Re:
Marinese, 22/09/2010 12.18:
Caro Fausto,
lei che è persona saggia e lungimirante dovrebbe ben sapere che come si può sbagliare nella vita così può capitare pure nel calcio.
Ha detto cose anche condivisibili nella sua analisi ma come sa non sempre è semplice programmare una stagione, soprattutto quando le ambizioni sono molte;può sembrare un paradosso ma non lo è,guardi il Palestrina due-o tre anni fa,il Fregene l'anno scorso .Piuttosto la sento un pò invelenito per questioni private,presumo...ma spero di sbagliare..
Caro Marinese
il bello della diretta è che giustamente ognuno può rimanere della propria opinione/idea cercando di spiegare il perchè di certe affermazioni.
Non dico che ho ragione in assoluto però non hai tenuto conto di quanto riportato in premessa e cioè:
"ecco perchè si dice che uno dovrebbe vivere due volte,per fare tesoro dell'esperienza acquisita ed evitare di incorrere in errore.
A volte il raziocinio è sopraffatto dall'entusiamo e le conseguenze,in quanto allenatore,sono l'esonero".
Se al buon Mancini a parità di "situazioni"dovesse ricapitare un'opportunità analoga sono sicuro che prima di accettare vorrebbe mettere dei puntini sulle "i" che probabilmente non gli farebbero mettere ed allora non "avrebbe sbagliato".
Se sei vicino al Città di Marino come tifoso un pò addendro o se sei vicino alla squadra per svariati motivi non puoi non essere al corrente di chi ha facoltà di decidere e come opera quando ha assunto uns decisione.
Naturalmente e giustamente a casa propria ognuno e' libero di fare ciò che vuole.
Nessuno viene calpestato ma la drasticità decisionale è evidente e non potrebbe essere diversamente tenuto conto della voglia di vittoria che anima tutto il management della società.
Le risorse non mancano,i rapporti con importanti personaggi del mondo calcistico nemmeno(in quattro e quattrotto questa estate sono arrivati una ventina di calciatori dai trascorsi non trascurabili),nel primo anno di attività gli allievi e gli juniores hanno guadagnato la categoria così come la prima squadra.
C'è la possibilità di crescere ancora,fino a dove non si sà,ma la voglia non manca.
Con queste premesse come non potrei non essere ancora nostalgico di qeull'ambiente? e' anche vero che tutti noi passati per i campi di calcio ci affezzioniamo ai luoghi ed alle persone ma ogni anno c'è anche la possibiltà di dover/poter vedere ambienti nuovi,persone diverse e vivere nuove esperienze.
Quando una società vuole salire rapidamente non ha tempo di aspettare la crescita costante della squadra negli anni ma,avendone i mezzi,cerca di migliorarla rapidamente acquisendo le prestazioni sportive di calciatori di categoria superiore.
Spesso succede,però,che la realtà diverge dalla fantasia ed allora si verifica ciò che sta accadendo attualmente al Città di Marino.
I risultati hanno tardato ad arrivare ed allora chi ha pagato le conseguenze è stato l'allenatore
che non ha centrato nel breve tempo ciò che si aspettava la società:la testa della classifica,anche a discapito del bel gioco(personalissima deduzione).
Certo il Presidente non poteva esonerare se stesso,tantomeno il d.s.a cui dovrebbero essere imputati a favore o sfavore gli acquisti.
Ma tant'è ed il mister Mancini non è più il timoniere della squadra.
Certo quest'anno l'avvicendamento è avvenuto ancor prima del suo predecessore.
L'altr'anno la squadra era composta da elementi che malgrado tutto erano più forti degli avversari ed è riuscita a nascondere le "magagne"fino a Natale.
Quest'anno per paura di perdere troppo tempo e veder scivolar via un campionato,di fronte ad un periodo negativo,seppur breve,la società è intervenuta in anticipo.
A mio modestissmo parere dovevano tener bene a mente l'aumento dei giovani di lega,da 3 a 4,valutare bene,tralasciando la parte affettiva come avvenuto per i grandi,le loro potenzialità ed adattabilità alla maggiore categoria e puntellare con rinforzi mirati la rosa esistente già pronta per affrontare l'Eccellenza.
Invece no.
Grandi manovre con l'acquisto di giocatori ritenuti importanti,l'arrivo della colonia argentina/napoletana e lo stravolgimento della squadra.
A tutto ciò aggiungasi il grave infortunio ad uno dei migliori elementi in organico,Boncompagni,
il fatto che nel calcio 2+2 spesso non fa quattro, e mister Mancini è stato esonerato.
Per quanto concerne "la sento un pò invelenito per questione private..."ti assicuro,nella maniera più assoluta,che ti sbagli.
Non sono persona che porta rancore.
Evviva il rapporto schietto con uno sguardo negli occhi ed una stretta di mano.
Il tutto è nelle logiche previsioni.
Quello che ti fa' rabbia-questo sì-è il ricoscimento sistematico a posteriori,a favore della persona interessata, di determinate peculiarità:....."è vero, hai ragione quando c'è in campo non te ne accorgi ma se manca i compagni accusano l'assenza".
Certo che a volte recitare un pò nei rapporti interpersonali per guadagnare qualche punto in più non farebbe male specie se c'è tornaconto, ma se a uno non passa neanche per l'anticamera del cervello .........così è stato,così è e così sarà sempre.
Scusa per "sto mattone" fatto esclusivamenti di pensieri personali e sempre forza Città di Marino.