 persone si sdraieranno in silenzio per la strada a mo' di dissuasori-umani, il tutto per incentivare un comportamento alla guida auto-responsabilizzato. La manifestazione "IO DISSUADO" é organizzata dalla Fondazione ANIA per la sicurezza stradale.

L'evento si concluderà con una performance musicale di Eugenio Finardi e Max Gazzè.
PIERLUIGI47
00domenica 11 ottobre 2009 16:19
Un evento di alto valore sociale, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio e dal Comune di Roma

Il personale messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Contro le stragi sulle strade

la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale ha dato vita alla prima catena umana di dissuasori

Le Istituzioni e i cittadini uniti nell’impegno per diminuire incidenti e vittime.


Roma, 11 ottobre 2009 - Migliaia di persone, sdraiate a rappresentare dossi artificiali sulle strade (i dissuasori) hanno popolato oggi via dei Cerchi, presso il Circo Massimo, a Roma.
Un forte messaggio simbolico a tutti i guidatori dai “dissuasori umani” contro i comportamenti criminali e scorretti alla guida, che ogni anno causano oltre 5000 morti e un milione di feriti.
La manifestazione, voluta e realizzata dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, ha preso il via a partire dalle ore 9.30, quando i dissuasori sono arrivati sulla strada per diventare protagonisti del progetto IO DISSUADO, un forte appello di civiltà a suggellare la campagna di comunicazione che in questi mesi, su tutta la stampa nazionale, ha proposto l’immagine dei “dissuasori umani” contro le stragi causate da velocità e alcool.
Il valore sociale dell’iniziativa - e la sua necessità - hanno trovato la piena e convinta adesione delle Istituzioni nazionali e locali. L’evento ha, infatti, ricevuto il Patrocinio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Roma.
Inoltre, lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto dare il suo sostegno a questa iniziativa di educazione e prevenzione, inviando un suo personale messaggio all’iniziativa, ai dissuasori presenti e a tutti i cittadini italiani:
“In occasione della manifestazione conclusiva della campagna nazionale “Io dissuado”, il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento per l’iniziativa, che costituisce un originale ed efficace contributo alla diffusione, specie tra i giovani, di una responsabile attenzione ai temi della sicurezza stradale, che una lunga sequenza di tragedie ha riproposto in tutta la sua drammatica attualità. Nel formulare l’augurio per il successo dell’evento, arricchito nel suo valore simbolico dalla partecipazione di migliaia di volontari, il Capo dello Stato invia a lei Presidente, ai promotori e a tutti i presenti un cordiale saluto.”
Hanno preso parte alla manifestazione personalità del mondo delle Istituzioni e della politica, che hanno voluto portare il proprio contributo diventando dissuasori. Si tratta della Senatrice Emma Bonino, Vice Presidente del Senato, Bartolomeo Giachino, Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, l’Onorevole Mario Valducci, Presidente della Commissione Trasporti della Camera, Amalia Colaceci, Assessore alle Politiche della Mobilità e Trasporti della Provincia di Roma, Pietro Caramelli, Primo Dirigente Compartimento Polizia Stradale, Andrea Fantoma, Capodipartimento del Ministero della Gioventù, Renata Polverini, Segretario Generale UGL, Sergio Marchi, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Roma, e il Direttore Generale dell’ANIA Paolo Garonna.
