LA SQUADRA DELLA CAPITALE

BAYERN MONACO, BASILLEA E UNA BOTTA DI CLUJ
pubblicata venerdì 27 agosto 2010




Il Romanista - Il bello è che sono stati loro, gli interisti, il nostro nemico pubblico numero uno, a estrarre le palline. I gufi se la prendano con Maicon, Sneijder e Milito. Perché la Roma, ieri al sorteggio di Champions a Montecarlo, ha pescato bene. Non benissimo, ma solo perché dalla prima fascia c’è cascato addosso il Bayern Monaco e non il (molto) più abbordabile Lione. Amen. Anzi, che sarà sarà. Potevamo prendere il Barcellona o il Manchester United. Ci è andata di lusso: oltre ai tedeschi, nel girone E sono finiti Basilea e Cluj. Mica male, no? Considerate che il Milan si trova in un girone con Real Madrid, Ajax e Auxerre. Una bolgia. Non può considerare positivo questo sorteggio nemmeno l’Inter, che - Twente a parte - si trova in un girone con Werder Brema e Tottenham. Sorrideva Tonino Tempestilli, inquadrato da una furtiva telecamera. Sorrideva il dirigente che la Roma aveva spedito a rappresentarla al Grimaldi Forum. Non abbiamo pizzicato un’inglese, stavolta e per fortuna. La manina fatata del Diego nerazzurro, premiato dalla Uefa come miglior giocatore della scorsa stagione oltre che della Champions, ci ha consegnato il Cluj, la squadra campione di Romania. Come nell’edizione 2008/09. All’Olimpico dopo 17 minuti segna Panucci. Pare l’inizio di una goleada. Poi dal nulla sbuca il tal Culio. Doppietta e tutti a casa. Noi. Ma dagli errori, vedi alla voce "sottovalutare", si impara. Ranieri può dunque ritenersi soddisfatto (sicuramente, più di Benitez e Allegri) dall’esito dell’urna. Un po’ meno, forse, dal calendario delle sei giornate. La Roma partirà in salita. Esordiremo a Monaco di Baviera il 15 settembre. In compenso, alla seconda e terza giornata avremo due impegni consecutivi all’Olimpico, il 28 settembre con il Cluj e il 19 ottobre con il Basilea. La Roma tornerà poi in campo il 3 novembre in Svizzera, il 23 novembre sfiderà all’Olimpico il Bayern Monaco e concluderà la sua corsa l’8 dicembre in Romania. Nove giorni dopo, il 17 dicembre a mezzogiorno, a Nyon, si terrà un altro sorteggio ugualmente importante. Quello per gli ottavi di finale. È l’obiettivo minimo per questa squadra. Per la Roma. Che sarà sarà, cantava l’Olimpico il 20 marzo 1985. La Coppa Coppe, il rigore di Matthaus, la rete di Kogl, la sciarpata, le lacrime di una Roma che profumava di tricolore. Il Bayern di oggi ha un altro volto. È quello di Arjen Robben. Ci penserà Ranieri, ci penserà Totti, che un giorno ha detto «vinco la Champions e mi ritiro sereno». Scherzava, forse. E in ogni caso sarebbe il modo migliore per accomiatarsi dal calcio. Non dalla Roma, chiaramente.

INFO BIGLIETTI, ROMA-CESENA
pubblicata venerdì 20 agosto 2010
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L' A.S. Roma comunica, attraverso il suo sito ufficiale, le modalità e i prezzi per acquistare i biglietti per Roma-Cesena, gara valevole per la 1° giornata del campionato di serie A. La gara si giocherà allo Stadio Olimpico di Roma, sabato 28 agosto, alle ore 20.45.
Prevendita riservata ai soli Titolari di AS ROMA CLUB PRIVILEGE non abbonati su tutti i posti disponibili: dalle ore 15.00 di lunedì 23 agosto 2010, presso tutti i punti vendita abilitati.

- Prevendita riservata agli Abbonati 2009/2010 esclusivamente sui posti disponibili nello stesso settore del proprio abbonamento: dalle ore 15.00 di martedì 24 agosto fino alle ore 14.00 di mercoledì 25 agosto 2010, esclusivamente presso gli A.S. Roma Store.

- Prevendita libera:
dalle ore 15.00 di mercoledì 25 agosto, alle ore 18.00 di sabato 28 agosto 2010 (A.S. Roma Store).
dalle ore 15.00 di mercoledì 25 agosto, alle ore 20.45 di sabato 28 agosto 2010 (Ricevitorie LIS e Gran Teatro).

(asroma.it)

QUELLA TELEFONATA CON ROSELLA SENSI E CONTI
pubblicata venerdì 27 agosto 2010
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Il Romanista - Non ha chiuso occhio. E non perché la sua indecisione fosse tra Roma e Juventus. Quello non è mai stata in discussione. Nicolas Burdisso ha trascorso la notte in bianco perché stava decidendo quale mossa fare per dimostrare, ancora una volta, che per lui c’è solo la Roma. O, al massimo, un altro anno all’Inter per poi liberarsi gratis tra meno di dodici mesi. È un uomo d’onore e di parola, Burdisso. Un uomo che le difficoltà vere della vita, quelle che col calcio non hanno nulla a che fare, hanno temprato e reso tutto d’un pezzo. Per questo, dopo aver parlato con la moglie, ha ribadito la sua volontà: «La Roma. Adesso o tra un anno». Sono state ore concitate quelle dell’argentino. Lui a Milano, col procuratore e amico Fernando Hidalgo, la famiglia a Roma, in attesa di notizie. Ieri mattina si è incontrato con Pradé: un colloquio durato un paio d’ore, con toni assolutamente cordiali e tanta voglia di capirsi, spiegarsi e trovarsi. Il direttore sportivo giallorosso ha spiegato a Nicolas che la Roma non aveva la possibilità, fino a pochi giorni fa, di arrivare alla cifra richiesta dall’Inter ma che, fatti tantissimi sforzi, ha pareggiato la cifra messa sul piatto dalla Juventus. Perché tutti a Trigoria credono in lui. E lo ritengono importantissimo. La pensa così il presidente, Rosella Sensi, che è scesa in campo in prima persona, parlando sia con Moratti che con lo stesso Burdisso, al quale ha ribadito la sua stima (come uomo, prima che come giocatore) e la volontà di fare di tutto per riportando a Trigoria. La pensa così anche Bruno Conti, che ieri mattina ha voluto parlare personalmente col Bandito, così come Claudio Ranieri, il primo sponsor dell’argentino, dentro e fuori dal campo, tanto che mercoledì sera ha alzato il telefono e gli ha ribadito di «puntare su di te». E la pensano così anche, e soprattutto, i compagni di squadra. In questi giorni Burdisso ha ricevuto sms da Roma, firmati da Totti, Perrotta, Pizarro e tanti altri. Perché nessuno, all’interno degli spogliatoi del Bernardini, ha voglia di riprendere il discorso interrotto il 16 maggio senza Nicolas. Senza quel ragazzo con la fama di cattivo e invece dolcissimo che, arrivato nella Capitale quasi per caso un anno fa, ha conquistato tutti e si è innamorato, ricambiato, di Roma e della Roma. Anche la sua famiglia prova gli stessi sentimenti, tanto che alla moglie Belen sono arrivati messaggi da parte di altre mogli romaniste per sapere gli esiti della trattativa tra Roma, Inter e Juve. Anche a loro, la signora Burdisso ha dato la stessa risposta del marito: «Juve? No grazie. Per noi c’è solo la Roma». L’hanno capito tutti, solo l’Inter, per ora, si ostina a non recepire il messaggio. Burdisso, però, è fiducioso. E da uomo d’onore qual è aspetterà la Roma fino all’ultimo momento. L’ha detto a Rosella Sensi, a Conti, a Pradé, a Ranieri, ai compagni di squadra. E, soprattutto, a se stesso.

