00 20/01/2010 10:10
IL SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO OSTAGGIO DI UN SEGRETARIO

Sulla disastrata gestione della FIGC abbiamo avuto più volte occasione di informare i nostri lettori.
Ma non tutti sanno che quello che era il fiore all’occhiello della FIGC: il settore giovanile e scolastico, vive la più infausta delle sue stagioni.
Nato per dif...fondere lo sport del calcio nelle scuole per educare i nostri ragazzi ad una sana e leale competizione sportiva ed insegnare loro quali sono i veri e fondamentali valori della vita, è oggi completamente assente.
Purtroppo le nostre grandi città vivono in un degrado spaventoso, che moltiplica nelle periferie, dove la droga e la delinquenza giovanile la fanno da padrona.
E di fronte a questa importante missione, cosa fa il nostro Presidente Abete?
Chiude la storica scuola federale di calcio dell’Acqua Acetosa, esisteva da oltre 50anni perché economicamente non conveniente come dire rinuncio ad uno dei principi cardini dello sport per cui è nata la stessa Federcalcio.
Se avessero voluto risparmiare i soldi – lor signori – avrebbero avuto migliaia di opportunità: dallo snellire il numero dei consulenti profumatamente pagati, ad una drastica riduzione e i compensi, e oltre lo stipendio o la pensione vengono dati a diversi dipendenti privilegiati, ad una rigida selezione delle delegazioni che seguono le nostre nazionali all’estero ed una drastica riduzione delle spese di trasferta.
(c’è chi per tornare qualche ora prima a Roma non si fa scrupolo di acquistare un nuovo biglietto aereo, oltre quello già posseduto, tanto paga Pantalone).
Oggi il settore giovanile scolastico non ha un presidente, ma un reggente indicato all’A.I.C., che sarà senz’altro una brava persona, ma vive nella migliore tradizione Abetiana alla giornata, privo di slancio e di ogni iniziativa di rilancio dell’importante settore, che è praticamente nelle mani del suo Segretario.
Dopo le dimissioni di Agnolin è il Segretario che ha fatto il bello e cattivo tempo ed ha impedito finora, pregando dietro le quinte, che si arrivasse al rinnovo degli incarichi nel timore che potesse arrivare qualcuno capace di far pulizia e controllare la gestione degli oltre 2 milioni di € che la Federcalcio passa al settore giovanile.
Forte degli appoggi di un ex Ministro e di Deputati di un partito dell’opposizione ha esercitato, nell’indifferenza generale e con il tacito consenso di tutti la mera e semplice gestione quotidiana del potere.
Sono mancati in questo periodo contatti con le scuole, gli enti locali e le iniziative di rilancio di questa importante attività, si contano sulla mano.
Oggi purtroppo, a differenza del passato il settore giovanile scolastico non organizza più campionati, ma gli stessi sono gestiti dal comitati regionali della L.N.D.
I nostri ragazzi completamente allo sbando ed abbandonati da tutti giocano in campi fatiscenti, non regolamentari, o in erba sintetica di dubbia sicurezza , con spogliatoi decrepiti o addirittura inesistenti.
E che dire se l’educazione dei giovani ai sani valori della vita è il principale impegno dello Stato e di tutti gli Enti a ciò preposti.
Ma il nostro Segretario, che ha ottenuto la promozione a quadro grazie al personale intervento di un Ministro, si limita alle continue, esose trasferte, nel territorio nazionale ed all’emanazione di circolari che sembrano le grida di Don Gonzalo de’ Cordoba, Governatore di Milano ,e, che prontamente vengono smentite ed annullate dai massimi vertici federali.
Di fronte a questo stato di cose, il nostro paladino Presidente Abete, forse timoroso degli appoggi politici di tanto Segretario, fa finta di non vedere e rinvia di Consiglio Federale in Consiglio Federale la necessaria decisione per porre fine a questo stato di cose e per un’iniziativa di rilancio del settore che lo adegui alle necessità dei tempi e della nostra attuale società e non lo renda prigioniero degli interessi dei singoli.
Ma che volete! Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi scriveva “chi nasce pecora non si può trasformare in leone”, questo valeva per Don Abbondio e forse vale per qualcun’altro di nostra conoscenza.

robinhood.calcio@hotmail.it