Il Presidente dell'Associazione allenatori Renzo Ulivieri si incatena per protesta davanti alla sede della FIGC

Clamoroso gesto del presidente della associazione allenatori, Renzo Ulivieri che si è incatenato davanti alla sede della Federcalcio per protesta, ecco quanto dichiarato ai microfoni di Sky:

"Ho fatto questo gesto perchè nelle categorie minori tolgono l'obbligatorietà degli allenatori, soprattutto nei campi di periferia la mancanza dei tecnici di base sarà un problema per tutti, anche per gli arbitri".

da questo forum, il problema degli alleanatori senza titolo che occupano panchine anche titolate, più volte se ne è parlato, suscitando anche le ire degli allenatori senza titolo seduti comodamante in panchina, e quancuno ha fatto carriere...
ottima idea di sanare la cosa... liberi tutti di allenare... visto che non si può controllare la cosa...
al che sarebbe molto semplice da gestire, ogni squadra che deve essere allenata da un allenatore con patentino e ne deve tessere uno per ogni categoria di appartenenza e non uno per società, che l'arbitro dovra identificare all'inizio della partita .. e come dice il regolamento dovra un solo accreditato stare in panchina e poter muoversi e dare disposizioni nell'area TECNICA... gli altri tutti seduti e zitti...

poi se qaulche allenatore senza spina dorsale, per pochi euro si presta al giochetto di fare il medico in panchina PER PERMETTERE ad uno senza titolo di allenare... beh

[POSTQUOTE][QUOTE:112804679=pensatore folle, 25/08/2011 09.29]da questo forum, il problema degli alleanatori senza titolo che occupano panchine anche titolate, più volte se ne è parlato, suscitando anche le ire degli allenatori senza titolo seduti comodamante in panchina, e quancuno ha fatto carriere...
ottima idea di sanare la cosa... liberi tutti di allenare... visto che non si può controllare la cosa...
al che sarebbe molto semplice da gestire, ogni squadra che deve essere allenata da un allenatore con patentino e ne deve tessere uno per ogni categoria di appartenenza e non uno per società, che l'arbitro dovra identificare all'inizio della partita .. e come dice il regolamento dovra un solo accreditato stare in panchina e poter muoversi e dare disposizioni nell'area TECNICA... gli altri tutti seduti e zitti...

poi se qaulche allenatore senza spina dorsale, per pochi euro si presta al giochetto di fare il medico in panchina PER PERMETTERE ad uno senza titolo di allenare... beh[/QUOTE][/POSTQUOTE]
e io ne lancio un'altra:nessun allenatore qualificato paghi il tesseramento tecnico,a questo punto pagare e' ridicolo ,possono allenare tutti,e chiediamo in massa il rimborso dei soldi spesi per sostenere il corso e i relativi aggiornamenti,fondiamo noi una nostra associazione,tanto non siamo e non saremo mai tutelati

ma da quando serve un corso di qualche mese per allenare?

il patentino è inutile. Se sai allenare non serve fare quel corso, è solo fumo negli occhi per gente che si crede Fabio Capello solo perchè in possesso di un tesserino. Poi sul cmapo non riesce a guidare neanche una squadra di pulcini.

Con lo stesso metro aboliamo la casta dei giornalisti (o pubblicisti).
Se un editore vuole pubblicare un giornale (anche web) deve esserci uno con la "carica" di direttore responsabile, che deve essere almeno un pubblicista: perche?
Adesso per diventare pubblicista si sono inasprite le modalità: ma nessuno dice niente.
Perchè non posso pubblicare quello che voglio, sarà il pubblico a decidere se posso continuare.

Ma la casta dei giornalisti è sempre stata molto forte, altro che quella degli allenatore,
sempre uno contro l'altro

[POSTQUOTE][QUOTE:112884669=Aspirante editore, 30/08/2011 13.50]Con lo stesso metro aboliamo la casta dei giornalisti (o pubblicisti).
Se un editore vuole pubblicare un giornale (anche web) deve esserci uno con la "carica" di direttore responsabile, che deve essere almeno un pubblicista: perche?
Adesso per diventare pubblicista si sono inasprite le modalità: ma nessuno dice niente.
Perchè non posso pubblicare quello che voglio, sarà il pubblico a decidere se posso continuare.

