Dove sta andando il calcio giovanile

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Aurelio
00lunedì 3 novembre 2014 10:29
Ritengo che sia giusto cominciare a fermarsi e riflettere su quanto stà accadendo intorno a quel grosso fenomeno che si chiama CALCIO GIOVANILE.
Ultimamente su gran parte dei campi dove si svolgono gare di settore giovanile, si stanno verificando situazioni che stanno mettendo a rischio tutto il sistema. Ragazzi che si azzuffano dentro e fuori dal campo, dirigenti che non riescono a infondere calma e razionalità ai propri giocatori, genitori che fuori dal campo trasformano le tribune in autentiche arene, dove lo stato verbale e spesso anche comportamentale assume caratteristiche che vanno oltre il vivere civile.
Viene voglia di fermare tutti i campionati, la cosa che più viene all'occhio è che nessuno riesce più oramai a contenere questo sistema.
Come si possono estrapolare i sani principi dello sport da un contesto che oramai sta diventando solo violento?
Vale la pena continuare? Non sò a questo punto chi possa intervenire, si ha quasi l'impressione che ci si trovi davanti ad un uragano dove nessuno può far nulla per fermarlo.
Anche gli appelli delle massime autorità del calcio regionale, oramai risultano inefficaci. Non serve più neanche spiegare cosa o non cosa fare per migliorare le cose. Parliamo tutti ma nessuno usa ciò che ne scaturisce per migliorare le cose. Oramai l'unica cosa certa, è che non esistono più educatori in senso assoluto e di questo ne siamo responsabili tutti.
Cambiamo le regole
00lunedì 3 novembre 2014 10:43
Leggi la discussione in questo blog "Riforma Calcio Giovanile", questo sarebbe il primo passo per rivitalizzare un movimento in decadenza.

- Creare un'organigramma che le Societa' devono rispettare senza inventarsi figure a proprio piacimento;
- Creare un albo per i direttori sportivi dove chi e' iscritto dopo aver superato corso ed esame puo' esercitare solo la PROFESSIONE di Direttore Sportivo;
- Creare un albo per i dirigenti dove chi e' iscritto dopo aver superato corso ed esame puo' svolgere esclusivamente i compiti a lui assegnati come Dirigente;
- Obbligo per tutte le societa' di avere Tecnici abilitati con una formazione seria sia a livello tecnico che psicologico;
- Obbligo per tutte le societa' di avere i campi in regola, senza porte accatastate ai lati del campo, senza reti metalliche arrugginite o senza protezioni, obbligo di avere almeno un' infermiere durante lo svolgimento dell'attivita' sportiva e naturalmente obbligo di avere un defibrillatore in condizioni ottimali presso la societa'.
- Avere max due squadre per la stessa categoria nella scuola calcio composte al max da un numero di giocatori di 5 superiori a quelli che possono andare nelle liste di gara;
- Avere squadre con un numero max di 23 giocatori tesserabili per categoria e divieto assoluto di far giocare un giocatore in una categoria diversa da quella per cui e' stato tesserato;
- Verifiche periodiche di un ente preposto dalla federazione al controllo dei bilanci delle societa' per controllare il corretto andamento gestionale;
- possibilita' di svincolo in qualsiasi momento

Si iniziasse a vedere un minimo di rispetto verso i ragazzi, invece di fermare i campionati, oppure possono fermare i campionati però devono apportare le modifiche al regolamento altrimenti non serve a nulla.

Aurelio
00lunedì 3 novembre 2014 11:58
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:127351522=Cambiamo le regole, 03/11/2014 10:43]Leggi la discussione in questo blog "Riforma Calcio Giovanile", questo sarebbe il primo passo per rivitalizzare un movimento in decadenza.

- Creare un'organigramma che le Societa' devono rispettare senza inventarsi figure a proprio piacimento;
- Creare un albo per i direttori sportivi dove chi e' iscritto dopo aver superato corso ed esame puo' esercitare solo la PROFESSIONE di Direttore Sportivo;
- Creare un albo per i dirigenti dove chi e' iscritto dopo aver superato corso ed esame puo' svolgere esclusivamente i compiti a lui assegnati come Dirigente;
- Obbligo per tutte le societa' di avere Tecnici abilitati con una formazione seria sia a livello tecnico che psicologico;
- Obbligo per tutte le societa' di avere i campi in regola, senza porte accatastate ai lati del campo, senza reti metalliche arrugginite o senza protezioni, obbligo di avere almeno un' infermiere durante lo svolgimento dell'attivita' sportiva e naturalmente obbligo di avere un defibrillatore in condizioni ottimali presso la societa'.
- Avere max due squadre per la stessa categoria nella scuola calcio composte al max da un numero di giocatori di 5 superiori a quelli che possono andare nelle liste di gara;
- Avere squadre con un numero max di 23 giocatori tesserabili per categoria e divieto assoluto di far giocare un giocatore in una categoria diversa da quella per cui e' stato tesserato;
- Verifiche periodiche di un ente preposto dalla federazione al controllo dei bilanci delle societa' per controllare il corretto andamento gestionale;
- possibilita' di svincolo in qualsiasi momento

