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False promesse ai ragazzi da parte di società compiacenti.

Ultimo Aggiornamento: 01/11/2018 12:20
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23/10/2018 13:22

Vorrei, come è il mio solito, denunciare pubblicamente i comportamenti di ds, società, procuratori e allenatori che pur di accaparrarsi un ragazzo, sono disposti a fargli false promesse, per poi relegarlo in panchina o peggio ancora in tribuna.
Questa è gente priva di ogni scrupolo, che giocano sui sentimenti e i sogni dei ragazzi.
Sto raccogliendo materiale sufficiente per procedere ad una segnalazione in federazione. Ho già 4 casi evidenti.
Se volete unitevi e non fate in modo che questa gente prenda il sopravvento a discapito dei vostri figli.
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25/10/2018 12:37

Effettivamente questo comportamento è molto diffuso. Ci sono squadre Elite che cercano ragazzi da marzo e poi quando inizia il campionato si trovano venti “titolari” veri e sono costretti a portarli in panchina o in tribuna. Poi magari cambiano l’allenatore e tutto diventa ancora più complicato per i ragazzi.

Però anche i genitori devono capire che per i ragazzi è meglio giocare in una squadra dove c’è meno concorrenza e possono esprimersi in campo e non in tribuna.

Però non ho capito cosa si può segnalare in Federazione. Nessuno è obbligato ad andare in una o in un’altra società. E non credo che ci siano soldi dietro a questi spostamenti, almeno spero.
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25/10/2018 21:42

Re:
genitore 68, 25/10/2018 12.37:

Effettivamente questo comportamento è molto diffuso. Ci sono squadre Elite che cercano ragazzi da marzo e poi quando inizia il campionato si trovano venti “titolari” veri e sono costretti a portarli in panchina o in tribuna. Poi magari cambiano l’allenatore e tutto diventa ancora più complicato per i ragazzi.

Però anche i genitori devono capire che per i ragazzi è meglio giocare in una squadra dove c’è meno concorrenza e possono esprimersi in campo e non in tribuna.

Però non ho capito cosa si può segnalare in Federazione. Nessuno è obbligato ad andare in una o in un’altra società. E non credo che ci siano soldi dietro a questi spostamenti, almeno spero.



Deve essere stabilito un numero massimo di tesserati per ogni società.
Non è possibile che una società tesseri 30 ragazzi, solo per togliere alcuni alla concorrenza, poco importa se poi giocherà o meno.

Ovviamente ci deve essere una sensibilizzazione verso i genitori facendo comprendere proprio quello che tu dici. Meglio fare il titolare in un regionale che il 25° in elite.
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27/10/2018 10:58

Re:
genitore 68, 25/10/2018 12.37:

Effettivamente questo comportamento è molto diffuso. Ci sono squadre Elite che cercano ragazzi da marzo e poi quando inizia il campionato si trovano venti “titolari” veri e sono costretti a portarli in panchina o in tribuna. Poi magari cambiano l’allenatore e tutto diventa ancora più complicato per i ragazzi.

Però anche i genitori devono capire che per i ragazzi è meglio giocare in una squadra dove c’è meno concorrenza e possono esprimersi in campo e non in tribuna.

Però non ho capito cosa si può segnalare in Federazione. Nessuno è obbligato ad andare in una o in un’altra società. E non credo che ci siano soldi dietro a questi spostamenti, almeno spero.



Centrato. Il problema sono i ragazzi che vogliono giocare a tutti i costi in Elite?
Teoricamente la scelta andrebbe fatta in funzione della bravura e capacità dell'allenatore non della categoria in cui allena. Teoricamente eh


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29/10/2018 10:38

Re: Re:
Cippalione, 27/10/2018 10.58:



Centrato. Il problema sono i ragazzi che vogliono giocare a tutti i costi in Elite?
Teoricamente la scelta andrebbe fatta in funzione della bravura e capacità dell'allenatore non della categoria in cui allena. Teoricamente eh






Questo è un altro punto di vista, ovvero onestà nel genitore e nella società nel dire a cosa può aspirare il ragazzo per l'anno in corso.
Invece sembra che se non giochi in Elite non stai giocando a calcio.

Ma un altro fattore che reputo vergognoso è quello che ho scritto in un mio precedente commento, ovvero di tesserare un ragazzo solo per toglierlo alla concorrenza, non perché serve alla propria squadra, questo indipendentemente dalla categoria.

