Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:112281616=anonimo, 18/07/2011 22.11]il dg stamane diceva di essere contrariato dalle chiacchiere che parlavano di problemi amministrativi, oggi cade dalle nuvole ed attende notizie certe
Le reazioni a caldo (ore 18.15)
Massimo Corinaldesi, contattato per telefono, ha dichiarato: "Sto aspettando notizie più precise perché per me le questioni amministrative erano state sistemate. Ma pare che ne fosse una in piedi, di fianco al problema dello stadio. E già per il "solo" problema dello stadio non ci avrebbero fatto iscrivere".
Neanche con il palesato trasferimento a Rieti?
"No, non sarebbe stato possibile partecipare così".
E il Flaminio?
"Ci dovranno essere i lavori, e per il resto sto e stiamo cercando di capire. Aspettiamo cose sicure e poi vedremo il da farsi".
Max Cannalire
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18/07/2011 21.07
COMUNICATO UFFICIALE N. 22/A
Il Consiglio Federale
visti i Comunicati Ufficiali n. 158/A del 29 aprile 2011 e n. 178/A del 9 giugno 2011;
visto l’esito della istruttoria svolta dalla Co.Vi.So.C. sulla base della documentazione
prodotta dalla società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. e su quanto trasmesso dalla Lega
competente, a conclusione della quale la Commissione ha accertato il mancato rispetto, da
parte della stessa società, dei “criteri legali ed economico-finanziari”, previsti dal Titolo I) del
Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011, per i seguenti motivi:
mancato deposito dell’originale della fideiussione bancaria a prima richiesta
dell’importo di € 600.000,00 come certificato dalla Lega Italiana Calcio
Professionistico;
mancato pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2011 compreso, ai
tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo.
mancato pagamento delle ritenute IRPEF e dei contributi ENPALS riguardanti gli
emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2011 compreso, ai tesserati, ai lavoratori
dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo;
mancato pagamento del debito IVA relativo al periodo d’imposta anno 2009;
mancato pagamento del debito IRES, relativo ad atti divenuti definitivi con cartella di
pagamento notificata entro il 30 aprile 2011, per il periodo d’imposta anno 2007 e
mancato pagamento del debito IRAP, relativo ad atti divenuti definitivi con cartella di
pagamento notificata entro il 30 aprile 2011, per i periodi d’imposta anni 2004 e 2005.
visto l’esito della istruttoria svolta dalla Commissione Criteri Infrastrutturali, sulla base
della documentazione prodotta dalla società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. e su quanto
trasmesso dalla Lega competente, a conclusione della quale la Commissione ha accertato che
lo Stadio Flaminio di Roma non rispetta i requisiti previsti dal Titolo II “ Criteri
infrastrutturali” del C.U. n. 158/A del 29 aprile 2011, come modificato dal C.U. n. 178/A del
9 giugno 2011, per i seguenti motivi:
mancato deposito della documentazione comprovante la proprietà dell’impianto
ovvero del contratto, convenzione d’uso o documento equivalente relativo
all’impianto che si intende utilizzare, di cui al Titolo II “Criteri Infrastrutturali”, punto
1), del Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011;
mancato deposito della licenza di cui all’art. 68 del TULPS dell’impianto che si
intende utilizzare, di cui al Titolo II “Criteri Infrastrutturali”, punto 2), del
Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011.
mancato rispetto dei requisiti infrastrutturali di tipo A, previsti, per l’ottenimento della
Licenza Nazionale 2011/2012 ai fini dell’ammissione al campionato professionistico
di competenza, dall’allegato C del Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011,
2
come modificato dal Comunicato Ufficiale n. 178/A del 9 giugno 2011, per il seguente
motivo:
Art. 13 Requisiti Stadio: Mancato rispetto della Det.17/2009 ONMS e del D.M. 18
marzo 1996: durante la stagione 2010-11 i sistemi di sicurezza strutturale (recinzione
dell’area esterna per prefiltraggio) e di controllo accessi, nonché la delimitazione
(recinzione) del terreno di gioco, non sono stati ritenuti adeguati dalla Questura, che
ha ripetutamente imposto restrizioni alla disputa delle gare.”
viste le comunicazione in data 8 luglio 2011, con le quali la Co.Vi.So.C. e la Commissione
Criteri Infrastrutturali hanno informato la società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. di avere
accertato, a suo carico, la mancanza dei suddetti requisiti richiesti per l’ottenimento della
Licenza Nazionale, ai fini dell’ammissione al campionato di Prima Divisione 2011/2012;
constatato che, avverso tali decisioni negative, la società A.S. ATLETICO ROMA FC
S.r.l., nel termine di decadenza all’uopo previsto dal Comunicato Ufficiale n.158/A del 29
aprile 2011, ha presentato ricorsi;
esaminati i ricorsi proposti e le ragioni addotte dalla reclamante;
visto il motivato parere contrario espresso dalla Co.Vi.So.C. all’accoglimento del ricorso;
visto il motivato parere contrario espresso dalla Commissione Criteri Infrastrutturali
all’accoglimento del ricorso;
tenuto conto, sulla scorta dei suddetti pareri, che la società non ha soddisfatto tutte le
condizioni e i requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza Nazionale per la stagione
sportiva 2011/2012, ai fini dell’ammissione al campionato di competenza;
su proposta del Presidente Federale, visti l’art. 12 della legge n. 23 marzo 1981, n. 91 e gli
artt. 3, 8, e 27 dello Statuto
d e l i b e r a
di respingere i ricorsi della società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l., per i quali sono stati
formulati pareri contrari dalla Co.Vi.So.C. e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e per
l’effetto di non concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2011/2012, con
conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Prima Divisione (stagione
sportiva 2011/2012).
PUBBLICATO IN ROMA IL 18 LUGLIO 2011
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Certo che c'è da rimanere allibiti nell'interpretazione di quanto riportato sopra.
Tra la delibera e l'intervista c'è di mezzo non mezzo mondo ma un mondo intero in contrasto nel modo di vedere e considerare le cose.
Certo chi è di parte cerca sempre qualche scusante,a volte anche ammissibile,però però.... qualche riflessione non si può non fare.
Alla fine hanno ragione "le norme":se non le rispetti non ti permettono di partecipare-finalmente!!!!!-alla fiera.
Mi chiedo:ma se la società romana avesse vinto gli spareggi a questo punto,lette le non adempienze rivenienti,se non erro,anche da lontano,avrebbe dovuto comunque abbandonare la tanto rincorsa serie B? e tutte le sbandierate ambizioni di voler arrivare,i programmi,gli investimenti, ecc.ecc. erano solo "propaganda"?e i ritardi nei vari versamenti si sapevano o no? o c'era chi ne era a conoscenza e chi no?
O con la serie B,con i relativi introiti e maggiori sponsor tutto si sarebbe risolto?
Comunque,pur non capendo niente!!!!!!!!! di come girano le palline nel mondo pallonaro,credo che non avrò al momento la possibilità di andare a vedere giocare l'Atletico al Flaminio in Prima Divisione.
Anzi con "sti chiari de luna"-dopo i tantissimi proclami,che mi fecero sperare,unitamente a tanti altri tifosi,che forse era arrivato il momento di vedere in alto una terza squadra di Roma-ho la vaga impresione che si ridimensionerà di tantissimo l'avventura dell'Atletico,ed quello che interessa i tifosi,e di tutto quello che gli gira intorno.
E questo penso che sia il maggior dispiacere dei tanti addetti collaboratori.