RIMBORSI NON ONORATI IN ECCELLENZA E PROMOZIONE

A 5/6 giornate dalla fine del campionato varie società di Eccellenza e
Promozione non onorano più gli impegni assunti con i propri tesserati.

E' una situazione che si ripropone sistematicamente ogni anno.
Così si alterano sicuramente le classifiche finali di tutti i gironi di entrambe le categorie.

Non è giusto tagliare i rimborsi quando si è sicuri di non ottenere più il risultato programmato(male?);
non è giusto non continuare a mantenere gli impegni assunti per dichiarato esubero di tesserati(da chi?);non è giusto non onorare i rimborsi ad atleti infortunati giocando per la squadra che li ha tesserati.
Con l'attuale "normativa"il coltello dalla parte del manico è in mano alle società.
Può essere giusto per quelle serie che rispettano tutte le "scadenze".

Sicuramente non lo sono per tutte quelle società che fanno dell'"mpiccio" una ricorrenza sistematica.
Si dovrebbe arrivare alla stessa soluzione adottata per gli allenatori che prevede la sottoscrizione di un contratto da depositare prima dell'inzio dei campionati e che deve essere comunque onorato, anche in caso di esonero.In caso di inadempienza subentra il CRL che prevede a recuperare le somme "mancanti".
Le partite,ad un certo punto dell'anno-sono "stanche"e servono a far salvare dalla retrocessione le solite "sveglie".
Sono indispensabili i play off ed out.

Così facendo tutti dovrebbero lottare fino alla fine,e le società sarebbero costrette a mantenere la parola data.

Quello che mi fa rabbia è che certe "situazioni" sono conosciute da tutti gli addetti ;tutti sanno,ma fanno finta di non sapre nulla.

[POSTQUOTE][QUOTE:102611811=FAUSTO(1), 04/04/2010 0.14]A 5/6 giornate dalla fine del campionato varie società di Eccellenza e
Promozione non onorano più gli impegni assunti con i propri tesserati.

E' una situazione che si ripropone sistematicamente ogni anno.
Così si alterano sicuramente le classifiche finali di tutti i gironi di entrambe le categorie.

Non è giusto tagliare i rimborsi quando si è sicuri di non ottenere più il risultato programmato(male?);
non è giusto non continuare a mantenere gli impegni assunti per dichiarato esubero di tesserati(da chi?);non è giusto non onorare i rimborsi ad atleti infortunati giocando per la squadra che li ha tesserati.
Con l'attuale "normativa"il coltello dalla parte del manico è in mano alle società.
Può essere giusto per quelle serie che rispettano tutte le "scadenze".

Sicuramente non lo sono per tutte quelle società che fanno dell'"mpiccio" una ricorrenza sistematica.
Si dovrebbe arrivare alla stessa soluzione adottata per gli allenatori che prevede la sottoscrizione di un contratto da depositare prima dell'inzio dei campionati e che deve essere comunque onorato, anche in caso di esonero.In caso di inadempienza subentra il CRL che prevede a recuperare le somme "mancanti".
Le partite,ad un certo punto dell'anno-sono "stanche"e servono a far salvare dalla retrocessione le solite "sveglie".
Sono indispensabili i play off ed out.

Così facendo tutti dovrebbero lottare fino alla fine,e le società sarebbero costrette a mantenere la parola data.

Quello che mi fa rabbia è che certe "situazioni" sono conosciute da tutti gli addetti ;tutti sanno,ma fanno finta di non sapre nulla.

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E voi ragazzi che non percepite i rimborsi pattuiti con una stretta di mano e non con assegni posdatati(che spesso d'accordo vengono richiamati per non essere protestati) cosa ne pensate?

Facciamo un pò di reclame a chi la merita????????

Fausto(1), 04/04/2010 9.38:

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E voi ragazzi che non percepite i rimborsi pattuiti con una stretta di mano e non con assegni posdatati(che spesso d'accordo vengono richiamati per non essere protestati) cosa ne pensate?

Facciamo un pò di reclame a chi la merita????????

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Nessuno dice la sua, a tutti sta bene?

Mal comune mezzo gaudio?

I prepotenti continueranno sempre ad esserlo,bisognerebbe far conoscere di più situazioni che sono ufficiali ma poco "ufficializzate"per via del "me faccio l'affari mia"perchè sennò l'anno prossimo....

E così anno dopo anno personaggi ben conosciuti nell'ambiente riescono a mettere su squadre che poi nel corso della stagione si spengono normalmente falsando la regolarità dei campionati.

N.B.
Naturalmente fuori da questa mia polemica ci sono situazioni non previste,non preventivate,che possono succedere e minare improvvisamente la buona gestione di una società.

Una ventina di anni fa un giornalista fece un servizio sulla mafia; cercò di tirare fuori qualcosa dalla gente comune: ma tutti NON SENTO NON PARLO NON VEDO, eccetto uno che disse qualcosa.
Il giornalista, tornato a casa, fece il suo pezzo accusando i siciliani di omertà. L'unico che parlò fu ucciso.

[POSTQUOTE][QUOTE:102642230=passante, 05/04/2010 18.53]Una ventina di anni fa un giornalista fece un servizio sulla mafia; cercò di tirare fuori qualcosa dalla gente comune: ma tutti NON SENTO NON PARLO NON VEDO, eccetto uno che disse qualcosa.
Il giornalista, tornato a casa, fece il suo pezzo accusando i siciliani di omertà. L'unico che parlò fu ucciso.
[/QUOTE][/POSTQUOTE]


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Passante ammazza che raffronto che fai.
In fin dei conti hai ragione.
Ma che ce frega,mica è un problema mio.
Meglio 100 giorni da pecora che uno da leone.
Tanto lo sanno tutti chi so i"sola".
Passo e chiudo.

Non volevo attacarti, anzi è lodevole l'iniziativa.
Purtroppo le guerre non si fa da soli.
Zeman docet

[POSTQUOTE][QUOTE:102650050=passante, 06/04/2010 8.40]Non volevo attacarti, anzi è lodevole l'iniziativa.
Purtroppo le guerre non si fa da soli.
Zeman docet[/QUOTE][/POSTQUOTE]

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Comprendo,comprendo benissimo.Nulla personalmente.
Ma,al di la delle diatribe legali che cavillosamente danno la possibilità di rigirare la realtà,tutti hanno saputo e tutti si son fatti un'idea di chi in realtà avesse ragione.

PARECCHIE SOCIETA' NON ONORANO I RIMBORSI

[POSTQUOTE][QUOTE:102768634=PAOLO, 10/04/2010 22.49]PARECCHIE SOCIETA' NON ONORANO I RIMBORSI[/QUOTE][/POSTQUOTE]

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Paolo
ma solo adesso l'hai saputo?
E' ricorrente la "questione":ogni anno se non capita già da prima di Natale appena passate le ferie e constatata la posizione in classifica parecchie società iniziano a "rifarsi"nei confronti dei giocatori che non l'hanno portata a lottare per la vittoria finale.
Che tristezza,che maleducazione,che delusione,che vergogna.Il tutto viene sbattuto in faccia al giocatore senza ritegno,senza nessuna preoccupazione come se a non mantenere la parola data fosse colui che riceve lo sgarbo e l'affronto.
Inaccettabile ma sistematico.