Pensate che solo in elite ci sia lo schifo?
Ci sono squadre iscritte al campionato regionale che hanno 30 tesserati, ma quando giocano tutti?
Per non parlare di allenatori che si portano dietro i giocatori dove hanno allenato l'anno prima, magari in una categoria inferiore, con cui ha creato un bel rapporto - non necessariamente adatti al campionato - a discapito di chi poverino è stato scelto dalla società ma non gioca perché il mister fa giocare i suoi amichetti. E qui ti posso fare un elenco con tanto di nomi e cognomi ma ovviamente lo farò nelle sedi opportune. Se ci vediamo te ne faccio rendere conto.
Che cazzo li prendete a fare certi ragazzi se poi non li fate giocare???? E questo che sto chiedendo a tutte le società che si comportano in questo modo.

Purtroppo qui ci sono anche quelli che leggono e che stanno dall'altra parte, quelli che stanno rovinando questo calcio. Per cui pubblicamente me ne devo stare buono.

Tu pensa semplicemente a quei ragazzi che vogliono fare calcio per divertirsi, che sanno che non faranno mai i calciatori ( come il 97% di quelli che praticano questo sport ma che vengono montati da genitori, allenatori e procuratori da strapazzo) e che si vedono scavalcare, non da chi è più bravo, da chi è amico del mister, del ds, o perché il compagno di squadra ha il procuratore o il padre è sponsor della società o peggio accora collabora nella società stessa.
Ma perché un ragazzo, a fine partita, deve andarsene arrabbiato perché gli è stato impedito di giocare?
Dove cazzo sta il divertimento?
Perché dei ragazzi devono rinunciare ad una loro passione perché qualcuno gliela sta rovinando?
C'è chi sceglie di fare sport al proprio figlio, per vederlo impegnato in qualcosa, per toglierlo dalla strada, dalla playstation, dalla tv.
Anche qui potrei farti vedere una bella realtà.
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30/10/2018 08:10

Re: Re: Re:
Il Carro di Buoi, 29/10/2018 10.38:




Questo è un altro punto di vista, ovvero onestà nel genitore e nella società nel dire a cosa può aspirare il ragazzo per l'anno in corso.
Invece sembra che se non giochi in Elite non stai giocando a calcio.

Ma un altro fattore che reputo vergognoso è quello che ho scritto in un mio precedente commento, ovvero di tesserare un ragazzo solo per toglierlo alla concorrenza, non perché serve alla propria squadra, questo indipendentemente dalla categoria.

Pensate che solo in elite ci sia lo schifo?
Ci sono squadre iscritte al campionato regionale che hanno 30 tesserati, ma quando giocano tutti?
Per non parlare di allenatori che si portano dietro i giocatori dove hanno allenato l'anno prima, magari in una categoria inferiore, con cui ha creato un bel rapporto - non necessariamente adatti al campionato - a discapito di chi poverino è stato scelto dalla società ma non gioca perché il mister fa giocare i suoi amichetti. E qui ti posso fare un elenco con tanto di nomi e cognomi ma ovviamente lo farò nelle sedi opportune. Se ci vediamo te ne faccio rendere conto.
Che cazzo li prendete a fare certi ragazzi se poi non li fate giocare???? E questo che sto chiedendo a tutte le società che si comportano in questo modo.

Purtroppo qui ci sono anche quelli che leggono e che stanno dall'altra parte, quelli che stanno rovinando questo calcio. Per cui pubblicamente me ne devo stare buono.

Tu pensa semplicemente a quei ragazzi che vogliono fare calcio per divertirsi, che sanno che non faranno mai i calciatori ( come il 97% di quelli che praticano questo sport ma che vengono montati da genitori, allenatori e procuratori da strapazzo) e che si vedono scavalcare, non da chi è più bravo, da chi è amico del mister, del ds, o perché il compagno di squadra ha il procuratore o il padre è sponsor della società o peggio accora collabora nella società stessa.
Ma perché un ragazzo, a fine partita, deve andarsene arrabbiato perché gli è stato impedito di giocare?
Dove cazzo sta il divertimento?
Perché dei ragazzi devono rinunciare ad una loro passione perché qualcuno gliela sta rovinando?
C'è chi sceglie di fare sport al proprio figlio, per vederlo impegnato in qualcosa, per toglierlo dalla strada, dalla playstation, dalla tv.
Anche qui potrei farti vedere una bella realtà.



