Giovani, si cambia: in vista nuove regole sull’utilizzo dei calciatori "giovani" nei prossimi Campionati di Eccellenza e Promozione.

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PIERLUIGI47
00lunedì 23 novembre 2009 05:35
La Figc Lazio ha convocato le società sabato a Bagni di Tivoli.

Giovani, si cambia: in vista nuove regole sull’utilizzo dei calciatori "giovani" nei prossimi Campionati di Eccellenza e Promozione. La Figc Lazio ha convocato le società sabato a Bagni di Tivoli.

Questo é il comunicato della FIGC Lazio:

"La Lega Nazionale Dilettanti ha deliberato nuove disposizioni relativamente all’utilizzo dei calciatori "giovani" nei Campionati di Eccellenza e Promozione per le stagioni sportive 2010/11, 2011/12 e 2012/13, nonché dei calciatori "fuori quota" nei Campionati Juniores.

Il Lazio, da sempre sensibile all’utilizzo dei calciatori "giovani", è, senza ombra di dubbio, all’avanguardia nell’emanazione di norme che vanno ben oltre il limite minimo stabilito a livello nazionale Per esaminare approfonditamente tali aspetti, è stata convocata una riunione con i Presidenti delle Società partecipanti ai Campionati di Eccellenza e Promozione da tenersi

Sabato 28 novembre 2009 - ore 10.00
presso il Grand Hotel Duca d’Este
Via Tiburtina Valeria, 330 - Tivoli Terme.

Il presidente Zarelli e l'intero Consiglio Direttivo auspicano la presenza di tutti i Presidenti interessati e/o di Dirigenti in possesso della necessaria autorità decisionale, al fine di poter esprimere la propria qualificata opinione sull’argomento."

FAUSTO(1)
00lunedì 23 novembre 2009 23:07
Re: La Figc Lazio ha convocato le società sabato a Bagni di Tivoli.
PIERLUIGI47, 23/11/2009 5.35:


Giovani, si cambia: in vista nuove regole sull’utilizzo dei calciatori "giovani" nei prossimi Campionati di Eccellenza e Promozione. La Figc Lazio ha convocato le società sabato a Bagni di Tivoli.

Questo é il comunicato della FIGC Lazio:

"La Lega Nazionale Dilettanti ha deliberato nuove disposizioni relativamente all’utilizzo dei calciatori "giovani" nei Campionati di Eccellenza e Promozione per le stagioni sportive 2010/11, 2011/12 e 2012/13, nonché dei calciatori "fuori quota" nei Campionati Juniores.

Il Lazio, da sempre sensibile all’utilizzo dei calciatori "giovani", è, senza ombra di dubbio, all’avanguardia nell’emanazione di norme che vanno ben oltre il limite minimo stabilito a livello nazionale Per esaminare approfonditamente tali aspetti, è stata convocata una riunione con i Presidenti delle Società partecipanti ai Campionati di Eccellenza e Promozione da tenersi

Sabato 28 novembre 2009 - ore 10.00
presso il Grand Hotel Duca d’Este
Via Tiburtina Valeria, 330 - Tivoli Terme.

Il presidente Zarelli e l'intero Consiglio Direttivo auspicano la presenza di tutti i Presidenti interessati e/o di Dirigenti in possesso della necessaria autorità decisionale, al fine di poter esprimere la propria qualificata opinione sull’argomento."





Pierluigi,cosa vuol dire nello specifico il comunicato?
Sai per caso quanti giovani di dovranno schierare in Promozione ed Eccellenza l'anno prossimo?
Penso che si uniformeranno sul numero ma non-naturalmente-sull'età.

Per me è una grande sciocchezza perchè diminuerà ancora di piu'il tasso tecnico delle squadre.
Per me,comunque,non ha senso perchè ribadisco,ancora una volta,se un giovane è bravo gioca sempre perchè i tecnici non vogliono soffrire più di tanto......
PIERLUIGI47
00martedì 24 novembre 2009 20:19
Caro Fausto,

purtroppo non so nulla di più. Non so come aiutarti.
-SsV-
00martedì 24 novembre 2009 20:30
ahahah...altri??...com'è facile far passare la passione ai dilettanti!....ormai si puo essere dilettante solo fino ai 22 anni..poi tutti a casa...bha..
Carmelo lo Cascio
00martedì 24 novembre 2009 23:15
Allora Fausto, provo ad essere sintetico:

La LND ha innalzato da due a tre il numero minimo di giovani da far giocare nei Campionati di Eccellenza di tutto il territorio Nazionale nella stagione calcistica 2010/11.

