dal sito di sportinoro..................veramente patetici
I TORNEI DELLA POLITICA! CHE AMAREZZA...
Si strumentalizza la politica nell'organizzare tornei giovanili soltanto per rispondere a meri interessi personali. Il tutto a danno dei ragazzi che vengono privati alla partecipazione delle manifestazioni più prestigiose e storiche. Quando invece dovrebbe essere soltanto la festa dei giovani...
Questa settimana voglio parlare dei tornei giovanili, e di tutti gli organizzatori esperti e improvvisati, perché ci sono anche questi e aumentano sempre più, che pretendono di imitare chi lo fa con successo da tanti e tanti decenni!
Improvvisarsi organizzatore di un torneo giovanile e mettere in pista una manifestazione dedicata ai giovani è comunque un fatto positivo per carità, non è questo certamente il problema. Si sa poi che bisogna avere pazienza e anno dopo anno conquistarsi i consensi e le attribuzioni di stima con la serietà e con le innovazioni che il torneo stesso dovrebbe attuare di edizione in edizione. Ma quello che ho visto e ascoltato domenica nella trasmissione “Sportinoro” , con i tanti ragazzi che inviavano messaggi di delusione per non essere stati inseriti nel Torneo Beppe Viola, il più prestigioso torneo del calcio giovanile , credo che necessiti di una attenta riflessione. E’ proprio da questo aspetto che voglio partire esaminando l’atteggiamento di certi dirigenti. Organizzare un torneo significa soprattutto allestire un momento, una manifestazione dedicata interamente ai giovani che diventano gli assoluti protagonisti dell’evento. Questa è una sensibilizzazione interiore che hanno coloro che intendo il calcio giovanile quasi come una missione e non solo come un mero business per i propri interesse. Quando si organizza un torneo giovanile, sfruttando l’immagine dei giovani a fini di strumentalizzazioni politiche, non è certamente un esempio positivo da trasmetetre ai giovani. Non solo ma c’è dell’altro! Addirittura organizzarlo in concomitanza con altri piu’ blasonati, nello stesso periodo, e della stessa categoria, significa privare i giovani di un’emozione che non potranno mai più rivivere nella loro vita di sportivi. Non è un caso che calciatori come Bellucci, Liverani, Totti ricordino i tornei giovanili “storici” ancora con tanta nostalgia. Allora cari dirigenti improvvisati vi dico che state facendo del male ai ragazzi. Dannegiate soltanto la loro voglia di competere, di partecipare, di confrontarsi su palcoscenici di una certa rilevanza che possono rappresentare un primo importante esame per la loro crescita non solo sportiva ma anche sociale. Forse non vi rendete conto del disagio che avete fatto provare a quei ragazzi che non potranno partecipare al torneo Beppe Viola perché gli è stato “imposto” di partecipare ad una manifestazione di ben altro spessore e che forse sa ben poco di calcio e di sport . Perchè privarli di una gioia ? Ricordatevi che voi dovreste dare il buon esempio a questi giovani! Voi dovreste essere degli educatori ! Ma a voi poco importa! A voii interessa ben altro.... Non è vero?