Montertondolupa, Atletico Pomezia

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antico
00giovedì 30 giugno 2011 09:12
....e il calcio che non c'è più
Come tutte le estati ricomincia il valzer delle fusioni, numeri di matricola e partite IVA che girano di cittadina in cittadina, richiamate da esponenti poltici che sognano ribalte giornalistiche in cambio di beni pubblici.

Un calcio sradicato dal territorio con progetti che durano il tempo di una stagione lasciando macerie quando il sogno finisce.

Settori giovanili distrutti, tifosi disorientati, buchi nei bilanci comunali da ripianare.

Tanto sui giornali si parla della nuova campagna acquisti: "in 3 anni arriveremo in serie B."
anonimo
00venerdì 1 luglio 2011 00:06
Il Fiumicino 85 acquisisce ???? il titolo dal Torbellamonaca che lo scorso anno si era fuso col Roviano, le noif in via tiburtina sono scritte direttamente sulla carta igienica
Tifoso
00venerdì 1 luglio 2011 08:53
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:111978613=anonimo, 01/07/2011 00.06]Il Fiumicino 85 acquisisce ???? il titolo dal Torbellamonaca che lo scorso anno si era fuso col Roviano, le noif in via tiburtina sono scritte direttamente sulla carta igienica[/QUOTE][/POSTQUOTE]
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....una cosa è certa:a TBM ho la vaga impressione che stiano un pò in confusione.L'anno passato si sono comprati un'Eccellenza,quest'anno si vendono una Promozione.
Quest'anno partecipare in Promozione non serve a niente!!! quindi.....
Come è finita male l'avventura del pallone al Panichelli strapieno di tifosi pronti a incitare 11 ragazzotti che non facevano passare nessuno su uno dei campi più ostici per gli avversari sia quando non c'erano certi personaggi che quando c'erano.
Però è pure vero che le cose nel tenpo possono cambiare e a TBM purtroppo sono cambiate,in peggio.
Fausto(1)
00venerdì 1 luglio 2011 13:39
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:111978613=anonimo, 01/07/2011 00.06]Il Fiumicino 85 acquisisce ???? il titolo dal Torbellamonaca che lo scorso anno si era fuso col Roviano, le noif in via tiburtina sono scritte direttamente sulla carta igienica[/QUOTE][/POSTQUOTE]

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Forse a qualcuno che conta non sta bene che si pensi che ognuno possa fare quello che gli pare ed allora ecco che qualche problema per la cessione del titolo ci può essere.
Dalla sicurezza della cessione del titolo si è passati alla quasi certezza del rifiuto da parte di chi di competenza.
Fausto(1)
00venerdì 1 luglio 2011 17:41
Re: ....e il calcio che non c'è più
[POSTQUOTE][QUOTE:111960464=antico, 30/06/2011 09.12]Come tutte le estati ricomincia il valzer delle fusioni, numeri di matricola e partite IVA che girano di cittadina in cittadina, richiamate da esponenti poltici che sognano ribalte giornalistiche in cambio di beni pubblici.

Un calcio sradicato dal territorio con progetti che durano il tempo di una stagione lasciando macerie quando il sogno finisce.

Settori giovanili distrutti, tifosi disorientati, buchi nei bilanci comunali da ripianare.

Tanto sui giornali si parla della nuova campagna acquisti: "in 3 anni arriveremo in serie B."[/QUOTE][/POSTQUOTE]
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Ho la vaga impressione che se fosse arrivata la B per l'Atletico sarebbero "rientrate"tante questioni ancora aperte.

Con le vittorie si passa sopra a tutto,si riavvicinano tutte le posizioni,si ricomincia con entusiasmo,voglia,si ritrovano nuovi sponsor che rifinanziano "le finanze" necessarie per supportare il progetto della squadra...

E' quando si perde che i nodi rimangono al pettine.........
misterc22
00lunedì 18 luglio 2011 21:05
ESCLUSIVA TLP - Il Consiglio Federale respinge i ricorsi di Atletico Roma e Ravenna
18.07.2011 17:15 di Claudio Gallaro

Ravenna e Atletico Roma fuori dalla Lega Pro, ammesse tutte le altre società che avevano presentato ricorso contro la bocciatura della Covisoc. Questi i verdetti del Consiglio Federale tenutosi oggi a Roma e confermati - in esclusiva per TuttoLegaPro.com - dal direttore generale della Lega Pro, Francesco Ghirelli. L'esclusione delle due società dal prossimo campionato di Prima Divisione è da imputare ad inadempienze contributive e/o strutturali.