Il CRLAZIO, a fronte di due giovani (1 anno 90 ed 1 anno 91) ha aggiunto di suo un'altro 90 ed un 89 per la stagione 2009/10.

Per la prossima stagione deve uscire ancora il comunicato ma prima il Presidente Zarelli è OBBLIGATO a Convocare i Presidenti (poi che li stia a sentire è tutto da accertare) per poter prendere una decisione diversa del minimo imposto dalla LND.

Voci di corridoio parlano di 5 giovani per la prossima stagione (1 1989;1 1990; 2 1991; 1 1992) ma se i Presidenti fanno fronda si potrebbe restare a 4 mentre è impensabile scendere sotto quella quota.

Inutile ribadire l'importanza della riunione dove però sono escluse la associazioni di Calciatori ed altre realtà mentre i Presidenti hanno cose più importanti da fare che partecipare a questi incontri con il risultato che il grande Boss se la canta e se la suona.

il moralizzatore
00mercoledì 25 novembre 2009 07:36
io lascerei a 4. 5 giovani è esagerato!
imprenditore
00mercoledì 25 novembre 2009 08:26
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:99237222=il moralizzatore, 25/11/2009 7.36]io lascerei a 4. 5 giovani è esagerato![/QUOTE][/POSTQUOTE]


ma il problema è 4 o 5, o forse un'altro?
forse il problema non che che molti giovani non sono pronti a giocare in categorie superiori a quell'età e che forse necessitano ancora di un paio d'anni in categorie inferiori.
Facciamo un pò di conti...
una squadra juniores è composta di circa 11 ragazzi in quota, l'altra meta della rosa e sott'età più un paio di fuori quota, che di solito giocano anche in prima squadra.
finito il campionato i gli undici ragazzi in quota che fine fanno?
Un paio, se c'è una prima squadra salgono in categoria, altri che fine fanno?
Chi paga sono quei giocatori che non hanno completato la maturazione fisica, che la completatano verso i 20, mentre altri dal punto fisico gia a 18 anni sono pronti a giocare in prima squadra.

con questa logica, sono vantaggiati i ragazzi fisici a scapito dei ragazzi più tecnici che di solito sono più mingherlini e piccoli.
In fondo è una questione naturale i ragazzi con il culo basso ops volevo dire baricentro sono più tecnici di certi spilungono dal fisico possente.

Certo per essere competitivi devi avere almeno 10 ragazzi sotto età validi, perche se 4 fanno in campo, se usciti loro devono entrare altri della stessa età questi devono essere altrettanti validi, cosa che molte volte non si riesce ad avere..

ora se io ho un 91 valido, questo è in campo e ne devo avere uno panchina e uno disponibile in tribuna o nei juniores e tutte tre devono essere validi se voglio essere sempre competitivo. Se il primo per qualunque motivo non può scendere in campo, entrarà quello che in panchina e e così via. Ma se un giocatore mi sta 5/6 settimane in panchina, con quale umore entrare in campo, sapendo che poi tornerà tranquillo (forse) in panchina... però se quello se rompe e se ne va come sarà l'alternativa?

La soluzione è molto più complessa ed ha un costo per le società....

Ma chi fa investimenti e spendi soldi a quale voce è sensibile?
protagonista
00mercoledì 25 novembre 2009 08:27
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:99228522=-SsV-, 24/11/2009 20.30]ahahah...altri??...com'è facile far passare la passione ai dilettanti!....ormai si puo essere dilettante solo fino ai 22 anni..poi tutti a casa...bha..[/QUOTE][/POSTQUOTE]


diciotto anni, magari fino a 22
statistico
00mercoledì 25 novembre 2009 09:43
un'altro dato


il lazio a 5600000 abitanti circa
roma a 2700000 abitanti circa
la metà dei laziali abita a Roma

le squadre di calcio sono:

serie A nel Lazio 2 Roma 2
serie b nel Lazio 1 Roma 0
serie c1 nel Lazio 0 Roma 0
serie c2 nel Lazio 1 Roma 1
serie d nel Lazio 17 Roma 1 (astrea)
Eccellenza su 36 squadre Roma 5 (Tanas, Fidene, N.Tortre teste, più OstiaMare e Pescatori ostia) Lazio 31
Promozione su 72 squadre Roma 11 Lazio 61

adesso fate una rapporto abitanti - squadre si capisce che il problema e da un'altra parte.