Anche il mondo dello sport e dello spettacolo non è rimasto estraneo all’evento: dissuasori d’eccezione sono stati il calciatore Christian Brocchi, Eugenio Finardi e Max Gazzè. I due cantautori, al termine della manifestazione, si sono esibiti in una performance musicale.
“Siamo onorati che la massima carica dello Stato abbia voluto dedicare la sua personale attenzione alla nostra iniziativa – ha dichiara Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale -. Tutti devono rendersi conto che in Italia la vera emergenza è rappresentata dalle tragiche cifre dell’incidentalità stradale. Non è più possibile tollerare che il sacrosanto diritto alla mobilità dei cittadini e la loro vita siano messi a rischio dai comportamenti imprudenti e spesso criminali di chi guida violando norme e regole di civiltà. Non basta che media e cittadini siano colpiti e addolorati dalle stragi dei weekend: gli incidenti stradali avvengono ogni giorno e possono toccare tutti, indistintamente!
Per questo abbiamo realizzato “Io dissuado”, un evento unico, in cui alla simbolicità del contesto vogliamo venga associata una forte risonanza mediatica. Il nostro auspicio è che l’evento di Roma possa diventare un momento storico per la sicurezza stradale in Italia, in cui Governo, Istituzioni, media e semplici cittadini del nostro Paese prendano pienamente coscienza del dramma degli incidenti sulle strade. Questa battaglia deve essere vinta cambiando la cultura e i comportamenti degli italiani alla guida e ciascuno di noi - ogni giorno, ogni momento - deve assumersi individualmente la responsabilità di “dissuadere”.”
Nel solo 2007, infatti, sono stati 5.131 i morti, un milione i feriti e trenta miliardi di euro i costi per la collettività. Sono dati sconvolgenti, anche rapportati a quelli degli altri Paesi europei, e fanno emergere la necessità di una più forte sensibilizzazione ed educazione alla guida sicura e al rispetto delle regole. Nel nostro Paese, si sono registrati 500 morti in più che in Francia, 1.300 in più che in Spagna, addirittura 2.000 in più rispetto al Regno Unito. Un traguardo ben lontano da quello posto dell’Unione Europea, che ha chiesto a tutti i Paesi membri uno sforzo per diminuire le vittime della strada del 50% entro il 2010.
La manifestazione odierna è stata un evento straordinario che ha coinvolto tutti, senza distinzioni: automobilisti, ciclisti, motociclisti, semplici pedoni. Un reclutamento senza precedenti, che vuole attirare l’attenzione di tutta l’opinione pubblica sul drammatico tema delle vittime della strada .
L’effetto di impatto delle migliaia di dissuasori distesi a terra è un momento simbolico che sigla l’avvio di un rinnovato impegno civile dei partecipanti, a dissuadere in ogni momento, in ogni occasione, gli altri conducenti dal tenere comportamenti scorretti alla guida.
Via dei Cerchi oggi è stata letteralmente invasa dai Dissuasori in carne ed ossa, uomini, donne e bambini che sono diventati, in un giorno storico per il nostro Paese, i veri protagonisti di questa importante battaglia sociale.
*- i dati fanno riferimento alle ricerche Istat relative all’anno 2007

