00 18/06/2018 11:03
Re: Re: scuole calcio e campionati elite
[POSTQUOTE][QUOTE:135795566=Technical observer, 18/06/2018 09.55]
Oramai il calcio è diventato un business. Scuole calcio che sfoggiano affiliazioni prestigiose, campi stupendi in erba sintetica, spogliatoi belli e puliti e quanto altro serve per attirare una clientela sempre più disposta a spendere per far giocare il proprio figliolo al calcio.
Fin qui nulla da obiettare, come per le scuole esistono genitori benestanti che spendono molto per avere molto e mandare i propri ragazzi in scuole dove, quasi sempre, gli insegnanti seguono i ragazzi a vista per garantire una preparazione che porti lo studente alla laurea. Nel calcio no, ci sono scuole calcio che hanno istruttori improvvisati, non hanno preparatori atletici, non parliamo di medici o fisioterapisti e i genitori per la maggior parte delle volte ingenuamente si affidano a gente impreparata che ha un unico obiettivo guadagnare sui sogni dei propri figli. Appena approdano all'agonistica apriti cielo, campionati elite, genitori che espongono i figli a viaggi estenuanti a costo di perdere la scuola per perseguire un obiettivo, il giovane ragazzo diventi calciatore...ricordo statitistiche FIGC 1 su 32000 diventerà professionista. Quindi facciamo divertire i nostri ragazzi i una società vicino casa, tanto se è bravo in ogni caso chi deve sapere sa...e soprattutto investiamo i soldi spesi per pseudo procuratori, carburante, tempo perso, per lo studio che è l'unica cosa certa che ci potrà garantire un futuro lavoro.

Purtroppo torniamo sempre al solito discorso.
E' una questione di mentalità.
All'estero (Spagna, Germania, Belgio ecc.) c'è programmazione ed accuratezza soprattutto per non perdere nessun possibile talento.
Qui invece si pensa solo a vincere tornei per far bella figura e raccogliere più iscrizioni per il prossimo anno.
Invece di lavorare per far crescere i propri tesserati alcune società stanno iniziando a chiamare a casa ragazzi visti in giro per vari tornei già a livello di scuola calcio!!!!!
Come è stato scritto più volte la discriminante è il fisico più che la tecnica (l'apparenza) perchè in quel momento il ragazzo (o meglio bambino) è piu performante di altri poi magari questi ragazzi "chiamati" o per processi di crescita naturali o perchè non adeguatamente addestrati, smettono di crescere a loro volta e per me si sta innescando un pericoloso circolo vizioso che porterà il nostro calcio ad un involuzione ulteriore.
Se non interverranno dall'alto dubito che ci sarà un cambiamento in positivo.
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