Ma la casta dei giornalisti è sempre stata molto forte, altro che quella degli allenatore,
sempre uno contro l'altro
[/QUOTE][/POSTQUOTE]


le regolare per diventare professionisti si sono inasprite; per i pubblicisti è rimasto tutto invariato o quasi.
L'Ordine dei giornalisti andrebbe abolito, perchè è un ente inutile.

Gli unici ordini che devono rimanere sono quelli riguardanti professionisti di forte responsabilità che si possono fare solo dopo accurata preparazione: medici, ingegneri o dentisti per esempio.

La verità è che la casta esiste ed è fatta in modo che in serie A possono allenare sempre e soltanto loro, se Villas Boas o Mourinho fossero nati in Italia starebbero allenando massimo una 3° cat., siamo vergognosi e non capiamo che questa è sola una guerra tra poveri tra chi ha il patentino B e chi cerca di prenderlo.
All'estero è giustamente riconosciuto il bisogno di effettuare il corso, ma non viene fatto in base alla graduatoria più hai giocato a calcio + patentini puoi avere, ma in base ha risultati sul campo per le serie minori e alla sceltà delle società.
Se una società di 2° cat sceglie Pinco Pallino e questi non ha il patentino, la stessa società è tenuta ad iscriverlo entro l'anno al corso di allenatore della Federazione, in più se l'allenatore ha vinto titoli ha dei punteggi per i quali potrà partecipare al corso allenatore di cat. più alto per una franchigia riservata 20% rispetto a quello che ha.
Ma questo vorrebbe dire far rischiare il posto a tutti, e Federazione e Lega non potrebbero + decidere loro chi allena. Svegliatevi è ora di far cambiare il regolamento non di far la guerra tra noi. Mr Bussone Andrea

Io ho allenato senza giocare, con ma anche Sacchi, Zaccheroni e Maifredi

Esatto le abbiamo le dimostrazioni, che non vuol dire che se giochi a calcio sei più bravo come allenatore...anzi probabilmente chi non ha giocato è proprio colui che inserisce idee nuove nel pallone.

Tutto si potrebbe fare,l'importante è una cosa per chi allena nei settori Giovanili...una licenza o un documento,chiamamolo come vogliamo che attesti che la persona che allena 1° non abbia tendenze morbose verso i ragazzi..2°.che sia preparato in materia psicologica infantile....di questo secondo caso ne abbiamo pagato care conseguenze mio figlio e noi genitori per un "allenatore" "mister"..se così vogliamo chiamarlo,ma io lo chiamerei testa di caxxo..che continuava a dire al ragazzo testuali parole...sei piccolo ,sei basso..pertanto non rientri momentaneamente nei piani della squadra A se vuoi vai nella B...noi ce ne siamo andati proprio!Il ragazzo era complessato dal fatto che non cresceva,ma era solo questione di sviluppo...ora dopo varie peripezie...ancora gioca ed è alto 182 cm...alla faccia del "TESSERATO" di merda!!!

[POSTQUOTE][QUOTE:112887997=bosss1981, 30/08/2011 16.15]La verità è che la casta esiste ed è fatta in modo che in serie A possono allenare sempre e soltanto loro, se Villas Boas o Mourinho fossero nati in Italia starebbero allenando massimo una 3° cat., siamo vergognosi e non capiamo che questa è sola una guerra tra poveri tra chi ha il patentino B e chi cerca di prenderlo.
All'estero è giustamente riconosciuto il bisogno di effettuare il corso, ma non viene fatto in base alla graduatoria più hai giocato a calcio + patentini puoi avere, ma in base ha risultati sul campo per le serie minori e alla sceltà delle società.
Se una società di 2° cat sceglie Pinco Pallino e questi non ha il patentino, la stessa società è tenuta ad iscriverlo entro l'anno al corso di allenatore della Federazione, in più se l'allenatore ha vinto titoli ha dei punteggi per i quali potrà partecipare al corso allenatore di cat. più alto per una franchigia riservata 20% rispetto a quello che ha.
Ma questo vorrebbe dire far rischiare il posto a tutti, e Federazione e Lega non potrebbero + decidere loro chi allena. Svegliatevi è ora di far cambiare il regolamento non di far la guerra tra noi. Mr Bussone Andrea[/QUOTE][/POSTQUOTE]