i posti disponibili sono quindi a roma 16x5= 80 su un totale di 108x5=540 all'incirca

se facciamo il paragone con altre regione i disavanzo tra roma e il resto è ancora più ampio.

Il problema che a Roma oltre le due big... e un pò di Cisco non c'è più nulla


er-pomata
00mercoledì 25 novembre 2009 09:55
x STATISTICO???
...non so se per dimenticanza o per altro,ma se hai inserito nell'eccellenza di roma Ostiamare e Pescatori,te ne sei dimenticate altre come Torrenova,Ciampino,(anche se Villanova,Tor Lupara e Lupa Frascati sono più vicine a Roma che non quelle del litorale)pertanto la tua statistica va rivisitata!!!!
statistico
00mercoledì 25 novembre 2009 10:35
Re: x STATISTICO???
[POSTQUOTE][QUOTE:99239050=er-pomata, 25/11/2009 9.55]...non so se per dimenticanza o per altro,ma se hai inserito nell'eccellenza di roma Ostiamare e Pescatori,te ne sei dimenticate altre come Torrenova,Ciampino,(anche se Villanova,Tor Lupara e Lupa Frascati sono più vicine a Roma che non quelle del litorale)pertanto la tua statistica va rivisitata!!!![/QUOTE][/POSTQUOTE]


allora Ostiamare e Pesscatori sono parte del XIII municipio e quindi sono di Roma
Tor Lupara se non sbaglio è comune di Mentana
Ciampino fa comune a se
Lupa Frascati... che dici
Torrenova mi è sfuggito è vero

quindi una società in più o in meno cambia poco... il problema che una città con 3000000 di abitanti non esprimere così poco nel mondo calcistico.


er-pomata
00mercoledì 25 novembre 2009 11:03
Re: Re: x STATISTICO???
statistico, 25/11/2009 10.35:




allora Ostiamare e Pesscatori sono parte del XIII municipio e quindi sono di Roma
Tor Lupara se non sbaglio è comune di Mentana
Ciampino fa comune a se
Lupa Frascati... che dici
Torrenova mi è sfuggito è vero

quindi una società in più o in meno cambia poco... il problema che una città con 3000000 di abitanti non esprimere così poco nel mondo calcistico.





.....infatti,tu hai ragione!!..il problema è che nel Lazio a differenza di altre regioni ci sono molte più squadre di C1-C2(oltre alle altre categorie) e di conseguenza offrono maggior posti che vanno a scalare,anche se tanti ragazzi del Lazio migrano in altre regioni dove c'è penuria di quantità(per quel che riguarda la qualità ti posso garantire che ne trovi)....poi sarebbe un discorso molto lungo!!!!!...un saluto e concordo pienamente con te!!!!!
statistico
00mercoledì 25 novembre 2009 11:31
Re: Re: Re: x STATISTICO???
[POSTQUOTE][QUOTE:99240606=er-pomata, 25/11/2009 11.03]

il problema è che nel Lazio a differenza di altre regioni ci sono molte più squadre di C1-C2(oltre alle altre categorie) e di conseguenza offrono maggior posti che vanno a scalare,....

il vero problema è che per il comune di roma, (al di là del colore della giunta) esistono solo roma e lazio, neanceh il Cisco è presente nei pensieri dei politici locali, al contrario di altre realtà dove si preoccupano di sviluppare una politica dello sport con l'aiuto alle squadre locali, anche con finanziamenti più o meno leciti.
Ci sono giunte comunali che finanziano le squadre dei loro paesi.

E la forza economica dei paesi, che per campanilismo finanzia la squadra locale a creare questo sbilanciamento. E normale che se una squadra deve selezionare giovani per una prima squadra prima sceglie i locali e poi gli stranieri, è una questone di immagine, di voci e di voti....