Gli esempi che hai fatti riguardano soprattutto la categoria elite e regionale. Se vogliamo fare meramente un discorso di aggregazione e divertimento società che fanno i provinciali ce ne sono a centinaia. "Rubare" giocatori alle concorrenti mettendoli in rosa è una pratica meschina ma purtroppo lecita. Se fossimo meno ottusi e qualche volta aprissimo gli occhi ci sarebbe un ambiente più sano e equo. Però ripeto spesso chi avvelena gli ambienti siamo noi genitori pompati da non si sa quali aspirazioni e ciechi davanti a situazioni oggettive.
Arriverà il momento dove la scelta dovrà essere divertimento e spensieratezza o impegno e forse frustrazione.
Tanto una situazione in cui tutti sono contenti è pura utopia

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30/10/2018 10:25

Re: Re: Re: Re:
Cippalione, 30/10/2018 08.10:



Gli esempi che hai fatti riguardano soprattutto la categoria elite e regionale. Se vogliamo fare meramente un discorso di aggregazione e divertimento società che fanno i provinciali ce ne sono a centinaia. "Rubare" giocatori alle concorrenti mettendoli in rosa è una pratica meschina ma purtroppo lecita. Se fossimo meno ottusi e qualche volta aprissimo gli occhi ci sarebbe un ambiente più sano e equo. Però ripeto spesso chi avvelena gli ambienti siamo noi genitori pompati da non si sa quali aspirazioni e ciechi davanti a situazioni oggettive.
Arriverà il momento dove la scelta dovrà essere divertimento e spensieratezza o impegno e forse frustrazione.
Tanto una situazione in cui tutti sono contenti è pura utopia




Allora accontentare tutti è impossibile.
Ora mettiamo che un ragazzo possa giocare tranquillamente in un regionale, dove possa fare anche una discreta differenza, perché dovrebbe scendere nei provinciali, rischiando di non divertirsi, perché nella sua squadra ci sono compagni di squadra "raccomandati"?
Poi dai provinciali dove scendiamo? "Se ci si vuole divertire, va bene anche il campo della parrocchia, o le strada sotto casa".
Non so se riesco a farmi capire.

Nei casi che sto studiando, sono tutti ragazzi che l'anno prima hanno giocato in elite, GIOCATO e non fatto panchina o tribuna, hanno giocato nelle loro rispettive squadre, TITOLARI. Sono stati convinti a scendere di categoria, con la promessa di avere una squadra con cui avrebbero vinto il campionato.

In queste squadre la maggior parte proviene dai provinciali, alcuni regionali e solo 4 elementi dall'elite.
Mi spieghi come cazzo sia possibile che chi ha fatto il provinciale l'anno prima, con evidenti limiti tecnici, rubi il posto ha chi ha fatto l'elite ? Ragazzi che hanno ricevuto proposte da altre squadre di elite, dove avrebbero giocato senza alcun problema?

Ma le società, che ora stentano ad avere risultati, perché è sempre il campo che parla, ricordiamocelo, possibile che non si accorgono che stanno non solo minando il proprio obiettivo, ma anche quello dei ragazzi?
I vari DS, presidenti di società, per quale motivo non prendono a calci mister che usano il proprio ruolo per favorire le amicizie che si sono costruite negli anni, buttando all'ortica anni di programmazioni delle stesse società cui dovrebbero prestare il loro servizio in maniera professionale?

Per me tutto questo è un mistero.

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31/10/2018 07:26

Re: Re: Re: Re: Re:
Il Carro di Buoi, 30/10/2018 10.25:



Allora accontentare tutti è impossibile.
Ora mettiamo che un ragazzo possa giocare tranquillamente in un regionale, dove possa fare anche una discreta differenza, perché dovrebbe scendere nei provinciali, rischiando di non divertirsi, perché nella sua squadra ci sono compagni di squadra "raccomandati"?
Poi dai provinciali dove scendiamo? "Se ci si vuole divertire, va bene anche il campo della parrocchia, o le strada sotto casa".
Non so se riesco a farmi capire.

Nei casi che sto studiando, sono tutti ragazzi che l'anno prima hanno giocato in elite, GIOCATO e non fatto panchina o tribuna, hanno giocato nelle loro rispettive squadre, TITOLARI. Sono stati convinti a scendere di categoria, con la promessa di avere una squadra con cui avrebbero vinto il campionato.

