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Il Fatto del Giorno

Ultimo Aggiornamento: 01/03/2010 13:14
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Sesso: Maschile
01/03/2010 13:14

Un eroe o.......
Uscendo dal calcio datevi una letta alla biografia di questo campione olimpico Una carriera piena di problemi di infortunii ed avara di successi, poi d'improvviso una medaglia d'oro.

Biografia di Giuliano Razzoli

Giuliano Razzoli nasce il 18-12-1984 a Castelnovo ne’ Monti RE, inizia a sciare all’età di 4 anni con il padre Razzoli Antonio maestro di sci nella scuola di Febbio di Villa Minozzo che lascerà subito per dedicarsi interamente al figlio.

Giuliano ha due sorelle:Margherita di 33 anni e Giordana 34 anni sposata a Gaetano (presidente del fan club) con un figlio Damiano di 9.

La mamma Tiziana è una pittrice e oltre ad avere cresciuto 3 figli ha sempre aiutato il padre Antonio nell’attività di costruttore metalmeccanico. Si nota sin da subito un grande talento del bimbo Giuliano che a 5 anni era già capace di sciare nelle piste affollate con grande destrezza.

Nel 1992/93 1° Anno Baby vince i Provinciali CSI e in regione il miglior piazzamento è un 5° posto, comunque a fine anno in classifica generale è nei primi10.

Nel 1993/94 passa di categoria, 1° Anno Cuccioli gareggia con bimbi più grandi di lui e prende diversi secondi dai primi, ai Provinciali riesce ad ottenere un podio e in regione arriva nei 15.

Nel 1994/95 2° anno cuccioli ha un grande miglioramento nei risultati, vince alcune gare nei provinciali e ai regionali ottiene dei buoni piazzamenti ( 5° - 6°) e calano molto le differenze di tempi dai primi.

Nel 1995/96 1° Anno Ragazzi, nelle prime gare in regione ottiene un 2° posto dietro a Franceschetti che negli anni precedenti dominava. Seguono diversi podi e partecipa alle prime gare dei Campionati Italiani non ottenendo grandi risultati. In questa stagione comincia ad accusare dei problemi alla vista, il dott. Testa di Bologna constata che in un occhio gli mancano 4/10 e nell’altro 5/10, dopo lunghe terapie ed esercizi quotidiani Giuliano riesce a riacquistare la quasi totalità della vista, a tutt’oggi il problema si è stabilizzato e solo in gara usa le lenti a contatto.

Nel 1996/97 2° Anno Ragazzi è esploso, vincendo quasi tutti i giganti e molti slalom. Nella classifica generale dei Regionali vince in Gigante, Super G. e Slalom, nei Campionati Regionali ottiene due primi posti in Gigante e Super G. e terzo in Slalom. Ai Campionati Italiani di Pampeago cade in tutte e tre le discipline dimostrando di saper sciare forte. Al Topolino ottiene un 8° posto e al Pinocchio arriva nei 10.

Nel 1997/98 1° Anno Allievi, ai Regionali di Corno alle Scale non riesce a qualificarsi per il Topolino. Ai Campionati Italiani, in Slalom arriva 12° assoluto e 2° della sua età, in Gigante esce, mentre in Super G. ottiene il 40° posto ed è 8° della sua età. Alla fine della stagione, durante gli allenamenti estivi, comincia ad accusare del dolore alle ginocchia. Dopo varie visite e cure da specialisti risultate inefficaci, grazie all’intervento del Pranoterapeuta Dallari Giuseppe e ai massaggi quotidiani di papà Antonio per allungare i muscoli delle gambe il problema viene migliorato.

Nel 1998/99 2° Anno Allievi, è un’ottima annata, vince il Topolino, 4° agli Internazionali del Topolino qualificandosi per i Mondiali in Canada ma la mamma Tiziana e il papà Antonio non lo lasciano andare. 3° ai Campionati Italiani di Slalom facendo una seconda manche strepitosa rimontando dalla 9° posizione alla 3°. Al Pinocchio ottiene un 8°posto.