stai paRLANDO A VANVERA senza conocere il mondo del calcio... allenare in portogallo, in un campionato che vale la meta di quello italiano è facile
Muo... è stato il primo allenatore portoghese a fare qualcosa, per ottenre dei buoni risultati la nazionale portoghese si è dovuto rivolgere ad allenatori stranieri (solari) perche gli allenatori porteghesi sono sempre stati molto scarsi, uguale per la Spagna, l'unico allenatore capace è stato Guardiola, perchè sia il Barcellona, sia il real Madrid e la nazioanle (De BOsh) hanno ottenuto risultati con allenatori stranieri...
per Boas aspettiamo di vedere quello che vale...
In italia un certo Sacchì e arrivato a vincere tutto senza mai aver giocato a pallone, mentre Mancini dal campo è finito in panchina senza essere passato per Coverciano, anche Conti è stato in panchina senza aver fatto il corso...
In serie A c'è qualche alleantore che non ha il patentino, infatti a fianco a lui c'è un altro alleanore con patentino.. (prova a scoprirlo) decine di giocatori sono passati dal campo alla panchina senza passare per Coverciano..
e molti ragazzi giovani allenatori sono cresciuti vincendo e arrivando alla giusta età in serie A...
In questo momento l'Italia esporta tecnici che ottengono ottimi risultati .. e non solo nel calcio, ma anche nel volley, nel basket e nella pallavolo...

[POSTQUOTE][QUOTE:112899531=er-pomata, 31/08/2011 10.13]Tutto si potrebbe fare,l'importante è una cosa per chi allena nei settori Giovanili...una licenza o un documento,chiamamolo come vogliamo che attesti che la persona che allena 1° non abbia tendenze morbose verso i ragazzi..2°.che sia preparato in materia psicologica infantile....di questo secondo caso ne abbiamo pagato care conseguenze mio figlio e noi genitori per un "allenatore" "mister"..se così vogliamo chiamarlo,ma io lo chiamerei testa di caxxo..che continuava a dire al ragazzo testuali parole...sei piccolo ,sei basso..pertanto non rientri momentaneamente nei piani della squadra A se vuoi vai nella B...noi ce ne siamo andati proprio!Il ragazzo era complessato dal fatto che non cresceva,ma era solo questione di sviluppo...ora dopo varie peripezie...ancora gioca ed è alto 182 cm...alla faccia del "TESSERATO" di merda!!![/QUOTE][/POSTQUOTE]


hai pienamente ragione, ma il male viene dalle società professionistiche, che chiedono un certo tipo di calciatore a livello giovanile, ossia vogliono bei fisicono a livello di esordienti o giovanissimi.. li vogliono gia lati 1.90. perche devono essere forti e vincere facile contro le squadre dei dilettanti con le quali si confrontono ....
e così gli allenartori che pocono comprendono si adeguano credendo che sia logico.. ma non lo è.. si parla molto del modello spagna, ma in spagna si guarda ai piedi e alla capicità di palleggiare e non del grande fisico... insegna Messi, Iniesta e altri...
Gli allenatori (patentati o no) invece di insegnare calcio pensano a vincere le partite con la fisicità e non giocando a calcio...

[POSTQUOTE][QUOTE:112929111=sparaballe, 01/09/2011 16.10]

stai paRLANDO A VANVERA senza conocere il mondo del calcio... allenare in portogallo, in un campionato che vale la meta di quello italiano è facile
Muo... è stato il primo allenatore portoghese a fare qualcosa, per ottenre dei buoni risultati la nazionale portoghese si è dovuto rivolgere ad allenatori stranieri (solari) perche gli allenatori porteghesi sono sempre stati molto scarsi, uguale per la Spagna, l'unico allenatore capace è stato Guardiola, perchè sia il Barcellona, sia il real Madrid e la nazioanle (De BOsh) hanno ottenuto risultati con allenatori stranieri...
per Boas aspettiamo di vedere quello che vale...
In italia un certo Sacchì e arrivato a vincere tutto senza mai aver giocato a pallone, mentre Mancini dal campo è finito in panchina senza essere passato per Coverciano, anche Conti è stato in panchina senza aver fatto il corso...
In serie A c'è qualche alleantore che non ha il patentino, infatti a fianco a lui c'è un altro alleanore con patentino.. (prova a scoprirlo) decine di giocatori sono passati dal campo alla panchina senza passare per Coverciano..
e molti ragazzi giovani allenatori sono cresciuti vincendo e arrivando alla giusta età in serie A...
In questo momento l'Italia esporta tecnici che ottengono ottimi risultati .. e non solo nel calcio, ma anche nel volley, nel basket e nella pallavolo...




