00 06/12/2017 12:43
Re: Re: Re: Re: Re: NON ESPERTO
[POSTQUOTE][QUOTE:135205680=Il carro di buoi, 05/12/2017 23.18]

Assolutamente no, non va mai messa la testa sotto la sabbia e far finta di non vedere il marcio che c'è in questo calcio giovanile.
Molti genitori sono molto di più preoccupati a trovare un posto ai loro figli nel calcio che conta, tutti convinti di avere l'erede fenomeno pronto a calcare i palcoscenici calcistici.
E così assistiamo a vere bagarre domenicali, genitori che danno il buon esempio insultando l'arbitro e inveendo contro altri genitori.
Società che cacciano gli allenatori dopo una sconfitta in più, ragazzi messi da parte per antipatia, raccomandazione e mancanza di fiducia.
Il calcio giovanile è vero, non è più divertimento ed è per questo che l'arma che noi genitori abbiamo è quella di non dare ascolto a società del genere.
Ma quanti sono disposti a non portare i loro figli nelle squadre più blasonate di Roma e a non partecipare a questi giochetti?

[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Il calcio a livello giovanile pre agonistico e i primi 2/3 anni di agonismo, deve essere solo divertimento e impegno del ragazzo per la crescita e nulla più. Il ragazzo, bravo non bravo, fisicato e non deve solo pensare a giocare, per divertirsi e crescere, il resto viene da se. Noi genitori abbiamo il dovere di preservarLi da pseudo scuole calcio che fanno razzolare i ragazzi come polli in batteria, mega gruppi di 36 ragazzi per poi farne giocare si e no 18 il resto è merce di scambio da proporre a società amiche e il ragazzo che non gioca si scoraggia e smettere di praticare e per proporre ai genitori vari torneini di pasqua natale e santo stefano, naturalmente a pagamento. Ricordiamoci e diciamolo a nostri figli solo 1 su 30.000 diventa professionista e 1 su 62.000 giocherà in serie A.