Per l'utilizzo totale o parziale di questa notizia si prega di citare la fonte TuttoLegaPro.com
misterc22
00lunedì 18 luglio 2011 21:07
COMUNICATO UFFICIALE N. 22/A
Il Consiglio Federale
visti i Comunicati Ufficiali n. 158/A del 29 aprile 2011 e n. 178/A del 9 giugno 2011;
visto l’esito della istruttoria svolta dalla Co.Vi.So.C. sulla base della documentazione
prodotta dalla società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. e su quanto trasmesso dalla Lega
competente, a conclusione della quale la Commissione ha accertato il mancato rispetto, da
parte della stessa società, dei “criteri legali ed economico-finanziari”, previsti dal Titolo I) del
Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011, per i seguenti motivi:
 mancato deposito dell’originale della fideiussione bancaria a prima richiesta
dell’importo di € 600.000,00 come certificato dalla Lega Italiana Calcio
Professionistico;
 mancato pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2011 compreso, ai
tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo.
 mancato pagamento delle ritenute IRPEF e dei contributi ENPALS riguardanti gli
emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2011 compreso, ai tesserati, ai lavoratori
dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo;
 mancato pagamento del debito IVA relativo al periodo d’imposta anno 2009;
 mancato pagamento del debito IRES, relativo ad atti divenuti definitivi con cartella di
pagamento notificata entro il 30 aprile 2011, per il periodo d’imposta anno 2007 e
mancato pagamento del debito IRAP, relativo ad atti divenuti definitivi con cartella di
pagamento notificata entro il 30 aprile 2011, per i periodi d’imposta anni 2004 e 2005.
 visto l’esito della istruttoria svolta dalla Commissione Criteri Infrastrutturali, sulla base
della documentazione prodotta dalla società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. e su quanto
trasmesso dalla Lega competente, a conclusione della quale la Commissione ha accertato che
lo Stadio Flaminio di Roma non rispetta i requisiti previsti dal Titolo II “ Criteri
infrastrutturali” del C.U. n. 158/A del 29 aprile 2011, come modificato dal C.U. n. 178/A del
9 giugno 2011, per i seguenti motivi:
 mancato deposito della documentazione comprovante la proprietà dell’impianto
ovvero del contratto, convenzione d’uso o documento equivalente relativo
all’impianto che si intende utilizzare, di cui al Titolo II “Criteri Infrastrutturali”, punto
1), del Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011;
 mancato deposito della licenza di cui all’art. 68 del TULPS dell’impianto che si
intende utilizzare, di cui al Titolo II “Criteri Infrastrutturali”, punto 2), del
Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011.
 mancato rispetto dei requisiti infrastrutturali di tipo A, previsti, per l’ottenimento della
Licenza Nazionale 2011/2012 ai fini dell’ammissione al campionato professionistico
di competenza, dall’allegato C del Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011,
2
come modificato dal Comunicato Ufficiale n. 178/A del 9 giugno 2011, per il seguente
motivo:
 Art. 13 Requisiti Stadio: Mancato rispetto della Det.17/2009 ONMS e del D.M. 18
marzo 1996: durante la stagione 2010-11 i sistemi di sicurezza strutturale (recinzione
dell’area esterna per prefiltraggio) e di controllo accessi, nonché la delimitazione
(recinzione) del terreno di gioco, non sono stati ritenuti adeguati dalla Questura, che
ha ripetutamente imposto restrizioni alla disputa delle gare.”
viste le comunicazione in data 8 luglio 2011, con le quali la Co.Vi.So.C. e la Commissione
Criteri Infrastrutturali hanno informato la società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. di avere
accertato, a suo carico, la mancanza dei suddetti requisiti richiesti per l’ottenimento della
Licenza Nazionale, ai fini dell’ammissione al campionato di Prima Divisione 2011/2012;
 constatato che, avverso tali decisioni negative, la società A.S. ATLETICO ROMA FC
S.r.l., nel termine di decadenza all’uopo previsto dal Comunicato Ufficiale n.158/A del 29
aprile 2011, ha presentato ricorsi;
esaminati i ricorsi proposti e le ragioni addotte dalla reclamante;
 visto il motivato parere contrario espresso dalla Co.Vi.So.C. all’accoglimento del ricorso;
 visto il motivato parere contrario espresso dalla Commissione Criteri Infrastrutturali
all’accoglimento del ricorso;
tenuto conto, sulla scorta dei suddetti pareri, che la società non ha soddisfatto tutte le
condizioni e i requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza Nazionale per la stagione
sportiva 2011/2012, ai fini dell’ammissione al campionato di competenza;
su proposta del Presidente Federale, visti l’art. 12 della legge n. 23 marzo 1981, n. 91 e gli
artt. 3, 8, e 27 dello Statuto
d e l i b e r a
di respingere i ricorsi della società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l., per i quali sono stati
formulati pareri contrari dalla Co.Vi.So.C. e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e per
l’effetto di non concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2011/2012, con
conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Prima Divisione (stagione
sportiva 2011/2012).
PUBBLICATO IN ROMA IL 18 LUGLIO 2011
forcaiolo
00lunedì 18 luglio 2011 22:05
in qualsiasi paese civile, certi buffaroli e sola, evasori fiscali e bancarottieri, sarebbero nelle patrie galere da anni e anni, da noi vengono ancora incensati da una stampa peracottara che in cambio di due sponsor riesce a scrivere articoli con il salame sugli occhi.
anonimo
00lunedì 18 luglio 2011 22:11
il dg stamane diceva di essere contrariato dalle chiacchiere che parlavano di problemi amministrativi, oggi cade dalle nuvole ed attende notizie certe

