Articolo riportato nel sito del Corriere Laziale
Dal sito del Corriere Laziale
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Eccellenza, il Tanas ormai retrocesso. Il presidente Quoiani attacca: "Tutta colpa delle diatribe societarie"
Il Tanas Casalotti ha pagato un anno di guai giudiziari, contese interne e scontri di dirigenza, che ne hanno minato profondamente la stabilità, sia a livello societario, che di squadra. Il settore giovanile ne è uscito totalmente distrutto e l’Eccellenza, categoria tra le più delicate, ha pagato il prezzo più alto, la retrocessione. Ci fa il punto della situazione il Presidente Quoiani (nella foto), che guarda al futuro con un pizzico di speranza: “Tutti, ormai, sapete delle vicende giudiziarie che hanno accompagnato il Tanas da due anni a questa parte. Abbiamo dovuto lavorare senza un centro sportivo, senza una sede, senza un ufficio, senza un campo. Una situazione drammatica che ha portato alla rovina il nostro settore giovanile e ha compromesso il rendimento delle nostre squadre in varie categorie. Per quanto riguarda l’Eccellenza (che oramai può benissimo essere equiparata ad una serie D) quando non hai più i soldi per pagare i giocatori, devi per forza fare un passo indietro, concedere loro il diritto di scegliere se rimanere o andare via e cercare fortuna altrove. Noi abbiamo aperto le porte ai nostri ragazzi, qualcuno è rimasto, ma molti ci hanno lasciato. Ecco quindi che per tappare i buchi, abbiamo dovuto attingere a piene mani dalla Juniores, andando a compromettere anche questo gruppo che infatti ora lotta per i playout. La retrocessione è quindi figlia di tutte queste problematiche, che in parte, fortunatamente, stanno trovando una soluzione: i problemi legali sono ormai un storia chiusa e superata. Per il prossimo anno, ripartiremo dal settore giovanile. Ci sarà molto lavoro da fare: la gestione, la programmazione, la stabilità societaria, solide basi economiche e un ambiente sereno, sono tutti elementi che andranno ripristinati, col tempo ci riusciremo. Per quanto riguarda il gruppo retrocesso in Promozione, il 2011 sarà l’anno nel quale si getteranno le basi per una risalita. Non sarà facile, ci vorrà tempo, ma ce la faremo”.