00 09/12/2009 13:33
Il buco di 13,5 milioni di euro nel bilancio della Federazione Italiana Giuoco Calcio ci induce ad alcune riflessioni.
La Federazione calcio è un ente pubblico di promozione che ric...eve i soldi dello Stato attraverso il Coni: trattandosi di soldi pubblici vi è un particolare regime, con regole fisse e rigide, per l’amministrazione del controllo dello Stato, soggetto all’inesorabile controllo della Corte dei Conti, con precise eventuali responsabilità per gli amministratori che prendono la qualifica di incaricati di pubblico servizio. Per ovviare alla rigidità di questa amministrazione la Federazione ha costituito una società di diritto privato denominata Federcalcio s.r.l. che è diventata la proprietaria di tutti gli immobili della Federazione stessa, il gestore di contratti di sponsorizzazione e di tutte le altre iniziative di carattere commerciale.
A seguito di questa determinazione la FIGC paga i fitti degli immobili di sua proprietà alla Federcalcio Srl.
In passato vi sono state denunce strascichi giudiziari sulla vendita di immobili a Venezia e sulla cessione di campi di Sport dell’Italia meridionale sia in merito della congruità del prezzo pattuito sia sull’opportunità delle vendite.
A presiedere la Federcalcio vi è un Consiglio di Amministrazione presieduto dal Presidente Federale che ha per vice Presidenti i vice Presidenti federali che, almeno per questo quadriennio sono anche i presidenti di Lega, rispettivamente della Lega Professionisti di Firenze e della Lega Nazionale Dilettanti.
A questo punto ci sorgono spontanee alcune domande:
1) Qual’è l’indice economico che viene dato a queste Società, ed è soprattutto nell’interesse della collettività dello sport, oppure vengono privilegiati interessi personali che cambiano con il motore del vento?
2) Gli utili della società Federcalcio Srl dove finiscono?
3) I componenti del Consiglio di Amministrazione che percepiscono gli emolumenti annui per questo incarico, li incassano, oppure con spirito altruistico li rifiutano e svolgono questa mansione gratuitamente?
Troppe volte abbiamo sentito dire da un componente del vertice FIGC che il loro è un’incarico completamente gratuito ed espletato nell’interesse dello sport e della collettività.
A noi piacerebbe avere chiarimenti sull’argomento. I Presidenti di Lega si sono attribuiti uno “stipendio” (mega rimborso) mensile che supera quello di un dirigente dello Stato e ciò vale anche per i componenti del Consiglio Direttivo della Lega stessa, e per i Presidenti dei Comitati Regionali.
A questo punto si deve aggiungere il rimborso di ogni spesa (alberghi, cellulari, auto con autista) ed anche di qualche spesa strana come l’affitto di appartamenti o l’acquiso di autovetture non si conosce, nonché una carta di credito (open) a carico della Federazione e delle Leghe, questo sistema ha indotto il Direttore Federale a succedere a se stesso e alla ricerca spasmodica della riconferma non più per una competizione esclusivamente sportiva, ma per dirlo alla romana “per un fatto di pagnotta”.
Siamo arrivati all’eccesso!
In calabria all’ex Presidente del Comitato Regionale della LND succede il di lui genero con l’assunzione del figlio dell’ex Presidente, “fatto che in altri tempi avrebbe fatto scandalizzare tutti”, ma questo è solamente una punta di un iceberg di un imbarbarimento di quello che era lo spirito sportivo altruistico ed il rispetto dei soldi che non sono i propri (che ormai non c’è più!) ma delle società che con enormi sacrifici partecipano ai campionati.
A noi piacerebbe tanto ma è un’utopia conoscere cosa ne pensa il Presidente ABETE e se nella sua infinita bontà se riterrà doveroso e opportuno rispondere alle nostre domande. In tale attesa, che non sappiamo quanto si protrarrà, ci vengono in mente due vecchi detti del Presidente Andreotti: “a pensar male si fa peccato ma quasi sempre si dice la verità” e “prima o poi tutte le volpi finiscono in pellicceria” (ogni riferimento a quasiasi Dirigente Federale è certamente puramente casuale).

(Robin Hood)