IL MEDICO IN CAMPO.....

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er-pomata
00lunedì 17 gennaio 2011 17:20
Come vedete ho aperto una nuova discussione per la sicurezza in campo,questo per non intaccare altri tipi di problematiche molto più gravi di quella che vi vorrei raccontare ora.
L'episodio accaduto Domenica 16 gennaio 2011 allo stadio di Artena ha dell'inverosimile.Il medico della squadra locale viene espulso dall'arbitro per motivi che non so e non voglio sapere sia essi a ragione dello stesso o a torto.
Quello che voglio sapere è una cosa sola,se un ragazzo si fa male seriamente questi può intervenire o no?(anche se espulso)
Praticamente due ragazzi del TBM uno con sospetta frattura all'alluce(poi rientrata dopo le radiografie effettuate presso l'ospedale di Colleferro) ma soprattutto l'altro con la spalla fuoriuscita dal suo posto(scusate ma non so il termine medico)dove le urla del giocatore si sentivano fin sugli spalti e forse anche alla vicina Lariano,non hanno sensibilizzato il medico in questione a porre un immediato intervento anche se pur di conoscienza in materia,anche ripetutamente richiesto dal genitore di uno dei due ragazzi,negando il suo intervento perchè espulso!!!
Ora indipendentemente dalla gravità del caso qualcuno di voi e spero anche qualche medico che legge questo sito sa darmi una risposta??'...spero che queste poche righe vengano lette anche da qualcuno addetto ai lavori!!!...fatto è che è stata chiamata una ambulanza(con arrivo sul posto immediato,ci tengo a sottolinearlo che ha portato entrambi i ragazzi all'ospedale!)e solo allora arrivavano i primi veri soccorsi!!!!!
misterc22
00lunedì 17 gennaio 2011 17:43
decisioni figc in appendice alla regola n°5
6) Qualora il medico sociale di una delle due Società sia allontanato dal recinto
di gioco per decisione dell’arbitro, il medico dell’altra Società è tenuto a prestare
l’assistenza sanitaria ai calciatori di entrambe le Società. Il medico, ancorché
allontanato deve tenersi a disposizione, fino al termine della gara, nei locali degli
spogliatoi per eventuali interventi di pronto soccorso ai calciatori infortunati.

Detto questo, sarebbe necessario che le società scegliessero dei medici idonei, è evidente che un ginecologo è un medico ma difficilmente ha avuto a che fare con fratture o lussazioni
er-pomata
00lunedì 17 gennaio 2011 17:53
Re: decisioni figc in appendice alla regola n°5
misterc22, 17/01/2011 17.43:

6) Qualora il medico sociale di una delle due Società sia allontanato dal recinto
di gioco per decisione dell’arbitro, il medico dell’altra Società è tenuto a prestare
l’assistenza sanitaria ai calciatori di entrambe le Società. Il medico, ancorché
allontanato deve tenersi a disposizione, fino al termine della gara, nei locali degli
spogliatoi per eventuali interventi di pronto soccorso ai calciatori infortunati.

Detto questo, sarebbe necessario che le società scegliessero dei medici idonei, è evidente che un ginecologo è un medico ma difficilmente ha avuto a che fare con fratture o lussazioni



....magari un Urologo si sarebbe leccato....i baffi!!!...scherziamo e va bene,sicuramente un medico anche se Ginecologo o Urologo,almeno credo che sono medici poi specializzati nella loro materia....sicuramente ne sanno di più di una qualsiasi altra persona!!!!
Ti ricordo che noi non avevamo nessun medico e quello di casa era stato espulso!!!!
misterc22
00lunedì 17 gennaio 2011 18:09
come dice il regolamento il medico doveva comunque restare a disposizione davnti gli spogliatoi.
Guarda a me è successo spesso con le ragazze, per regolamento daveva venire un medico che ci mandava il gemelli, solo che non sapevano niente di ortopedia, nemmeno sapevano usare la bomboletta spry, una gliela stava spruzzando sugli occhi
er-pomata
00lunedì 17 gennaio 2011 18:19
Re:
misterc22, 17/01/2011 18.09:

come dice il regolamento il medico doveva comunque restare a disposizione davnti gli spogliatoi.
Guarda a me è successo spesso con le ragazze, per regolamento daveva venire un medico che ci mandava il gemelli, solo che non sapevano niente di ortopedia, nemmeno sapevano usare la bomboletta spry, una gliela stava spruzzando sugli occhi



...ho capito!!!bisogna metterla sempre sullo scherzo!!!...comunque vada una bella pacca sulla spalla e come và và!!!...speramo solo che non debbano usare il defribrillatore....perchè non oso pensare dove vogliano inserire i cavetti!!!!!
4x4lucy
00lunedì 17 gennaio 2011 20:30
Questo è ciò che è scritto nel giuramento d'ippocrate! giuramento a cui TUTTI i medici si sottopongono!