Nel 1999/2000 1° Anno Giovani, comincia ad avere grossi problemi con le unghie dei piedi e solo dopo una lunga e faticosa ricerca il papà Antonio riesce a trovare scarponi modificati artigianalmente in Austria che gli permettono di gareggiare. 5° in classifica FIS a fine anno, ai Campionati Italiani di Sella Nevea esce in Slalom e va male nelle altre.

Nel 2000/01 2° Anno Giovani, cominciano i grossi problemi alla schiena con dolori fortissimi che gli impedivano di rimanere seduto costringendolo a seguire le lezioni scolastiche in ginocchio o in piedi appoggiato al muro. Inizia un lungo calvario con numerose visite specialistiche e terapie che non danno risultati. La stagione agonistica viene abbandonata per cercare di risolvere il problema.

Nel 2001/02 3° Anno Giovani, a fine estate, dopo che i medici gli avevano consigliato ripetutamente di smettere di sciare facendogli perdere ogni speranza, conosce grazie al dott. Testa la dott.ssa Sara Soverini di Bologna Terapista della Riabilitazione (esperta in Rieducazione Posturale Globale). Dopo alcune sedute di manipolazione e molti esercizi quotidiani a Gennaio 2002 torna a gareggiare in slalom nel circuito Regionale all’Abetone ed ottiene subito un 2° posto ed una vittoria alla gara successiva. Partecipa ai Campionati Assoluti di Gigante e Slalom ottenendo il 50° posto in Gig. 2° della sua età ed esce in slalom. Bisogna sottolineare che dal 2000 alla fine del 2002 tira avanti solo sciando, senza riuscire ad effettuare allenamenti di atletica ed ai Camp. Assoluti, specialmente in Gigante (molto lungo), ne risente molto. In estate riprende ad allenarsi avendo un po’ di dolore.

Nel 2002/03 4° Anno Giovani, arriva 4° ai Campionati Italiani Giovani di Slalom (1° dei fuori squadra Nazionale) e 10° in Gigante (4° dei fuori squadra). A fine stagione entra nella squadra Nazionale C assieme ad altri 7 giovani, è un annata in cui il livello è molto buono e insolitamente vengono accolti in nazionale molti atleti. In estate però è costretto ad operarsi ai piedi. Le dimensioni dei suoi piedi (47) gli impediscono di trovare scarponi delle dimensioni giuste e gli si formano delle grosse nocette alla base dei mignoli che gli provocano dolore. Dopo l’operazione il problema migliora ma, non sparisce, anche se a tutt’oggi si è stabilizzato.

Nel 2003/04 l’obbiettivo è passare dalla Nazionale C alla B. Vince una FIS ed ottiene altri podi (vince anche alcune gare Giovani), a fine stagione è il miglior punteggiato in Slalom ma, purtroppo solo 3° come punteggio generale ed in Nazionale B passano solo 2 atleti.

Nel 2004/05 migliora ancora, ottiene buoni risultati, vince due gare FIS e partecipa alle prime gare di Coppa Europa. Esce ai Campionati Italiani Assoluti, a fine stagione è sempre il miglior punteggiato in Slalom e 2° in classifica generale. In questa stagione passa alla Nazionale B solo un atleta.

Nel 2005/06 vince 2 gare FIS ed ottiene 2 secondi posti, in Coppa Europa ottiene la prima qualifica nei trenta partendo con pettorale altissimo (72) e poi un 14°, un 15°, un 13° e un 10° posto. A Santa Caterina Val Furva vince i Campionati Italiani Assoluti di Slalom davanti a tutti i migliori, l’allenatore gli vorrebbe far fare l’ultima gara di Coppa Del Mondo ma Roda non lo porta. Passa di diritto dalla Nazionale C alla A direttamente.