Si iniziasse a vedere un minimo di rispetto verso i ragazzi, invece di fermare i campionati, oppure possono fermare i campionati però devono apportare le modifiche al regolamento altrimenti non serve a nulla.

[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Ciò che dici è vero, io aggiungerei anche nel momento del tesseramento dei ragazzi, oltre alla presentazione del contestuale, foto e certificato, anche una documentazione di uno dei due genitori attestante una frequentazione di un eventuale corso che la Federazione dovrebe rivolgere ai genitori.
numero1
00lunedì 3 novembre 2014 12:02
numero1
6 1 grande ma purtroppo semini nel deserto [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28004]
Semplify
00lunedì 3 novembre 2014 12:29
Re: Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:127352070=Aurelio, 03/11/2014 11:58]


Ciò che dici è vero, io aggiungerei anche nel momento del tesseramento dei ragazzi, oltre alla presentazione del contestuale, foto e certificato, anche una documentazione di uno dei due genitori attestante una frequentazione di un eventuale corso che la Federazione dovrebe rivolgere ai genitori.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Se fossero applicate queste semplici regole, secondo me, i genitori sarebbero meno isterici e maleducati.
Basterebbe riconsegnare il cartellino del figlio ai genitori maleducati e al secondo episodio non potrà più essere tesserato per almeno un anno.
gino
00lunedì 3 novembre 2014 12:48
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:127351522=Cambiamo le regole, 03/11/2014 10:43]Leggi la discussione in questo blog "Riforma Calcio Giovanile", questo sarebbe il primo passo per rivitalizzare un movimento in decadenza.

- Creare un'organigramma che le Societa' devono rispettare senza inventarsi figure a proprio piacimento;
- Creare un albo per i direttori sportivi dove chi e' iscritto dopo aver superato corso ed esame puo' esercitare solo la PROFESSIONE di Direttore Sportivo;
- Creare un albo per i dirigenti dove chi e' iscritto dopo aver superato corso ed esame puo' svolgere esclusivamente i compiti a lui assegnati come Dirigente;
- Obbligo per tutte le societa' di avere Tecnici abilitati con una formazione seria sia a livello tecnico che psicologico;
- Obbligo per tutte le societa' di avere i campi in regola, senza porte accatastate ai lati del campo, senza reti metalliche arrugginite o senza protezioni, obbligo di avere almeno un' infermiere durante lo svolgimento dell'attivita' sportiva e naturalmente obbligo di avere un defibrillatore in condizioni ottimali presso la societa'.
- Avere max due squadre per la stessa categoria nella scuola calcio composte al max da un numero di giocatori di 5 superiori a quelli che possono andare nelle liste di gara;
- Avere squadre con un numero max di 23 giocatori tesserabili per categoria e divieto assoluto di far giocare un giocatore in una categoria diversa da quella per cui e' stato tesserato;
- Verifiche periodiche di un ente preposto dalla federazione al controllo dei bilanci delle societa' per controllare il corretto andamento gestionale;
- possibilita' di svincolo in qualsiasi momento

Si iniziasse a vedere un minimo di rispetto verso i ragazzi, invece di fermare i campionati, oppure possono fermare i campionati però devono apportare le modifiche al regolamento altrimenti non serve a nulla.

