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LA MALATTIA
Gli organi e i tessuti sono costituiti da cellule
che sono peculiari a quell’organo o tessuto.
Alcune sono cellule immature che si dividono
in modo controllato e limitato per rinnovare
costantemente l’organo cosicché funzioni al
meglio.
Il tumore invece rappresenta la crescita
incontrollata e tumultuosa di una popolazione
di cellule di un organo o tessuto. Tali cellule
derivano dalle cellule immature di quell’organo,
arrestate ad un grado incompleto di maturazione
e quindi trasformate in cellule tumorali,
ormai fuori controllo. La moltiplicazione di
questa popolazione di cellule malate causa la
formazione di una massa (il tumore) che cresce
rapidamente e le cellule della massa si possono
disseminare per il corpo in piccoli isolotti
(metastasi). Questo può avvenire ad esempio
per le cellule del rene (tumore di Wilms),
per le cellule del sistema nervoso simpatico
(neuroblastoma) per le cellule del muscolo
(rabdomiosarcoma) o per le cellule del cervello,
dell’occhio o dell’osso.
La leucemia è un tumore “non solido”
che origina dal midollo osseo, quel tessuto
gelatinoso contenuto appunto dentro le ossa,
nel quale normalmente, a partire da cellule
indifferenziate chiamate cellule staminali, per
successive divisioni e maturazioni che derivano
da esse (precursori), si producono alla fine le
cellule che circolano nel sangue: i globuli rossi, i
globuli bianchi e le piastrine.
Questa produzione avviene soltanto quando vi
è bisogno di nuove cellule ed è costantemente
controllata e limitata da parte dell’organismo.
Quando le cellule immature si trasformano in
cellule leucemiche, si moltiplicano senza freno
e avviene, come per i tumori, una crescita