Che ne pensate della scelta del giovane Cardelli?

[POSTQUOTE][QUOTE:133434494=Apriamo gli occhi, 07/09/2016 12.27][/QUOTE][/POSTQUOTE]


A me e' sembrata una decisione piu' che saggia,un'occasione del genere non capita spesso,andare in america, prendere una laurea(che in soldoni vale centinaia di migliaia di euro) e giocare con la squadra dell'universita'per poi eventualmente giocare nel campionato professionistico americano non mi sembra male, visto che l'alternativa probabilmente sarebbe stata uno svincolo tra un paio di anni e sperare in un pseudo contrattino in lega pro.
laurearsi in america significa garantirsi un futuro,continuare a giocare in italia a queste condizioni mi sembra alquanto rischioso per un futuro di un giovane di 18 anni.

Ragazzo dalle palle d'acciaio!! non so se è tutta farina del suo sacco...non so quanto contributo ci sia della famiglia...ma la scelta, le modalità, la forma e "i tempi" sono da "CAMPIONE VERO"..!
Bravo ragazzo!!! e bravi tutti coloro che hanno contribuito a questa cosa
Hai già vinto così...
In bocca al lupo per l'esperienza!!

Leggendo lo sfogo del ragazzo trapela tutta la sua delusione, condivisibilissima. Mi complimento con lui per il coraggio di renderla pubblica, ma soprattutto perché secondo me potrebbe aprire nuovi orizzonti a molti ragazzi che potrebbero coniugare lo studio con la passione sportiva.
Che l'Italia sia una nazione tecnicamente fallita in mano a sanguisughe e furbetti è assodato, allora perché non provare ad incentivare i ragazzi a seguire il loro sogno in nazioni che li valorizzino.

[POSTQUOTE][QUOTE:133435406=Ottima scelta, 07/09/2016 16.01]Leggendo lo sfogo del ragazzo trapela tutta la sua delusione, condivisibilissima. Mi complimento con lui per il coraggio di renderla pubblica, ma soprattutto perché secondo me potrebbe aprire nuovi orizzonti a molti ragazzi che potrebbero coniugare lo studio con la passione sportiva.
Che l'Italia sia una nazione tecnicamente fallita in mano a sanguisughe e furbetti è assodato, allora perché non provare ad incentivare i ragazzi a seguire il loro sogno in nazioni che li valorizzino.[/QUOTE][/POSTQUOTE]
Parla per la lazio,parla per tare e lotito...ma porcamadonna, 10 stranieri in primavera,ma porcoddio,un lituano preso chissa da cazzo dove! MA QUANTO CAZZO SI Eì MESSO IN TASCA TARE PORCODDIO? VOGLIAMO DIRE LE COSE COME STANNO O COSA? INVECE DI 20 ITALIANI E 3-4 TALENTO LA PRIMAVERA DELLA LAZIO E' FORMATA DA POLACCHI,RUMENI,ALBANESI,LITUANI,MANDIAMO GUERRIERI A GIOCATE FUORI E TENIAMO BERISHA PORCODIO! PORCODDIO,ZANA UN PILIONE E MEZZO L'ANNO PERCHE' STECCA CON TARE E KEITA 600 MILA E VUOLE ANDARE VIA!

Data la situazione attuale secondo me ha fatto più che bene a fare questa scelta.
Il problema è tutto qui, oramai in questo paese i giovani non trovano più sbocchi e sono costretti ad andarsene.
Abbiamo assistito alla fuga dei cervelli, all'acquisizione di marchi automobilistici della moda e del settore ali anchementare da parte di società straniere, adesso dobbiamo assistere alla fuga dei calciatori.........Spero sinceramente che si inizi a far qualcosa magari partendo proprio dal settore calcistico prima che sia troppo tardi.
Un saluto a tutti.

Si potrebbe evitare almeno di bestemmiare, visto che il post viene letto anche da ragazzi. Poi se non avessi capito non è un problema della sola Lazio ma purtroppo è diffuso in tutte le squadre e oltretutto sta dilagando sempre di più, oramai anche nei giovanissimi si trovano molti stranieri.
Quello che mi fa ridere di più è che poi questa classe dirigente vorrebbero vincere con la nazionale.............a zappare dovrebbero andare incompetenti e inadeguati.

Quello che ha detto il ragazzo è quello che pensano migliaia di ragazzi che fanno parte dei settori giovanili delle squadre professioniste di tutta Italia. Potrebbe essere un valido spunto di riflessione e discussione per rivedere il nostro calcio giovanile partendo in primis dalle società di appartenenza e poi dalla nostra Federazione. Questi ragazzi molto spesso abbandonano studi, amicizie, parenti e quindi avrebbero tutti diritto (a livello di primavera) ad un mini-contratto per avere almeno qualche soldo per tirare avanti anche perché il futuro professionale è incerto.
In tutto ciò per dirla tutta, senza polemica ed ipocrisia, non tutti i ragazzi che fanno parte dei settori giovanili che hanno questi problemi hanno la possibilità di mollare tutto ed andarsene in America...

[POSTQUOTE][QUOTE:133438613=veritas, 08/09/2016 10.40]Quello che ha detto il ragazzo è quello che pensano migliaia di ragazzi che fanno parte dei settori giovanili delle squadre professioniste di tutta Italia. Potrebbe essere un valido spunto di riflessione e discussione per rivedere il nostro calcio giovanile partendo in primis dalle società di appartenenza e poi dalla nostra Federazione. Questi ragazzi molto spesso abbandonano studi, amicizie, parenti e quindi avrebbero tutti diritto (a livello di primavera) ad un mini-contratto per avere almeno qualche soldo per tirare avanti anche perché il futuro professionale è incerto.
In tutto ciò per dirla tutta, senza polemica ed ipocrisia, non tutti i ragazzi che fanno parte dei settori giovanili che hanno questi problemi hanno la possibilità di mollare tutto ed andarsene in America...
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L'America è una scelta, magari costosa, ma possono essere anche altre, quanti ragazzi sento dire che vanno in Inghilterra a fare i lavapiatti, perché invece non andare in Cina dove credo qualsiasi ragazzo di squadre primavera potrebbe tranquillamente giocare con contratti ed avere opportunità di imparare la lingua del futuro??

Parole vere ma detto da un ragazzo che è passato dalla roma al perugia per finire alla lazio grazie alle raccomandazioni

up

aaaaaaaa

dd