FAUSTO(1)
00mercoledì 25 novembre 2009 21:45
Re:
Carmelo lo Cascio, 24/11/2009 23.15:

Allora Fausto, provo ad essere sintetico:

La LND ha innalzato da due a tre il numero minimo di giovani da far giocare nei Campionati di Eccellenza di tutto il territorio Nazionale nella stagione calcistica 2010/11.

Il CRLAZIO, a fronte di due giovani (1 anno 90 ed 1 anno 91) ha aggiunto di suo un'altro 90 ed un 89 per la stagione 2009/10.

Per la prossima stagione deve uscire ancora il comunicato ma prima il Presidente Zarelli è OBBLIGATO a Convocare i Presidenti (poi che li stia a sentire è tutto da accertare) per poter prendere una decisione diversa del minimo imposto dalla LND.

Voci di corridoio parlano di 5 giovani per la prossima stagione (1 1989;1 1990; 2 1991; 1 1992) ma se i Presidenti fanno fronda si potrebbe restare a 4 mentre è impensabile scendere sotto quella quota.

Inutile ribadire l'importanza della riunione dove però sono escluse la associazioni di Calciatori ed altre realtà mentre i Presidenti hanno cose più importanti da fare che partecipare a questi incontri con il risultato che il grande Boss se la canta e se la suona.




Grazie prima di tutto.

Poi indipendentemente dalle soluzioni che verranno adottate per me "l'imposizione"dei giovani e' una soluzione guida solo per essere i più bravi a precorrere i tempi.In fin dei conti di che giovani staiamo parlando: 21 anni,20 anni,19 anni e 18 anni.
Secondo me i giovani sono solo chi ha 18 anni,tutt'al più chi ne ha 19.Il resto è un'ulteriore forzatura auspicata per per sfornare giocatori dalle società che lavorano quasi esclusivamente sui settori giovanili e che vanno per la maggiore nelle diverse regioni.

Se uno è bravo il suo spazio lo trova sempre mentre se uno è "meno pippone di tanti altri"il suo spazio non se lo guadagna ma se lo ritrova per mancanza d'avversari.E non mi pare giusto perchè senza l'imposizione trovo sicuramente un fuori quota che sa cosa fare con la palla ai piedi.
Già oggi di scarsi-tra i giovani-se ne vedono a iosa,domani sarà ancora peggio.
I bravi di oggi-perchè ce ne sono,inutile nasconderlo-si sarebbero comunque messi in mostra lo stesso ed avrebbero giocato come lo fanno oggi.
x pomata
00giovedì 26 novembre 2009 09:05
Re: Re: Re: x STATISTICO???
[POSTQUOTE][QUOTE:99240606=er-pomata, 25/11/2009 11.03]

.....infatti,tu hai ragione!!..il problema è che nel Lazio a differenza di altre regioni ci sono molte più squadre di C1-C2(oltre alle altre categorie) (?)
e di conseguenza offrono maggior posti che vanno a scalare,anche se tanti ragazzi del Lazio migrano in altre regioni dove c'è penuria di quantità(per quel che riguarda la qualità ti posso garantire che ne trovi)............


ma che stai a dì?
precisino
00giovedì 26 novembre 2009 14:45
x statistico
ti sei scordato l'Isola Liri...
statistico
00giovedì 26 novembre 2009 14:57
Re: x statistico
[POSTQUOTE][QUOTE:99280484=precisino, 26/11/2009 14.45]ti sei scordato l'Isola Liri...[/QUOTE][/POSTQUOTE]


PER la precisione manca pure il Cassino, ma tal punto del ragionamento poco cambia,
Carmelo lo Cascio
00sabato 28 novembre 2009 20:58
Nella riunione odirena è emersa la volontà di ridurre da 4 a tre i giovani età di lega ma con un doppio salto d'età:
1 nato 1991
1 nato 1992
1 nato 1993

misterc22
00sabato 28 novembre 2009 21:25
Re:
Carmelo lo Cascio, 28/11/2009 20.58:

Nella riunione odirena è emersa la volontà di ridurre da 4 a tre i giovani età di lega ma con un doppio salto d'età:
1 nato 1991
1 nato 1992
1 nato 1993





1993 mi sembra veramente una stupidaggine, parliamo di ragazzi che quest'anno stanno facendo gli allievi giocando 40' a tempo!!!!!
FAUSTO(1)
00sabato 28 novembre 2009 21:30
Re:
Carmelo lo Cascio, 28/11/2009 20.58:

Nella riunione odirena è emersa la volontà di ridurre da 4 a tre i giovani età di lega ma con un doppio salto d'età:
1 nato 1991
1 nato 1992
1 nato 1993





Bene,bene.