Venerdì, 27 agosto 2010 - 18.25.31 - 1.431 letture
ROMA-CESENA: stabiliti nuovi controlli per l´accesso allo stadio
Per l'incontro Roma-Cesena sarà attivato il Centro per la Gestione della Sicurezza dell'evento, che garantirà l'attivazione ed il raccordo di tutte le strutture info-investigative della Questura per l'identificazione di soggetti eventualmente coinvolti in episodi di violenza...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 17.49.42 - 2.951 letture
QUOTE SCUDETTO, ROMA la più gettonata
Per il capocannoniere plebiscito per Toni...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 17.30.16 - 462 letture
DG CESENA, LUCA MANCINI: ´Proveremo lo scherzetto alla Roma´
Il direttore generale del Cesena, Luca Mancini, è intervenuto oggi ai microfoni di "A tutto campo", su Radio Ies. Queste le sue parole...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 17.17.05 - 4.124 letture
FOTONOTIZIA: ADRIANO a Trigoria si fa ´consolare´ da alcuni amici
L'attaccante brasiliano, alle prese con un problema muscolare che lo terrà fuori per circa un mese, ha incontrato alcuni suoi amici a Trigoria. Un'occasione importante per scambiare quattro chiacchiere in tranquillità e pensare positivo, in vista della riabilitazione...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 16.49.28 - 234 letture
ARTE E CALCIO PER LA PACE NEL MONDO: una performance dell´artista Michelangelo Pistoletto
Con Love Difference Cittadellarte-Fondazione Pistoletto il gioco diventa un'occasione d'incontro e di riflessione sull'affascinante complessità delle diverse culture dell'area mediterranea. Il campo da gioco del calciobalilla è uno specchio con la sagoma del Mar Mediterraneo...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 16.50.24 - 4.516 letture
COMUNICATO ULTRAS ROMA: riceviamo e pubblichiamo
Riceviamo via email e pubblichiamo il comunicato degli Ultras Roma...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 14.31.24 - 1.002 letture
Scontri Pescara-Roma: altre dieci denunce e daspo
Dieci persone sono state denunciate dalla Digos della Questura di Pescara dopo essere state identificate come responsabili degli incidenti avvenuti l'8 agosto scorso prima della partita di calcio amichevole Pescara-Roma...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 14.26.48 - 5.446 letture
AQUILANI: ´Sono andato via da Roma anche per aiutare la società. Sono alla Juventus per restare´
"L'Inghilterra è stata un'esperienza bellissima ma io sono qui per restare". Quste le prime parole di Alberto Aquilani ai suoi nuovi tifosi. L'ex centrocampista della Roma, ricorda il suo passato giallorosso: "Lasciare la Roma è stata una scelta difficile, non sto qui a dire di no e non sto qui a rinnegare il mio passato. Tutti conoscono il mio passato e quindi è giusto così"...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 14.14.52 - 4.654 letture
QUI TRIGORIA: un altro IMPERATORE ADRIANO brasiliano (GUARDA LE FOTO)
Un singolare tifoso brasiliano in salsa "Antica Roma" era presente questa mattina al di fuori dei cancelli di Trigoria mentre, all'interno del centro sportivo, si teneva la conferenza stampa di Claudio Ranieri. Vestito da IMPERATORE, l'obiettivo del singolare sostenitore era quello di consolare Adriano...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 12.28.28 - 9.713 letture
CONFERENZA STAMPA, RANIERI: ´Per noi sarà un campionato difficile ma esaltante. Punto sulla Roma. Con noi anche Juve e Milan. Domani gioca Julio Sergio´(GUARDA LE FOTO)
Le dichiarazioni integrali del tecnico giallorosso nella conferenza stampa odierna: "Sono deluso da Milano stiamo attraversando un momento difficile ma siamo forti e concentrati oltre che determinati, a noi interessa il campo e non la banca o gli accordi. Siamo pronti per questa avventura. Noi dobbiamo rispondere ai nostri tifosi"...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 12.24.06 - 1.903 letture
PIZARRO ai minatori cileni: ´Resistete tutto il Cile è con voi´
"La vita vi ha riservato una prova durissima, per chi come voi ha sempre lavorato duro. Siate forti e resisterete: tutto il Cile, e non solo, vi sta seguendo". Il numero 7 giallorosso, David Pizarro, ha inviato un messaggio di sostegno ai 33 minatori cileni intrappolati da più di 20 giorni nella miniera di San Josè...