Nel 2006/07 non lo fanno partecipare alle prime due gare di Coppa del Mondo, in Coppa Europa ottiene 2 quarti ed un 6° posto sempre 1° degli italiani. Esordisce in Coppa del Mondo il 18 dicembre 2006 (giorno del suo compleanno ed anche di papà Antonio) in Alta Badia ed ottiene un 36° posto. Ad Adelboden è 32°, a Kitzbuhel il primo giorno ottiene la prima qualificazione alla seconda manche arrivando poi 24° ed il secondo giorno è 34°, in queste prime gare si nota la tensione e l’emozione di questo esordio, non aiutato sicuramente dalle condizioni della neve. A Schladmig in notturna parte forte ma esce dopo 28 porte. A Garmisch si comincia a vedere tutto il suo potenziale, sceso con il pettorale 41, 24° a parimerito con Deville nella prima manche, nella seconda fa tutto bene sino a tre porte dalla fine dove cade proprio alla fine del ripido perdendo quindi un 9° posto certo. Nel frattempo in Coppa Europa, a Pozza di Fassa 1° nella prima manche esce nella seconda, a Donnersbachwald ottiene un 6° posto ed esce il secondo giorno, ad Oberjoch ottiene un 5° ed un 2° posto che lo portano alla terza posizione in classifica generale. Esce dopo pochissime porte a Kranjska Gora nell’ultima gara di Coppa del Mondo e vengono annullate le due gare sempre a Kranjska di Coppa Europa, nella finale a Madesimo ariva 6° ed ottiene quindi la terza posizione definitiva in classifica generale che gli permette di Gareggiare tutta la prossima stagione in Coppa del Mondo. Ai campionati Italiani assoluti arriva 6° facendo il miglior tempo della seconda manche e rimontando dal 17° posto.

Stagione 2007\2008

Nella prima gara di WC a Reiteralm finisce la prima manche al trentaduesimo posto, a pochi centesimi dalla qualificazione. A Bad Kleinkirchheim dopo una prima manche chiusa al 22 posto esce nella seconda a meta gara,non prima di aver fatto segnare un ottimo intermedio.In Alta Badia è 24 ma nella seconda manche al termine del muro iniziale tocca con lo scarpone interno e cade. Ad inizio gennaio sulle nevi di Adelboden ottiene il suo miglior risultato, sedicesimo a fine prima manche chiude la gara al 14 posto.A Kitzbuhel conclude al 26 posto dopo essere risalito nella seconda manche. A Schladming inforca ad una manciata di porte dall’arrivo mancando una qualificazione certa. La gara successiva sulle navi croate di Zagabria termina la prima manche in 31 posizione. In Germania a Garmisch dopo aver concluso la prima manche in 21 posizione chiude la gara mantenendo il 21 posto. L’ultima gara di WC a Kranjska Gora finisce 21 dopo aver terminato la prima manche in 26 posizione. Ai campionati italiani assoluti a Bardonecchia è primo dopo una buona prima manche, nella seconda scia molto bene ma toccando
con lo scarpone interno esce di pista.
Wc Reiteralm 32
Wc Adelboden 14
Wc Kitzbuhel 26
Wc Zagabria 31
Wc Garmisch 21
Wc Kranjska Gora 21

Dopo varie peripezie e sacrifici continuano a spiccare il talento, la passione e la serietà di Giuliano, grazie anche alla fiducia e convinzione nei suoi mezzi che gli hanno costantemente inculcato sin da piccolo il papà Antonio e il suo amico e allenatore Marcello Marchi. Oltre a loro sono molte le persone che hanno creduto in lui, in primis la sua famiglia, ma anche tutti gli amici e tifosi che lo seguono costantemente in tutte le gare, lo Sci Club Razzolo, l'agenzia che cura la sua immagine (Sportlife) e degli sponsor (Parmigiano Reggiano, Nordica, Leki, Level, Uvex, Car Server ed altri che hanno scommesso su di lui), il nuovissimo Fan Club i cui soci si adopereranno per organizzare tutte le trasferte e le manifestazioni dedicate a questo sport.
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