00 13/01/2010 13:16
Professione Calcio

- L'EDITORIALE DI QUESTA SETTIMANA -
Sul piano mediatico, però, il Comitato è stato al centro di qualche attacco poco comprensibile…..
"Poco comprensibile è la definizione giusta. O forse è anche troppo comprensibile. Ma lasciamo stare anche questo aspetto. In fondo è più comodo alzare facili polveroni piuttosto che andare al nocciolo delle questioni. E non lo dico con tono polemico, ma perché amo la chiarezza. Sempre.”
Iniziamo così il 2010 con le parole di Melchiorre Zarelli, presidente del Cr Lazio che in un’intervista di fine anno, leggibile sul sito ufficiale del Comitato, usa del sarcasmo per chiudere un capitolo che è sbagliato definire poco comprensibile, almeno per quello che riguarda le nostre inchieste sul calcio laziale che hanno portato a dei risultati e che avevano e avranno delle ripercussioni positive sull’intero movimento come lo stesso Zarelli aveva ammesso nel nostro faccia a faccia. Proprio per questi motivi siamo certi che il presidente non ce l’avesse con noi di Professione Calcio, ma visto che si ama la chiarezza sarebbe stato opportuno, da parte sua e da quella dell’intervistatore se fosse stato imparziale e deontologicamente corretto, fare i nomi di quelli che hanno alzato questi polveroni “fin troppo comprensibili” e specificare dove si voleva arrivare con gli attacchi mossi contro il Comitato.
A volte i problemi non sono i polveroni che poi il vento se li porta via ma la sabbia che serve per nascondere alcune situazioni al limite del paradosso: campi in erba artificiale che passano per essere in terra battuta, allenatori senza patentino che scendono in campo come massaggiatori, arbitri incapaci di far rispettare le regole, un’associazione allenatori latitante e incapace di prendere decisioni, mancanza di classifiche ufficiali che creano confusione fino al termine della stagione, squadre che giocano campionati provinciali e regionali nella stessa stagione, arbitri che dirigono tre gare a week end e altri che minacciano scioperi, comunicati zeppi di errori, campi che non rispettano le misure delle distanze tra il campo di gioco e le recinzioni che si avvalgono di una deroga che mette a repentaglio la vita dei ragazzi. Poi come non parlare di un settore giovanile e scolastico sempre più lontano dalla realtà e sempre più lontano dalle scuole? Ma di questo argomento discuteremo dettagliatamente settimana prossima con il nostro Robin Hood pronto a portare allo scoperto alcuni disastri compiuti dai nostri del Sgs. ... Mostra tutto
Andare al nocciolo delle questioni è il nostro mestiere ed è un dovere imprescindibile di chi fa il nostro lavoro senza avere nulla a che fare con le stanze del potere in cambio non vogliamo balzelli, non pretendiamo assunzioni e non siamo amici di nessuno. Il problema vero è che se si alza la polvere e perché qualcuno prima ha messo della sabbia. Questo lo dico senza fare polemica, ma solo perché amo la chiarezza e la chiarezza sta nei fatti che Professione Calcio ha portato alla luce, ma sono sicuro che il presidente Melchiorre Zarelli non ce l’avesse con noi quando ha rilasciato l’intervista sul sito del Cr Lazio. Buon anno a tutti e se il buongiorno si vede dal mattino ci sarà da divertirsi…..