Venerdì, 27 agosto 2010 - 12.17.27 - 4.183 letture
ROMA-CESENA: i convocati. C´è JULIO SERGIO
Al termine dell?allenamento odierno mister Ranieri ha diramato la lista dei calciatori convocati per Roma-Cesena. Julio Sergio compare tra i convocati. Il numero 27 giallorosso da qualche giorno sta lavorando per recuperare in tempo per la prima di campionato. Anche il neoacquisto Castellini è incluso nella lista dei 20 convocati...

QUOTE SCUDETTO, ROMA LA PIÙ GETTONATA
pubblicata venerdì 27 agosto 2010
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QUOTE SCUDETTO, ROMA LA PIÙ GETTONATA. MA SPUNTA IL GENOA AL 12%
I quotisti tracciano il solco, gli scommettitori deviano su percorsi alternativi. E' ciò che si verifica sul quesito secco: chi vincerà il campionato 2010-2011? La lavagna propone l'Inter in solitudine, ma la bassa quota (1,95) spinge gli investimenti su altre squadre. La prima, informa Agipronews secondo i dati forniti da Eurobet, è la Roma, che raccoglie il 22% dei pronostici, pochissimo al di sopra del Milan che si ferma al 21%. Sul podio anche la Juve, al 17%. La quota, 6,00, accomuna le tre inseguitrici dei nerazzurri, che dal canto loro catalizzano il 16% delle giocate. Ma la vera sorpresa si trova al quinto posto, dove il Genoa è oggetto del 12% delle scommesse. Le premesse dello scorso anno, gli acquisti estivi e una quota a dir poco allettante giocano a favore dei rossoblù. Chi investe oggi sullo scudetto del Genoa, può fare un colpo da cento euro per ognuno scommesso.

CAPOCANNONIERE, PLEBISCITO PER TONI: SUL GENOANO QUASI SETTE GIOCATE SU DIECI
Un rapporto con il Bayern finito male, tra infortuni e polemiche con Van Gaal; una esperienza non memorabile con la Roma; 33 primavere che pesano sulle spalle: eppure, per gli scommettitori italiani Luca Toni vuol dire ancora gol. Il dato fornito da Eurobet è eloquente: il neo genoano, riferisce Agipronews, raccoglie il 65% delle giocate sul capocannoniere del prossimo campionato di A. La quota proposta, 12,00, non è neanche molto alta (in lavagna, prima di lui, ci sono soltanto Di Natale, Milito, Eto'o, Pato e Gilardino), quindi alla base del boom di scommesse ci sono più che altro la credibilità del giocatore e la fiducia nelle qualità offensive del Genoa. Tutti gli altri sono a distanza abissale. Alle spalle di Toni il più gettonato è, inaspettatamente, Abel Hernandez del Palermo, sul quale si orienta il 10,6% del volume di scommesse. In questo caso la quota molto alta (51,00) ha funzionato da propellente e un'ulteriore spinta arriverà certamente dalla doppietta con cui l'uruguaiano ha salvato ieri il Palermo in Europa League. Poche le giocate per il grande favorito Milito, che non arriva al 2%: troppo bassa la quota (5,50).

(Agipronews)

COMUNICATO ULTRAS ROMA: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
pubblicata venerdì 27 agosto 2010
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Riceviamo all'email di redazione e pubblichiamo, come richiestoci, il comunicato degli Ultras Roma.

"Sta' per cominciare una nuova stagione, nuova in tutti i sensi visto che e' la prima dell'era (speriamo breve) della Tessera dela Tifoso. Come gia' anticipato a Luglio, quest'anno abbiamo deciso di non entrare in campionato in Curva SUD e questo per protestare contro l'introduzione da parte delle autorita' di una "legge" liberticida che riteniamo lesiva dei principi di liberta' che ognuno di noi dovrebbe avere garantiti dal proprio paese, soprattutto se questo si definisce civile e democratico. Ma da noi vige la dittatura e quindi niente diritti secondo loro. Noi non ci stiamo a piegarci ai loro voleri, non ci stiamo ad entrare nel loro recinto come fossimo un gregge, ed e' per questo che, oltre a non sottoscrivere la Tessera del Tifoso e quindi l'abbonamento, abbiamo deciso di non dare per niente i nostri soldi non comprando neanche i singoli biglietti di partita in partita. Vogliamo continuare a vivere lo stadio come abbiamo sempre fatto e come ci e' stato tramandato da chi prima di noi ha occupato i nostri posti nella curva che e' stata la piu' bella del mondo. Tenevamo a precisare che oltre ad essere Ultras, anche noi come tutti voi siamo tifosi, anche noi gioiamo e soffriamo per una vittoria o per una sconfitta... e viceversa! Si, proprio come e' accaduto a Verona nell'ultima partita dello scorso campionato, dove nonostante la delusione per aver appena perso lo scudetto, fieri come solo il popolo giallorosso sa fare, ci siamo ritrovati tutti insieme a festeggiare la nostra Romanita' con cori, bandiere, torce, fumoni e striscioni, insomma con tutto quel folklore che ci ha sempre contraddistinto e che da anni non si vedeva piu' nei vari stadi Italiani. Quel folklore che ci verra' definitivamente tolto con l'introduzione della Tessera del Tifoso, ultimo strumento atto ad annientare l'anima del calcio, ovvero il tifo. Anche per noi, dopo tanti anni passati al seguito ovunque della nostra squadra, sara' molto dura rimanere fuori e non poter sostenere l'A.S. Roma dal nostro posto in Curva SUD, ma la nostra liberta' vale piu' di ogni altra cosa ed e' per questo che invitiamo tutti coloro che la pensano come noi a non entrare e a vederci Sabato 28 Agosto alle ore 19:00 allo Stadio dei Marmi sotto lo stadio Olimpico. Vorra' dire che sosterremo da li' la nostra squadra in modo civile, per non dare adito a chi non aspetta altro che facciamo casino per poterci additare ancora una volta come terroristi, come il male del calcio. Con la radiolina in una mano e magari una birra o un panino nell'altra, ancora una volta ci ritroveremo tutti insieme a tifare la nostra Roma, ma sempre e comunque da cittadini liberi, liberi ancora una volta di aver scelto con la nostra testa e non obbligati da chi vorrebbe decidere per noi. Ribadiamo, come nel precedente comunicato, che in tutte le partite dove non e' necessaria la Tessera del Tifoso per poter acquistare un biglietto, come amichevoli, supercoppa, coppa italia e champions league, noi saremo come sempre al nostro posto in Curva SUD. NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI... NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! " ULTRAS ROMA