[/QUOTE][/POSTQUOTE]

E cosa c'entra con il fatto che in italia esiste una casta e che sanno tutti che per partecipare al corso vengono contraffatte le domande ?

[POSTQUOTE][QUOTE:112929749=bosss1981, 01/09/2011 16.41]

E cosa c'entra con il fatto che in italia esiste una casta e che sanno tutti che per partecipare al corso vengono contraffatte le domande ?[/QUOTE][/POSTQUOTE]

[POSTQUOTE][QUOTE:112929749=bosss1981, 01/09/2011 16.41]

E cosa c'entra con il fatto che in italia esiste una casta e che sanno tutti che per partecipare al corso vengono contraffatte le domande ?[/QUOTE][/POSTQUOTE]


hai perfettamente ragione, un conto dire che c'è una casta (l'ennesima) che si protegge contro tutti..
un conto dire la qualita dei nostri tecnici....

adesso, gira, gira gira si è ritornati alla situazione di qualche anno fa, patentino uefa c, l'equivalente del vecchio Istruttori Giovani Calciatori, questo patentino per 1-2 e 3 che equivale ad un III Categoria ed infine l'uefa B che consente le massime categorie dilettanti.

Le riforme sono cicliche....gira, gira gira, tornano al punto di partenza.

[POSTQUOTE][QUOTE:112899531=er-pomata, 31/08/2011 10.13]Tutto si potrebbe fare,l'importante è una cosa per chi allena nei settori Giovanili...una licenza o un documento,chiamamolo come vogliamo che attesti che la persona che allena 1° non abbia tendenze morbose verso i ragazzi..2°.che sia preparato in materia psicologica infantile....di questo secondo caso ne abbiamo pagato care conseguenze mio figlio e noi genitori per un "allenatore" "mister"..se così vogliamo chiamarlo,ma io lo chiamerei testa di caxxo..che continuava a dire al ragazzo testuali parole...sei piccolo ,sei basso..pertanto non rientri momentaneamente nei piani della squadra A se vuoi vai nella B...noi ce ne siamo andati proprio!Il ragazzo era complessato dal fatto che non cresceva,ma era solo questione di sviluppo...ora dopo varie peripezie...ancora gioca ed è alto 182 cm...alla faccia del "TESSERATO" di merda!!![/QUOTE][/POSTQUOTE]

Caro Pomata
mi era sfuggita questa tua testimonianza.
Come al solito,essendoci passati,possiamo dire come stanno certe cose che ai più sembrano inverosimili.
Quanto possono influire su tutti i ragazzi "diseducatori"come quello da te incontrato?
Il tuo non è un caso isolato anch'io ho pagato a suo tempo analogo contributo.Ma vedi la colpa non la dò tanto all'ignorante istruttore che pur di guadagnare-non avendone i requisiti-s'inventa di tutto e fà l'istruttore o l'allenatore ma alle società che prima di affidare un incarico importantissimo per tutto ciò che concerne non si rendono conto con chi hanno a che fare.
Ribadisco:tutti dovrebbero essere "qualificati"dalle istituzioni preposte e tutti dovrebbero essere "squalificati"-allontanati-dalle società nel momento in cui si verificano episodi come da te descritti.

ps:dato il lavoro-alla ripresa enormemente aumentato per via degli inserimenti scolastici di tutti e quattro i piccoli grandi maschietti e dei turni lavorativi dei genitori-ho saltato per sommi capi il dibattito sul forum però da quello che afferma il Mister-patentino C e patentino B nell'ambito regionale-alla fin fine tutti dovrebbero avere un'attestazione o nò? o nel settore giovanile ch'è quello più importante ci sono delle falle?