Le reazioni a caldo (ore 18.15)

Massimo Corinaldesi, contattato per telefono, ha dichiarato: "Sto aspettando notizie più precise perché per me le questioni amministrative erano state sistemate. Ma pare che ne fosse una in piedi, di fianco al problema dello stadio. E già per il "solo" problema dello stadio non ci avrebbero fatto iscrivere".

Neanche con il palesato trasferimento a Rieti?

"No, non sarebbe stato possibile partecipare così".

E il Flaminio?

"Ci dovranno essere i lavori, e per il resto sto e stiamo cercando di capire. Aspettiamo cose sicure e poi vedremo il da farsi".

Max Cannalire


Fausto(1)
00martedì 19 luglio 2011 10:19
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:112281616=anonimo, 18/07/2011 22.11]il dg stamane diceva di essere contrariato dalle chiacchiere che parlavano di problemi amministrativi, oggi cade dalle nuvole ed attende notizie certe

Le reazioni a caldo (ore 18.15)

Massimo Corinaldesi, contattato per telefono, ha dichiarato: "Sto aspettando notizie più precise perché per me le questioni amministrative erano state sistemate. Ma pare che ne fosse una in piedi, di fianco al problema dello stadio. E già per il "solo" problema dello stadio non ci avrebbero fatto iscrivere".

Neanche con il palesato trasferimento a Rieti?

"No, non sarebbe stato possibile partecipare così".

E il Flaminio?

"Ci dovranno essere i lavori, e per il resto sto e stiamo cercando di capire. Aspettiamo cose sicure e poi vedremo il da farsi".

