00 17/01/2017 14:18
Ci tenevo a dire che per quanto riguarda questa situazione che sta vivendo mio figlio, mi sento alquanto sereno perché conosco pregi e difetti di lui e soprattutto conosco le sua qualità.

Quest'anno è andata così, gli servirà da esperienza, se riesce a superare questo momento ( è l'unico problema onestamente che mi preoccupa rispetto al gioca non gioca ) il prossimo anno sarà mentalmente più forte e più preparato ad affrontare gli ostacoli che sicuramente saranno anche più importanti.

Ripeto, l'unica cosa che mi preoccupa è la sua resistenza mentale e che non perda fiducia in se stesso.
Sono consapevole che c'è qualcosa sotto per il fatto che lui non gioca, non voglio peccare di superbia, ma i suoi concorrenti credetemi che non valgono quanto lui. E' questo non lo penso solo io che sono il padre e che posso essere di parte. Ma se uno vuole dire come stanno le cose non è che deve temere di non essere di parte solo perché parla bene del proprio figlio.
Che devo fa se vedo che le qualità ce l'ha? Devo dire il contrario? O solo perché sono il padre devo stare zitto?

Pazienza, crescerà e imparerà anche ad usare la sua bocca quando le cose che vede non vanno bene. Non dimenticando che deve sempre far valore le sue ragione con educazione e rispetto.