[POSTQUOTE][QUOTE:134502952=Altro Papà.., 18/05/2017 15.38]
Corretto, ma è anche vero che spesso trovarsi bene o male - per un ragazzo dell'agonistica - dipende anche dai risultati della squadra e della società. Questi risultati a sua volta dipendono dagli obiettivi societari e quindi da come e da quanto una società investe nello scouting dei calciatorie e dei mister.
Allora forse la domanda potrebbe essere: in tutto questo movimento di mister, credi che la Romulea sia sulla strada della crescita oppure del galleggiamento (del tipo... accontentiamoci...)?
Grazie cmq
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Quello che sto per dire è solo un mio punto di vista, per cui prendilo per quello che è visto che non vuole essere la verità. Mi baso su quello che vedo e cerco di essere il più obiettivo possibile.
In primis ti dico che per rispondere alla tua domanda dovrei capire che aspettative hai tu per tuo figlio e cosa sinceramente ti aspetti dalla società. Perché almeno che tuo figlio non sia il nuovo Totti credo che sia molto difficile aspettarsi qualcosa.
A parole tutte le società puntano sulla crescita dei ragazzi, ogni DS, presidente, allenatore che ascolterai del settore giovanile dirà le stesse identiche cose.
La crescita dipendono principalmente da due fattori:
1)Quanto il ragazzo sia disposto ad impegnarsi e sacrificarsi indipendente dai risultati e dai propri obiettivi
2)Costanza da parte del mister di crescere i ragazzi
Il resto è contorno.
Fatta questo doverosa premessa ti dico che generalmente la Romulea è un buon settore dove crescere come scuola calcio. Nell'agonistica non si differenzia molto dalle altre realtà dove tende a mettere in primis i risultati come tutte le società.
Per cui ti dico che la Romulea attuale ancora non può competere con le big.
Se vuoi far realmente crescere tuo figlio in maniera serena ed equilibrato io posso indicarti due vie che non necessariamente debbono essere prese entrambe in considerazione:
1) Una società di livello medio
2) Campionato regionale.
Nel primo caso non è detto che l'attenzione sia maggiore ma sicuramente l'equilibrio e la serenità ne gioverà.
Il campionato regionale ha meno intensità emotiva e mentale da parte di tutti e per cui si riesce a giocare con meno pressione.
Poi ripeto, dipende che aspettative hai tu per tuo figlio, a che livello è e soprattutto quanto sia formato caratterialmente.
Se lo devi portare da una società piccola alla Romulea io eviterei come eviterei le big. Ma ovviamente tu sai cosa sia meglio per tuo figlio.
In bocca al lupo