Max Cannalire
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18/07/2011 21.07
COMUNICATO UFFICIALE N. 22/A
Il Consiglio Federale
visti i Comunicati Ufficiali n. 158/A del 29 aprile 2011 e n. 178/A del 9 giugno 2011;
visto l’esito della istruttoria svolta dalla Co.Vi.So.C. sulla base della documentazione
prodotta dalla società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. e su quanto trasmesso dalla Lega
competente, a conclusione della quale la Commissione ha accertato il mancato rispetto, da
parte della stessa società, dei “criteri legali ed economico-finanziari”, previsti dal Titolo I) del
Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011, per i seguenti motivi:
 mancato deposito dell’originale della fideiussione bancaria a prima richiesta
dell’importo di € 600.000,00 come certificato dalla Lega Italiana Calcio
Professionistico;
 mancato pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2011 compreso, ai
tesserati, ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo.
 mancato pagamento delle ritenute IRPEF e dei contributi ENPALS riguardanti gli
emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2011 compreso, ai tesserati, ai lavoratori
dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo;
 mancato pagamento del debito IVA relativo al periodo d’imposta anno 2009;
 mancato pagamento del debito IRES, relativo ad atti divenuti definitivi con cartella di
pagamento notificata entro il 30 aprile 2011, per il periodo d’imposta anno 2007 e
mancato pagamento del debito IRAP, relativo ad atti divenuti definitivi con cartella di
pagamento notificata entro il 30 aprile 2011, per i periodi d’imposta anni 2004 e 2005.
 visto l’esito della istruttoria svolta dalla Commissione Criteri Infrastrutturali, sulla base
della documentazione prodotta dalla società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. e su quanto
trasmesso dalla Lega competente, a conclusione della quale la Commissione ha accertato che
lo Stadio Flaminio di Roma non rispetta i requisiti previsti dal Titolo II “ Criteri
infrastrutturali” del C.U. n. 158/A del 29 aprile 2011, come modificato dal C.U. n. 178/A del
9 giugno 2011, per i seguenti motivi:
 mancato deposito della documentazione comprovante la proprietà dell’impianto
ovvero del contratto, convenzione d’uso o documento equivalente relativo
all’impianto che si intende utilizzare, di cui al Titolo II “Criteri Infrastrutturali”, punto
1), del Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011;
 mancato deposito della licenza di cui all’art. 68 del TULPS dell’impianto che si
intende utilizzare, di cui al Titolo II “Criteri Infrastrutturali”, punto 2), del
Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011.
 mancato rispetto dei requisiti infrastrutturali di tipo A, previsti, per l’ottenimento della
Licenza Nazionale 2011/2012 ai fini dell’ammissione al campionato professionistico
di competenza, dall’allegato C del Comunicato Ufficiale n. 158/A del 29 aprile 2011,
2
come modificato dal Comunicato Ufficiale n. 178/A del 9 giugno 2011, per il seguente
motivo:
 Art. 13 Requisiti Stadio: Mancato rispetto della Det.17/2009 ONMS e del D.M. 18
marzo 1996: durante la stagione 2010-11 i sistemi di sicurezza strutturale (recinzione
dell’area esterna per prefiltraggio) e di controllo accessi, nonché la delimitazione
(recinzione) del terreno di gioco, non sono stati ritenuti adeguati dalla Questura, che
ha ripetutamente imposto restrizioni alla disputa delle gare.”
viste le comunicazione in data 8 luglio 2011, con le quali la Co.Vi.So.C. e la Commissione
Criteri Infrastrutturali hanno informato la società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l. di avere
accertato, a suo carico, la mancanza dei suddetti requisiti richiesti per l’ottenimento della
Licenza Nazionale, ai fini dell’ammissione al campionato di Prima Divisione 2011/2012;
 constatato che, avverso tali decisioni negative, la società A.S. ATLETICO ROMA FC
S.r.l., nel termine di decadenza all’uopo previsto dal Comunicato Ufficiale n.158/A del 29
aprile 2011, ha presentato ricorsi;
esaminati i ricorsi proposti e le ragioni addotte dalla reclamante;
 visto il motivato parere contrario espresso dalla Co.Vi.So.C. all’accoglimento del ricorso;
 visto il motivato parere contrario espresso dalla Commissione Criteri Infrastrutturali
all’accoglimento del ricorso;
tenuto conto, sulla scorta dei suddetti pareri, che la società non ha soddisfatto tutte le
condizioni e i requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza Nazionale per la stagione
sportiva 2011/2012, ai fini dell’ammissione al campionato di competenza;
su proposta del Presidente Federale, visti l’art. 12 della legge n. 23 marzo 1981, n. 91 e gli
artt. 3, 8, e 27 dello Statuto
d e l i b e r a
di respingere i ricorsi della società A.S. ATLETICO ROMA FC S.r.l., per i quali sono stati
formulati pareri contrari dalla Co.Vi.So.C. e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e per
l’effetto di non concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2011/2012, con
conseguente non ammissione della stessa al Campionato di Prima Divisione (stagione
sportiva 2011/2012).
PUBBLICATO IN ROMA IL 18 LUGLIO 2011
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Certo che c'è da rimanere allibiti nell'interpretazione di quanto riportato sopra.
Tra la delibera e l'intervista c'è di mezzo non mezzo mondo ma un mondo intero in contrasto nel modo di vedere e considerare le cose.