In queste squadre la maggior parte proviene dai provinciali, alcuni regionali e solo 4 elementi dall'elite.
Mi spieghi come cazzo sia possibile che chi ha fatto il provinciale l'anno prima, con evidenti limiti tecnici, rubi il posto ha chi ha fatto l'elite ? Ragazzi che hanno ricevuto proposte da altre squadre di elite, dove avrebbero giocato senza alcun problema?

Ma le società, che ora stentano ad avere risultati, perché è sempre il campo che parla, ricordiamocelo, possibile che non si accorgono che stanno non solo minando il proprio obiettivo, ma anche quello dei ragazzi?
I vari DS, presidenti di società, per quale motivo non prendono a calci mister che usano il proprio ruolo per favorire le amicizie che si sono costruite negli anni, buttando all'ortica anni di programmazioni delle stesse società cui dovrebbero prestare il loro servizio in maniera professionale?

Per me tutto questo è un mistero.




Spesso l'incompetenza siede in panchina e per le società sostituirla ha un ulteriore costo o non ha di meglio. Tu sai quante società ci sono a Roma si? Oltre 700. Moltiplica per le 5 categorie dell'agonistica...3500 allenatori. Di questi quanti hanno una preparazione adeguata? Oltre poi a 700 DS, 700 DG...il problema di fondo è la profonda inadeguatezza. Probabilmente dall'anno prossimo ci sarà un giro di vite obbligando le società ad avere allenatori con abilitazione figc (e pure questo non è garanzia di competenza) e forse qualcosa in meglio ci sarà. Ah, dovrebbe esserci anche l'obbligo di avere un responsabile della scuola calcio TECNICO.
Per l'aspetto gioca chi merita, chi è bravo e si impegna...stendiamo un velo pietoso. Spesso le pippe mentali degli allenatori sono dannosissime per la squadra e per chi escludono ma altrettanto spesso per stupidità o orgoglio gli stessi allenatori non ritornano sulle loro scelte perchè sarebbe un'ammissione di aver fatto la scelta sbagliata o magari perchè "quello" DEVE giocare comunque.
Penso tu mi abbia capito no.

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01/11/2018 12:20

Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Cippalione, 31/10/2018 07.26:



Spesso l'incompetenza siede in panchina e per le società sostituirla ha un ulteriore costo o non ha di meglio. Tu sai quante società ci sono a Roma si? Oltre 700. Moltiplica per le 5 categorie dell'agonistica...3500 allenatori. Di questi quanti hanno una preparazione adeguata? Oltre poi a 700 DS, 700 DG...il problema di fondo è la profonda inadeguatezza. Probabilmente dall'anno prossimo ci sarà un giro di vite obbligando le società ad avere allenatori con abilitazione figc (e pure questo non è garanzia di competenza) e forse qualcosa in meglio ci sarà. Ah, dovrebbe esserci anche l'obbligo di avere un responsabile della scuola calcio TECNICO.
Per l'aspetto gioca chi merita, chi è bravo e si impegna...stendiamo un velo pietoso. Spesso le pippe mentali degli allenatori sono dannosissime per la squadra e per chi escludono ma altrettanto spesso per stupidità o orgoglio gli stessi allenatori non ritornano sulle loro scelte perchè sarebbe un'ammissione di aver fatto la scelta sbagliata o magari perchè "quello" DEVE giocare comunque.
Penso tu mi abbia capito no.




Eccome se ti ho capito, ed è proprio questo il punto a cui volevo arrivare.
Che poi spesso tali comportamenti esasperano gli stessi genitori, dalle tribune ( purtroppo ) si sente di tutto, anche insulti agli stessi allenatori.

Però quando un DS sta vedendo la partita della propria squadra, dove sta facendo una palese figuraccia, non si domanda che caspita stia combinando l'allenatore?
Ora, cambiare come dici tu non è garanzia di miglioramento, vista la scarsa qualità nella categoria allenatore, ma una bella lavata di testa dicendogli a brutti muso "ma che cazzo stai combinando? Io ti prendo a calci in culo per quello che stai facendo"?
Che senso ha fare riunione con i ragazzi che hanno perso malamente una partita, quando hanno dei mister coglioni che mettono la formazione a cazzo!

Per il resto sono d'accordo con te!
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