"di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'autorità competente" Il medico DOVEVA entrare in campo,se l'arbitro non gli accordava il permesso l'arbitro stesso sarebbe passibile di denuncia x omissione di soccorso,come anche il medico se x caso si fosse rifiutato!
mauretto58
00mercoledì 19 gennaio 2011 20:00
VADO OLTRE..........E' COSA VECCHIA..................
Questa del medico in campo , in tutti i campi , anche quelli minori e' stato dibattuto gia' piu' volte...............
era il lontano tempo di fuoriarea che gia' parlavamo di questo problema e mi sembra da allora poco o nulla e' cambiato .
la federazione deve obbligare , pena la non disputa della partita , la societa' di casa che nelle partite ci debba essere sempre un medico , specie per le categorie giovanili.
Ci sono tanti medici in praticantato ,che potrebbero essere presi in considerazione , che sanno dove mettere le mani e non affidarsi ad un dirigente "ignorante " della materia che potrebbe fare piu' danni di quanto non sia .......senza parlare delle cose piu' gravi dove tutti resterebbero inermi .
er-pomata
00mercoledì 19 gennaio 2011 20:27
Re: VADO OLTRE..........E' COSA VECCHIA..................
mauretto58, 19/01/2011 20.00:

Questa del medico in campo , in tutti i campi , anche quelli minori e' stato dibattuto gia' piu' volte...............
era il lontano tempo di fuoriarea che gia' parlavamo di questo problema e mi sembra da allora poco o nulla e' cambiato .
la federazione deve obbligare , pena la non disputa della partita , la societa' di casa che nelle partite ci debba essere sempre un medico , specie per le categorie giovanili.
Ci sono tanti medici in praticantato ,che potrebbero essere presi in considerazione , che sanno dove mettere le mani e non affidarsi ad un dirigente "ignorante " della materia che potrebbe fare piu' danni di quanto non sia .......senza parlare delle cose piu' gravi dove tutti resterebbero inermi .




..a Maurè se vede che sei stanco de lavoro!!!ahahahahah!!!....lo so che l'avemo scritto più volte,ma io parlavo nello specifico che "IL MEDICO SI RIFIUTAVA DI AIUTARE IL NOSTRO RAGAZZO IN QUANTO ESPULSO"..che forse me pare più grave del fatto che non ci sia il medico in campo!!!!...leggi bene quello che ho scritto prima!!!!...un abbraccio!!!!
mauretto58
00mercoledì 19 gennaio 2011 23:42
Re: Re: VADO OLTRE..........E' COSA VECCHIA..................
er-pomata, 19/01/2011 20.27:




..a Maurè se vede che sei stanco de lavoro!!!ahahahahah!!!....lo so che l'avemo scritto più volte,ma io parlavo nello specifico che "IL MEDICO SI RIFIUTAVA DI AIUTARE IL NOSTRO RAGAZZO IN QUANTO ESPULSO"..che forse me pare più grave del fatto che non ci sia il medico in campo!!!!...leggi bene quello che ho scritto prima!!!!...un abbraccio!!!!




a poma' saro' pure stanco ,
ma se scrivo vado oltre che vuol dire ?????
PIERLUIGI47
00lunedì 24 gennaio 2011 01:39
Dal sito del Corriere Laziale

ilcorrierelaziale.it/tags/news/e-se-larbitro-espelle-il-medico-sociale-e-successo-ad-artena-durante-la-gara-contr...