Certo chi è di parte cerca sempre qualche scusante,a volte anche ammissibile,però però.... qualche riflessione non si può non fare.

Alla fine hanno ragione "le norme":se non le rispetti non ti permettono di partecipare-finalmente!!!!!-alla fiera.

Mi chiedo:ma se la società romana avesse vinto gli spareggi a questo punto,lette le non adempienze rivenienti,se non erro,anche da lontano,avrebbe dovuto comunque abbandonare la tanto rincorsa serie B? e tutte le sbandierate ambizioni di voler arrivare,i programmi,gli investimenti, ecc.ecc. erano solo "propaganda"?e i ritardi nei vari versamenti si sapevano o no? o c'era chi ne era a conoscenza e chi no?

O con la serie B,con i relativi introiti e maggiori sponsor tutto si sarebbe risolto?

Comunque,pur non capendo niente!!!!!!!!! di come girano le palline nel mondo pallonaro,credo che non avrò al momento la possibilità di andare a vedere giocare l'Atletico al Flaminio in Prima Divisione.
Anzi con "sti chiari de luna"-dopo i tantissimi proclami,che mi fecero sperare,unitamente a tanti altri tifosi,che forse era arrivato il momento di vedere in alto una terza squadra di Roma-ho la vaga impresione che si ridimensionerà di tantissimo l'avventura dell'Atletico,ed quello che interessa i tifosi,e di tutto quello che gli gira intorno.

E questo penso che sia il maggior dispiacere dei tanti addetti collaboratori.
antico
00sabato 24 settembre 2011 10:48
Re: ....e il calcio che non c'è più
[POSTQUOTE][QUOTE:111960464=antico, 30/06/2011 09.12]Come tutte le estati ricomincia il valzer delle fusioni, numeri di matricola e partite IVA che girano di cittadina in cittadina, richiamate da esponenti poltici che sognano ribalte giornalistiche in cambio di beni pubblici.

Un calcio sradicato dal territorio con progetti che durano il tempo di una stagione lasciando macerie quando il sogno finisce.

Settori giovanili distrutti, tifosi disorientati, buchi nei bilanci comunali da ripianare.

Tanto sui giornali si parla della nuova campagna acquisti: "in 3 anni arriveremo in serie B."[/QUOTE][/POSTQUOTE]

2.1.1. RITIRO CAMPIONATO
MONTEROTONDO LUPA SRL
Il Giudice Sportivo
- preso atto della lettera inviata al Comitato Regionale Lazio a firma del Presidente della Società POLISPORTIVA MONTEROTONDO LUPA SPA in data 20 settembre 2011 con la quale porta a conoscenza la rinuncia alla partecipazione ai Campionati di Settore Giovanile Allievi e Giovanissimi.
- Considerato che la Società si è iscritta ai campionati Allievi Regionali Eccellenza, Allievi regionali Fascia B, Giovanissimi Regionali e Giovanissimi Regionali Fascia B;
- tenuto conto di quanto previsto dall'art. 53 comma 8 delle NOIF
PQM
DELIBERA
1) di irrogare alla Società POLISPORTIVA MONTEROTONDO LUPA SRL l'ammenda di ........

Come volevasi dimostrare, visto che l'ho previsto io che sono antico forse dovrebbe prevederlo anche chi organizza i campionati e permette certe scelte societarie perchè, nel calcio dilettantistico la priorità dovrebbe essere l'utenza, i giovani praticanti e non certi finti presidenti, finti allenatori che con atleti professionisti che fanno finta di essere dilettanti vogliono passare per fenomeni.

antico
00sabato 24 settembre 2011 12:31
ai tanti giornalai che scondinzolano intorno al moralizzatore Pochesci, chiedete al vate qual'è la morale di spendere centinai di migliaia di euro per una prima squadra e mandare in malora un settore giovanile.
Tifoso
00mercoledì 28 settembre 2011 21:22
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:113364148=antico, 24/09/2011 12.31]ai tanti giornalai che scondinzolano intorno al moralizzatore Pochesci, chiedete al vate qual'è la morale di spendere centinai di migliaia di euro per una prima squadra e mandare in malora un settore giovanile.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Antico
potrà pure essere vero quello che dici però a ognuno è permesso di fare con i "propri"soldi ciò che vuole o no'
Il problema potrebbe/dovrebbe essere un altro.