LA SCELTA DI BURDISSO ´SCUDETTO CON LA ROMA´
pubblicata venerdì 27 agosto 2010
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Il Romanista - «Voglio vincere lo scudetto con la Roma». Lo ha detto ieri Nicolas Burdisso ai suoi compagni giallorossi che lo hanno chiamato per convincerlo a scegliere la Roma piuttosto che la Juventus. E’ proprio la volontà dell’argentino ieri ha fatto la differenza nella trattativa a tre Roma-Inter-Juventus. La missione impossibile di Daniele Pradè, volato a Milano per parlare col giocatore, è diventata possibile e la società giallorossa ha sorpassato di nuovo la Juventus, irrimediabilmente tagliata fuori dalla decisione del giocatore. Che ha scelto la Roma e ieri lo ha detto a chiare lettere sia ai dirigenti juventini, ringraziandoli per l’interessamento, sia a quelli nerazzurri, che hanno preso atto della volontà del giocatore e hanno riaperto clamorosamente alla Roma dopo aver concluso, mercoledì, la cessione di Burdisso alla Juventus. «Ci siamo incontrati per un’ora con Pradè - il racconto di Hidalgo - dopo ci ha raggiunti anche Nicolas. Il direttore gli ha parlato con il cuore, lo fatto parlare con Rosella Sensi, Ranieri e tutti i compagni. Tutta la squadra vuole che Nico torni a Roma. Abbiamo quindi preso una decisione, che credo sia quella giusta. A parità di offerte non c’è nessun danno economico per l’Inter. Non stiamo obbligando nessuno, però va valutata anche la decisione del giocatore, che vuole fare di tutto per andare alla Roma». Il direttore sportivo giallorosso ha dimostrato a Burdisso che l’attenzione della Roma su di lui è stata sempre alta e che ci sono stati dei problemi oggettivi che hanno impedito alla società giallorossa di formulare l’offerta di 8 milioni prima di ieri. Innanzitutto serviva l’ok della banca (Unicredit) per un’operazione così onerosa, poi mancava il cash. Entrambi i problemi sono stati risolti nelle ultime ore: la banca mercoledì ha dato il suo assenso, mentre la cessione di ieri di Cerci alla Fiorentina che porterà nelle casse giallorosse 4 milioni di euro freschi ha fatto il resto. Burdisso ha capito le difficoltà, e ha dato la sua parola al ds giallorosso che non accetterà la Juventus, ma piuttosto rimarrà a Milano fino al termine del contratto per liberarsi a zero l’anno prossimo. Forte della volontà del giocatore, Pradè ha chiamato Marco Branca comunicandogli che avrebbe pareggiato l’offerta di 8 milioni della Juventus. A questo punto il responsabile del mercato nerazzurro ha preso atto della situazione e ha preso tempo. Quanto? Non troppo, fanno sapere da Trigoria. I dirigenti giallorossi sarebbero stati pronti a partire anche ieri per concludere l’operazione, ma quelli interisti erano tutti a Montecarlo per la Supercoppa. Oggi ci sarà un altro contatto telefonico, e il giorno buono per concludere l’operazione può essere domani, domenica al massimo. Non oltre, perché servono i tempi tecnici per ufficializzare il trasferimento e la Roma non vuole correre il rischio di ritrovarsi senza sostituto nel caso lunedì la situazione dovesse cambiare di nuovo. Ma a Trigoria sono fermamente convinti che stavolta non ci saranno sorprese e oggi Nicolas sarà a Roma. La sua speranza, e non solo sua, è quella di non dover tornare più a Milano. La missione impossibile di Daniele Pradè, volato a Milano per parlare col giocatore, è diventata possibile e la società giallorossa ha sorpassato di nuovo la Juventus, irrimediabilmente tagliata fuori dalla decisione del giocatore. Che ha scelto la Roma e ieri lo ha detto a chiare lettere sia ai dirigenti juventini, ringraziandoli per l’interessamento, sia a quelli nerazzurri, che hanno preso atto della volontà del giocatore e hanno riaperto clamorosamente alla Roma dopo aver concluso, mercoledì, la cessione di Burdisso alla Juventus. «Ci siamo incontrati per un’ora con Pradè - il racconto di Hidalgo - dopo ci ha raggiunti anche Nicolas. Il direttore gli ha parlato con il cuore, lo fatto parlare con Rosella Sensi, Ranieri e tutti i compagni. Tutta la squadra vuole che Nico torni a Roma. Abbiamo quindi preso una decisione, che credo sia quella giusta. A parità di offerte non c’è nessun danno economico per l’Inter. Non stiamo obbligando nessuno, però va valutata anche la decisione del giocatore, che vuole fare di tutto per andare alla Roma». Il direttore sportivo giallorosso ha dimostrato a Burdisso che l’attenzione della Roma su di lui è stata sempre alta e che ci sono stati dei problemi oggettivi che hanno impedito alla società giallorossa di formulare l’offerta di 8 milioni prima di ieri. Innanzitutto serviva l’ok della banca (Unicredit) per un’operazione così onerosa, poi mancava il cash. Entrambi i problemi sono stati risolti nelle ultime ore: la banca mercoledì ha dato il suo assenso, mentre la cessione di ieri di Cerci alla Fiorentina che porterà nelle casse giallorosse 4 milioni di euro freschi ha fatto il resto. Burdisso ha capito le difficoltà, e ha dato la sua parola al ds giallorosso che non accetterà la Juventus, ma piuttosto rimarrà a Milano fino al termine del contratto per liberarsi a zero l’anno prossimo. Forte della volontà del giocatore, Pradè ha chiamato Marco Branca comunicandogli che avrebbe pareggiato l’offerta di 8 milioni della Juventus. A questo punto il responsabile del mercato nerazzurro ha preso atto della situazione e ha preso tempo. Quanto? Non troppo, fanno sapere da Trigoria. I dirigenti giallorossi sarebbero stati pronti a partire anche ieri per concludere l’operazione, ma quelli interisti erano tutti a Montecarlo per la Supercoppa. Oggi ci sarà un altro contatto telefonico, e il giorno buono per concludere l’operazione può essere domani, domenica al massimo. Non oltre, perché servono i tempi tecnici per ufficializzare il trasferimento e la Roma non vuole correre il rischio di ritrovarsi senza sostituto nel caso lunedì la situazione dovesse cambiare di nuovo. Ma a Trigoria sono fermamente convinti che stavolta non ci saranno sorprese e oggi Nicolas sarà a Roma. La sua speranza, e non solo sua, è quella di non dover tornare più a Milano

BURDISSO E' DELLA ROMA .