Oggi è una bella giornata.Dopo aver dato soddisfazione alle ragioni di Pierluigi dal"governo del pallone"un pò di soddisfazione anche per il sottoscritto.

Pensavo che aumentassero il numero dei giovani in eta' di lega ed invece sembra che li diminuiscano.

Che cominciassero a rendersi conto che tutte le varie ipotesi sposate dai contrari hanno un fondamento di verità?Che si siano resi conto che l'obbligo fa più "vittime che campioni" ogni anno e che
chi è bravo gioca senza imposizioni?

Di giovani bravi ce ne sono tanti ma in grossissimo sopranumero ci sono anche degli scarsi che per imposizione hanno trovato posto ingiustamente;in condizioni normali-come giocatori-faticherebbero a guadagnarsi un posto in panchina.
Bene così.

Speriamo che si arrivi ad abolire la norma che regola i giovani in età di lega a vantaggio dello spettacolo.
A.D.
00domenica 29 novembre 2009 00:10
Attenzione, ragazzi.
Non è stato deciso nulla a Tivoli.
Esiste questa possibilità, a mio avviso auspicabilissima, ma tra il dire e il fare...
Ci sono anche altre riflessioni in atto.
Sapremo riparlarne...

Un caro saluto a tutti,
Andrea
PIERLUIGI47
00domenica 29 novembre 2009 06:24
GIOVANI, SI' AI NUOVI LIMITI - LE SOCIETA' CHIEDONO PIU' SPAZIO PER GLI UNDER
Articolo pubblicato nel sito del C.R. Lazio

GIOVANI, SI' AI NUOVI LIMITI

LE SOCIETA' CHIEDONO PIU' SPAZIO PER GLI UNDER

Sì ai giovani e al loro utilizzo nei campionati di Eccellenza e Promozione. E' l'indicazione arrivata dall'incontro tra le società dei due principali campionati laziali e il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale, che si è svolto nella sala Colonnelle del Grand Hotel Duca d'este di Tivoli Terme e al quale ha preso parte anche l'Assocalciatori.

L'incontro è stato voluto dal presidente Melchiorre Zarelli per portare a conoscenza delle società delle novità che la Lega Nazionale Dilettanti sta pianificando per l'impiego obbligatorio dei giovani calciatori. Novità che devono ancora essere discusse e approvate dal Consiglio Direttivo della Lega, ma che sono già sul tavolo per la discussione. Oggi, in serie D vengono utilizzati cinque giovani calciatori in età juniores, mentre in Eccellenza (per quanto concerne il Lazio) il numero dei giovani calciatori è di quattro unità. Il progetto di riforma, prevede un percorso lungo tre stagioni, al termine delle quali si arriverà ad una riduzione da cinque a quattro dei giovani da mandare in campo in serie D, e di un minimo di tre per Eccellenza e Promozione.

Di questi, e qui c'è la novità più importante, uno dovrà essere un "fidelizzato", ovvero un giovane calciatore con alle spalle uno o due anni di tesseramento per il club con cui gioca. Per la serie D la "fidelizzazione" dovrebbe partire dalla stagione 2011/2012, mentre per Eccellenza e Promozione (qui l'anno di "fidelizzazione" è uno soltanto) dalla stagione successiva, 2012/2013.