[/QUOTE][/POSTQUOTE]


tutto questo sarebbe un miracolo....calcola che adesso che Malagò ha tagliato i fondi alla federazione il calcio in generale andrà sempre peggio.
Il primo passo indietro fu la chiusura del centro federale dell'acqua acetosa.
CAPITANO
00martedì 4 novembre 2014 08:12
LA FINE E L'INIZIO, IL FUTURO DEL CALCIO PER I RAGAZZI
Condivido e propongo:
decidiamo il primo weekend dove su tutti i campi, fino al termine dei campionati, i genitori che vorranno aderire,spontaneamente, in modo civile educato e silenzioso, esporranno, per protesta, dei semplici cartelli con frasi che sottolineano le cose che non vanno e le proposte...che ne pensate? Si potrebbe creare un'associazione di noi genitori che tuteli i diritti dei nostri figli (risorsa e non strumenti), che proponga e che collabori per quel minimo di cambiamento necessario e vigili che le cose vadano nella direzione giusta per i ragazzi e per il calcio giovanile.
Potremmo utilizzare i social e creare un nostro blog per informare e domandare...si potrebbe iniziare per davvero! COSA NE PENSATE?
Aurelio
00martedì 4 novembre 2014 09:19
Re: LA FINE E L'INIZIO, IL FUTURO DEL CALCIO PER I RAGAZZI
[POSTQUOTE][QUOTE:127360477=CAPITANO, 04/11/2014 08:12]Condivido e propongo:
decidiamo il primo weekend dove su tutti i campi, fino al termine dei campionati, i genitori che vorranno aderire,spontaneamente, in modo civile educato e silenzioso, esporranno, per protesta, dei semplici cartelli con frasi che sottolineano le cose che non vanno e le proposte...che ne pensate? Si potrebbe creare un'associazione di noi genitori che tuteli i diritti dei nostri figli (risorsa e non strumenti), che proponga e che collabori per quel minimo di cambiamento necessario e vigili che le cose vadano nella direzione giusta per i ragazzi e per il calcio giovanile.
Potremmo utilizzare i social e creare un nostro blog per informare e domandare...si potrebbe iniziare per davvero! COSA NE PENSATE?[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Potrebbe essere un inizio, come lo è il continuare a proporre e successivamente inviare il tutto agli organi federali, dimostrando che una discussione non necessariamnte deve sempre assumere toni negativi.
Ottimo
00martedì 4 novembre 2014 10:04
Re: LA FINE E L'INIZIO, IL FUTURO DEL CALCIO PER I RAGAZZI
[POSTQUOTE][QUOTE:127360477=CAPITANO, 04/11/2014 08:12]Condivido e propongo:
decidiamo il primo weekend dove su tutti i campi, fino al termine dei campionati, i genitori che vorranno aderire,spontaneamente, in modo civile educato e silenzioso, esporranno, per protesta, dei semplici cartelli con frasi che sottolineano le cose che non vanno e le proposte...che ne pensate? Si potrebbe creare un'associazione di noi genitori che tuteli i diritti dei nostri figli (risorsa e non strumenti), che proponga e che collabori per quel minimo di cambiamento necessario e vigili che le cose vadano nella direzione giusta per i ragazzi e per il calcio giovanile.
Potremmo utilizzare i social e creare un nostro blog per informare e domandare...si potrebbe iniziare per davvero! COSA NE PENSATE?[/QUOTE][/POSTQUOTE]

La seconda parte la condivido, associarsi per tutelare i ragazzi, tipo l'Assocalciatori ma specializzato nel settore giovanile.

Penzionato
00martedì 4 novembre 2014 14:58
Campa cavallo.........
Guardate che il marcio del marcio è dentro i palazzi, fingono di migliorare la LND e tutto il SGS ma in realtà non lo seguono se non per ottenere qualche altra entrata in denaro camuffata da un'altra idea geniale di qualche cervellone all'interno. Fateci caso, cosa fanno per migliorare il settore giovanile?...niente, fingono, girano intorno ai problemi che sono sempre gli stessi da anni e anni per poi risolvere il tutto con le rappresentative facendoci credere che debbono essere un nostro vanto quando in realtà serve solo per aumentare il tono della loro voce in campo nazionale. Ma le tutele per i ragazzi dove sono? o crediamo basti una pidocchiosa assicurazione (quando interviene) in caso di infortunio? le tutele vere sono altre, comprese quelle di avere all'interno personale controllato e qualificato a tutti i livelli compreso e sopratutto dentro i palazzi. Questo non è un attacco alla dirigenza regionale ma una sana critica costruttiva, che almeno all'interno mettano delle PERSONE GIOVANI E CAPACI CON LA VOLONTà DI CRESCERE INSIEME AL SISTEMA CERCANDO DI MIGLIORARLO.
a
00martedì 30 dicembre 2014 07:37
FERIE
00lunedì 30 marzo 2015 17:23
TUTTI A CASA
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