DONI CONVOCATO PER L'INCONTRO CONTRO IL CESENA .

BURDISSO, ACCORDO FATTO: NICOLAS È GIÀ A ROMA
pubblicata sabato 28 agosto 2010
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(Il Romanista) - Non c'è ancora l’ufficialità, che arriverà oggi, ma da ieri sera si può dire: Nicolas Burdisso è un giocatore della Roma. Finalmente, verrebbe da aggiungere. La telenovela del mercato estivo è arrivata alla conclusione, che poi è quella più logica è che fa contenti tutti, con Nicolas giallorosso.

Dopo il netto rifiuto di due giorni fa del difensore argentino di andare alla Juventus e i contatti riallacciati tra la Roma e l’Inter, ieri la situazione si è sbloccata definitivamente. Protagonista della giornata il direttore sportivo Pradè, che ieri mattina è volato a Milano per incontrare prima Fernando Hidalgo e poi lo stesso Burdisso, che aspettava notizie. Dopo un incontro di un’ora, Pradè ha chiamato Marco Branca a Montecarlo per la Supercoppa europea. Un breve colloquio durante il quale il ds giallorosso ha ribadito l’offerta di 8 milioni cash, che era proprio quello che il responsabile nerazzurro voleva sentirsi dire. A quel punto Pradè ha preso una macchina e da Milano si è diretto a Montecarlo.

Arrivato nel tardo pomeriggio nel Principato si è incontrato con Piero Ausilio (Responsabile degli osservatori di mercato interisti e del Settore Giovanile) e soprattutto con Rinaldo Ghelfi (il ministro delle finanze nerazzurre), ma non con Marco Branca che era già allo stadio insieme alla squadra. Durante l’incontro sono stati perfezionati i particolari dell’accordo, che però per mancanza di tempo sarà formalizzato sui moduli federali (che saranno depositati in Lega lunedì) solamente questa mattina. Burdisso passa alla Roma a titolo definitivo per 8 milioni di euro, ha firmato un quadriennale da 2.5 milioni di euro netti a stagione (più i premi). L’acquisto più costoso delle ultime due stagioni ha fatto contento Claudio Ranieri, che ieri in conferenza stampa aveva ribadito come avesse chiesto alla dirigenza giallorossa solo il difensore argentino.

Burdisso ha accolto con grande soddisfazione la conclusione della trattativa, anche perché la vicenda è finita come lui si è sempre augurato. Nicolas ha sempre voluto solamente la Roma e questo suo desiderio è stato soddisfatto. Ieri insieme alla moglie Belen è partito in direzione della capitale. Il suo aereo è arrivato in tarda serata a Roma. Questa sera il difensore argentino sarà in tribuna allo stadio Olimpico per assistere all’esordio in campionato dei suoi nuovi/vecchi compagni di squadra. E lo farà, finalmente, a tutti gli effetti da giocatore giallorosso. Da ieri sera, Nicolas Burdisso (e non solo lui) è un uomo felice.

BEHRAMI E GIVEN, SI PUÒ FARE
pubblicata sabato 28 agosto 2010
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(Il Corriere dello Sport) - L’ ufficialità giallorossa fa sapere: con l’acquisto di Burdisso, il nostro mercato in entrata è concluso. Non è una bugia, ma non è neppure tutta la verità. Perché, in realtà, questi ultimi giorni di mercato, possono riservare più di una sorpresa in casa Roma. In uscita e in entrata.

BEHRAMI - Il procuratore del giocatore, Alessandro Beltrami, da due giorni è a Londra in attesa del semaforo verde della Roma per andare a trattare la cessione di Behrami: cash nel caso la Roma riuscisse a incassare i cinque milioni fissati per il cartellino di Julio Baptista, in prestito oneroso con una cifra per il diritto di riscatto già prefissata se, invece, la bestia dovesse rimanere sul libro paga di Trigoria. Con l’esterno kosovaro-svizzero, da tempo c’è l’accordo sul contratto e, soprattutto, c’è la ferma volontà del giocatore di lasciare Londra, tornare in Italia, meglio ancora Roma e la Roma. Oggi, molto probabilmente, si saprà se lo Schalke formalizzerà la sua offerta nei confronti di Baptista, giocatore che piace molto al tecnico della squadra tedesca, Felix Magath. Anche ieri, i dirigenti tedeschi hanno contattato il procuratore del brasiliano, Alessandro Lucci. E a proposito di procuratori, c’è da dire che ieri, l’ex agente della bestia, Herminio Menendez, ha tentato di intromettersi nell’affare, concendendo un’intervista accreditandosi come il procuratore di Baptista. Cosa che ha irritato non poco il giocatore che, a questo proposito, ha voluto fare una precisazione: «Ci tengo a far sapere a tutti, che gli unici accreditati a rappresentarmi, sono Juan Figer e Alessandro Lucci. Chiunque altro dica di rappresentarmi, sta dicendo il falso». Del resto i contatti con lo Schalke li sta portando avanti proprio Lucci che oggi attende una telefonata decisiva.

GIVEN - Sul filo di lana, in casa Roma potrebbe concretizzarsi anche un cambio di portieri. Con Doni che potrebbe andare al Manchester City in cambio di Shay Given, portiere titolare della nazionale irlandese allenata da Trapattoni, retrocesso però da Roberto Mancini nel ruolo di dodicesimo del Manchester City dove l’ex allenatore del l’Inter ha promosso Hart nel ruolo di titolare. Cosa che Given, buonissimo portiere, non ha gradito per niente, chiedendo di essere ceduto. Cosa che il Manchester sta cercando di fare. Già ieri mattina c’è stato un contatto telefonico per mettere in piedi uno scambio alla pari di cartellini. Al momento la trattativa è stata congelata, anche perché la Roma vorrebbe un conguaglio, anche piccolo, se non altro perché Doni ha tre anni di meno (31 rispetto ai 34 dell’irlandese). C’è da aggiungere, però, che il portiere brasiliano ha già dato la sua di sponibilità al trasferimento, consapevole di andare a fare il secondo a Manchester dove però avrebbe più possibilità di giocare visto che a Trigoria è considerato il terzo. Oggi le parti si risentiranno. Nel caso non dovesse concretizzarsi questo scambio, per Doni c’è sempre la possibilità, gradita pure questa, di andare al Benfica che prima però deve sistemare Roberto che nelle prime partite ne ha combinate di tutti i colori.

