[POSTQUOTE][QUOTE:135632450=pippo, 23/04/2018 10.06]salve
il premio preparazione da una societa' dilettante ad una professionista deve essere riconosciuto in base agli anni che il ragazzo ha giocato nelle dilettanti , ovviamente anche se sono piu' societa',
l'importa stabilito dalla federazione , varia a secondo la categoria
per la A una cifra per la B un'altra per la lega PRO un'altra ancora.
Non e' detto pero' che le due societa'possano accordarsi a meno o possa intervenire la famiglia o terze persone.
Poi esiste un formula di prestito
PRESTITO A RISCATTO
o meglio , io societa' professionistica lo prendo a zero e poi se durante l'ann il ragazzo gioca lo riscatto oppure lo rimando al mittente.
RICORDATI NEL CALCIO GIOVANILE CI SONO TALMENTE TANTE DINAMICHE SOTTO CHE SE NON CONOSCI QUALCUNO SEI SPACCIATO...."PURTROPPO"
BUONA GIORNATA[/QUOTE][/POSTQUOTE]
Le dinamiche sono effettivamente tante. Tieni presente questo: i procuratori per atleti dilettanti non servono praticamente a NULLA, ma quando stai per fare un salto nel mondo dei professionisti, prima di firmare qualsiasi "contratto" è bene farsi aiutare da un procuratore serio o comunque qualcuno esperto di normativa nel campo sportivo (ufficio legale) ... altrimenti si rischia di essere travolti dagli interessi ed opportunismi delle altre parti e tu ... li in mezzo .. non ti accorgi di nulla !!!