Ebbene siamo arrivati alla fine...in tutti i sensi intendo. L'anno orribile ormai è volto al termine il generale ed i suoi fidi condottieri è riuscito a far scendere di livello i quasi 45 ragazzi delle due squadre. Per compiere l'opera il graduato ha scelto i peggiori allenatori che aveva a disposizione allestendo due squadre di tanto in tanto modificate (secondo le telefonate) che hanno prodotto un livello di gioco più che scadente: tutti dietro, buttate la palla in avanti che poi magari qualcosa succede! I ragazzi sono tutti delusi e frastornati, i più fortunati sono scappati a gennaio, altri scapperanno a fine giugno. E chi ha firmato? Chi si è fidato della dirigenza che fine farà? Ma è possibile che una società professionista venga gestita in questo modo? Genitori che si prendono a botte, dirigenti che fanno la spia, allenatori che fanno da baby sitter, una signora bionda che ha un ruolo determinante nella scelta dei ragazzi a secondo delle amicizie personali che ha con alcune mamme. Signori questa è la Lazio, una giostra dove si paga per divertirsi e poi si scende se arriva uno più potente di te! Ma il Generale non contento va dire in giro senza arrossire che il suo settore giovanile è il fiore all'occhiello della società dove non ci sono malumori tra i genitori e che lui fa tutto per il bene dei ragazzi! Non ci sono più parole ormai, l'unica speranza è che il presidente si renda finalmente conto che la Lazio è ormai diventata una parodia di una società di calcio e che prima della fine della stagione chiami a rimettere le cose a posto gente competente e soprattutto onesta altrimenti si rischia di perdere un prezioso patrimonio in cambio di tristi interessi personali.