CENTRO PER LA SICUREZZA ALL´OLIMPICO
pubblicata sabato 28 agosto 2010
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(Il Corriere dello Sport) - Oggi allo stadio sarà attivato il Centro per la Gestione della Sicurezza dell'evento, che garantirà l'attivazione ed il raccordo di tutte le strutture info-investigative della Questura per l'identificazione di soggetti eventualmente coinvolti in episodi di violenza. Per i possessori della tessera del tifoso ci saranno in gressi riservati.

ALLENAMENTO ROMA, SI CONCLUDE L´ALLENAMENTO. JULIO SERGIO DIFFERENZIATO, SI TENTA IL RECUPERO IN EXTREMIS. PER IL RESTO GRUPPO AL COMPLETO
pubblicata venerdì 27 agosto 2010
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Gli uomini di Ranieri scendono sui campi d'allenamento di Trigoria per quello che sarà l'ultimo allenamento prima dell'esordio in campionato con il Cesena, domani allo stadio Olimpico (ore 20.45)

10.00 - I primi a scnedere sui campi del Fulvio Bernardini sono i portieri Doni e Lobont. I due estremi difensori lavorano con il preparatore Guido Nanni sul Campo C.

10.05 - Il gruppo entra in campo ed effettua il riscaldamento

10.10 - Julio Sergio prosegue con il lavoro differenziato. Si continua a lavorare per rendere possibile l'esordio del numero 27 contro il Cesena. De Rossi torna a lavorare con il gruppo. Adriano, ovviamente, è assente

10.15 - Doni e Lobont lavorano in modo molto intenso. Il preparatore Nanni insiste con un duro allenamento sulla reattività.

A Trigoria si respira un clima torrido sina dalla prima mattinata. Il termometro del "Fulvio Bernardini" segna circa 30°. Sono una trentina anche i tifosi venuti ad assistere all'allenamento.

Si lavora sulla circolazione del pallone e il gruppo viene diviso in due schieramenti

Gialli: Cassetti, Mexes, De Rossi, Castellini, Simplicio, Brighi, Menez, Okaka

Bianchi: Rosi, Burdisso, Juan, Riise, Perrotta, Taddei, Vucinic, Totti

11.05 - Si conclude l'allenamento. La seduta si rivela solamente una rifinitura in vista del Cesena. A Trigoria si segnala la presenza di una troupe della testata giornalistica norvegese "Wg". Motivo della visita? Ovviamente un'intervista a Riise

(FINE)

PROSSIMA PARTITA: Roma-Cesena (1a giornata - sabato 28 Agosto, ore 20.45)
INDISPONIBILI: -
IN DUBBIO: -
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: -
PROBABILE FORMAZIONE: Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi, Perrotta; Menez; Vucinic, Totti
BALLOTTAGGI: Julio Sergio/Doni, Perrotta/Taddei


ROMANEWS.EU SEGUE L'ALLENAMENTO IN TEMPO REALE CON MARCO VALERIO ROSSOMANDO

"Compreremo la Roma, vi spiego come e perchè"
Sabato 28 Agosto 2010 10:29
(La Repubblica - M.Mensurati) -
«Sì, la Roma ci interessa». Dopo le voci circolate durante l´estate Alessandro Grimaldi, senior partner e consigliere d´amministrazione del fondo di investimento Clessidra - uno dei più importanti in Italia - conferma l´interesse della sua società per il club giallorosso. «Pensiamo che possa essere un buon investimento».
Una squadra di calcio un buon investimento? Non si è sempre ritenuto il contrario?
«Non più. Proprio Repubblica ha pubblicato i risultati di uno studio di Stage Up secondo cui la redditività media di un club passerà, a parità di costi, da -8,3 milioni del 2008-2009 a +0,4 milioni del 2010-2011. Il tutto grazie ai maggiori incassi dai diritti televisivi».
Numeri buoni, in effetti.
«Le squadre ormai sono come delle major, delle società che producono entertainment, 50-60 spettacoli l´anno. E lo fanno in un settore che paga molto bene. E che permette di ottenere anche un mare di ricavi da fonti alternative come il merchandising, ma anche come iniziative di cross marketing: in Spagna chi ha l´abbonamento per una squadra di calcio può ottenere sconti sulla fornitura elettrica per casa! E il calcio di occasioni del genere ne offre tantissime».
E lo stadio?
«Non siamo dei costruttori, lo stadio ci interessa solo nell´ottica di creare valore per la società».
Quindi, ingolosita dal business, Clessidra cercherà di comprare la Roma.
«Clessidra è interessata, sì. E non da oggi. Ma all´interno di una cordata: noi non abbiamo né la struttura né la capacità né la voglia di prendere in carico una società di calcio».
Cosa significa non da oggi?
«Già a maggio alcuni fondi americani che operano nel settore dell´entertainment ci avevano chiamato per chiedere notizie sulla Roma. Si muovevano sull´onda lunga dell´interessamento di Soros».
E che ne è stato?
«Alla fine hanno deciso di investire altrove (Manchester United, ndr), "spaventati" da alcune arretratezze dell´Italia e del calcio italiano, come quella degli arbitri non professionisti».
Che cosa intende quando parla di "cordata"?
«Clessidra è un fondo di investimento. E non ha nessun interesse a gestire una squadra di calcio. Può avere interesse ad affiancare un imprenditore, rafforzandone le capacità industriali. Ma senza intervenire di persona e senza che la proprietà possa essere ricondotta ad una unica persona».
Si parla di Angelini.
«Beh, Angelini ci risulta realmente interessato ad acquistare la Roma».
Una cordata a due, dunque.
«In un primo momento avevamo ipotizzato una cordata a tre, un terzo a testa, con dentro anche Unicredit. Ma era solo un pour parler».
Ma la "spersonalizzazione" della proprietà, non rischia di scadere nella deresponsabilizzazione.
«Ci mancherebbe. A noi interessa creare valore e senza professionalità e responsabilità non si crea valore. Le società di calcio sono buoni investimenti a patto che riescano a strutturarsi secondo competenze - ora sono tutte in mano a "one man show", tranne Milan e Juventus - e a ridurre al minimo quelle sacche di inefficienza che ancora caratterizzano un settore che solo oggi comincia ad uscire da una arretratezza incredibile».
Ne avete già parlato con Rotschild, l´advisor scelto da Unicredit per la vendita della società?
«Gli abbiamo fatto sapere più volte che ci interessa guardare a fondo l´operazione».