Nel Lazio, tuttavia, le società hanno dato indicazioni al Consiglio Direttivo per accelerare l'introduzione di queste novità e di abbassare l'anno di entrata dei giovani calciatori in Eccellenza e Promozione. "Il Lazio si distingue per la sua pecularietà in fatto di giovani - ha spiegato Melchiorre Zarelli - sia come numero che come qualità. Negli ultimi cinque anni abbiamo vinto quattro volte il titolo Juniores e ottenuto un secondo posto in questa categoria, mentre con i Giovanissimi abbiamo vinto il titolo la scorsa stagione, sfiorando il tris con gli Allievi. Questo significa che il nostro movimento è il numero uno in Italia, e non lo dico con presunzione, anche a dispetto del maggior numero di società rispetto al Lazio, che hanno Lombardia e Veneto. L'intento del Comitato è dunque quello di salvaguardare e valorizzare questo patrimonio e per questo con il Consiglio Direttivo abbiamo deciso di allargare, già da un paio di stagioni, il numero di giovani impiegati in Eccellenza".


Tutto ciò, però, alle società sembra non essere sufficiente. Almeno secondo gli interventi ascoltati a Tivoli Terme (dov'era presente anche il rappresentante dell'Assocalciatori, Lauro Di Fabio), perchè c'è stata un'esplicita richiesta affinchè le novità vengano attuate subito e con un allargamento dei limiti d'ingresso. La proposta emersa è quella che vedrebbe già dalla prossima stagione il Lazio ridurre da quattro a tre il numero dei giovani in campo, ma di portare ad un 93, un 92 e un 91 i limiti d'età dei tre calciatori. "Credo che questo porterebbe vantaggi alle società, che così sarebbero pronte a confrontarsi con la serie D e, magari anche con i professionisti, potendo offrire loro dei ragazzi che hanno sulle spalle già uno o due anni di Eccellenza", ha sottolineato Zarelli, che ha aggiunto come "il Consiglio Direttivo da tempo stia pensando di anticipare i tempi già dalla stagione 2010/2011 per fare un passo avanti rispetto alla serie D, a cui dobbiamo e possiamo proporci come serbatoio da cui attingere per trovare i giovani da far giocare nel massimo campionato dilettantistico nazionale e non solo". La serie D, infatti, nella stagione 2011/2012 manderà in campo proprio il 1993 che nella prossima stagione potrebbe essere titolare in Eccellenza.

La proposta sarà presa in esame dal Consiglio Direttivo non appena ci sarà il via libera dalla Lega. In pratica, se la Lega prevede che il 1992 sia l'anno di ingresso in questa norma, il Lazio passerà, qualora venga deciso di seguire questa linea, direttamente al 1993, oltre al 1992 e al 1991. E' su questa linea che si sono incentrati alcuni interventi. Alfredo Gobbi (Anguillara) dopo aver detto sì alla politica dei giovani, ha chiesto "maggiore attenzione nei confronti di fuoriquota prodotti dai vivai". Massimiliano Litta (Almas) è invece stato il primo a chiedere di abbassare ancora i limiti dei giovani calciatori. "Le società dilettanti del Lazio devono rischiare i giovani se vogliamo proporli ai professionisti o anche soltanto alle squadre di serie D. Chiedo, quindi, di tagliare un giovane ma di mandare in campo, già dal prossimo anno, un 91, un 92 e un 93". Anche Bernardo Iannicelli (Santa Marinella) ha chiesto uno sforzo affinchè gli investimenti delle società sui giovani vengano premiati. "Che senso ha valorizzare i giovani se poi non abbiamo la possibilità di fargli fare il salto di categoria?". Tradotto: prepariamo in Eccellenza e Promozione i giovani per la serie D. Un sì ai giovani è venuto anche da Roberto Causio (Pescatori Ostia), favorevole all'abbassamento dei limiti d'età, ma si è detto perplesso sulla fidelizzazione proposta dalla Lega Dilettanti. "Farli giocare, valorizzarli e poi essere costretti a tenerli un anno in più può essere un vincolo penalizzante", ha spiegato il dirigente lidense.
xxxxxxxxxxxxxxx
Carmelo lo Cascio
00domenica 29 novembre 2009 15:00
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:99348592=A.D., 29/11/2009 0.10]Attenzione, ragazzi.
Non è stato deciso nulla a Tivoli.
Esiste questa possibilità, a mio avviso auspicabilissima, ma tra il dire e il fare...
Ci sono anche altre riflessioni in atto.
Sapremo riparlarne...