E se l'arbitro espelle il medico sociale? E' successo ad Artena durante la gara contro il Torbellamonaca. E poi Marozzi si è infortunato...

di Gabriele Ziantoni

Tra i grandi quesiti del calcio, che da sempre riempiono le nostre giornate di sport, da domenica occorre aggiungere un’altra domanda, troppo spesso sottovalutata: “E se l’arbitro allontana dalla panchina il medico sociale per proteste?” E ancora: “E se l’arbitro allontana il medico sociale e poi qualcuno si infortuna gravemente?” Confessatelo: non ci avevate mai pensato prima. Perché quando succede qualcosa di insolito, poi ovviamente il diavolo decide di metterci la coda. Qualcosa del genere è accaduto domenica mattina al Comunale di Artena, durante la sfida tra i rossoverdi di Paolo D’Este e il Torbellamonaca, gara conclusa 2-1 in favore dei padroni di casa. Ma il risultato, almeno in questa occasione, conta poco.

Tutto per un fuorigioco. Vis Artena e Torbellamonaca sono sull’1-1, merito di un gol, dopo appena solo centoventi secondi, di Morelli e del pareggio, otto minuti dopo, di Pacella. I rossoverdi scappano in contropiede, ma la ripartenza, che può valere il raddoppio e dunque i probabili tre punti, è frenata da una segnalazione del primo assistente. In panchina, come in tutte le gare che l’Artena gioca in casa, c’è il medico sociale Alfonso De Angelis, tifoso della squadra di Paolo D’Este prima che professionista. Il dottore reclama l’ingiustizia e il direttore di gara Cesarini di Civitavecchia, su segnalazione del guardalinee, decide di allontanarlo. De Angelis non se la prende, non è la prima volta che gli accade visto il suo carattere focoso e si accomoda nella zona antistante gli spogliatoi per assistere agli ultimi minuti della gara. Il caso vuole, però, che in un violento scontro Marozzi, centravanti della squadra ospite, subisca la lussazione della spalla. Infortunio che lo costringerà ad abbandonare il campo anzitempo lasciando anche la squadra in dieci, visto le tre sostituzioni già effettuate. Quando Marozzi arriva dalle parti di De Angelis è passato ormai qualche minuto e nonostante i tentativi del dottore, la lussazione non può essere ridotta. Il centravanti dovrà essere portato d’urgenza in ospedale, dove occorrerà sedarlo addirittura due volte per riuscire a rimettere in asse la spalla. A fine gara il dottore si scaglia contro l’arbitro: se l’avesse lasciato in campo avrebbe potuto curare subito Marozzi. Cesarini entra negli spogliatoi e chiude la porta.

Il regolamento. Non esiste una regolamentazione precisa in merito, ma come spesso accade in casi come questo, occorre far trionfare il buon senso. Se il direttore di gara dovesse valutare che il medico non tenga un comportamento rispettoso nei suoi confronti o verso i suoi assistenti, deve invitarlo ad abbandonare il terreno di gioco, ma a rimanere nei paraggi. Se qualcuno dovesse infortunarsi, il dottore deve poter rientrare e curarlo.

Le parole di De Angelis. “Non sono un tipo tranquillo, questo è certo e voglio premetterlo subito – sorride il medico sociale della Vis Artena raggiunto telefonicamente – ma nello specifico, il fuorigioco non c’era proprio e la mia unica colpa è stata quella di averlo fatto presente all’assistente. Funziona sempre così: se la prendono con chi è più debole, i dottori e i massaggiatori. Dalle panchine si sentono le frasi più disparate, ma puniscono solo noi”. Nonostante l’allontanamento, perché il dottore non è intervenuto per soccorrere Marozzi: “Perché da dove ero io non mi ero accorto della gravità dell’incidente. Quando l’attaccante del Torbellamonaca è arrivato da me l’ho subito soccorso, ma non sono riuscito a fare più di tanto. L’ho fatto presente all’arbitro, che mi ha risposto con una smorfia di derisione”.
Come al solito la verità può essere rintracciata nel mezzo e a fare le spese di tutta questa situazione è stato il povero Marozzi, al quale vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Arbitri e medici, ascoltateci: abbiate un po’ più di buon senso. Ai direttori di gara chiediamo proteste eclatanti, per mettere fuori gioco i dottori. A questi ultimi ricordiamo il giuramento di Ippocrate: “Primo, non nuocere”.