Burdisso, è fatta
Sabato 28 Agosto 2010 10:54
(Il Tempo) - L’aereo perso per Nizza e un viaggio Milano-Montecarlo da affrontare in macchina è stato l’ultimo intoppo. Il ds romanista Pradè ha portato a termine la sua missione: Nicolas Burdisso è un giocatore della Roma. Oggi si concluderà ufficialmente la telenovela più lunga dell’estate giallorossa dopo il blitz di ieri pomeriggio nel Principato. Prima che l’Inter si giocasse la Supercoppa Europea, Pradè ha incontrato nell’hotel Metropole i dirigenti interisti Ausilio e Ghelfi (il ds Branca era con la squadra). Forte del sì di Burdisso (e del suo no alla Juventus) la Roma ha voluto anticipare i tempi e chiudere la trattativa per evitare altre sorprese. Come previsto, i giallorossi dovranno sborsare 8 milioni di euro pagabili in tre rate per riportarsi a casa l’argentino, stavolta a titolo definitivo. La stessa cifra offerta dalla Juventus il cui inserimento ha complicato la strategia attendista (e mirata al massimo risparmio) della Roma. È tutto fatto, mancano soltanto la stesura dei documenti, le firme e l’annuncio: ieri la Supercoppa incalzava e non c’è stato tempo per sistemare la pratica. L’accordo con l’argentino esisteva da un pezzo: Burdisso firmerà un contratto quadriennale a circa 2,5 milioni di euro netti a stagione. Oggi Pradè rientrerà nella Capitale dove sbarcherà anche il difensore. Ma non per giocare: il programma prevede un saluto ai tifosi all’Olimpico.

E ora? Nei programmi ci sarebbe spazio per un esterno individuato in Behrami. Quello che mancano sono i soldi per acquistarlo e che dovranno essere ricavati dalle cessioni. Baptista su tutti. Galatasaray, Werder e Schalke le possibili destinazioni. Più vicina la cessione di Doni: è in piedi uno scambio con il Manchester City, pronto a girare Given ai giallorossi in cambio del brasiliano. Il portiere guadagna 1,7 milioni contro i 2 milioni abbondanti di Doni: per la Roma sarebbe comunque un risparmio. C’è già il sì di Mancini sull’operazione, manca quello dei giallorossi che preferirebbero vendere Doni (chiesto anche dal Benfica) e prendere al suo posto Rubinho dal Palermo, visto che i siciliani parteciperebbero al pagamento dello stipendio con 300mila euro.

Burdisso alla Roma: è ufficiale

Sabato 28 Agosto 2010 12:25

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver perfezionato il contratto con la F.C. Internazionale S.p.A., per l'acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore NICOLÁS ANDRÉS BURDISSO, con effetti a decorrere dalla data odierna.

Per l’acquisizione a titolo definitivo di tali diritti è previsto il riconoscimento in favore della FC Internazionale di un corrispettivo di € 8 milioni, oltre IVA, da pagarsi in tre annualità tramite la Lega Nazionale Professionisti, di cui € 2,7 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2010/2011, ed € 2,65 milioni, oltre IVA, nelle stagioni sportive 2011/2012 e 2012/2013.

Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto economico per le prestazioni sportive di durata quadriennale, che prevede il riconoscimento di un emolumento lordo di € 3,8 milioni, per la residua parte della stagione sportiva 2010/2011, e di € 4,5 milioni di euro, per le stagioni sportive 2011/2012, 2012/2013 e 2013/2014.

COMUNICATO GIOVINEZZA ROMA: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
pubblicata sabato 28 agosto 2010
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei Giovinezza Roma.

PASSA IL TEMPO CAMBIA LA GENTE...
MAI CORO FU PIU' VERITIERO, CI TROVIAMO OGGI A CONDURRE UNA BATTAGLIA GIUSTA CONTRO L' INTRODUZIONE DELLA “TESSERA DEL TIFOSO” E A CONVIVERE DENTRO LA NOSTRA CURVA CON CHI HA DECISO DI ASSOGGETTARSI AL POTERE SOTTOSCRIVENDO LA STESSA, PASSANDO
SOPRA AI PRINCIPI DI LIBERTA' PERSONALE E DI ORGOGLIO PROPRIO.