Un caro saluto a tutti,
Andrea[/QUOTE][/POSTQUOTE]

infatti nel mio post ho scritto " è emersa la volontà di....."
Comunque se conosco un pò questa federazione la volontà di qualcuno diventa sempre legge!
ciao andrè


FAUSTO(1)
00domenica 29 novembre 2009 16:09
Re: Re:
Carmelo lo Cascio, 29/11/2009 15.00:



infatti nel mio post ho scritto " è emersa la volontà di....."
Comunque se conosco un pò questa federazione la volontà di qualcuno diventa sempre legge!
ciao andrè





Grande intenditore.

TERRIBILE
00lunedì 30 novembre 2009 12:29
Riforma, contro riforma, giocatori sotto età si, uno si uno ecc ecc

tante chiacchiere per che cosa?

come puo un ragazzo del 93 che oggi è allievo essere pronto per giocare in certe categorie?

A meno che non abbia un fisico da far paura.. allora, oppure è figlio di allenatore, presidente, ds o altra figura che conta perchè un posto lo trovi sempre in certe sqaudre o in certe categorie...ebbene una legge cge favorisce i fisiconi e raccomandati.

Ditemi voi quanti 91 oggi fanno panchina fissa in certe squadre senza giocare neanche un minuto.

Quindi un 93 raccomandato o fisicone giochera e altri due saranno sacrificati sull'altare del facciamo finta di trovare un campione.

oggi ci sono di media 10 ragazzi del 91 per ogni squadra juniores, ragazzi che hanno 18 anni e che non hanno ancora compeltato il proprio iter formativo sia dal punto di vista fisico che mentale
alcuni di questi, forse due al massimo 4 resteranno a fare i fuori quota e tutti l'altri... scarpini al chiodo. Già perchè alcuni ragazzi maturao prima, altri arrivano a maturare verso i 20 anni, In grna parte sono quelli più tecnici e meno forti fisicamente, sono quelli della giocatam della fantasia per questi non c' è più posto... tutti a casa.

smile
00lunedì 30 novembre 2009 12:46
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:99378509=TERRIBILE, 30/11/2009 12.29]Riforma, contro riforma, giocatori sotto età si, uno si uno ecc ecc

tante chiacchiere per che cosa?

come puo un ragazzo del 93 che oggi è allievo essere pronto per giocare in certe categorie?

A meno che non abbia un fisico da far paura.. allora, oppure è figlio di allenatore, presidente, ds o altra figura che conta perchè un posto lo trovi sempre in certe sqaudre o in certe categorie...ebbene una legge cge favorisce i fisiconi e raccomandati.

Ditemi voi quanti 91 oggi fanno panchina fissa in certe squadre senza giocare neanche un minuto.

Quindi un 93 raccomandato o fisicone giochera e altri due saranno sacrificati sull'altare del facciamo finta di trovare un campione.

oggi ci sono di media 10 ragazzi del 91 per ogni squadra juniores, ragazzi che hanno 18 anni e che non hanno ancora compeltato il proprio iter formativo sia dal punto di vista fisico che mentale
alcuni di questi, forse due al massimo 4 resteranno a fare i fuori quota e tutti l'altri... scarpini al chiodo. Già perchè alcuni ragazzi maturao prima, altri arrivano a maturare verso i 20 anni, In grna parte sono quelli più tecnici e meno forti fisicamente, sono quelli della giocatam della fantasia per questi non c' è più posto... tutti a casa.

[/QUOTE][/POSTQUOTE]


1)quella sui limiti di età è una legge(regola) fatta ad ok per permettere a determinate società di fare cassa (TOR DI QUINTO- TOR TRE TESTE-SAVIO) su tutte
2)sono d'accordo sul fatto che dovrebbero giocare solo quelli bravi senza tener conto della carta di identità
3)Con questo regolamento è sceso e di molto il campionato juniores
4)per quello che concerne lo scarso utilizzo dei giocatori di statura nn eccelsa basta guardare le rose e ci accorgiamo che quelli bravi un posto lo trovano sempre sopratutto nei campionati di eccellenza ed interregionali dove la stragrande maggioranza dei giovani in età di lega viene utilizzata sugli esterni( giocatori dal passo breve) perchè visto che devono giocare per regolamento almeno fanno meno danni
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