Per informazioni:

D’Antona&Partners Relazioni Esterne Fondazione ANIA

Sabrina Viotti Matteo Avico

02.85457048 – 348.9349773 06.32688790 - 333.2666447

s.viotti@dandp.it matteo.avico@ania.it

PIERLUIGI47
00domenica 11 ottobre 2009 16:23
Il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Un evento di alto valore sociale, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio e dal Comune di Roma

Il personale messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Contro le stragi sulle strade

la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale ha dato vita alla prima catena umana di dissuasori

Le Istituzioni e i cittadini uniti nell’impegno per diminuire incidenti e vittime.


Roma, 11 ottobre 2009 - Migliaia di persone, sdraiate a rappresentare dossi artificiali sulle strade (i dissuasori) hanno popolato oggi via dei Cerchi, presso il Circo Massimo, a Roma.
Un forte messaggio simbolico a tutti i guidatori dai “dissuasori umani” contro i comportamenti criminali e scorretti alla guida, che ogni anno causano oltre 5000 morti e un milione di feriti.
La manifestazione, voluta e realizzata dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, ha preso il via a partire dalle ore 9.30, quando i dissuasori sono arrivati sulla strada per diventare protagonisti del progetto IO DISSUADO, un forte appello di civiltà a suggellare la campagna di comunicazione che in questi mesi, su tutta la stampa nazionale, ha proposto l’immagine dei “dissuasori umani” contro le stragi causate da velocità e alcool.
Il valore sociale dell’iniziativa - e la sua necessità - hanno trovato la piena e convinta adesione delle Istituzioni nazionali e locali. L’evento ha, infatti, ricevuto il Patrocinio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Roma.
Inoltre, lo stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto dare il suo sostegno a questa iniziativa di educazione e prevenzione, inviando un suo personale messaggio all’iniziativa, ai dissuasori presenti e a tutti i cittadini italiani:
“In occasione della manifestazione conclusiva della campagna nazionale “Io dissuado”, il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento per l’iniziativa, che costituisce un originale ed efficace contributo alla diffusione, specie tra i giovani, di una responsabile attenzione ai temi della sicurezza stradale, che una lunga sequenza di tragedie ha riproposto in tutta la sua drammatica attualità. Nel formulare l’augurio per il successo dell’evento, arricchito nel suo valore simbolico dalla partecipazione di migliaia di volontari, il Capo dello Stato invia a lei Presidente, ai promotori e a tutti i presenti un cordiale saluto.”
Hanno preso parte alla manifestazione personalità del mondo delle Istituzioni e della politica, che hanno voluto portare il proprio contributo diventando dissuasori. Si tratta della Senatrice Emma Bonino, Vice Presidente del Senato, Bartolomeo Giachino, Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, l’Onorevole Mario Valducci, Presidente della Commissione Trasporti della Camera, Amalia Colaceci, Assessore alle Politiche della Mobilità e Trasporti della Provincia di Roma, Pietro Caramelli, Primo Dirigente Compartimento Polizia Stradale, Andrea Fantoma, Capodipartimento del Ministero della Gioventù, Renata Polverini, Segretario Generale UGL, Sergio Marchi, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Roma, e il Direttore Generale dell’ANIA Paolo Garonna.
Anche il mondo dello sport e dello spettacolo non è rimasto estraneo all’evento: dissuasori d’eccezione sono stati il calciatore Christian Brocchi, Eugenio Finardi e Max Gazzè. I due cantautori, al termine della manifestazione, si sono esibiti in una performance musicale.
“Siamo onorati che la massima carica dello Stato abbia voluto dedicare la sua personale attenzione alla nostra iniziativa – ha dichiara Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale -. Tutti devono rendersi conto che in Italia la vera emergenza è rappresentata dalle tragiche cifre dell’incidentalità stradale. Non è più possibile tollerare che il sacrosanto diritto alla mobilità dei cittadini e la loro vita siano messi a rischio dai comportamenti imprudenti e spesso criminali di chi guida violando norme e regole di civiltà. Non basta che media e cittadini siano colpiti e addolorati dalle stragi dei weekend: gli incidenti stradali avvengono ogni giorno e possono toccare tutti, indistintamente!
Per questo abbiamo realizzato “Io dissuado”, un evento unico, in cui alla simbolicità del contesto vogliamo venga associata una forte risonanza mediatica. Il nostro auspicio è che l’evento di Roma possa diventare un momento storico per la sicurezza stradale in Italia, in cui Governo, Istituzioni, media e semplici cittadini del nostro Paese prendano pienamente coscienza del dramma degli incidenti sulle strade. Questa battaglia deve essere vinta cambiando la cultura e i comportamenti degli italiani alla guida e ciascuno di noi - ogni giorno, ogni momento - deve assumersi individualmente la responsabilità di “dissuadere”.”
Nel solo 2007, infatti, sono stati 5.131 i morti, un milione i feriti e trenta miliardi di euro i costi per la collettività. Sono dati sconvolgenti, anche rapportati a quelli degli altri Paesi europei, e fanno emergere la necessità di una più forte sensibilizzazione ed educazione alla guida sicura e al rispetto delle regole. Nel nostro Paese, si sono registrati 500 morti in più che in Francia, 1.300 in più che in Spagna, addirittura 2.000 in più rispetto al Regno Unito. Un traguardo ben lontano da quello posto dell’Unione Europea, che ha chiesto a tutti i Paesi membri uno sforzo per diminuire le vittime della strada del 50% entro il 2010.
La manifestazione odierna è stata un evento straordinario che ha coinvolto tutti, senza distinzioni: automobilisti, ciclisti, motociclisti, semplici pedoni. Un reclutamento senza precedenti, che vuole attirare l’attenzione di tutta l’opinione pubblica sul drammatico tema delle vittime della strada .
L’effetto di impatto delle migliaia di dissuasori distesi a terra è un momento simbolico che sigla l’avvio di un rinnovato impegno civile dei partecipanti, a dissuadere in ogni momento, in ogni occasione, gli altri conducenti dal tenere comportamenti scorretti alla guida.
Via dei Cerchi oggi è stata letteralmente invasa dai Dissuasori in carne ed ossa, uomini, donne e bambini che sono diventati, in un giorno storico per il nostro Paese, i veri protagonisti di questa importante battaglia sociale.
*- i dati fanno riferimento alle ricerche Istat relative all’anno 2007

Per informazioni:

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