NON POSSIAMO FAR FINTA DI NIENTE, PORTEREMO AVANTI LA NOSTRA LOTTA, MAGARI IN MINORANZA, ANCHE CONTRO CHI HA CALPESTATO PER MERA IPOCRISIA TUTTO QUELLO CHE QUESTA CURVA IN TANTI ANNI DI GLORIA CI HA REGALATO. IN UN PAESE DI FINTA DEMOCRAZIA, DOVE TUTTO ORMAI E' IMPOSTO O FATTO DIGERIRE IN OGNI CASO, DOVE GIORNALMENTE SIAMO PROTAGONISTI PASSIVI DI CONTINUE REGOLE DITTATORIALI, NON TOLLERIAMO CHE SI VOGLIA SOFFOCARE LA NOSTRA PASSIONE CALCISTICA E, DISTRUGGERE L' ULTIMO LUOGO DI AGGREGAZIONE CHE DA' FASTIDIO A CHI NON CI VUOLE PIU' UNITI IN UN UNICO MODO DI PENSARE. IN UN'ITALIA DI PRETI PEDOFILI, PENTITI E MINISTRI PREGIUDICATI CI VIENE PROPRIO DA DIRE “IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL' ASINO”, QUINDI NOI CONTINUEREMO LA NOSTRA BATTAGLIA PERCHE' LOTTARE PER LA NOSTRA PASSIONE NON E' COME DOVER COMPRARE UN DECODER DIGITALE.
PER QUESTI MOTIVI NELL'ATTUALE CAMPIONATO, SOSTERREMO LA NOSTRA SQUADRA SOLO NELLE PARTITE DISPUTATE ALL'OLIMPICO, ED ESPORREMO IL NOSTRO STRISCIONE OGNI QUALVOLTA L'ACQUISTO DEL BIGLIETTO CE LO PERMETTERA'; NEL CASO CONTRARIO NON PARTECIPEREMO AD INIZIATIVE CHE SECONDO IL NOSTRO PENSIERO NON SIANO INERENTI E COSCIENZIOSE CON LA BATTAGLIA CHE ORMAI DA TEMPO ABBIAMO INTRAPRESO. NON SEGUIREMO LA NOSTRA SQUADRA IN TRASFERTA IN ITALIA , BENSI' ALL'ESTERO E COMUNQUE IN TUTTI QUEGLI INCONTRI NON RIGUARDANTI IL CAMPIONATO DI SERIE A, PERCHE' A DIFFERENZA DEGLI ANNI PASSATI NON RISPONDEREMO “SI” ALLE DISPOSIZIONI DELL'OSSERVATORIO SU DOVE, COME E QUANDO RECARSI IN TRASFERTA E, ANCOR PIU' PERCHE' RECARSI A SIENA VORREBBE DIRE FARLO ANCHE IN STADI PIU' INSIDIOSI. SARA' FATTA ECCEZIONE SOLO PER IL DERBY GIOCATO IN “ TRASFERTA” POICHE' NEANCHE LA TESSERA DEL TIFOSO PUO' CANCELLARE LA RIVALITA' CITTADINA.

DISTINTI SALUTI
GIOVINEZZA ROMA

IL MANCHESTER CITY VUOLE DONI
pubblicata sabato 28 agosto 2010
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(Il Romanista) - A cinque giorni dalla chiusura della sessione estiva di calciomercato, il futuro di Julio Baptista è ancora tutto da chiarire. Il giocatore non rientra nei piani di Ranieri, che lo ha lasciato intendere piuttosto chiaramente nella conferenza stampa di presentazione del match contro il Cesena: «Gli attaccanti? Fino al 1° settembre le gerarchie sono queste, poi si vedrà. Baptista non sarebbe stato comunque convocato per via di un piccolo problema al polpaccio ». Un’esclusione tutt’altro che inaspettata, quella del brasiliano, già lasciato a casa in occasione della gara di Supercoppa.

A Trigoria si lavora da mesi per trovare una soluzione che soddisfi tanto le esigenze del giocatore (che vuole giocare in un campionato importante) quanto quelle della Roma, che non ha la minima intenzione di svenderlo. In settimana, il passaggio di Diego al Wolfsburg ha liberato Misimovic, che ha scavalcato Baptista in cima alla lista degli obiettivi dello Schalke 04. Se la pista tedesca si raffredda, c’è da registrare un ritorno di fiamma del Galatasaray. Il club di Adnan Polat è tornato a farsi sotto con la Roma e con il giocatore, che però non vuole saperne di trasferirsi in Turchia. E, stando alle parole del suo agente Alessandro Lucci, spera di giocarsi le sue chance nella Roma: «Julio è tranquillo - ha detto a Romanews.eu-. È chiaro che non gli fa piacere non essere convocato, ancor di più alla prima di campionato. Ha preso questa non convocazione con dispiacere, ma con serenità e professionalità. Ora stiamo portando avanti delle situazioni. Ancora non c’è niente di concreto. Se ci sarà, si cercherà di trovare un progetto che faccia felici tutti. In caso contrario, Julio aspetterà il suo momento, lavora duro. Il mercato? Possono esserci delle possibilità, ma lui per ora pensa alla Roma. Vedremo quello che succederà da qui alla fine del calciomercato. Lui sta bene a Roma e per adesso pensa a questi colori».

L’infortunio di Adriano ha invece convinto Ranieri a trattenere Stefano Okaka. L’attaccante di Castiglion del Lago, reduce dall’ottima esperienza nel Fulham, piace al West Bromwich di Roberto Di Matteo. Interesse vano, visto che Stefano rappresenta al momento l’unica alternativa per l’attacco giallorosso.

Una situazione per molti aspetti simile, è quella che sta vivendo Doni, con la differenza che il portiere è stato convocato per la partita di stasera. Il discorso fatto da Ranieri, però, è identico: al momento è il terzo portiere, se dovesse restare potrebbe anche provare a riconquistarsi il posto. Intanto, si parla di un interesse del Manchester City. Il tecnico Mancini, infatti, è ai ferri corti con il titolare Given e avrebbe individuato in Doni il suo sostituto ideale.

Valigie pronte per Gabriel Antunes. Il futuro del terzino portoghese è con ogni probabilità in Grecia, nel Kavala. La conferma arriva dalle parole del suo manager Jose Valente Viana: «È vero, a loro interessa molto – ha detto a Forzaroma.info –. Sono in attesa dell’ok da parte della Roma per andare a parlare con i dirigenti della squadra greca». Chi invece non si muoverà è Matteo Brighi. A dispetto di alcune voci che volevano il centrocampista nel mirino di Bologna e Juve, l’ex Chievo resta giallorosso: «Matteo rimane a Roma - ha dichiarato il suo procuratore Vanni Puzzolo -, non ci sono problemi con la società o con l’ambiente. Ho letto dell’interesse della Juventus, ma sono semplici voci, non hanno riscontri sul piano ufficiale».

Ufficiale, Faty all'Aris Salonicco: "Sono pronto a dare al massimo"
Sabato 28 Agosto 2010 17:00

Ricardo Faty all'Aris Salonicco. E' stato proprio il sito della società greca arisfc.gr a dare l'ufficialità.

Si tratta di un contratto della durata di tre anni e per la Roma la possibilità di un'opzione di riacquisto. Queste le dichiarazioni del centrocampista: "Sono molto contento di continuare la mia carriera allAris. C'è stata una lunga attesa, ma alla fine la trattativa è andata a buon fine. Cercherò di dare il massimo per questa squadra".

Quiz: in quale campo di gioco della capitale giocò la Roma nel 1927 -1929 prima di trasferirsi al mitico "Testaccio"?