Tutti i giornalai-come dici te-e non solo, sanno della gran voglia di arrivare,apparire,di stare sulle pagine,a ragione o torto,di tutti i mister.
Poi ce ne sono tanti che predicano sempre bene e non razzolano alla stessa maniera.
Malgrado ciò hanno sempre una grande considerazione mediatica.
Sono sempre bravi oratori e non incontrano mai giornalai che hanno la forza di dire ciò che pensano su ciò che sanno.

I risultati vengono ottenuti non sempre spendendo e spandendo ma tutti sanno come "girano" le situazioni ma fanno sempre finta di non saperlo.

Ad onor del vero tra i giornalai c'è anche qualche iscritto all'albo dei giornalisti che cerca di predicare nel deserto con il risultato di essere sistematicamente maltrattato dal "sistema".
Inoltre il deserto aiuta tutti i sordi a non sentire e quanti ce ne sono.
A me sembra-addirittura- che siamo di più di coloro che sentono.

Certamente,però,se ci sono situazioni poco chiare non è facile evidenziarle con prove provate.

Allora tutti sanno tutto ma nessuno sa niente.

E "l'omo campa".
fausto1969
00venerdì 30 settembre 2011 19:25
Sarò antico, ma per me la squadra del quartiere DEVE avere SCUOLA CALCIO e GIOVANILI nel proprio quartiere...
Già capisco poco quando anche la prima squadra non ci gioca, figurarsi i ragazzini!
antico
00giovedì 27 ottobre 2011 23:43
i soldi sono finiti, anzi non ci sono mai stati, da Pomezia ce ne andiamo, c'è la fila per ospitarci.......c'era una volta il calcio
Fausto(1)
00venerdì 28 ottobre 2011 10:11
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:113967575=antico, 27/10/2011 23.43]i soldi sono finiti, anzi non ci sono mai stati, da Pomezia ce ne andiamo, c'è la fila per ospitarci.......c'era una volta il calcio[/QUOTE][/POSTQUOTE]


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Antico
ad onor del vero rileggendo un pò tutto devo ammettere che probabilmente hai indovinato il risultato.

Le "quote di probabile risultato"-a quello che si sente/legge in questi giorni-erano talmente evidenti che chi non ha voluto scommettere sul quasi sicuro ha perso-forse-una grande occasione.

La partita non è al momento terminata e con il tempo che rimane ancora a disposizione c'è la possibilità di riequilibrare prima il risultato e poi anche vincere.

Aspettiamo il 90ntesimo per avere la certezza del risultato.
antico
00sabato 17 dicembre 2011 07:55
RITIRO DAL CAMPIONATO
La Società U.S.D. ZAGAROLO con nota del 14/12/2011 ha comunicato il proprio ritiro dal campionato di competenza.
Visto l’art. 53 commi 4 e 9 delle NOIF
SI DECIDE
- di considerare la Società USD ZAGAROLO esclusa dal campionato di competenza;
- tutte le gare in precedenza disputate, dalla società suddetta, sono annullate e non hanno valore per la classifica che verrà formata senza tener conto dei risultati da essa conseguiti;
- che le squadre che avrebbero dovuto incontrare la summenzionata società osserveranno un turno di riposo;
- di comminare alla stessa società l’ammenda prevista per il ritiro dal campionato, fissata in € 1.030,00.


ecco un altro esempio di società che spendono milioni di euro per prime squadre e non riescono a gestire il settore giovanile.
addetto
00martedì 6 marzo 2012 20:02
aggiungiamo alla lista il Settebagni/San Basilio, anche se credo che l'anno prossimo ci saranno grosse novità con la sparizione della società di via Salaria.
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