[POSTQUOTE][QUOTE:126998141=Semplice, 25/09/2014 08:38]
Questo è lo specchio della società che abbiamo costruito, la maggior parte di noi genitori spera che il proprio figlio raggiunga obiettivi che noi non ci siamo riusciti. E in più a gravare sul bilancio la situazione lavorativa/economica in Italia ormai è drammatica.
Cosa c'è di meglio che far fare al proprio figlio una professione che piace (a lui e a noi)e si diventa ricchi??? Nel calcio non serve saper parlare bene, conoscere la geografia, storia e matematica.
Per non parlare del futuro che ci si auspica delle figlie......valletta, letterina, velina o wag..............mahhhhh.
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Sono in sintonia al 50% su quello che avete scritto.A prescindere cosa piace fare ai nostri figli noi genitori dobbiamo far in modo che prendano un diploma finendo cosi gli studi ed avere almeno una cultura di base per relazionarsi con la società. altra cosa, non bisogna denigrare altri lavori altrimenti non ci sarebbero vallette modelle modelli attori attrici comparse ecc.ecc.dopo i 18 anni ognuno prende la propia strada...è libero di farlo.quello che non condivido e forsare i ragazzi a fare calcio anche se non sono in grado di farlo e la violenza che si usa su di loro costringendoli a farlo.Qui si scrivono cose brutte piene di insulti , padri avvelenati contro il mondo perché il loro sogno sta finendo...e cosi giù insulti!il destino non si cambia ma potete cambiare voi e forse le cose andranno meglio.