00 11/10/2017 15:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: NO COMMENT - tutto vero
[POSTQUOTE][QUOTE:135007526=Ex Dabliu, 10/10/2017 17.46]

Un Bravo a..."Bravo!" [SM=g27987] Il problema è proprio quello: oltre a Società che non curano affatto il bene dei ragazzi, ci sono genitori che credono che il loro ragazzo sia meritevole di giocare ai livelli più alti, mentre spesso è semplicemente un ragazzo che ama giocare a calcio e deve farlo senza pressioni o altre velleità. Meglio un bel provinciali che fare la riserva in una società elite per come la vedo io
[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Esatto, meglio un provinciale che anni di panchina nelle categorie superiori. E ve lo dico per tutta l'esperienza accumulta in tanti e tnati anni...
Se il ragazzo è bravo, ma veramente bravo, provinciali o altro, emergerà.
Se il ragazzo ha tempi di crescita differenti, nella giusta categoria, potrà prendersi il suo tempo e crescere sia come calciatore e soprattutto acquisire maggiore fiducia in se stesso.
La fiducia in se stesso, l'autostima sono fattori essenziali nella crescita calcistica di un ragazzo (12 - 15 anni). Sono aspetti che possono e talvolta fanno la differenza.
La tecnica si impara col tempo, il fisico si allena, ma la fiducia in se stessa si coltiva in un ambiente familiare e calcistico alla tua portata senza stress condizionati.
Questo devono capire molti genitori. Stressare in modo ottuso i ragazzi portandoli in ambienti e categorie non alla loro portata, porta questi ultimi a predere velocemente fiducia in se e nelle proprie effettive capacità.
Si demoralizzano, diventano diffidenti e spesso svogliati rispetto anche agli allenamenti ed i risultati inevitabilmente peggiorano in modo ulteriore... In poche parole, cari genitori, li avete (come di dice in gergo), li avete bruciati con le vs stesse mani...