ancora una volta marco gaviglia, sempre così attento alle problematiche della sicurezza e della sulute, ha affrontato in modo superficiale e di parte la probblematica degli allenatori.
Si è guardato bene da chiedere a rubinacci come mai, una società inportante come il Savio, viola apertamente la regola che impone di affidare ad un tecnico qualificato le squadre giovanissimi regionali, continua a parlare di D'Andrea come tecnico dei giovanissimi del Savio mentre l'allenatore risulta Marco Canestro e D'Andrea è solo il Dirigente Accompagnatore.
L'affidamento, in violazione delle regole, di un gruppo regionale ad un tecnico non qualificato è un grave pericolo per tutti, sia da un punto di vista penale che assicurativo.
Sterile anche la polemica sui corsi, il mancato rispetto delle regole non può essere giustificato dal "così fan tutti" ne tantomeno dai meriti acquisiti sul campo sempre violando le regole.
Altro è il modo di affrontere la questione.