FAUSTO(1)
00lunedì 24 gennaio 2011 10:37
Re:
PIERLUIGI47, 24/01/2011 1.39:

Dal sito del Corriere Laziale

ilcorrierelaziale.it/tags/news/e-se-larbitro-espelle-il-medico-sociale-e-successo-ad-artena-durante-la-gara-contr...

E se l'arbitro espelle il medico sociale? E' successo ad Artena durante la gara contro il Torbellamonaca. E poi Marozzi si è infortunato...

di Gabriele Ziantoni

Tra i grandi quesiti del calcio, che da sempre riempiono le nostre giornate di sport, da domenica occorre aggiungere un’altra domanda, troppo spesso sottovalutata: “E se l’arbitro allontana dalla panchina il medico sociale per proteste?” E ancora: “E se l’arbitro allontana il medico sociale e poi qualcuno si infortuna gravemente?” Confessatelo: non ci avevate mai pensato prima. Perché quando succede qualcosa di insolito, poi ovviamente il diavolo decide di metterci la coda. Qualcosa del genere è accaduto domenica mattina al Comunale di Artena, durante la sfida tra i rossoverdi di Paolo D’Este e il Torbellamonaca, gara conclusa 2-1 in favore dei padroni di casa. Ma il risultato, almeno in questa occasione, conta poco.

Tutto per un fuorigioco. Vis Artena e Torbellamonaca .......

Quando Marozzi arriva dalle parti di De Angelis è passato ormai qualche minuto e nonostante i tentativi del dottore, la lussazione non può essere ridotta. Il centravanti dovrà essere portato d’urgenza in ospedale, dove occorrerà sedarlo addirittura due volte per riuscire a rimettere in asse la spalla.

A fine gara il dottore si scaglia contro l’arbitro: se l’avesse lasciato in campo avrebbe potuto curare subito Marozzi. Cesarini entra negli spogliatoi e chiude la porta.

Il regolamento. Non esiste una regolamentazione precisa in merito, ma come spesso accade in casi come questo, occorre far trionfare il buon senso. Se il direttore di gara dovesse valutare che il medico non tenga un comportamento rispettoso nei suoi confronti o verso i suoi assistenti, deve invitarlo ad abbandonare il terreno di gioco, ma a rimanere nei paraggi. Se qualcuno dovesse infortunarsi, il dottore deve poter rientrare e curarlo.

Le parole di De Angelis. “Non sono un tipo tranquillo, questo è certo e voglio premetterlo subito – sorride il medico sociale della Vis Artena raggiunto telefonicamente – ma nello specifico, il fuorigioco non c’era proprio e la mia unica colpa è stata quella di averlo fatto presente all’assistente. Funziona sempre così: se la prendono con chi è più debole, i dottori e i massaggiatori. Dalle panchine si sentono le frasi più disparate, ma puniscono solo noi”.


Nonostante l’allontanamento, perché il dottore non è intervenuto per soccorrere Marozzi: “Perché da dove ero io non mi ero accorto della gravità dell’incidente.
Quando l’attaccante del Torbellamonaca è arrivato da me l’ho subito soccorso, ma non sono riuscito a fare più di tanto. L’ho fatto presente all’arbitro, che mi ha risposto con una smorfia di derisione”.

Come al solito la verità può essere rintracciata nel mezzo e a fare le spese di tutta questa situazione è stato il povero Marozzi, al quale vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Arbitri e medici, ascoltateci: abbiate un po’ più di buon senso. Ai direttori di gara chiediamo proteste eclatanti, per mettere fuori gioco i dottori. A questi ultimi ricordiamo il giuramento di Ippocrate: “Primo, non nuocere”.





Pur trattandosi del medico ma stando in panchina il dottore è "uguale" agli altri nominativi trascritti sulla lista e sconta le eventuali "sanzioni"inflitte dall'arbitro per comportamento non consono alle regole.

Ma al fine di evitare ciò che s'è verificato ad Artena bisognerebbe cambiare le regole.

Come?
Subire il cartellino rosso da parte dell'arbitro equivarebbe a "espulsione del medico" ma in quanto tale rimane in panchina e poi viene giudicato ovvero a seguito del cartellino rosso obbligare il medico a sostare comunque a "disposizione"nell'area riservati agli atleti senza allontanarsi od estraniarsi dalla partita,che sicuramente è quello che avviene nella magior parte dei casi.

Ma c'è sempre l'eccezione che crea il danno.

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