[POSTQUOTE][QUOTE:112899531=er-pomata, 31/08/2011 10.13]Tutto si potrebbe fare,l'importante è una cosa per chi allena nei settori Giovanili...una licenza o un documento,chiamamolo come vogliamo che attesti che la persona che allena 1° non abbia tendenze morbose verso i ragazzi..2°.che sia preparato in materia psicologica infantile....di questo secondo caso ne abbiamo pagato care conseguenze mio figlio e noi genitori per un "allenatore" "mister"..se così vogliamo chiamarlo,ma io lo chiamerei testa di caxxo..che continuava a dire al ragazzo testuali parole...sei piccolo ,sei basso..pertanto non rientri momentaneamente nei piani della squadra A se vuoi vai nella B...noi ce ne siamo andati proprio!Il ragazzo era complessato dal fatto che non cresceva,ma era solo questione di sviluppo...ora dopo varie peripezie...ancora gioca ed è alto 182 cm...alla faccia del "TESSERATO" di merda!!![/QUOTE][/POSTQUOTE]
hai pienamente ragione, ma il male viene dalle società professionistiche, che chiedono un certo tipo di calciatore a livello giovanile, ossia vogliono bei fisicono a livello di esordienti o giovanissimi.. li vogliono gia lati 1.90. perche devono essere forti e vincere facile contro le squadre dei dilettanti con le quali si confrontono ....
e così gli allenartori che pocono comprendono si adeguano credendo che sia logico.. ma non lo è.. si parla molto del modello spagna, ma in spagna si guarda ai piedi e alla capicità di palleggiare e non del grande fisico... insegna Messi, Iniesta e altri...
Gli allenatori (patentati o no) invece di insegnare calcio pensano a vincere le partite con la fisicità e non giocando a calcio...