Re: Re: Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:132520222=Francamente..., 25/03/2016 22.27]
... francamente la domada fatta non la capisco e le risposte date sono tutte scontate.
I gruppi migliori, qualsiasi sia l'anno sono sempre quelli che orbitano nelle società romane ELITE...che storicamente sono sempre le stesse (TTT, Urbe, Savio, Vigor, OstiaM,...)
Quindi è evidente che i gruppi migliori sono sempre gli stessi: avendo categorie ELITE già dai giovanissino fascia B è ovvio che da un lato attirano giocatori migliori, dall'altro lato - avendo ampie scelte - selezionano facilmente formando gruppi sicuramente preparati. Quindi vista così, non capisco proprio la domanda di "Esordiente" se non per sentirsi dire che suo figlio è OK perchè gioca in una di quelle società.
Sono d'accordo con Sparaco...lasciamo giocare serenamete i ragazzi. I veri talenti vengono fuori comunque anche in società non blasonate...tempo al tempo
ciao
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Ciao e buone feste passate.
Condivido anche il tuo pensiero.
Forse l'intento è quello che sostieni tu, come il nostro amico poteva sottolineare altro.
Non è importante che gli altri dicano su un forum se il proprio figlio sia bravo o meno, se siamo onesti con noi stessi sappiamo benissimo quali sono pregi e difetti del proprio pargolo.
Tra l'altro continuo a sottolineare che vi è troppo pressione dei genitori su questi ragazzi.
Io parto dal presupposto che lo sport, qualsiasi esso sia, deve essere formativo per il ragazzo, che lo aiuti a crescere e a socializzare. Stessa cosa la scuola, che deve rivestire un ruolo primario per i nostri figli. La cultura prima di tutto. Sappiamo che il mondo sta andando in una direzione opposta a quella del prendersi una laurea e trovare lavoro. Oggi il lavoro bisogna inventarselo e offrire competenze che nessun altro offre.
Per cui dobbiamo in primis preoccuparci di come risolvere queste situazione per dare ai nostri figli un mondo migliore dove vivere.
Il calcio è divertimento finché dura, se poi uno è fortunato di avere il figlio che fa carriera, meglio, una preoccupazione in meno.